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03-03-2014, 12:23
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#1
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Potrebbe (magari lo è) sembrare una domanda stupida ma... dopo l'ennesima esperienza finita male/difficile per colpa della mia inesperienza, mi chiedo se mi serve sapere qualcosa a riguardo.
Cioè, che i problemi dipendono da me e dalla mia paura lo so, non è una novità. Ma come superarli nell'amicizia? Se ci fossero regole da rispettare, potrei mettere in pratica quelle o almeno provarci.
E soprattutto, come rimediare ad errori già commessi (a parte chiedere scusa)?
Ho già fatto soffrire troppe persone....
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03-03-2014, 12:45
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Troppi sensi di colpa, gli errori capitano, inizia a interiorizzare anche i punti di merito oltre che i demeriti.
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03-03-2014, 13:09
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: fatti miei
Messaggi: 75
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Non c'ho capito molto che regole intendi?
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04-03-2014, 16:51
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,483
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
Potrebbe (magari lo è) sembrare una domanda stupida ma... dopo l'ennesima esperienza finita male/difficile per colpa della mia inesperienza, mi chiedo se mi serve sapere qualcosa a riguardo.
Cioè, che i problemi dipendono da me e dalla mia paura lo so, non è una novità. Ma come superarli nell'amicizia? Se ci fossero regole da rispettare, potrei mettere in pratica quelle o almeno provarci.
E soprattutto, come rimediare ad errori già commessi (a parte chiedere scusa)?
Ho già fatto soffrire troppe persone....
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Non è un argomento semplice.
Dalla mia esperienza posso ricavare che l'amicizia propriamente detta e vissuta è possibile solo con persone sufficientemente affini, con idee, gusti, e anche limiti abbastanza simili ai nostri.
A me non ha mai giovato alcunché nè portato a nulla uscire con persone troppo diverse da me e dal mio stile di vita.
Chiedersi in cosa si é sbagliato e come rimediare é lecito,la risposta non é univoca ma ho suggerito un'ipotesi.
Chiaramente qualche compromesso con gli altri va trovato.
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22-03-2015, 13:52
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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I rapporti umani difficilmente possono essere ridotti ad una serie di regole da seguire passo passo, sfortunatamente o fortunatamente.
Io non sono un esperto in materia, anzi, posso dire di essere piuttosto inetto quando si parla di comprensione dei meccanismi sottintesi, delle regole implicite e quelle esplicite...delle convenzioni, soprattutto. Ad ogni modo, recentemente ho capito che l'amicizia non si può basare sui disperati tentativi di risultare simpatici, di conquistare chi ci sta di fronte, un amico non dev'essere qualcuno che scegliamo per modificare il nostro status; per me l'amico è, un po' come accennato da enemyofthesun, una persona in grado di capire la tua situazione e quindi di accettarla senza cadere nel disperato tentativo frettoloso di aiutarti a risolverla. Rischio di ripetermi in quanto è una frase che scrivo spesso, ma secondo me il miglior modo per trovare degli amici che noi sentiamo come tali è esporci, metterli di fronte alle nostre difficoltà e vedere come reagiscono. Il più delle volte l'apertura porta all'apertura, alla condivisione, alla rottura degli schemi fissi e delle "regole" nelle quali rimaniamo così spesso impantanati.
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22-03-2015, 14:10
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Ci provo, le butto lì:
1. Stima reciproca edit: volersi bene
2. Rispettarsi
3. Essere il più sinceri possibile
4. Non devi farlo per compensare (per essere più figo, più socievole, ecc)
5. Uscire più o meno regolarmente
Non mi sembra una domanda stupida comunque, anzi.
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Ultima modifica di Weltschmerz; 22-03-2015 a 14:29.
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22-03-2015, 14:15
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Ci provo, le butto lì:
1. Stima reciproca
2. Rispettarsi
3. Essere il più sinceri possibile
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queste te le coppio e aggiungo, volersi bene e frequentarsi, o perlomeno sentirsi spesso..
ah ed essere pronti ad aiutarsi, ma questo e' conseguenza di detto sopra.
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22-03-2015, 14:27
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
E soprattutto, come rimediare ad errori già commessi (a parte chiedere scusa)?
Ho già fatto soffrire troppe persone....
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Non avevo letto questa parte.
Regole quando si fanno errori:
1. Spiegare la situazione con sincerità e scusarsi
1a. Spiegarla senza porsi in maniera aggressiva (la rabbia chiama altra rabbia)
2. Tenere presente che la capacità di perdonare dipende dalla persona che perdona non da quella che si scusa
Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
queste te le coppio e aggiungo, volersi bene e frequentarsi, o perlomeno sentirsi spesso..
ah ed essere pronti ad aiutarsi, ma questo e' conseguenza di detto sopra.
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Seguendo le regole pensavo che volersi bene fosse quasi una conseguenza, ma in effetti vale la pena aggiungerla.
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22-03-2015, 15:11
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,669
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
E soprattutto, come rimediare ad errori già commessi (a parte chiedere scusa)?
Ho già fatto soffrire troppe persone....
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Oddio e che hai fatto di così tragico? Hai ammazzato il gatto a qualcuno?
Se hai chiesto scusa e l'altra persona nn ti rinfaccia nulla, hai già rimediato cerca solo di non farlo più... sulle ''regole'' io ho imparato che è meglio aprirsi (se ci si deve aprire) molto molto ''avanti'' e non cercare ne aspettarsi troppo dalle persone appena conosciute...vale nella realtà, poi su internet le cose spesso procedono in maniera diversa.
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22-03-2015, 15:11
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#10
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,629
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non lo so.
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Ultima modifica di cancellato11905; 29-05-2016 a 16:07.
