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Vecchio 16-07-2012, 17:56   #1
Principiante
 

Voglio cambiare. Ogni singolo giorno, ogni singolo istante fantastico di come vorrei che fosse la mia vita. Lo so, a volte sogno veramente ad occhi aperti, altre volte metto un po i piedi per terra e capisco di pensare solo a fantasie che non si avvereranno mai. Ho perfino chiesto al Signore (parlo molto con lui) di farmi vivere da grande da solo, senza famiglia, in una casa tutta per me, insomma, imparerò a essere autonomo e la cosa non mi dispiace, ma in cambio volevo di farmi togliere questi problemi, la timidezza, la difficoltà di essere me stesso con gli altri...e sopratutto una cosa, la depressione. Quella si che mi fa paura. Sono stato depresso per due anni e so cosa ho passato, mi va bene la timidezza, l'asocialità, ma la depressione...be...la depressione no. Ti uccide, ti toglie l'anima, capace che se fossi depresso non riuscirei nemmeno a scrivere quello che sto scrivendo ora. Mi toglie tutte le energie, tutte le forze, arrivo al punto di perdere piu di 3-4 chili perchè non mangio. Scrivo questo post per sfogarmi, ho un grande senso di frustrazione, sapere di essere condannato per sempre con i miei problemi, ci vuole volontà, coraggio, andare dallo psicologo, fare una cura. Ma non so perchè, so che vivrò per sempre con questi problemi, non sarò mai quello che voglio essere, quella persona che sempre ho desiderato. Che cosa chiedo di così strano?, non mi interessa essere chissà chi, solo un po socievole e senza farmi troppi problemi mentali. Ma che vita da condannato ragazzi. E dura, è veramente dura.
Vecchio 16-07-2012, 18:05   #2
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E' dura...ti capisco, l'unico modo per cambiare è volerlo veramente. E tu, lo vuoi veramente?

Ho realizzato che in verità io non voglio cambiare, ormai mi ci sono abituato a vivere così; Sì, è frustrante e certe volte, soprattutto prima di addormentarmi, quando sono senza distrazioni, mi vengono in mente dei pensieri orribili.

Quando ti abitui soffri un po' di meno.
Dico anche che questo non significa mollare, vuol dire solo accettarsi, tirare avanti senza stare a piangersi addosso tutto il giorno.
Vecchio 16-07-2012, 18:08   #3
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Ho perfino chiesto al Signore (parlo molto con lui)
E risponde?
Vecchio 16-07-2012, 18:10   #4
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Forse è proprio questo il problema, il non avere forza di volontà, credere che qualcuno per magia mi possa fare un miracolo senza capire che bisogna alzare il sedere dal divano per fare o cambiare qualcosa. So anche però che per quanto possa sforzarmi, per quanto mi posso impegnare, non sarò mai naturale e sciolto come fanno gli altri quando stanno in un gruppo. Cioè, io dovrò ottenere dei risultati mediocri sforzandomi, altri invece stanno bene in compagnia e soprattutto con se stessi non facendo il minimo sforzo. è questa la cosa che mi fa capire quanto sarà dura.
Vecchio 16-07-2012, 18:11   #5
Principiante
 

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E risponde?
Mai......come ho scritto sopra, forse voglio credere in un signore ultraterreno e che faccia miracoli, solo perchè preferisco pensare che un giorno per incanto tutto possa finire, un'illusione insomma.
Vecchio 16-07-2012, 18:16   #6
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Mai......come ho scritto sopra, forse voglio credere in un signore ultraterreno e che faccia miracoli, solo perchè preferisco pensare che un giorno per incanto tutto possa finire, un'illusione insomma.
Forse era stanco forse troppo occupato...

