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25-07-2014, 00:17
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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a me se un sociofobico rinnegasse la sua sociofobia e insultasse i sociofobici in generale e si vanterebbe dei suoi miglioramenti a mo di nornalone proverei sentimenti di dispresso nei suoi confronti.
invece se un ex sociofobico raccontasse umilmente e costruttivamente i suoi miglioramenti, ammette comunque che i normaloni non sono degli dei anzi insomma uno con i piedi per terra beh in questo caso oltre ad un probabile rosicamento iniziale proverei contentezza nei suoi confronti e non solo, mi porterebbe pure un pò più di ottimismo
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Ultima modifica di Ansiaboy; 25-07-2014 a 01:13.
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25-07-2014, 00:42
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,216
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Sicuramente un fondo di veritá in quel che dicono c'é... forse la cosa che gli si puó contestare é che credono che le cause che portano a fobie ed evitamenti siano le stesse per tutti e che quindi tutti possono indistintamente "guarire" ma naturalmente non dipende solo ed esclusivamente da noi. Io ci sono momenti che credo di non avere nessuna fobia.. cioé in mezzo alla gente ci sto senza problemi. Il problema ora più grande per me é "saperci parlare" con la gente .. e qui le cause possono essere le piû svariate.
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Ultima modifica di rocketmail_89; 25-07-2014 a 11:31.
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25-07-2014, 01:01
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Ci sono diversi esempi di thread propositivi e di commenti di chi è uscito dalla fobia e/o ci sta riuscendo pur con difficoltà. Di solito vengono quasi ignorati oppure i commenti sono battutine, richieste di ban, accuse di trollaggio, risposte superficiali del tipo "Eh, ma te sei / a te fai / fosse così facile ".
In poche parole si nota abbastanza disprezzo verso chi, a passettini più o meno grandi, riesce.
P.S
Le persone non sono Dei.
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25-07-2014, 01:11
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Ci sono diversi esempi di thread propositivi e di commenti di chi è uscito dalla fobia e/o ci sta riuscendo pur con difficoltà. Di solito vengono quasi ignorati oppure i commenti sono battutine, richieste di ban, accuse di trollaggio, risposte superficiali del tipo "Eh, ma te sei / a te fai / fosse così facile ".
In poche parole si nota abbastanza disprezzo verso chi, a passettini più o meno grandi, riesce.
P.S
Le persone non sono Dei.
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ma quando mai, se uno si vanta stile normalone e disprezza/critica gli altri fobici il disprezzo è più che giustificato
e poi a maggior ragione visto che le persone non sono degli dei le persone che li prendono come tali le trovo ridicole
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Ultima modifica di Ansiaboy; 25-07-2014 a 01:15.
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25-07-2014, 01:16
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Detta così, sembra che la sociofobia sia uno stato simile alla disoccupazione.
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beh può avere tante analogie con la disoccupazione adesso che mi ci fai pensare..
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25-07-2014, 09:31
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#6
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Out
Messaggi: 13
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
a me se un sociofobico rinnegasse la sua sociofobia e insultasse i sociofobici in generale e si vanterebbe dei suoi miglioramenti a mo di nornalone proverei sentimenti di dispresso nei suoi confronti.
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Ma uno così probabilmente non ha mai avuto problemi seri in questo senso, ma solo problemini passeggeri, secondo me. Se hai avuto gravi problemi di evitamento, non puoi non provare solidarietà con chi ha ancora questi problemi, se non altro perchè ti ricordano il tuo poco felice passato.
Quote:
in questo caso oltre ad un probabile rosicamento iniziale proverei contentezza nei suoi confronti e non solo, mi porterebbe pure un pò più di ottimismo
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Beh, anche a me mi verrebbe da dire "sono contento per te", ma non credo che intendi questo. Quello che voglio dire, è che non c'è una sola sociofobia, ma tanti tipi e tanti livelli di sociofobia, e ognuno vive la sua sitazione personale e unica del disagio. Il fatto che uno "guarisca", dal mio punto di vista non significa niente, nè vi vedo alcun motivo di ottimismo per la mia situazione. Se ci sono motivi di ottimismo per me, sono per quello che accade nella mia vita, non nella vita degli altri.
Quote:
Detta così, sembra che la sociofobia sia uno stato simile alla disoccupazione.
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a me mi è venuta invece in mente una riunione di alcolisti...
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25-07-2014, 10:05
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Semplizio
a me mi è venuta invece in mente una riunione di alcolisti...
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non a casa ci stanno i gruppi di auto-aiuto tra alcolisti come ci stanno gli incontri tra fobici. anche qua ci stanno delle analogie
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25-07-2014, 10:36
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Semplizio
Ma uno così probabilmente non ha mai avuto problemi seri in questo senso, ma solo problemini passeggeri, secondo me. Se hai avuto gravi problemi di evitamento, non puoi non provare solidarietà con chi ha ancora questi problemi, se non altro perchè ti ricordano il tuo poco felice passato.
