|
|
19-10-2012, 00:59
|
#41
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
|
Voi sapete che i docenti sono responsabili penalmente perfino dell'incolumità degli studenti che sono affidati alla loro vigilanza, in quanto ne sono tutori legali? Non si scherza su certe cose, è di pessimo gusto.
http://www.edscuola.it/archivio/ped/vigilanza.html
|
|
19-10-2012, 01:05
|
#42
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non ti preoccupare, ti ho capito benissimo...
Poi con comodo, se e quando sarai in grado di sostenere la bontà delle affermazioni di Joseph senza limitarti a prendere me per il culo, mi farai un fischio.
|
L'argomentazione sei tu...leggiti i tuoi post e la trovi: http://www.fobiasociale.com/search.php?searchid=1795790
|
|
19-10-2012, 01:11
|
#43
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Purtroppo certi mestieri (l'insegnante, il benzinaio, il cassiere) non possono essere fatti bene perchè chi sà fare le cose per bene fà altro, questo si rivela drammatico sopratutto nel caso degli insegnanti.
|
Al di là del quid surreale del precipitato di affermazioni, ciò che più mi incuriosisce è l'associazione, assolutamente a sproposito ed inspiegabile, tra le categorie insegnante-benzinaio-cassiere. Però una risata me la sono pur fatta, devo ammetterlo.
|
|
19-10-2012, 01:13
|
#44
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: emilia
Messaggi: 1,074
|
Quote:
Originariamente inviata da Elentari
Il primo esempio di cui vado a parlare riguarda gli essere frustrati e "stronzi" per eccellenza: le suore.
La mia missione nella vita è conoscere UNA persona su questo pianeta che dopo essere andato a scuola dalle suore ne parli poi bene da grande.
Fin'ora non mi è mai successo, MAI.
Io ci andavo all'asilo. Dopo mangiato spesso ci obbligavano a pulire i tavoli, le sedie, il pavimento. E se qualcuno faceva le cose male, o non le faceva, volavano pesantissimi schiaffi e insulti a ripetizione, davanti a tutti.
A me è successo non poche volte, e non l'ho mai detto a nessuno.
|
io mi sono trovato molto bene dalle suore all'asilo, tant'è che per un paio di anni decisi di andarci come dopo scuola alle elementari (quando potevo restare a casa coi nonni), più il mese estivo delle vacanze per fare i compiti e giocare
anche da me qualche suora dava degli scaopellotti a qualche bambino, ma niente di drammatico
|
|
19-10-2012, 02:31
|
#45
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
|
Vi prego di moderarvi e di non andare a finire su illazioni offensive e gratuite verso categorie di persone, e di evitare insinuazioni verso altri utenti o i suoi genitori.
Richiamo ufficiale per Joseph e Marco Russo.
|
|
19-10-2012, 10:39
|
#46
|
Principiante
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 74
|
Certo che siete dei tipi litigiosi eh? Altro che io quando menavo...
Comunque anche mia madre è un'insegnante (credo abbia curato molto di più i suoi alunni che me )
Di certo non per questo difenderei a priori l'intera categoria. Neanche ne parlarei male in toto. Solo che a volte è comico osservare come certi soggetti sembrino l'antitesi vivente di ciò che dovrebbe essere quel mestiere.
In generale mi è parso che il ruolo dell'insegnante venga spesso ricoperto da persone non malavage o folli, ma comunque piuttosto mediocri per quanto riguarda metodo e voglia, non sempre adeguate al 100%, e soprattutto totalmente distanti dal mondo dei giovani.
Di prof davvero bravi credo di averne avuti forse due o tre in tutta la mia carriera scolastica, ed erano quelli più giovani, più elastici di mentalità e con più entusiasmo.
Parlo di mie esperienze personali, non dell'ìntera categoria ovviamente.
