pie93

Mi spiego meglio... Sono una persona molto timida e fondamentalmente ho sempre avuto un carattere pessimista e una perenna insoddisfazione che mantengo dalla scuola media.
Ultimamente però, oltre i miei soliti problemi sociali sono subentrati pesanti, pesantissimi problemi economici che hanno buttato la mia famiglia nella depressione.
Nell'ultimo periodo ho combattuto la mia timidezza distribuendo decine di curriculum in giro nella mia città, purtroppo inutilmente.
Rischiamo di perdere la casa e andare a vivere da mia nonna che pretenderebbe che abbandonassimo il gatto.
Ora, il mio gatto è realmente l'unica cosa che ancora adesso ci regala un sorriso, gli vogliamo davvero bene e lui ci adora di rimando. Insomma... Nella nostra arida vita ad un passo dal baratro lui è un punto di luce importantissima.
Mi distruggerebbe dover rinunciare a lui, credo che sarebbe davvero il punto di non ritorno...
In più sono costretta giorno dopo giorno a veder mio padre incupirsi sempre di più schiacciato dai debiti e dai sensi di colpa per non essere riuscito a darci una vita migliore.
Ho paura... Piango praticamente tutti i giorni e ho allontanato i pochi amici che avevo perché non ho più la forza di sorridere. Non credo di essere mai stata così sconfortata in tutta la mia vita. Non sono mai stata una persona solare e ottimista, ma adesso davvero non ho più voglia di vivere.

Voi avete mai affrontato problemi del genere? Ne siete usciti fuori?

Mike Patton

Non si esce mai fuori finché non finisci sotto un ponte, non ti do false speranze. Poi magari puoi risalire la china.

claire

cancellato17797

È una bruttissima situazione, purtroppo diventata quasi normale in un sistema-paese come quello italiano che palesemente funziona male. È terribile dover affrontare situazioni del genere, è terribile che non ci sia uno stato alle spalle che possa efficacemente sostenere le persone in difficoltà economiche, ché crisi del genere possono capitare a qualsiasi famiglia per i più svariati motivi.
Immagino che stiate facendo il possibile per risolvere la situazione e che abbiate preso in considerazione ogni possibilità che possa aiutarvi (sindacati, centri per l'impiego, etc. anche per avere informazioni su eventuali sussidi di ogni tipo per la situazione vostra attuale), spero che la fortuna possa darvi una mano.
Non so bene cosa dirti o cosa consigliarti che non sia scontato o superfluo; però aver allontanato i tuoi amici in un momento così difficile, ecco, questo mi sembra sbagliato. Ho un'amica che ha passato e sta passando una situazione economicamente difficile e so che per lei sapere di avere degli amici vicini è stato ed è tuttora molto importante. Se puoi, ripensaci.
Spero tanto che le cose possano andarti meglio, e presto.

Crystal

Penso che dimostrare a tuo papà che non sei delusa da lui, ma anzi vuoi aiutarlo mettendoti in gioco a fare qualche lavoro anche che non vorresti fare (non parlo di esporsi troppo o di giocare una partita troppo pesante contro la timidezza, ma bensì lavori che molti scartano a priori), sarebbe il classico esempio di come prendere due piccioni con una fava, anzi tre:
Trovi un lavoro, aiuti tuo papà a risollevarti e contribuisci a rimanere nella vostra casa con il gatto.
Tra tutte le cose che hai scritto, sai cosa penso sia la peggiore? Che sei pessimista... Già se hai una vita che giudichi mediocre/brutta quando magari non lo è del tutto è brutta da vivere, figuriamoci se oggettivamente peggiora...è ovvio che crollate tutti.
Cerca di non fare una tragedia di tutto, e guarda sempre quello che di positivo ti rimane; Riuscirai ad essere più ottimista per tutto. Anche gli amici, se sono amici che senso ha lasciarli? Confidati con loro piuttosto come lo fai con noi, magari con uno/una che reputi particolarmente amica e sensibile.
Non lasciarti abbattere e reagisci che hai le forze e il tempo, non aspettare che il destino renda le cose irrecuperabili.

illumi

Mi dispiace davvero tanto per la situazione in cui vi trovate. Soprattutto per lo stato d'animo di tuo papà. Trovo profondamente ingiusto che queste cose succedano.

pie93

Sono consapevole che sarà la mia fine, ma spero di esserci col mio gatto, sotto un ponte

il reale problema sta nel fatto che purtroppo non sono più di compagnia, nè sono utile.
Vivo in una situazione di inferiorità rispetto al fatto che i miei amici possono e riescono a vivere una vita più produttiva, mentre io rimango semplicemente indietro su tutto.. un tempo era più facile sopportarlo, adesso non riesco a non invidiarli

Crystal

E' un tuo punto di vista, non loro.
Magari la vedono in un altro modo, e sono felici di aiutarti e sostenerti, e qualcuno magari soffre perchè ti sei allontanata...

Noriko

Non fatevi schiacciare dalla vergogna, non lo meritate.

Krieg

Quanto ti capisco, sono nella stessa situazione da un pò di tempo oramai, e gli "amici" sono spariti tutti ovviamente, ed è inutile lottare contro i mulini a vento.

Qwerty

Mettendosi nei tuoi panni farei così: cercherei di spiegare alla nonna quanto bene volete il gatto, se proprio si rivela senza sentimenti manderei da lei solo i genitori, tu invece potresti cercare lavoro cpn vito e alloggio dove ti permettono tenere pure il gatto, se abbassi per bene prezzo si trova abbastanza facilmente.

pie93

Sì, mia nonna è decisamente senza sentimenti, su questo non ci piove.
Purtroppo vivo in quella landa desolata fatta di mafia e corruzione chiamata Sicilia. Qui il lavoro non esiste...

Anche cercando di espatriare all'estero, ci vuole comunque una base economica che non ho...

Nella vita ci meriteremmo anche un pizzico di fortuna

Qwerty

Saresti disposta trasferirsi a nord Italia e fare lavoro a 500 euro? Se si contattami in privato al più presto forse ce giusto uno. Ti dici subito che non è un lavoro facile.

Fallito91

Mamma mia quanto ti capisco! Pure io vivo nel tuo stesso posto di merda che mi genera ansia e frustrazione praticamente sempre. Rimpiango di essere nato in questo posto di merda. È un posto arido in tutti i sensi dalle persone al lavoro,non ha un cazzo di positivo,soffro a viverci.