Jacksparrow

Accollarsi i problemi dell' altro.
Salute,soldi/debiti,stranezze varie,
Intendo una situazione pre esistente al rapporto instaurato.
Che ne pensate?

jailed

intendi un qualcosa di razionale o tipo un patto di estrema fiducia? si la vedo anche io cosi'

Jacksparrow

Intendo qualcosa di concreto, la classica rogna che ognuno eviterebbe volentieri.

cancellato2824

non ho capito, e' capitata a te la persona problematica?

lauretum

Penso sarebbe bello aiutare chi si ama

Jacksparrow

Anche a me certo, ma non e' questo il punto.
La domanda e' rivolta a voi.

Hazel Grace

se c'è un sentimento uno nemmeno bada ai problemi delle volte, si cerca sempre di aiutare l'altro

cancellato2824

allora, se si tratta di problemi preesistenti penso che una persona corretta dovrebbe dirli prima che venga preso l'impegno seriamente
insomma accennare se non se la sente di dire tutto da subito che ha problemi anche rilevanti, metter le mani avanti pur lasciando all'altro di fare le sue scelte e non finche' riesce (e intanto l'altro si affeziona) cercare di nascondere
quindi se da parte sua e' stata scorretta, possiamo anche noi esserlo lasciandola, o starci vicino perché la amiamo, come si preferisce

per quanto riguarda invece il dover scegliere sapendo, e' una scelta puramente personale, e' anche vero che a volte spiace che l'altro sia "troppo in alto" per noi e quindi abbastanza logicamente ci snobbi poi pero' se troppo in basso (inteso nella mer.a) si tende a scappare... quindi penso ci vorrebbe la maturita' anche di pensare che le cose cambiano, che potremmo essere noi da quella parte (anzi facilmente nella vita un giorno ci troveremo) e trovarci nella posizione relativa di piu' in basso e ci piacerebbe non essere abbandonati o fuggiti , magari si pensava "se mi volesse gli/le starei sempre vicino" e poi invece scoprendo che ha problemi rilevanti si scappa a gambe levate...
poi insomma nessuno ovviamente e' obbligato a pigliarsi nessuno a maggior ragione se sente che e' un impegno che non se la sente di sostenere e/o gia' in partenza non ha entusiasmo

insomma e' una relazione difficile in cui entrambi se il caso dovrebbero metter le mani avanti "ti confesso che ho grandi problemi, tienne conto, possiamo comunque provare" e l'altra "non ti assicuro nulla , non so se me la sento ma possiam provare"


(comunque io mi immedesimo per lo piu' nella rogna, pero' appunto mi capitasse di imbattermi in qualcuno piu' rognoso cercherei di non scappare)

Hazel Grace

se io amo davvero tanto una persona, in salute e in malattia come si suol dire, gli rimango accanto

Emanuele85

Penso che se la persona in questione ha un grande valore umano per noi, tutto il resto va in secondo piano.

Jupiter

Secondo me amare significa anche quello.
Se una persona ti ama probabilmente riesce anche a capire che non fai apposta a essere come sei e non riesci a uscirne (parlo di come può essere un tipico utente di questo forum) e decide proprio per amore di sostenerti.
Se non è amore questo, non so cosa potrebbe esserlo!

Poi certo, se non ti lasci amare perché TU non vuoi pesare sulla persona (come faccio io) è un altro paio di maniche.

Ogard

L'ho vissuto in prima persona e sì, amare potrebbe voler dire anche quello. Il problema è che tante volte l'amore non basta se è solo quello a reggere il rapporto, se la persona "problematica" non fa nulla per aiutare la relazione beh, ciao ciao.

cancellato2824

Bisognerebbe capire che siamo tutti nella me.da, su un suolo di me.da che affonda e con me.da che intanto cade copiosa dal cielo e cercare di sostenersi reciprocamente con questa consapevolezza anche se l'altra persona ne e' gia' inzuppata e in modo diverso da noi, che magari a breve noi lo saremo piu' di lei.
Pero' e' vero che se uno ancora non ha realizzato questo (difficilmente uno lo realizza se non e' gia' nella me.da e spesso neanche essendoci dentro), insomma dice "chi me lo fa fare", come dargli torto. Magari davvero ha ragione e si potra' fare una vita durevolmente felice con qualcun'altro, alla fine puo' anche essere.

