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Originariamente inviata da Ansiaboy
a me se un sociofobico rinnegasse la sua sociofobia e insultasse i sociofobici in generale e si vanterebbe dei suoi miglioramenti a mo di nornalone proverei sentimenti di dispresso nei suoi confronti.
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Una persona che è stata affetta da sociofobia ne porta certamente, purtroppo, le cicatrici addosso per tutta l'esistenza. Se riuscissi a vincerla completamente, resterebbe il tempo della tua vita in cui non hai vissuto, in cui hai solo sognato, in cui hai passato notti a piangere o ti sei fatto venire l'ulcera. I giorni in cui ti sei ingozzato dalla depressione, o hai pensato che magari il gas fosse il metodo più veloce e indolore per farla finita.
Tutto questo, o in minima parte, comporta l'essere sociofobico, una patologia psichiatrica.
Un settantenne ricorderà sempre ciò che è stato a vent'anni. Se guarito, sarà maturato.
Qualcuno che riesce a concettualizzare una strada per uscire dalla sociofobia, sconfiggere l'incapacità a mantenere rapporti amicale, a crearne, a vivere, dubito che poi si comporti in maniera tanto ma tanto ma tanto immatura da scegliere di dimenticare, anzi, di negare ciò che è stato (
quindi la forza che ha fatto per uscirne)
Non so, tuttavia potrebbero esistere persone così. Si, anche se mi sfugge perché farsi ANCORA male ignorando i propri risultati, forse per vergogna, forse da qualche parte potrebbero esistere.
Non avrebbero mai il mio disprezzo. Avrebbero la mia perplessità e, temo, un po' di compatimento. Ma non sarebbe, quest'ultimo, un sentimento che mi piacerebbe dare, anzi, probabile mi lascerebbe tanto amaro in bocca.
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Originariamente inviata da Ansiaboy
invece se un ex sociofobico raccontasse umilmente e costruttivamente i suoi miglioramenti, ammette comunque che i normaloni non sono degli dei anzi
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Umilmente? No dai, perché umilmente? Perché lo racconta a me, che sono sociofobico? Per questo? Non mi aspetterei che lo facesse per questo.
In maniera
costruttiva, cercando di spronarmi... si, certo, lo capirei. Mi piacerebbe.
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Originariamente inviata da Ansiaboy
oltre ad un probabile rosicamento iniziale
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Si, l'invidierei, non lo nego. Ogni cosa che mi sfugge e che un altro prende è qualcosa che non ho capito... porta autocommiserazione. Si, l'invidierei, ma sempre con l'amaro in bocca.