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Vedete perchè ex-fobici se ne vanno o piano piano lasciano il forum o creano gruppi su fb? Perchè ai loro thread si risponde come nel QUOTE. Si vanno a sminuire i problemi di chi ce l'ha fatta. Poi però si chiede empatia da parte loro.
Anche a me sono stati sminuiti i miei problemi quando ho scritto di averli superati, eppure mi sa che pochi utenti hanno passato 21 anni di completa solitudine, con solo la scuola [brutto periodo ovviamente] e poi tutti i giorni a casa.
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25-07-2014, 10:46
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ma quando mai, se uno si vanta stile normalone e disprezza/critica gli altri fobici il disprezzo è più che giustificato
e poi a maggior ragione visto che le persone non sono degli dei le persone che li prendono come tali le trovo ridicole
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tu avevi criticato un utente che disse che usciva con amici. Gli avevi detto, se non sbaglio, che avrebbe dovuto dire che usciva con dei conoscenti per non urtare la sensibilità di chi non ha amici. Se uno non può nemmeno dire di avere amici, seguendo questo tuo ragionamento mi dici come potrebbe uno raccontare qui di aver superato la fobia?
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25-07-2014, 11:26
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Vedete perchè ex-fobici se ne vanno o piano piano lasciano il forum o creano gruppi su fb?
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cioè ma fatemi capire, quindi ci sarebbero ex fobici che continuano a rimanere sul forum?
ma perchè?
penso debba essere normale per un ex fobico, una volta decaduto, andare su facebook a cercare suoi simili, gente normale o estro,
scusa eh, è nella natura umana
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25-07-2014, 12:01
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,216
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
cioè ma fatemi capire, quindi ci sarebbero ex fobici che continuano a rimanere sul forum?
ma perchè?
penso debba essere normale per un ex fobico, una volta decaduto, andare su facebook a cercare suoi simili, gente normale o estro,
scusa eh, è nella natura umana
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E' nella natura umana anche voler "aiutare" (si spera) il non decaduto ...
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25-07-2014, 12:29
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#12
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Probabilmente eri ironico ma ti rispondo lo stesso.
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
cioè ma fatemi capire, quindi ci sarebbero ex fobici che continuano a rimanere sul forum?
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Sì.
Quote:
ma perchè?
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Per passare il tempo, per mantenere i contatti, perché questo è un forum molto attivo e si può parlare di questioni che sarebbero strane o inopportune altrove.
Quote:
penso debba essere normale per un ex fobico, una volta decaduto, andare su facebook a cercare suoi simili, gente normale o estro,
scusa eh, è nella natura umana
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Comunque stiamo semplificando un tantino, non ci sono solo iscritti che hanno problemi solo di sociofobia (il forum si chiama così, ma è un dato di fatto che si parla di un po' tutti i tipi di disturbo) e comunque in generale non si "guarisce" "del tutto", non è come la disoccupazione quotando S. Uno magari fa due passi avanti, poi tre indietro e ancora due in avanti. Quindi è possibile migliorare almeno parzialmente, e continuare ad avere lo stimolo per postare nel forum. Basta non mettersi in posizioni di superiorità, perché anche se io non ho mai sminuito i problemi di nessuno, sono un convinto sostenitore del "quello che funziona per te, non è detto che funzioni per me" e mi scaldo invariabilmente quando qualcuno comincia a proporre rimedi universali e ad alzare i toni. Sono partito rispondendo a Inosservato e mi sono messo a divagare, scusate XD
Tornando alla domanda del titolo, ce n'è qualcuno ma non lo scrivo, però lo saluto
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25-07-2014, 13:16
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#13
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Quoto, infatti non piace neanche a me
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25-07-2014, 13:29
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
cioè ma fatemi capire, quindi ci sarebbero ex fobici che continuano a rimanere sul forum?
ma perchè?
penso debba essere normale per un ex fobico, una volta decaduto, andare su facebook a cercare suoi simili, gente normale o estro,
scusa eh, è nella natura umana
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Non si può fare entrambe le cose? Perchè poi questo accanimento verso la "normalità"? Questo accanimento che se diventi "normale" devi andare su facebook e smettere, per dire, di stare su fs.com?
Quote:
Originariamente inviata da rocketmail_89
E' nella natura umana anche voler "aiutare" (si spera) il non decaduto ...
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E' però nella natura fobica NON voler essere aiutato oppure voler essere aiutato in un determinato modo. Come disse la mia dott. il fobico vorrebbe essere aiutato, ma la fobia lo porta comunque ad evitare di mettersi in gioco e a scartare sistematicamente molti degli aiuti. In particolar modo etichettandoli come "superficiali".