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23-03-2015, 00:17
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#11
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Principiante
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 24
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Difficile dare delle regole precise, perchè il vivere un amicizia cambia da persona a persona, c'è chi predilige una presenza costante, chi il condividere modi d'essere e di pensare molto simili, chi invece la sensibilità di capire gli stati d'animo e le esigenze altrui... l'essere inesperti non credo conti molti, di solito è una cosa che nasce spontanea, quasi "a pelle" ( forse anche per questo è così difficile la ricerca).
C'è da dire inoltre che, come le persone, non esistono amici perfetti, le incomprensioni possono capitare, ognuno ha la sua testa e il suo vissuto, il bello è sapersi venire incontro, non rinfacciare le debolezze altrui e non pretendere cambiamenti.
Hai parlato di sbagli che hai fatto, bisogna capire la natura dei tuoi, diciamo, "inciampi". Provo a fare un ipotesi: magari, colpa insicurezze, ti fai sentire raramente, aspetti siano loro ad invitarti, difficilmente fai tu il primo passo ecc.. questo magari viene confuso con il distacco, come se tu ci tenessi poco a loro e paradossalmente si sentono snobbati.. e solo un ipotesi però, chiaramente non posso sapere.
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23-03-2015, 00:24
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#12
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: zona cagliari
Messaggi: 1,482
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aiuto reciproco e rispetto,rispetto,rispetto e poi......rispetto
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23-03-2015, 00:40
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#13
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
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Non ci sono regole, dipende da come ti comporti e come credi sia un comportamento adatto ad un rapporto d'amicizia, a quel punto avrai costruito la metà di quel rapporto. E' ovvio che se senti l'impulso di comportarti male non riuscirai a costruire la tua amicizia (oddio, dipende, forse se volessi girare con una gang di teppisti saresti a buon punto , ma non credo proprio sia questo il caso), quindi se vuoi possiamo parlare di "regole" (con tante virgolette) per definire dei limiti. Aspetti come la sincerità, il rispetto, la disponibilità, l'affetto, l'empatia, l'integrazione e tanti altri, credo siano alla base di una buona e vera amicizia. Attenzione però, tutto questo bisogna sentirlo realmente dentro di noi, altrimenti significa solo prendere in giro e imbrogliare gli altri, a quel punto si ritorna al discorso di voler far del male agli altri andando contro le "regole".
E' un concetto difficile da spiegare, spero di essermi spiegato abbastanza da far capire qualcosa.
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Ultima modifica di Vargtar90; 23-03-2015 a 00:42.
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23-03-2015, 00:44
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#14
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Intermedio
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Pavia
Messaggi: 265
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Direi principalmente empatia, lealtà e tolleranza.
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23-03-2015, 13:30
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Butto anche le mie, anche se devo riconoscere la poca precisione nello stabilire un qualsivoglia "assoluto" in un argomento del genere.
- Non lasciarsi influenzare.
- Non sentire il bisogno della persona che si ritiene amica.
- Non fidarsi al 100% della persona che si ritiene amica
- Non approfittare della persona che si ritiene amica.
- Non costringere la persona che si ritiene amica.
- Non pretendere dalla persona che si ritiene amica.
- Non considerare la persona che si ritiene amica come disponibile in ogni caso.
- Non dare stima a priori alla persona che si ritiene amica.
- Non sottomettersi in nessun caso alla persona che si ritiene amica.
- Non adottare punti di vista incompatibili con i propri solo per piacere della persona che si ritiene amica.
- Non avere fiducia nell'infallibilità della persona che si ritiene amica.
- Non considerare la persona che si ritiene amica superiore o inferiore a se stessi.
...
- Non dimenticare che la persona che si ritiene amica è pur sempre una persona.
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Ultima modifica di utopia?; 23-03-2015 a 13:34.
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23-03-2015, 13:44
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#16
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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risposta banale ma è quello che penso davvero: se è un'amicizia vera verrà tutto spontaneo
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23-03-2015, 15:43
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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Un amico è uno che ti ascolta nei momenti di bisogno che ti da feedback anche negativi consentendoti di crescere come persona e con il quale si vogliono condividere le proprie gioie
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23-03-2015, 22:05
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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a parte i consigli di buon senso che già ti sono stati dati, pensa che in un'amicizia l'importante è stare bene con la/le persone che si frequenta/no. Tutto il resto è indifferente, il contenuto di quello di cui si parla. le cose che si fanno, tutto.
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23-03-2015, 22:12
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#19
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Oltre alle caratteristiche che sono state già elencate in questo topic vorrei aggiungerne un'altra piuttosto importante: secondo me un buon amico/a è felice quando tu ottieni un risultato positivo e non è invidioso/a.
Se racconti qualcosa in cui tu hai avuto un riscontro positivo un buon amico/a si dimostra felice di questo e a volte può anche applicarsi per aiutarti se cmq l'amicizia è ben consolidata, ma se ti accorgi che ha un attimo di titubanza o smarrimento quando racconti una tua azione andata a buon fine probabilmente allora non è proprio un buon amico/a.
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Ultima modifica di Wolferstein; 23-03-2015 a 22:14.
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23-03-2015, 22:23
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#20
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Intermedio
Qui dal: Jan 2015
Ubicazione: Pescara, Abruzzo
Messaggi: 83
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Non ci sono regole.
Potrei dirti che l'ideale sarebbe vivere un rapporto di parità e interesse reciproco, cercare di interpretare lo stato psicologico dell'altro e di porre in considerazione i suoi/loro bisogni conciliandoli o, tantomeno tentando, con ciò che si può offrire e/o condividere ma la realtà ci dice che l'amicizia è qualcosa di così variegato e complesso entro i propri confini che non riesco a trovare regole o comuni denominatori.
Sai quante amicizie emotivamente abusive ho visto, ma fanno sempre parte dello spettro.
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