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13-01-2015, 21:07
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#1
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Quando qualcuno vi rivolge la parola, vi sentite generalmente più a disagio, rispetto a situazioni in cui il decidere se parlare o meno rimane a vostra discrezione? O al contrario provate piacere o sollievo di fronte alla possibilità di poter rispondere, entrando così in uno scenario che è stato cominciato da qualcun altro?
Per me vale la seconda di queste: se qualcuno mi rivolge la parola, la situazione si semplifica in quanto tra le mille scelte possibili durante le interazioni sociali, me ne viene offerta una che posso più facilmente seguire. Anche quando mi vengono rivolte domande scomode, riesco sempre a trovare qualcosa per rispondere che sia socialmente accettabile... filtro sempre la verità. Del resto non credo che una totale sincerità sia appropriata nella maggior parte dei casi, preferisco mantenere una conversazione gradevole e che mi rifletta benevolmente, nei limiti del possibile
Un fatto curioso è che quando mi vengono richieste informazioni su di me, io rispondo sempre qualcosa ma non rigiro mai la domanda al mio interlocutore, salvo casi in cui ci sia abbastanza confidenza e mi interessi veramente una informazione precisa: solo in quel caso mi prendo la responsabilità della contro-domanda.
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13-01-2015, 21:17
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#2
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Intermedio
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 218
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Anche per me sostanzialmente la seconda, anche se poi però mi faccio prendere facilmente dal panico e non so mai cosa dire . Io faccio l'esatto opposto, rispondo brevemente (della serie si, no, qui, li XD) e poi ripropongo la domanda sperando che l'altro sia un po' più eloquente
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13-01-2015, 21:52
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Disagio e coda di paglia. Sempre
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13-01-2015, 22:29
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Sì, è innegabile che gli altri mi aiutano molto a parlare. Se non ci fossero persone che mi rivolgono la parola le mie giornate sarebbero molto silenziose.
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13-01-2015, 22:30
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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adesso che ci penso è vero, nemmeno io rigiro molto le domande
ma molto spesso l'interlocutore che fa domande vorrebbe lui stesso riceverne una uguale, così è lui che da solo si autorisponde -_-
esempio:
"dove sei andato in vacanza?"
"in yemen blablablablavla" (stop, niente domanda)
"ah sì? bello, io son stato ad ibiza blablablablala" -_-
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14-01-2015, 00:06
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#6
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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Quote:
... se qualcuno mi rivolge la parola, la situazione si semplifica in quanto tra le mille scelte possibili durante le interazioni sociali, me ne viene offerta una che posso più facilmente seguire. Anche quando mi vengono rivolte domande scomode, riesco sempre a trovare qualcosa per rispondere che sia socialmente accettabile... filtro sempre la verità. Del resto non credo che una totale sincerità sia appropriata nella maggior parte dei casi, preferisco mantenere una conversazione gradevole ..
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Anch'io così!
Invece, per quanto riguarda informazioni su di me, spesso cerco di rigirare la domanda all'interlocutore, anche quando non sono in gran confidenza. Tendo invece a fare poche domande private di mia spontanea volontà, anche ad amici.
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14-01-2015, 00:22
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Quando qualcuno vi rivolge la parola, vi sentite generalmente più a disagio, rispetto a situazioni in cui il decidere se parlare o meno rimane a vostra discrezione? O al contrario provate piacere o sollievo di fronte alla possibilità di poter rispondere, entrando così in uno scenario che è stato cominciato da qualcun altro?
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La seconda che hai detto senza ombra di dubbio...
Faccio una fatica allucinante se mi trovo a dover cercare di iniziare una conversazione da zero o a intromettermi di mia iniziativa in una già esistente...
Mi sento terribilmente a disagio e inadeguato...
Se vengo interpellato ho molti meno problemi e molta meno paura...
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14-01-2015, 10:31
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 997
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Se inizia l'altra persona faccio meno fatica a conversare (probabilmente anche perché non sto lì a chiedermi "chissà se si romperà a parlare con me").
Purtroppo succede raramente che gli altri mi rivolgano la parola, e io spesso sono capace soltanto a rispondere a monosillabi o poco più (molte volte vorrei stare lì a parlare, ma non so cosa dire).
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14-01-2015, 15:00
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
adesso che ci penso è vero, nemmeno io rigiro molto le domande
ma molto spesso l'interlocutore che fa domande vorrebbe lui stesso riceverne una uguale, così è lui che da solo si autorisponde -_-
esempio:
"dove sei andato in vacanza?"