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Forse è proprio questo il problema, il non avere forza di volontà, credere che qualcuno per magia mi possa fare un miracolo senza capire che bisogna alzare il sedere dal divano per fare o cambiare qualcosa. So anche però che per quanto possa sforzarmi, per quanto mi posso impegnare, non sarò mai naturale e sciolto come fanno gli altri quando stanno in un gruppo. Cioè, io dovrò ottenere dei risultati mediocri sforzandomi, altri invece stanno bene in compagnia e soprattutto con se stessi non facendo il minimo sforzo. è questa la cosa che mi fa capire quanto sarà dura.
a volte le cose che non si possono avere sembrano più desiderabili di quanto lo siano veramente. Riflettici.
Vecchio 16-07-2012, 18:17   #7
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Forse è proprio questo il problema, il non avere forza di volontà, credere che qualcuno per magia mi possa fare un miracolo senza capire che bisogna alzare il sedere dal divano per fare o cambiare qualcosa. So anche però che per quanto possa sforzarmi, per quanto mi posso impegnare, non sarò mai naturale e sciolto come fanno gli altri quando stanno in un gruppo. Cioè, io dovrò ottenere dei risultati mediocri sforzandomi, altri invece stanno bene in compagnia e soprattutto con se stessi non facendo il minimo sforzo. è questa la cosa che mi fa capire quanto sarà dura.
Gli altri non sono il metodo di paragone.
Cambiare non significa dover essere come gli altri, significa stare bene con se stessi, perchè pensando in questo modo parti dal presupposto di essere tu quello sbagliato.
Cambiare non vuol dire necessariamente avere una vita che gli altri definiscono normale, ma cominciare ad essere felici, bisogna solo trovare il modo, che è diverso da persona a persona.
Vecchio 16-07-2012, 18:22   #8
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Gli altri non sono il metodo di paragone.
Cambiare non significa dover essere come gli altri, significa stare bene con se stessi, perchè pensando in questo modo parti dal presupposto di essere tu quello sbagliato.
Cambiare non vuol dire necessariamente avere una vita che gli altri definiscono normale, ma cominciare ad essere felici, bisogna solo trovare il modo, che è diverso da persona a persona.
Ma in fatti è quello che dico io, non mi interessa essere come gli altri, voglio trovare una pace, non mi interessa essere uno che va in discoteca, un trascinatore di popoli o chissà che persona carismatica. Nulla di tutto questo, anzi preferisco rimanere sempre in casa e avere un po di tranquillità con me stesso. La mia riflessione voleva dire che mentre altri ( persone in generale) stanno bene in compagnia e li riesce spontaneo, io devo sempre fare quello sforzo in più sia psicologico che fisico. Questo volevo dire.
Vecchio 16-07-2012, 18:30   #9
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Ma in fatti è quello che dico io, non mi interessa essere come gli altri, voglio trovare una pace, non mi interessa essere uno che va in discoteca, un trascinatore di popoli o chissà che persona carismatica. Nulla di tutto questo, anzi preferisco rimanere sempre in casa e avere un po di tranquillità con me stesso. La mia riflessione voleva dire che mentre altri ( persone in generale) stanno bene in compagnia e li riesce spontaneo, io devo sempre fare quello sforzo in più sia psicologico che fisico. Questo volevo dire.
Non volevo dire quello che hai detto tu
Dicevo solo di non confrontarti continuamente con gli altri.
Tu se fatto così, bene, accettalo. Anche io ho gli stessi problemi, in parte ho accettato il fatto di essere così, pensaci, puoi cercare un punto di partenza per stare meglio cominciando ad accettare gradualmente la tua situazione. Se no si rimane sempre con le mani in mano a piangersi addosso.

Hai detto che a volte chiedi al signore, quindi presumo che tu sia molto credente. Credo che la fede possa aiutare molto, poi non lo so perchè personalmente non sono credente, quindi di più non ti saprei dire...
Vecchio 16-07-2012, 18:43   #10
Esperto
L'avatar di filosofo
 

Credo che, da un certo punto di vista, sia più consolatorio ascoltare MrNichilista, che fa un pò strazio - a mio avviso giustamente - di quella che consideriamo vita, anche se, vivere senza alcuna aspettativa, e consapevoli della fallacia del mondo, penso sia una condizione estremamente difficile da far tracimare dal pensiero alla realtà della vita pratica.

Una domanda che puoi porti - se con te funziona - è:

se non agisco ora, quanto mi costerà rimanere in questo stato? Quanto mi sarà costato tra un anno? E tra 5? Tra 10?

La fregatura in molti sociofobici è il fatto di non aver vissuto un'"età dell'oro", a cui è seguita una caduta. Sarebbe più semplice risalire la china. Ci sarebbe un qualche sentiero da seguire, già scavato in precedenza.
Ciò che accade molto spesso invece è il fatto di aver avuto problemi molto presto, e ora si anela, e contestualmente si è atterriti, verso una dimensione di cui si ha una fruizione da "spettatore", da "osservatore", e non si hanno - o non si crede di possedere - le coordinate per giungere a quel determinato traguardo.

Miracoli non arriveranno, scommetti e confida solo su te stesso.

Per potenziare la tua motivazione a "tuffarti" scrivi anche una lista di vantaggi che otterresti e di obiettivi che potresti realizzare. Ti daranno una marcia in più.
Vecchio 16-07-2012, 20:46   #11
Avanzato
L'avatar di Keaton
 

Ti sono vicino
Vecchio 17-07-2012, 04:04   #12
Banned
 

mi dispiace davvero per la tua situazione
Ti avevo già risposto nell'altro thread che avevi aperto. Se non ricordo male hai degli amici: prova a prendere un po' di iniziativa e chiedi a loro di andare in qualche locale la sera o una gita in auto da qualche parte.
L'importante è che non ti isoli ancor di più. E' vero: a volte sembra di esser agli arresti domiciliari, ma se non reagisci ora che ne hai la possibilità col tempo sarà come se fossi in esilio, su un'isola troppo distante e lontana da tutti
Vecchio 17-07-2012, 09:53   #13
Banned
 

Già il fatto che sei riuscito ad uscire dalla depressione è un grandisimo passo avanti, credimi. Accettare se stessi è utile, io ad esempio devo sforzarmi ogni giorno per capire chi sono, quali sono i miei limiti, le mie possibilità e cosa voglio dalla vita. Se continuassi a fare confronti con i miei coetanei rischierei il suicidio prima del tramonto, perché il confronto è impietoso.
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