Comunque si, adesso almeno io sono consapevole che è illegale che una maestra/prof ti metta le mani addosso, all'epoca ovviamente no. Soprattutto da bambini non ci si pone certo quei problemi, se una maestra ti prende a schiaffi pensi che magari sia stato giusto, o neanche comunque ci fai caso particolarmente. Poi comunque vivevo in una situazione particolare in cui la violenza era piuttosto all'ordine del giorno.
In ogni caso il topic non tratta per forza dell'aver preso o meno mazzate dagli insegnanti, quelli sono casi sporadici che si presentano soprattutto all'asilo e alle elementari.
Si parla di vessazioni psicologiche, penalizzazioni ingiuste, comportamenti da stronzi e cose del genere.
Basta OT dai
|
|
19-10-2012, 11:15
|
#47
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quello che dice joseph non è ovviamente che tutti gli insegnanti sono x.
Ma è che, per come é strutturato il sistema di istruzione e il ruolo di insegnante (nonché il suo prestigio sociale e il tornaconto economico), attira soprattutto persone di un certo stampo, che infatti sono attratte da questo sistema come le mosche dalla... avete capito.
Con ció non voglio certo dire che "tutti" gli insegnanti sono cosí. Peró non mi convincerete che si tratta di un eccezione. Nella stragrande maggioranza sono presenti quei lati morbosi tenuti piú o meno nascosti per via della pressione sociale che fortunatamente bilancia le personali inclinazioni di ognuno.
In non pochi casi questi lati morbosi invece costituiscono la porzione fondamentale della persona.
Il caso peggiore che mi sia capitato di incontrare è quello dell'insegnante sposata/fidanzata da lungo tempo con un altro insegnante. Persone che non hanno la benché minima idea di come giri il mondo al di fuori del loro piccolo orticello, e tuttavia pretendono di allenare giovani menti affinché siano pronte per rapportarsi col mondo di fuori.
I casi migliori invece sono stati di insegnanti che han scelto la professione per un istinto materno o paterno non completamente soddisfatto dalla propria famiglia. Insegnanti che POTEVANO scegliere professioni piú redditizie e socialmente prestigiose, ma hanno sacrificato queste loro possibilità con l'intento sincero di far della testa dei loro studenti un orto dal quale strappar via la gramigna e seminare le giuste semenze.
Purtroppo l'insegnante di vocazione diventa sempre piú raro.
|
|
19-10-2012, 11:18
|
#48
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Quello che dice joseph non è ovviamente che tutti gli insegnanti sono x.
Ma è che, per come é strutturato il sistema di istruzione e il ruolo di insegnante (nonché il suo prestigio sociale e il tornaconto economico), attira soprattutto persone di un certo stampo
|
Sì, i laureati che vincono dei pubblici concorsi.
|
|
19-10-2012, 11:22
|
#49
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid
Sì, i laureati che vincono dei pubblici concorsi.
|
Sí ma non nascondere la testa sotto la sabbia.
Quali sono le ragioni che spingono una persona laureata a partecipare ad un concorso per insegnante?
Specialmente se la sua laurea e la sua competenza sono di un livello sufficientemente elevato da consentirgli la ricerca in professioni piú remunerative?
|
|
19-10-2012, 11:24
|
#50
|
Principiante
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 74
|
Vabbe dai chiudiamo anche questo.
|
|
19-10-2012, 11:25
|
#51
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da Elentari
Vabbe dai chiudiamo anche questo.
|
ele non avere paura delle discussioni. Sono confronti, non litigi. Se tutti andassimo d'accordo che senso avrebbe aprire i thread, solo per dirci vicendevolmente "ah sai che c'hai raggione?" "bravo! la penso come te!" ecc....
|
|
19-10-2012, 11:31
|
#52
|
Principiante
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 74
|
Si ma la cosa è totalmente OT, io non volevo si parlasse di questo quando ho aperto il topic.
Preferisco far chiudere piuttosto che dovermi leggere altre 8 pagine di gente che si azzanna e fa muro contro muro. Anzi no di discussioni...
Ho già chiesto di tornare a parlare dell'argomento principale, invece te ne sei fregato bellamente...vabbè.
