stella2

Io sto con un ragazzo ch'è il contrario di me, e spesso la vivo molto male questa cosa,soprattutto per il fatto hce lui vorebbe condividermi coi suoi amici e al sua famiglia.Voi riiuscireste a stare con una persona ch'è il contrario di voi ? La vivreste come me ?

Reverendo_Pride

No assoluto agli amici,famiglia in piccole dosi.

UltraFobic

lascialo e mettiti con un fobico, o per lo meno non dire che sei fidanza in ogni topic, è un duro colpo alla fragilità fobica singlesca

dottorzivago

Dipende....non so, se ne vale la pena farei questo sacrifico ma ora dico cosi perche sono innamorato di una abbastanza estroversa....diciamo una normalona e per lei questo sacrifico lo sarei.

Però sono convinto che per noi maschi è piu complicata la cosa.....la ragazza timida e introversa diciamo che nell'immaginario collettivo è piu ben accetta, l'uomo invece deve essere "forte" specialmente nel rapporto di coppia

MarcheseDelGrillo

Se gli vuoi bene queste cose non dovrebbero essere un problema per te..

Chioccioccolata

8O hai detto una bella sciocchezza,sai?

LeopardiTheBest

dipende, se per condividerti intende ****************, se però intende quello ke fanno tutti i comuni mortali potresti provare a fare conoscenza con la gente che lui frequenta, non ti costa niente e non sono rapporti impegnativi, nel senso ke puoi troncarli qnd vuoi se non ti stanno simpatici

MarcheseDelGrillo

8O E perchè, di grazia?

animaSola

...

valmor

Se lui capisce le tue difficoltà e non ti impone, le accetta potrebbe andare bene, e allora sarebbe un problema esclusivamente tuo.

Se invece ti fa problemi o è fonte di incomprensioni se non litigi forse non è proprio il ragazzo adatto a te.

Non per dire, ma ce ne sono così tanti di timidi e fobici soli che c'è l'imbarazzo della scelta, te li tirano dietro. 8)

Who_by_fire

--

Profeta_Fobico

Lapsus calami (almeno credo,lasciamole il beneficio del dubbio).

Poison

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calimeno

ti do un quoto più un very fobic



http://www.fobiasociale.com/postp117327.html#117327
magari avere questi problemi (cit.)

Poison

8I8

pard

In queste cose non c'e` una risposta universale, devi essere tu a valutare cosa vuoi e cosa ti conviene fare.
Molto dipende anche da come sono i parenti/amici del partner, i parenti specialmente possono spaziare tra tutti i livelli da "mitici" a "insopportabili".
Comunque se il ragazzo e` la tua UNICA vita sociale probabilmente dovresti sforzarti di permettergli di portarti un po' a spasso.
Se invece hai gli amici tuoi con cui stare, non aver paura di dirgli che quando deve vedere i suoi amici a meno di occasioni particolari preferisci lasciarcelo andare da solo. Conoscerli e` bene ma di vederli regolarmente non c'e` motivo.

calimerlo

bè, volendo potresti
ma noi non piagnucoliamo xchè non possiamo uscire
ma xchè non abbiamo il coraggio di stare con un'altra persona
e chi ha avuto la forza di fare il grande passo non dovrebbe piangere, o meglio può, ma le sua lacrime sono acqua di ros rispetto ai fiumi che versa il desolato very fobic

calimerlo

qui è l'unico posto dove chi è messo peggio è messo meglio

cesca, ma tu, ricordo male o avevi risposto al topic "mai stat fidanzat"?
dai che prendi punti :lol:

exodus

qualche tempo fa per un breve periodo ho frequentato un ragazzo appartenente ad una specie diversa dalla mia, cioè un ragazzo estroverso, all'inizio sembrava interessato alla mia "stranezza"... nello stesso modo in cui gli esseri umani sono incuriositi dagli alieni!
Poi, dato che sul percorso della maturità sentimental/sessuale io ero parcheggiata ai primi livelli, mentre lui veleggiava nei livelli avanzati mi ha fatto capire che non poteva continuare "a giocare al tempo delle mele" con me, ed ha aggiunto che dovevo farmi visitare al più presto da un luminare della psichiatria....
Ah dimenticavo... il più bel complimento che mi ha fatto è stato "6 cavillosa come un ginepraio"....cmq x dedicarmi termini così inconsueti qualk effetto glielo devo aver fatto
Cmq dopo questa esperienza sono diventata piuttosto scettica riguardo la combinazione estroverso/a+fobico/fobica...l'immagine che mi viene in mente è quella di due rette k non si intersecano mai (nemmeno fuor di metafora!)
E' difficile far capire ad una persona che non ha mai avuto problemi, k è stata baciata dal destino e protetta da non so quali muse, quanto si pox star male...
E' piu' facile aver sintonia ,non necessariamente con una persona con cui condividi le turbe, ma con qlk che sappia cosa significhi sentirsi perso, impotente

pard

Comunque sia il caso personale di ciascuno, una regola universale e` che non si puo` iniziare relazioni con la premessa di essere un peso. Bisogna sempre chiedersi se il proprio problema e` una cosa irrisolvibile o se ci si sta solo adagiando: i problemi irrisolvibili sono gli unici e soli con cui bisogna patteggiare.
L'immaturita` sentimentale (che comunque e` molto comune) ad esempio viene dalla mancata esperienza, ma ci si puo` mettere una pezza con la cultura, leggendo tanta roba su meccanismi e intoppi delle relazioni umane: in questa maniera si possono fare le cose giuste da subito, evitando di appoggiarsi all'altra persona come una stampella per la pura ignoranza di come si gestiscono le emozioni.
Un partner estroverso e` un'occasione da afferrare al volo, inestimabile per quello che puo` dare in termini di conoscenza del mondo... anche fosse solo per un'esperienza di pochi mesi, poi se nasce pure l'amore tanto meglio.
Tutti possiamo strappare qualcosa ma bisogna volerlo fare sul serio.