Leucina

Ma alla fine non credo di aver bisogno del convento.
La mia famiglia si autodistruggerà, ci faremo fuori tutti insieme cosí non resta nessuno e nessuno rischia di prendersi le rogne del "dopo".

iturbe89

Anche per questo spero in una guerra nucleare così almeno ce ne andremo (o dovremmo andarcene) tutti insieme. Una bomba diretta sulla casa e addio mondo

Keith

tanto mo ci pensa la corea del nord

Silent Bob

Il guaio è quando ci si pensa continuamente...

untipostrano

mamma mia, una domanda un'ANSIA!!

Silent Bob

Ti capisco.
Ne ho parlato proprio ieri sera in questo stesso topic.

Kronos

Io sono a metà dell'opera..e proprio per questo non mi spaventa più molto . Certo mi manca chi non c'è più ..e mi mancherà chi se ne andrà poi , ma in qualche modo farò. Per me ora è più pesante gestire tutte le questioni legate alla famiglia..mi pesa l accusa non detta di essere la causa dei malesseri per il mio essere sbagliato , una volta che non ci sarà più nessuno sarò libero almeno dal peso di dover far contento qualcuno .

Boyyy82

Ci penso sempre più spesso, e soprattutto nelle feste (come oggi) questo pensiero si fa ancora piu forte..
Sicuramente saro' solo come un cane, con l'unica fortuna di non essere figlio unico (anche se poi sorella e fratelli fanno la loro vita, non è la stessa cosa).
l'ideale sarebbe incontrare una persona "giusta" e farsi una famiglia, ma di questi tempi è molto difficile...
Pur non andandoci sempre d'accordo (in particolare con mio padre)e pur essendo emotivamente ed economicamente abbastanza indipendente, i genitori sono il mio unico punto di riferimento (soprattutto mia madre) e le uniche persone sulle quali posso contare.

hermit94

Diverrò un monaco tibetano,sempre che mi accettino

MacaronLover

Ci penso spesso e mi sembra di non provare nessuna emozione in merito...e questo mi fa rimanere molto preoccupata perché non è normale non avere emozioni pensando alla morte dei propri genitori. Mi viene da dire "sarò triste, ma così, giusto per circostanza". Io non odio i miei genitori, mi hanno aiutato nel momento peggiore della mia vita e anche ora non si tirano indietro, ma ho una forte ambivalenza nei loro confronti. Comunque se dovessero morire credo che sarei in grossa difficoltà nella gestrione della loro attività e che dovrò venderla. Io non ho le capacità, i mezzi e la forza per mandare avanti da sola un ristorante come hanno fatto loro e come hanno fatto i miei nonni prima di loro. Poi ci sono le altre case di proprietà...che me ne faccio? Ci pago più di tasse e di mantenimento che di tutto. Il problema è che al ristorante è annessa anche la casa di famiglia quindi sarà difficile fare una divisione o vendere. E poi...chi compra ora?!?! Che comprerà con i tempi che corrono?!? Potrebbe essere un grande casino e io potrei non saper gestire nulla. Oltre probabilmente al dispiacere che ora non riesco nemmeno a capire come sarà perché è come se mi sentissi anestetizzata su quel fronte.

Tonia

Faccio un festino..

gwynplaine87

...saranno cazzi, ultimamente ci penso spesso, in pratica accadesse oggi, non avrei come sostenermi, avrei si una casa dive vivere, il tetto sopra la testa vome si suol dire, ma nn avrei modo di mantenermi.
Può sembrare cinico pensare solo al sostentamento che verrebbe a mancare, ma è così, ovviamente starei male emotivamente anche (ovvio) ma questo vale per tutti

gwynplaine87

Beh la casa la venderei non potendola mantenere...comunwue prima casa niente tasse...luce a mali estremi estremi rimedi (attacco illecito) acqua idem, col gas sarebbero cazzi.
Conosco dalle mie parti un tipo che abita in casa sua senza nessuna fornitura...ne gas ne luce , forse solo l acqua....ha strappato persino il rame dalle pareti per venderlo e tirare su qualche euro...quindi...con almeno un tetto sulla testa e campando di espedienti...si potrebbe vivere...se la vogliano chiamare vita...
Poi resta il piano B...trovare un lavoro prima che i miei muoiano

NON QUOTARE...GRAZIE

illumi

Spero di essere abbastanza forte da riuscire ad accettare la perdita. Di riuscire ancora a sorridere pensando che loro ne sarebbero felici.
Dopodiché credo che venderò tutto e mi girerò il mondo.

Keith

Sarei annientato dalla perdita e, non avendo un futuro neanche ora, rimarrei legato ai ricordi e al passato. Se dovesse rimanere tutto come è al momento grossi problemi di sostentamento non dovrebbero esserci, sarebbe più che altro una enorme perdita affettiva, seppur i loro sbagli li hanno fatti, sono le uniche persone che ancora un po' ci tengono in modo disinteressato