Se ci tenete/tieni così tanto apri un thread apposito...
|
|
19-10-2012, 11:35
|
#53
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da Elentari
Si ma la cosa è totalmente OT, io non volevo si parlasse di questo quando ho aperto il topic.
Preferisco far chiudere piuttosto che dovermi leggere altre 8 pagine di gente che si azzanna e fa muro contro muro. Anzi no di discussioni...
Ho già chiesto di tornare a parlare dell'argomento principale, invece te ne sei fregato bellamente...vabbè.
Se ci tenete/tieni così tanto apri un thread apposito...
|
ele io non credo di essere offtopic. Stiamo parlando delle dinamiche dietro cui certi eventi poi avvengono.
Se tu mi dici "oggi il sole è sorto" e io ti rispondo "ti pare a te, in realtà è la terra che ruotando ha dato a noi l'impressione che il sole si sia alzato, ma colloquialmente si dice che il sole è sorto anche in ragione di antiche credenze sull'immobilità della terra", non sono offtopic.
Anche il bullismo dei prof "è sorto". Non nasce cosí a caso.
Se vogliamo evitare i fenomeni dobbiamo comprenderli.
|
|
19-10-2012, 11:46
|
#54
|
Principiante
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 74
|
Ho capito, ma avrei preferito si fosse parlato prima delle varie esperienze di ognuno, e poi magari arrivare a quello, se proprio si doveva.
Tanto poi così si arriva sempre a creare ste zuffe con gente che si offende per ogni stronzata e risponde incazzata, e roba simile...che palle.
Vabbè, fate come vi pare...
|
|
19-10-2012, 11:46
|
#55
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Sí ma non nascondere la testa sotto la sabbia.
Quali sono le ragioni che spingono una persona laureata a partecipare ad un concorso per insegnante?
Specialmente se la sua laurea e la sua competenza sono di un livello sufficientemente elevato da consentirgli la ricerca in professioni piú remunerative?
|
Appurato che l'insegnante è innanzitutto una persona laureata e che ha vinto un pubblico concorso - e ciò, dal punto di vista giuridico e socioculturale, è già un discrimine sostanzioso - le motivazioni sono sempre prevalentemente soggettive, come è ovvio, ma direi che non è una scoperta che i laureati in discipline umanistiche (che compongono la maggioranza del corpo docente) abbiano nel proprio orizzonte professionale in primis proprio l'insegnamento. Come, d'altronde, è evidente che chi si laurea in Pedagogia o Scienze della Formazione veda come sbocco naturale professionale l'insegnamento nella scuola primaria. Sono pochi, rispetto alla platea dei laureati, quelli che vogliono proseguire nella carriera accademica con un dottorato e poi l'eventuale docenza universitaria, e in gran parte sono titolati in ambito medico e scientifico. Dov'è mai il mistero sul "perché" si sceglie (e si conquista) la strada dell'insegnamento, mi domando.
|
|
19-10-2012, 11:52
|
#56
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
|
Quote:
Originariamente inviata da Elentari
Il primo esempio di cui vado a parlare riguarda gli essere frustrati e "stronzi" per eccellenza: le suore.
La mia missione nella vita è conoscere UNA persona su questo pianeta che dopo essere andato a scuola dalle suore ne parli poi bene da grande.
Fin'ora non mi è mai successo, MAI.
Io ci andavo all'asilo. Dopo mangiato spesso ci obbligavano a pulire i tavoli, le sedie, il pavimento. E se qualcuno faceva le cose male, o non le faceva, volavano pesantissimi schiaffi e insulti a ripetizione, davanti a tutti.
A me è successo non poche volte, e non l'ho mai detto a nessuno.
|
Ah, poi, per le suore, come per i religiosi in generale, ho grande antipatia, ma questo è un ritratto da collegio ottocentesco e una situazione del genere sarebbe finita sui giornali, denuncia o non denuncia, quindi permetti che si dubiti dell'attendibilità di ciò che hai scritto.
|
|
|
|
|