|
|
07-06-2022, 13:44
|
#1
|
Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 670
|
La gente fa figli o prende un cane per aver qualcuno che abbia bisogno di sé.
Dall'altra faccia della medaglia può essere una cosa brutta per chi si ritrova ad avere persone a carico. Chi non deve aiutare per scelta, ma perché la situazione lo impone come genitori o nonni con gravi problemi di salute.
Essere capaci di supportare gli altri, da un piccolo animaletto, ad addirittura la persona che ci ha cresciuto, sembra un passo fondamentale per l'autostima, almeno per un giovane uomo come me.
In ogni caso per gli sfigati come me, anche se morissimo domani non cambierebbe la vita a nessuno.
(a parte qualche problema momentaneo a risolvere alcune cose sul lavoro nel mio caso.)
Nessuno ha bisogno di me, se non un minimo L'azienda.
Voi come la vivete questa cosa?
Io ad esempio non riesco a mantenere le amicizie anche per questo, mi fa schifo pensare che gli altri non abbiano bisogno di me, che se non ci fossi non gli cambierebbe niente.
Anche per questo non riesco a dare valore ai rapporti umani, perché non essendo desiderato, chiunque se ne potrebbe andare a caso senza preavviso.
Invece quando desideri una persona, non puoi lasciarla così su due piedi.
|
|
07-06-2022, 13:47
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
hanno bisogno di me più come paciere che nel senso vero e proprio del termine. anche in compagnia, la mia funzione è soprattutto quella di collante, che tiene insieme pezzi di per sé divergenti.
questa è la mia funzione, ogni tanto hanno bisogno di quello che beve e fa un po' di cabaret ma non è la funzione principale che ho nel mondo.
|
|
07-06-2022, 13:52
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,723
|
Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Essere capaci di supportare gli altri, da un piccolo animaletto, ad addirittura la persona che ci ha cresciuto, sembra un passo fondamentale per l'autostima, almeno per un giovane uomo come me.
|
Fatto.
Personalmente non ha giovato alla mia autostima.
In compenso ho accumulato stanchezza, dubbi e incapacità assortite su aspetti in realtà banali per coetanee/i.
Ho rinunciato a tanto.
|
|
07-06-2022, 14:03
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
|
Si, ed è un peso enorme.. ho molta paura che se mi succede qualcosa che ne sarà di chi ha bisogno di me.. per cominciare da mia madre, sono figlia unica, la sua ragione di vita..
In passato mi era capitato di desiderare sdoppiarmi (anche troplicarmi) per dare una me a chi aveva bisogno.. ma siccome non era possibile ho dovuto lasciare sofrire le persone..
|
|
07-06-2022, 14:07
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,723
|
Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
Si, ed è un peso enorme.. ho molta paura che se mi succede qualcosa che ne sarà di chi ha bisogno di me.. per cominciare da mia madre, sono figlia unica, la sua ragione di vita..
|
Purtroppo ho finito i ringrazia .
Hai usato l'espressione migliore, un peso enorme.
Un peso in termini di responsabilità, preoccupazioni, stanchezza giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno.
Lo si comprende davvero solo vivendo la situazione.
E questo con tutto il bene (spesso gigantesco) che si può volere alla persona in questione.
|
|
07-06-2022, 14:12
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
|
Mia madre. Per il resto non conto una cippa per nessuno e va bene così. Nessuno a suo tempo si accorgerà che sarò morto. Come ho detto altrove anni fa un mio familiare chiese alle mie spalle a mio padre di intestargli tutto, anche quello che sarebbe stato mio, perché "tiene famiglia" e io (degenerato) no quindi non avrei avuto altrettanto bisogno. Con queste premesse a chi posso mancare della mia famiglia? Il gatto, che anagraficamente è certo che non mi sopravviverà, se mai dovesse sopravvivere mi odia pur avendolo sempre io trattato con il massimo riguardo e affetto. Quindi non avvertirà nemmeno la sensazione che nella sua vita qualcosa mancherà anche se non ha il pensiero discorsivo per dare un nome alle cose.