XL

Io per la verità non ne sarei proprio capace di occupparmi di certi problemi.
Se si tratta di problemi di salute gravi, ad esempio, ci vorrebbero infermieri e medici, non un fidanzato/a.
Per i problemi di soldi lo stesso, già arranco io, come faccio ad aiutare un'altra persona che chissà che debiti ha.
Lo direi a questa persona: se vuoi stiamo insieme, ma di certe cose io non me ne so occupare.
Ma se ne accorgerà poi praticamente che non me ne so occupare se iniziamo a stare insieme ed andrebbe a finire che sarebbe l'altra persona a lasciare me se ha proiettato tutti questi ideali di salvezza da ogni male nella mia persona, persona piuttosto modesta e probabilmente sotto la norma.
Potrei accollarmi solo le sue stranezze varie sicuramente.

cancellato2824

non si puo' ovviamente guarire come si fosse un medico o fare un miracolo come potrebbe (ipotizzando esista) Dio , gia' farsi carico dei problemi come fossero propri sarebbe tantissimo e pochi lo farebbero, capita solo in coppie gia' consolidate da tempo e forte amore e valori morali

significa se es. malattia fisica sostenerlo quando e' triste (e magari anche sopportarne il periodico cattivo umore che si ripercuote su di noi), cercare in internet e leggere libri alla ricerca di informazioni e consigli come facilmente faremmo per noi, accompagnarlo alle visite, fare sacrifici se richiede speciali accortezze, chesso' l' adozione di un particolare stile di vita (per fare un esempio banalissimo rinunciare a prenderci un gatto se allergico al pelo) o bisogna aiutarlo in certe cose

idem i soldi l'idea e' che se ne si ha un po' di piu' si cerca per quanto ragionevole di venir incontro all'altro se veramente situazione economica grave

"tutto qui"

alla fine non e' chiedere l'impossibile, e un minimo di venirsi incontro direi e' d'obbligo in qualsiasi relazione, ma dipende dalla gravita' della malattia, dal livello di poverta' e debiti , dalle stranezze e quanto son di disturbo ecc. insomma in certi casi la propria vita puo' venir stravolta, ci si immaginava weekend allegri in coppia al mare e invece si sta a pensare a debiti , malattia e sofferenza. Soprattutto per una storia che ancora devi iniziare o iniziata da poco e senza aspettative che il problema si risolva a breve , si puo' comprendere che uno non se la senta di farlo, di condannarsi a questo.
Poi insomma penso sia nel buongusto della persona problematica se non lo fa per opportunismo cercare di non pesare sull'altro (quindi le cose sopra dette son idealmente piu' cose che l'altro di sua spontanea volontà offre), ma lo stesso i problemi ci sono (se es. sta male, non ha soldi, ne' energie, ha fobia dell'aereo e magari pure dei mezzi dovrai quantomeno rinunciare al tuo sogno di viaggiare per il mondo, anche riuscisse mai a trascinarsi per amore e accompagnarti non sarebbe comunque la compagnia felice, serena e entusiasta che avevi in mente) e spesso sono inevitabili anche le tensioni

Maximilian74

Amare significa... in alcuni casi rimbambirsi il cervello per un'altra persona per poi scoprire che neanche ne vale la pena

XL

Appunto, queste non son cose che faccio così facilmente per me. Se io mi facessi carico dei problemi di qualcun altro così come mi faccio carico dei miei questo qualcun altro non so se farebbe un buon affare. In genere queste persone desiderano che si faccia di più, non si accontentano mica, ma io non ne son proprio capace.

Se io cucino certe cose alla ben'è meglio e così risolvo il problema dell'alimentazione ed un'altra persona desidera cure maggiori, come faccio a dargliele se non le so dare nemmeno a me stesso?

Nel messaggio iniziale si parlava di accollarsi determinate cose, accollarsi significa poi gestirle completamente.
Se una donna in stato di indigenza volesse farsi mantenere da me (ad esempio), io non ci riuscirei proprio in pratica.
Potrei farle qualche prestito, ma sarebbe poca cosa, non ci pagherebbe di certo l'affitto, poi dovrebbe vedersela lei su come poter riuscire a sopravvivere. L'amore non mi trasforma di certo in un'altra persona che acquisisce per magia abilità che non possiedo e conduce un'altra vita.
Se io già so nuotare a malapena come posso salvare qualcun altro che non sa nuotare se altri mezzi non ne ho?
Per questo è meglio dirlo all'altra persona, così cerca altri appigli se è alla ricerca di appigli e non soltanto di compagnia con cui condividere qualcosa, io non son capace proprio di fornirli certi appigli, sono un appiglio incerto anche per me stesso.
Io comunque l'ho detto, starei insieme a questa donna comunque se l'altra persona mi piace, ma i suoi problemi probabilmente non sarei capace di scalfirli nemmeno lontanamente, piccole cose saprei gestirle ma i problemi più complicati non so gestirli bene nemmeno quando capitano a me.
Spesso infatti restano irrisolti.
Se questa donna poi sopporta la cosa si sta insieme, ma dovrà deciderlo più lei che io.

Blackhoney

si ma poi non è che quello più bisognoso può lasciarsi andare perchè tanto c'è l'altro, tranne in alcune eccezioni...
Bisogna sì aiutarsi, ma anche dare del proprio nella relazione aiuta, questo in ogni ambito eh, sociale, affettivo, economico ecc...

no-body

No. Solo se esiste un legame consolidato

Hazel Grace

amare vuol dire volere il bene dell'altro, lasciar andare, rispettare l'altro. Almeno dovrebbe sempre essere così, si dovrebbe sempre accettare una rottura se questo fa bene all'altra persona