Si nota anche nel commento (giusto) di Blur:
Quote:
Originariamente inviata da Blur
tu avevi criticato un utente che disse che usciva con amici. Gli avevi detto, se non sbaglio, che avrebbe dovuto dire che usciva con dei conoscenti per non urtare la sensibilità di chi non ha amici. Se uno non può nemmeno dire di avere amici, seguendo questo tuo ragionamento mi dici come potrebbe uno raccontare qui di aver superato la fobia?
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"Il fobico vuole i discorsi fatti in un determinato modo che va bene per lui"
Quel che dice Blur è giusto. Se in generale un fobico rosica perchè non ha amici, non può criticare un altro utente fobico perchè quest'ultimo ha amici, ci esce e alla domanda "come passate le serate?", ha risposto "Esco con amici".
L'utente in questione dovrebbe fare mille giri di parole e accomodare il discorso per dire una cosa semplice, per l'assurdo motivo che qualcuno può rosicare e rimanerci male?
Ancora di più NON si può poi chiedere EMPATIA quando si è il primo a non averla.
Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Basta non mettersi in posizioni di superiorità, perché anche se io non ho mai sminuito i problemi di nessuno, sono un convinto sostenitore del "quello che funziona per te, non è detto che funzioni per me" e mi scaldo invariabilmente quando qualcuno comincia a proporre rimedi universali e ad alzare i toni.
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Io sono accanito sostenitore del "Quello che ha funzionato per te, può funzionare anche per me".
Sono due visioni che portano due conseguenze:
-"Quello che funziona per te, non è detto che funzioni per me"
Abbracciare questa visione ha il vantaggio [per il fobico] di non doversi mettere in gioco e scartare immediatamente qualsiasi cosa che abbia funzionato per altri. In altre parole si rimane nella propria zona di comfort.
-"Quello che ha funzionato per te, può funzionare anche per me".
Abbracciare questa visione ha il vantaggio [contro la fobia sociale] di mettersi in gioco e provare cose che per altri fobici hanno dato risultati. Qui si deve uscire dalla zona di comfort ed estenderla.
Sono due visioni, che hanno sicuramente effetti diversi ed una delle due è probabile sia più utile per uscire dalla fobia sociale. Ognuno è libero di scegliere.
Ad esempio il corso di teatro. Nessuno dovrebbe mettere in dubbio che fare un corso di teatro aiuti molto nello sblocco dalla fobia sociale. E' dura convincersi che se uno è uscito dalla fobia sociale facendo ANCHE un corso teatrale, ciò NON possa in alcun modo aiutare anche me. Che poi possa non piacere e che comunque sia molto difficile per un fobico partire in quinta, è giusto. Va trovata una strada di difficoltà crescente adeguata al fobico, ma scartare tutte le strade sicuramente non è un metodo valido.
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25-07-2014, 13:33
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
tu avevi criticato un utente che disse che usciva con amici. Gli avevi detto, se non sbaglio, che avrebbe dovuto dire che usciva con dei conoscenti per non urtare la sensibilità di chi non ha amici. Se uno non può nemmeno dire di avere amici, seguendo questo tuo ragionamento mi dici come potrebbe uno raccontare qui di aver superato la fobia?
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non ho problemi ad ammettere di esagerare ogni tanto ma se nessuno me lo fa notare e poi sono sempre del parere che su sto forum il tatto dovrebbe essere d'obbligo e certe affermazioni a mo di normaloni possono dar veramente fastidio ma in ogni caso bisognerebbe dirlo.
ma comunque non sarebbe fantastico dire tutto quello che si vuole ma usando il tattoo ? si eviterebbero o ridureebbero un sacco di sentimenti di disagio/frstazione da parte di parecchi utenti
se non si usa il tattoo a maggior ragione riguardo persone disagiate quando lo si dovrebbe usare ? non a caso gli psicologi(degni di tale nome) usano il tattoo con i loro pazienti.. mica gli dicono "sei stupido se pensi in questo modo" (cit. di un utente del forum che dice di avercela fatta)
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25-07-2014, 13:38
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Vedete perchè ex-fobici se ne vanno o piano piano lasciano il forum o creano gruppi su fb? Perchè ai loro thread si risponde come nel QUOTE. Si vanno a sminuire i problemi di chi ce l'ha fatta. Poi però si chiede empatia da parte loro.
Anche a me sono stati sminuiti i miei problemi quando ho scritto di averli superati, eppure mi sa che pochi utenti hanno passato 21 anni di completa solitudine, con solo la scuola [brutto periodo ovviamente] e poi tutti i giorni a casa.
