silenzio

Incollo qui il topic di un mio conoscente che chiede aiuto dopo il devastante terremoto che ha colpito la sua regione.

Come sapete, il forte terremoto nelle regioni dell'Emilia Romagna, oltre a causare la perdita di vite umane, il ferimento di molte altre e aver costretto molte migliaia di persone a vivere all'addiaccio, ha anche davestato molti edifici antichi dal valore inestimabile, che sono stati gravemente danneggiati e per i quali lunga e difficile sarà la ricostruzione e il restauro, piange il cuore vedendo quanto patrimonio italico, dopo aver resistito intatto per secoli è andato distrutto in soli venti secondi...

Ma purtroppo non è stato l'unico danno che abbiamo subìto, anche l'economia attuale è stata duramente colpita, soprattutto la produzione di quello che è sempre stato il classico fiore all'occhiello della cultura alimentare italiana, ovvero il Parmigiano Reggiano, che tutto il mondo ci invidia e tenta di imitare (senza riuscirci, tra l'altro) e che oltre ad essere un alimento delizioso e che ben si sposa con moltissimi cibi (e che viene esaltato ai massimi livelli dall'accoppiata con l'altrettanto celebre aceto balsamico di Modena, altro prezioso nettare della tradizione locale, nonchè soggetto di ammirazioni e riconoscimenti da parte dei massimi intenditori mondiali) possiede anche moltissime virtù, provenienti dagli essenziali nutrienti che fornisce, come il calcio ad esempio, ma anche le proteine.
Purtroppo, come sapete, ben 13 caseifici hanno visto i loro magazzini devastati dal terremoto, che oltre ai danni strutturali ha prodotto ingenti perdite tra la produzione posta a stagionare nei loro magazzini, ben 300.000 forme di Parmigiano sono letteralmente rovinate a terra rompendosi e costringendo quindi i produttori a interrompere la stagionatura.
Per fortuna questa interruzione, non ha compromesso il prodotto, che rimane ancora e a tutti gli effetti ottimo e perfettamente sano.
L'Emilia Romagna non è abituata a piangersi troppo addosso e nemmeno ad approfittare delle disgrazie per parassitare le casse pubbliche senza far nulla per rimediare. E' gente abituata a lavorare e a produrre e chiede solo di tornare alla normalità.
Per aiutare l'economia regionale a riprendersi e, di riflesso, permettere a tutta l'Italia di tornare a trarre profitto da un prodotto così unico come il Parmigiano, il Consorzio ha deciso quindi di recuperare almeno una parte della rendita vendendo le forme ancora utilizzabili a un prezzo davvero straordinario per il consumatore.
Se volete aiutare le zone colpite nella ricostruzione avete quindi un'occasione in più per farlo, un modo per arricchire, oltre che la vostra anima, anche la vostra tavola :lol:
Per farlo potete andare sul sito dell'ARCI Modena e prenotare il vostro ordine di Parmigiano (che ricordo essere anche un'ottimo complemento nelle diete, come quella a Zona, ad esempio) con prezzi veramente vantaggiosi, ovvero:

€ 11,50 al Kg per il 14 mesi di stagionatura

oppure

€ 13,00 al Kg per il 27 mesi di stagionatura

oppure persino

€ 11,00 al Kg per la crema spalmabile (sempre di Parmigiano Reggiano) in confezioni da 250g

Approfittatene subito perchè il Parmigiano del terremoto non lo trovate al supermercato ma può solo essere ordinato o comperato direttamente dal produttore.

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Mamma mia che casotto...



Vi prego, aiutateci!

Kitsune

Ho letto che hanno praticamente già venduto tutto e non ai privati ma a rivenditori e grossisti.

silenzio

Temo sia difficile che abbiamo già venduto tutto, anche perchè ho letto che le forme sono addirittura 300.000, difficile che abbiano avuto anche solo il tempo di raccoglierle tutte. Magari hanno solo preso le ordinazioni in attesa di poterle preparare...
Comunque tentar non nuoce, pare che dal 7 Giugno riprenderanno ad accettare nuovi ordini.

barclay

Io ho appena visto un servizio del TG: c'era la proprietaria di uno spaccio che diceva d'aver svuotato il negozio in una giornata e che doveva richiedere un'altra fornitura di Parmigiano

silenzio

Ahah! Beh meglio così, dai.

bunker

boicottate ste cose di marca, che anticonformisti siete?



formaggi solo prodotti locali