Gufetto

Oggi dopo tanto tempo sono tornato a mangiare da mia madre, oltre a noi mia sorella e mia nonna, fuori c'era la famiglia di mia cugina con le due figlie, miei zii e altri loro parenti che festeggiavano un compleanno.
Visto che era tanto che non la vedevo ho chiesto dove fosse una delle figlie di mia cugina che ha 11 anni (insomma nata nel 2011) e mi ha detto che era a preparare panini e altre cose, è diventata brava pure a fare dolci e cose così...
Lì per lì non ci ho fatto caso ma poi nel pomeriggio mi è tornato un po' alla mente, rimuginandoci su..nel 2011 avevo 28 anni, dovevo essere già un uomo fatto e finito e invece ero nel mezzo di un brutto periodo che si trascinava da anni..in quel periodo nasceva una che 11 anni dopo mi ha sorpassato in una abilità che io non ho mai sviluppato...mentre io sono rimasto lo stesso.
Con questo andazzo metterà su famiglia prima di me
Diciamo che son paragoni che ti mettono davanti all'immobilismo in cui uno vive...

vikingo

Ma cosa te ne frega dei parenti non fate confronti concentratevi sui vostri obiettivi..

cuginosmorfio

Se ragioni così non vai proprio più avanti. Ci sono centinaia di ragazzini/e & bambini su youtube che suonano strumenti musicali con una bravura impressionante mentre io, quando ancora loro dovevano nascere, stavo ancora a sudare 7 camice per coordinare mano destra con la sinistra.
Che posso dire: buon per loro che sin da piccoli hanno ricevuto stimoli dai genitori o dal Mondo esterno.

sagoma

Neanch'io so fare i dolci e ho 4x anni, ma sapere che una bambina di 11 anni li sappia fare non mi fa nessun effetto

Dark97

A me non frega niente di quello che sà fare mia nipote...se é brava a cucinare, buon per lei...il suo futuro marito chad sarà contento.
Quello che mi dà fastidio é che l' ultima volta che l' avevo vista, mesi fà, era alta quasi quanto me...magari adesso mi avrà pure superato.
Moggato da una bimbetta

confusa86

Inutile fare confronti, anche se capisco bene la sensazione a cui ti riferisci (è capitato anche a me). Ognuno ha la sua vita, così come i suoi problemi, le sue inclinazioni e il suo percorso da seguire.
Poi comunque precoce se a 11 anni si occupa già di cucina, io all'età sua ero abbastanza addormentata (ma serena)

Barracrudo

secondo me stai rosicando, povera bambina magari quanta fatica ha fatto x imparare a fare un plum cake che ne sai, non centra l età centra quanto impegno e quanta intelligenza una persona mette

pokorny

Non ricordo se l'ho detto qui sul forum o a un amico di forum in prv. Anyway... A fine agosto ero seduto a margine di un prato e a un certo punto passano dei ragazzini a cavallo. Non avranno avuto 15 anni, si muovevano, parlavano e si atteggiavano come uomini. Non mancavano orecchini, tatuaggi e sigarette, e tanto per non farmi mancare alcun dispiacere (ovviamente scherzo, mica lo sapevano che effetto mi provocavano) hanno pure fatto un pezzetto di gara al galoppo. Sicuramente la sera discoteca e rimorchio. Sono tornato a casa disperato. Io mi sottraggo al confronto da quanto ne avevo 10 di anni, altro che 15, proprio perché ho iniziato a perdere in tutto e con la sconfitta ai giochi la fiducia di adulto.

Certamente è un esempio non proprio paragonabile al tuo ma non posso fare a meno di pensare che non solo non sono mai stato niente di simile, non lo sarò mai, non ha senso volerlo essere passati i 20 anni eccetera. Ma è garantito che quei ragazzini non soffriranno granché nella vita e si sapranno arrangiare. So distinguere un viziatello da qualcuno che ha la fortuna di avere delle qualità e assertività, anche guardandolo passare. E non è vero che oggi si cresce prima, è il contrario. Basta prendersi le foto dei soldati della I WW che a 18-20 anni ne dimostravano (e in un certo senso ne avevano) i 35-40 di oggi quanto a ruolo nella vita.

Spero di morire stanotte.

pokorny

Pensa che è uno dei non tanti geni della scienza che non ho mai molto ammirato o comunque tra quelli che avrei voluto essere. Troppo disordinato e intuitivo; avrei preferito essere von Neumann o Hamilton (quello dei quaternioni e dall'hamiltoniana dei sistemi) magari non morire in modo terribile come von Neumann potendo scegliere. Tanto, sogno per sogno...

Sulla didattica invece mi sento sicuro di me, se so una cosa e ho di fronte qualcuno che la vuole capire, la capirà. Non mi è mai successo altrimenti Peccato che non so abbastanza da essere diventato manco ricercatore. Spero di mori... ah, no, l'ho già detto

Abe's Oddysee

Loro non sperimenteranno mai la sensazione di essere degli scarti genetici, da qui trovano lo voglia di fare cose...

Fossi stato Chad sarei arrivato in alto