Il buffo è che non credo di aver fatto grande male a nessuno e ho sempre cercato di comportarmi bene e dare una mano finché possibile
|
Ultima modifica di pokorny; 07-06-2022 a 14:15.
|
07-06-2022, 14:25
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 1,191
|
In famiglia probabilmente, ma non credo a tal punto da non riuscire a fare a meno di me. Sono quello più "sfigato" dopotutto, socialmente parlando e non, il resto è "normale" da questo punto di vista
In questo momento forse solo il gatto ha terribilmente bisogno di me
Ma al di fuori della famiglia non c'è nessuno ad attendermi....
|
Ultima modifica di Holbaek; 07-06-2022 a 14:27.
|
07-06-2022, 17:56
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,462
|
Distinguiamo il dispiacere dal bisogno.
Ai membri della mia famiglia, se morissi, dispiacerebbe, e intendo principalmente i miei genitori, più mia madre che mio padre, anche se si tratta di un attaccamento che, almeno dalle scuole medie in poi, io non ho più ricambiato. Invece alle mie sorelle credo importerebbe poco.
Poi ci sono amici e conoscenti: immagino che a molti potrebbe dispiacere se io morissi, ma temo più per l'immagine che hanno di me, che si sono fatti di me, più che per come sono "davvero". Le persone che mi conoscono a fondo sono pochissime e ho il sospetto (che è anzi più di un sospetto, ed è molto fondato) che se dopo la mia morte venissero allo scoperto determinati lati di me, in molti il dispiacere per la mia morte si dissolverebbe molto rapidamente.
Attualmente, e non so se sia una cosa positiva e negativa, ad avere realmente bisogno di me è solo chi mi dà da lavorare, visto che faccio un lavoro particolarmente specialistico e nel tempo ho raggiunto delle competenze che, se una volta tanto posso fare a meno della modestia, non si trovano facilmente in giro. Non sono insostituibile (e penso nessuno lo sia), ma forse se morissi sarebbe difficile trovare qualcuno che faccia il lavoro che faccio allo stesso livello. Ovviamente si tratta di un bisogno puramente strumentale e privo di qualunque carica affettiva: in anni di lavoro ho sempre evitato accuratamente (più per incapacità che per altro) di familiarizzare con colleghi o clienti, cosa che invece so che fanno senza difficoltà altri che svolgono il mio stesso lavoro.
|
|
07-06-2022, 18:07
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
|
Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
La gente fa figli o prende un cane per aver qualcuno che abbia bisogno di sé.
Dall'altra faccia della medaglia può essere una cosa brutta per chi si ritrova ad avere persone a carico. Chi non deve aiutare per scelta, ma perché la situazione lo impone come genitori o nonni con gravi problemi di salute.
Essere capaci di supportare gli altri, da un piccolo animaletto, ad addirittura la persona che ci ha cresciuto, sembra un passo fondamentale per l'autostima, almeno per un giovane uomo come me.
In ogni caso per gli sfigati come me, anche se morissimo domani non cambierebbe la vita a nessuno.
(a parte qualche problema momentaneo a risolvere alcune cose sul lavoro nel mio caso.)
Nessuno ha bisogno di me, se non un minimo L'azienda.
Voi come la vivete questa cosa?
Io ad esempio non riesco a mantenere le amicizie anche per questo, mi fa schifo pensare che gli altri non abbiano bisogno di me, che se non ci fossi non gli cambierebbe niente.
Anche per questo non riesco a dare valore ai rapporti umani, perché non essendo desiderato, chiunque se ne potrebbe andare a caso senza preavviso.
Invece quando desideri una persona, non puoi lasciarla così su due piedi.
|
Salvo rare eccezioni, la gente ti cerca, eventualmente, se può trovare un proprio comodo. Io credo che a nessuno interessa realmente di nessuno, ognuno pensa ai cazzi suoi.