"in yemen blablablablavla" (stop, niente domanda)
"ah sì? bello, io son stato ad ibiza blablablablala" -_-
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E' vero! A quel punto solitamente passo dall'essere lusingato al sentirmi quasi strumentalizzato x_x
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14-01-2015, 15:28
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Se qualcuno mi rivolge la parola, ascolto con attenzione, e risposto con quanta più "decenza" possbile (dal mio punto di vista ovviamente), senza grossi problemi di sorta.
Se la domanda è scomoda, resto vago, se quello insiste nei particolari, rigiro alla meglio, se quello insiste ancora, chiudo in maniera diversa a seconda di chi ho di fronte. Ma chiudo.
L'insistenza è assai "antipatica".
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14-01-2015, 15:28
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,565
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
adesso che ci penso è vero, nemmeno io rigiro molto le domande
ma molto spesso l'interlocutore che fa domande vorrebbe lui stesso riceverne una uguale, così è lui che da solo si autorisponde -_-
esempio:
"dove sei andato in vacanza?"
"in yemen blablablablavla" (stop, niente domanda)
"ah sì? bello, io son stato ad ibiza blablablablala" -_-
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Ma che cazzo ci facevi in Yemen
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14-01-2015, 16:21
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#12
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Principiante
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 73
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Rispondo, riesco anche a conversare abbastanza bene (forse dopo un po) ma non ho la capacità di condurre la conversazione e se il discorso si ferma resto col pensiero che non so cosa dire e in tutto questo comunque nel cervello mi ronza il pensiero "sto a fa la figura del cretino?"
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14-01-2015, 17:58
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,630
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
O al contrario provate piacere o sollievo di fronte alla possibilità di poter rispondere, entrando così in uno scenario che è stato cominciato da qualcun altro?
Per me vale la seconda di queste: se qualcuno mi rivolge la parola, la situazione si semplifica in quanto tra le mille scelte possibili durante le interazioni sociali, me ne viene offerta una che posso più facilmente seguire. Anche quando mi vengono rivolte domande scomode, riesco sempre a trovare qualcosa per rispondere che sia socialmente accettabile... filtro sempre la verità.
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Anche per me nella maggior parte dei casi vale la seconda opzione , ma non sempre perché a volte non ho proprio voglia di parlare mi piace stare un silenzio .
Al contrario di te odio le domande troppo personali perché non riesci ad aggirare l'ostacolo
non saprei proprio cosa dire è una cosache non ho ancora imparato nonostante la mia età.
Tu come fai ad aggirare una domanda imbarazzante diretta ?
Purtroppo a me sono capitate è ho passato mezz'ore da incubo.
Poi a casa continuavo a rimuginare
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Ultima modifica di cancellato11905; 14-01-2015 a 18:00.
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14-01-2015, 18:13
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,314
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....in passato ero molto più timido, ai confini dell' svitamento.....
Col tempo se qualcuno mi rivolge la parola cerco di essere gentile ed educato, a volte ci son parac#li che parlano con te solo per sapere i fatti tuoi.....ed allora o scantono, oppure giro la frittata senza dire nulla di personale .....
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14-01-2015, 19:18
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,630
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Quote:
Originariamente inviata da kasper-me
a volte ci son parac#li che parlano con te solo per sapere i fatti tuoi.....
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Straquoto
Soprattutto se sei una persona introversa ,come nel mio caso. C'era una che mi faceva il terzo grado e aveva da dire pure sul mio modo di vestire ,ma fatti i cazzi tuoi !. Io mi vesto come mi pare anche da arlecchino se mi gira
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14-01-2015, 21:06
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
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Una volta provavo un po' di imbarazzo, ora non più...
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14-01-2015, 21:54
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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appunto,quando?
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14-01-2015, 21:55
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,314
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@she
La cosa che ho dovuto veramente imparare, e anche ora nn sono sempre bravo a farlo...é quella di evitare di mandare a quel paese la gente cosí ......
....xché in genere porta solo rogne x l'assioma che chi é in malafede poi tende ad attaccare, sti parac#li aspettano solo di sentirsi la battuta secca....per poter sbandierare .....eeeh quello ha un brutto carattere, é antipatico etc....
Son dinamiche odiose, ma nn ci si può far molto se nn imparare a conviverci
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14-01-2015, 22:14
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#19
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Banned
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Potenza
Messaggi: 175
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Io tendo ad essere anche molto diffidente con chi non conosco,il che, non mi aiuta sicuramente a socializzare.
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15-01-2015, 13:56
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#20
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Quote:
Originariamente inviata da She
Tu come fai ad aggirare una domanda imbarazzante diretta ?
Purtroppo a me sono capitate è ho passato mezz'ore da incubo.
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È vero che capitano anche queste In tali situazioni io non mi faccio problemi a mentire anche spudoratamente: non voglio dare a chi se ne potrebbe approfittare degli appigli per farmi una morale non richiesta
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