filippo.cassara

Volevo sapere chi di voi riesce a vivere da solo con tutto ciò che ha a livello psichico e somatico. Non so che avete voi, ma io ho un DOC, disturbi d'ansia vari, tra cui attacchi di panico e fobia sociale, disturbo evitante di personalità e disturbo bipolare; tutto ciò mi causa una depressione secondaria. Prendo un sacco di psicofarmaci e non studio e non lavoro, prendo la pensione di invalidità dell'INPS. Sono invalido al 100% a causa di ciò che ho, una mazzata non da poco per l'autostima. Sono totalmente dipendente dai miei genitori al momento, ho 28 anni ed ho per questo costantemente paura che muoiano. Da solo sento che non saprei più che fare se non morire anch'io. Non tanto per la depressione o per il lutto dei miei in sè, ma per l'ansia, perchè da solo non riesco a fare più nulla. A malapena riesco ad andare a prendere il pane o al supermercato, ma già per cose così banali mi assale l'ansia. Figuriamoci cose più complesse come avere a che fare con colleghi, commercialista, datore di lavoro ecc. Sono perennemente in ansia e ho paura di tutto. Voi? Come fate? Io non so più dove sbattere la testa. Come se non bastasse ora c'ho anche i tremori, sempre, ancora di più se prima faccio un po' di attività fisica. Non ne posso più.

Masterplan92

come ti capisco..anche la stessa età

Delta80

Posso capire , io per fortuna lavoro e sto solo anche se i miei famigliari mi supportano in molte cose pratiche , io ho ansia , fobia e disturbo bipolare

Hor

Ho un forte disturbo evitante, ma ho anche la fortuna di avere un lavoro e ormai da tempo non vivo più con la mia famiglia (ambiente altamente disfunzionale dal quale sono scappato appena ho potuto). Ovviamente è molto difficile vivere con una "patologia" (chiamiamola così) come la mia, ma in qualche modo ce la faccio. Tuttavia a causa delle mie condizioni mentali il lavoro che faccio è estremamente precario e sottopagato e non riesco (e probabilmente mai riuscirò) a schiodarmene per cercare qualcosa di meglio. Conduco quindi una vita minimale, all'interno di una zona di conforto molto ristretta e dalla quale non riesco a uscire.

Delta80

Si è triste da dire ma una vita minimale casa/lavoro per me è il massimo per i problemi che ho, certo viene profonda tristezza per l’incapacità ( e per me anche delle mancanze ) di poter vivere la vita con più soddisfazione come si vede da altri

Timyda

Anche io solo sola tanto che non sono neanche andata da specialisti , non so cosa ho , non prendo nulla nessun farmaco , mi devo sopportare così e continuare a vivere male

Delta80

Dovresti andare almeno ad un colloquio con uno specialista, giusto per capire come muoversi e potersi gestire

Timyda

Non cela faccio ho troppa vergogna di dire le mie cose e poi non mi va di far spendere soldi ai miei , perchè costano molto e se poi magari non mi risolve i problemi ? ...Probabile anche che sia troppo tardi

Delta80

Si capisco , io economicamente non potrei permettermelo infatti vado gratuitamente al csm ( ho problemi riconosciuti da più di 10 anni) , potresti andare lì in caso di bisogno , forse la prima volta si ha un costo piccolo credo , anch’io all’inizio provavo vergogna ma devo dire che ho iniziato ad andare dopo un ricovero ospedaliero causa evento traumatico

JasonB

Alla prima seduta sarai un po’ in imbarazzo ma dopo passa e riesci a dire tutto ciò che ti fa paura... il top sarebbe psicoterapia + colloqui con una psichiatra che ti potrà dare i medicinali giusti. 👍🏻

Timyda

Una volta avevo chiamato a quelli gratuiti per andarci ( credo non siano abbastanza bravi),cmq la signora mi aveva risposto che ci voleva la ricetta del dottore base , beh non gliel 'ho mai chiesta , perchè neanche il mio medico sa nulla ... sono allucinante

JasonB

Sono simile a te, mi mette ansia qualsiasi cosa da fare fuori casa... Il vantaggio è solo avere un lavoro dove ci sono un paio di familiari.. ah ho 34 anni

Hor

Io ci ho messo un sacco di tempo per farmi avanti col mio medico, per chiedergli a chi rivolgermi, quindi non sei l'unica ad avere problemi del genere.
Una volta avuta la ricetta, però, il servizio a cui ho avuto accesso è stato completamente gratuito e per me lo è tuttora.
È vero che in quel periodo ero messo veramente male e non vedevo vie d'uscita alla situazione in cui mi trovavo, quindi sono stato spinto dalla disperazione.
In ogni caso tutto questo per dire che non sei l'unica ad avere problemi a farsi avanti con quelle figure di riferimento che potrebbero aiutarti a risolverli. Io ti consiglio comunque, se senti di averne davvero bisogno, di provare a farti avanti, perché più tardi cominci un percorso per migliorare, più difficile sarà avere dei risultati: e ricòrdati, se serve a rassicurarti, che le figure professionali sono vincolate al segreto, cioè non andranno mai a spiattellare in giro i fatti tuoi o quelli che racconterai loro.

Delta80

Ma se in un momento di sconforto e di bisogno ti presenti li saresti accolta per fare due chiacchiere credo, almeno così dovrebbe funzionare , oppure appunto meglio parlarne prima al tuo medico, purtroppo è un passo che va fatto per avere sollievo e magari una terapia

Timyda

Io sono così da anni , dalle elementari poi ovviamente col tempo sono peggiorata , e infatti per quello penso che sia troppo tardi , anche io sono veramente disperata ma questo ancora non mi spinge di dirlo al mio medico... dovrebbero portarmi con la forza

Timyda

Sì lo so che andrebbe fatto , anzi tanto tempo fa

DeadSoul

Anche io non sto per niente bene, però non vado dallo psichiatra perché, il prendere i farmaci, mi sembra di entrare in un girone infernale senza uscita fino ad arrivare ad essere, davvero, una disabile, per colpa degli innumerevoli effetti collaterali, proprio, di questi fatmaci.
Però vado dalla psicologa, e, questo, mi aiuta molto.

DeadSoul

Già, la mia preoccupazione rimane sempre per il dopo. È un pensiero che ho sempre e sempre lo dico alla mia psicologa.

Delta80

Ci può stare e lo capisco, io prendo i farmaci da 10 anni ( uno comunque anche se cambiato col tempo ) e senza farei fatica ad andare a lavoro e avere un minimo di serenità per gestire certi momenti

sparatemi

io vivo da solo e problemi ne ho assai, per ora grossi problemi oltre al trauma iniziale non ne ho perchè si è creato un giusto equilibrio, qualcosa in casa faccio sempre e ci sto davvero bene, è fuori che sto male