E mi riviene in mente la mia adolescenza passata segregato in casa perché mi vergognavo troppo ad uscire per il mio aspetto e perché la sociofobia mi faceva avere ansia in pubblico; non sapevo come comportarmi se non fissare il pavimento mentre camminavo.
Le volte che uscivo da solo ero ancora piu ansioso perché stando in una città dove tutti conoscono tutti...il ratto di essere soli era visto come un qualcosa di strano.
Evitavo le ragazze se stavano davanti per strada...se incontravo qualche conoscente ero strambo nel scambiarci due parole e mi venivano gli occhi lucidi ( non so perché).
Poi vedo tutti questi ragazzi sorridenti godersi l'adolescenza con un gruppo sociale quando io in realtà non l'ho mai avuto; a 28 anni non ho nemmeno idea di come passino il.tempo i ragazzi e sopratutto come facciano.ad essere cosi sereni in presenza delle ragazze.