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tu critichi e basta, non sei costruttivo e pretendi di ricevere comprensione ?
io pure ho avuto dei miglioramenti e l'ho fatto presente qui nel forum ma ho usato il tattooo e nessuno mi ha mai sminuito i problemi. come la mettiamo ?
quando un utente ha problemi che io ormai ho superato non mi permetterei MAI di criticarlo e dargli indirettamente dello stupido come fai tu anzi la prima cosa che gli scrivo è che lo capisco benissimo.
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25-07-2014, 13:39
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#17
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
-"Quello che funziona per te, non è detto che funzioni per me"
Abbracciare questa visione ha il vantaggio [per il fobico] di non doversi mettere in gioco e scartare immediatamente qualsiasi cosa che abbia funzionato per altri. In altre parole si rimane nella propria zona di comfort.
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Ecco perché ti attaccano, Kody. Io cercavo di conciliare un attimino, e tu mi rispondi così q.q Che ne sai??
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25-07-2014, 13:56
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Ecco perché ti attaccano, Kody. Io cercavo di conciliare un attimino, e tu mi rispondi così q.q Che ne sai??
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Attaccano me perchè sono io controcorrente. Su un altro forum saresti stato attaccato tu con quel commento, sono cose che capitano. Non cambierò la mia visione delle cose per essere accettato, mi pare il minimo ti pare?. Lodevole che tu stia cercando di riconciliare, ma non mi sembra che la discussione sia degenerata.
Oltre al fatto che non mi pare di aver detto nulla di così eclatante, ho solo riportato le conseguenze delle due visioni fra cui, per me, ognuno è libero di scegliere.
Mi chiedi come so l'effetto delle due visioni? Leggile bene.
Se una persona crede fermamente che "Quello che funziona per te, non è detto che funzioni per me", nel momento in cui legge "Ho fatto un corso di ballo e ho superato di molto l'ansia. Provatelo a fare anche voi", ecco che con quella credenza, quella persona già scarterà l'idea di fare un corso di ballo perchè "Non vale per me".
Con la seconda credenza, la stessa persona è più propensa a dirsi "Cavolo non ci avevo pensato, vado anche io, provo e vediamo che succede, potrebbe farmi bene.". E magari va a fare il corso di ballo.
Nessuna delle due visioni è giusta/sbagliata. Hanno effetti diversi sulle vite di ogni persona.
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25-07-2014, 13:59
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
non ho problemi ad ammettere di esagerare ogni tanto ma se nessuno me lo fa notare e poi sono sempre del parere che su sto forum il tatto dovrebbe essere d'obbligo e certe affermazioni a mo di normaloni possono dar veramente fastidio ma in ogni caso bisognerebbe dirlo.
ma comunque non sarebbe fantastico dire tutto quello che si vuole ma usando il tattoo ? si eviterebbero o ridureebbero un sacco di sentimenti di disagio/frstazione da parte di parecchi utenti
se non si usa il tattoo a maggior ragione riguardo persone disagiate quando lo si dovrebbe usare ? non a caso gli psicologi(degni di tale nome) usano il tattoo con i loro pazienti.. mica gli dicono "sei stupido se pensi in questo modo" (cit. di un utente del forum che dice di avercela fatta)
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si ma un ex fobico che ad esempio è riuscito a crearsi parecchi amici, a trovare una ragazza e un lavoro...come dovrebbe parlare allora per descrivere i suoi risultati secondo te?
se non può dire che ha trovato molti amici dovrebbe dire che frequenta dei conoscenti? e per la fidanzata? dovrebbe dire che frequenta una persona di sesso femminile?
che sia chiaro, non ce l'ho con te, anzi mi stai proprio simpatico, solo che non sono assolutamente d'accordo con te in questa situazione (parlare di amici è mancanza di tatto => meglio definirli conoscenti)
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25-07-2014, 14:17
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
si ma un ex fobico che ad esempio è riuscito a crearsi parecchi amici, a trovare una ragazza e un lavoro...come dovrebbe parlare allora per descrivere i suoi risultati secondo te?
se non può dire che ha trovato molti amici dovrebbe dire che frequenta dei conoscenti? e per la fidanzata? dovrebbe dire che frequenta una persona di sesso femminile?
che sia chiaro, non ce l'ho con te, anzi mi stai proprio simpatico, solo che non sono assolutamente d'accordo con te in questa situazione (parlare di amici è mancanza di tatto => meglio definirli conoscenti)
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ovviamente il tattoo bisognerebbe usarlo ove sia possibile e se si può perche no ?
e poi ripeto.. io mi sono lamentato per il modo in cui l'ha detto a mo di normalone.. tutto qua.
cumunque si, dire "ho trovato delle persone con cui frequentare e passare momenti piacevoli" suona bene
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