Tranne, ripeto, qualche caso raro.
Per quanto riguarda gli animali, loro non giudicano una persona per come è vestita o se non ha amici o tutte quelle cazzate che sappiamo. L'amore che danno è puro, senza l'ipocrisia e la malizia dell'essere umano
|
|
07-06-2022, 18:41
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,080
|
Hanno bisogno di me solo per sfruttarmi. Da quando lavoro, nelle aziende in cui sono entrato ho fatto lavori servili, lo faccio tutt'ora. Fuori da lavoro non sono mai servito a nessuno, sono abituato a star da solo. Ogni tanto mio padre ha bisogno di me ma non mi piace dargli una mano...in genere quando do una mano non viene mai riconosciuto il mio contributo e quindi preferirei farmi i fatti miei.
|
|
07-06-2022, 18:44
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,462
|
Comunque, riflettendoci, non credo mi piacerebbe che le persone abbiano "bisogno" di me. Verso la fine dell'università avevo sviluppato un rapporto malsano con una persona che aveva un forte bisogno emotivo di me... è stato un rapporto distruttivo per entrambi, e da allora mi sono detto "Mai più" e ho sempre evitato le persone che si dimostrassero anche solo lievemente dipendenti dalla mia presenza.
Preferisco persone che mi stimino, mi apprezzino, magari mi vogliano anche bene, ma non che abbiano bisogno di me per vivere o sopravvivere.
|
|
07-06-2022, 19:02
|
#12
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2020
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 140
|
Sinceramente? Solo il mio gatto.
Ed è brutto da dire ma quando ho brutti pensieri in testa solo pensare a lui mi distoglie dal fare qualche "stupidaggine".
|
|
07-06-2022, 19:06
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,030
|
No, nessuno.
|
|
07-06-2022, 20:07
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
|
Quote:
Originariamente inviata da Momy.
Sinceramente? Solo il mio gatto.
Ed è brutto da dire ma quando ho brutti pensieri in testa solo pensare a lui mi distoglie dal fare qualche "stupidaggine".
|
Non è brutto da dire. Per come la penso io, non è assolutamente brutto da dire. Se leggi il mio precedente commento capisci perché parlo così
|
|
07-06-2022, 21:29
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 2,007
|
Se qualcuno ha bisogno di me? Si, direi me stesso. Non mi piacerebbe affatto l'idea che qualcuno dipenda da me, così come non voglio io dipendere da nessuno.
|
|
07-06-2022, 22:16
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,752
|
No, nessuno ha realmente bisogno di me.
Questo non può che essere un male.
|
|
07-06-2022, 22:53
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,151
|
Nessuno ha strettamente bisogno di me. I miei genitori possono avere un po' di bisogno emotivo o pratico, ma rimedierebbero anche senza di me.. visto che io a livello emotivo non esisto, sono un automa.
Non è che mi piace tanto che la gente abbia bisogno di me, infatti ho sempre evitato situazioni di bisogno. Vorrei che avessero bisogno a livello emotivo, che avessero bisogno di un mio consiglio o della mia compagnia, questo si, ma non come sfogatoio soltanto o nei momenti vuoti.
|
|
07-06-2022, 23:10
|
#18
|
Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 391
|
Mi piacerebbe che i bambini e le bambine per cui faccio ed ho fatto animazione abbiano davvero bisogno di me, ma so che in quei contesti, in fondo, tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile.
Mi mancano i loro sorrisi, ed i loro abbracci.
Cresceranno e si dimenticheranno di me
|
|
08-06-2022, 11:06
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
|
Ora come ora non servo proprio a nessuno. Al massimo al lavoro sarebbero un po' in confusione i primi giorni ma anche lì possono tranquillamente fare a meno di me.
|
|
08-06-2022, 11:26
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
|
Qualcuno ha bisogno... che io sparisca.
|
|
|
|
|