Martello

Sono giorni di solitudine particolare. Dovuta a una degenza post operatoria. Devo dire che reggo sempre meno la solitudine, ho bisogno di rapportarmi con le persone, ho tanto da dare e tanto da prendere. Ma come fare?

gielle1958

Ciao,
Dal tuo post non capisco bene quali siano i problemi concreti che hai nel rapportarti con gli altri. Per esempio: sei timido?Ti senti impacciato?Ecc.
In ogni caso una degenza post operatoria(spero nulla di serio) non dura molto.
Dato che in ospedale a meno che uno non sia moribondo viene dimesso in fretta.

Martello

Tutt'altro che timido. Mi sta sulle scatole il 90 per cento dei modi di stare insieme.

Esempio: stare insieme per andare a un locale?NO . Per vedere la partita?NO
per andare in discoteca?MA ANCHE NO.

Ho dei canoni tutti miei dello stare insieme, sempre per fare qualcosa di costruttivo, non riesco a concepire lo stare insieme per cazzeggio, come riportato in altri miei post, e ciò mi porta a precludermi automaticamente la quasi totalità delle persone che vivono per divertirsi, per fare baracca, casino.

Inoltre patisco sommamente il giudizio altrui su quello che faccio, mi sento continuamente in gabbia.

Sto già a casa è questo che mi rende ancora più solo.

gielle1958

Ciao,
Se,giustamente,non ti piace stare con gli altri per sballarti devi solo trovarti altre compagnie. Mica tutti quelli che escono con gli amici si sballano con loro.
Almeno io non lo faccio.
Se poi,quando esci con qualcuno, ti senti "osservato" o giudicato o temi il giudizio altrui il discorso cambia.

Martello

Facile così. Come se ti dicessi se non ti piace vivere in periferia comprati una villa a 2 piani. Facile, amico, troppo facile parlare così.

Più difficile è fare i fatti.

Martello

No è proprio cazzeggio. Ci sono miliardi di modi di stare insieme. Forse la modalità consumo di bevande e di musica a dire stronzate vi ha fottuto la testa a tutti.

A me sembra che tu stia capovolgendo il senso del mio discorso, e la cosa non mi garba punto.Io voglio eliminare dalla mia vita la gente che ha come fine solo lavoro\consumo. Non sono mai andato d'accordo con questi.

Il fatto che ci metti tanto a capirlo tu ed altri mi fa comprendere come il mio fine da raggiungere sia molto arduo.

gielle1958

Capisco il senso della tua obbiezione ma è immotivata.
Io vivo in periferia e se non trovo giusto fare delle cose non le faccio.
Anche se tutti le fanno. Ciò che intendevo dire è che tu devi fare quello che "senti" giusto fare,non quello che fa la massa che ti circonda.

Bastet.

Cosa ci vuole ? Tantissima umiltà, tantissima modestia. Chi è ne è capace....

Martello

Già vivo in modo del tutto insolito. Conosci qualcuno che vive da solo da 10 anni dalla maggiore età per caso? Il mio problema non è distinguermi, non ho problemi a ritagliarmi la mia personalità, ho problemi a trovare persone che vivano nello stesso modo mio.

E non iniziamo coi pistolotti sull'elogio dei modi diversi di vivere. Ognuno ricerca nell'altro un pezzetto di sè. Quindi io ricerco persone simili a me.

Forse adesso è più chiaro.

Martello

MI dispiace per la tua opinione ma hai dimenticato la carta di credito. Condividere passioni costa. Fare azioni costa. Costruire un rapporto costa.

Ovviamente a un livello psicologico sono d'accordo con te. Credo da una valutazione obiettiva di esserne provvisto. Come faccio a dirlo? Perchè ho sofferto il fatto di essere stronzo da adolescente, con anni di solitudine.

La modestia si impara sul campo della vita, con i calci nel sedere che prendi.

gielle1958

Si, è più chiaro.Ed è anche diverso il senso.
Il problema della solitudine è IL problema,problema che affligge molti su questo forum. Forse questo,per te,è il posto più adatto per sentirti accettato per come sei e non per come dovresti essere.
Io non ti volevo giudicare,non lo faccio.

Bastet.

@Martello, quando si prendono potentissime batoste in tenera età, poi sono cazzi, e lo sappiamo un pò tutti, qua. Le reazioni soggettive sono varie, condizionate dal carattere, dal karma, sa dio cosa. Perchè arrivati in età adulta, bene o male, dentro di noi, tutti sappiamo che rancore, odio, avversione, vendetta, portano solo guai...<oh, a noi stessi, in primis. Bisognerebbe darci un bel colpo di spugna, sia benedetto chi ci riesce. Io ci ho provato varie volte. Il mio problema è la costanza. All'inizio ce la faccio, parto piena di buoni propositi, poi ,ciao. Sarò poco intelligente,perchè ho capito benissimo come potrei risolvere tutti i miei problemi. <ma non riesco a concludere.

Moonwatcher

Dialogate civilmente, please...

Martello

Se magari non venissi giudicato senza che uno sappia alcunchè di me, forse potrei anche pensare di dialogare. Io avevo chiesto una soluzione, un parere e mi ritrovo giudizi.

Sai che la fobia sociale comprende anche il terrore del giudizio altrui?

Martello

E tu lasciasci dialogare che non ti abbiamo fatto niente

Labirinto

Capisco molto bene Martello la tua situazione, abbiamo fatto anche una chiacchierata insieme. Io condivido questa tua caratteristica, quando sto insieme ad altra gente ho bisogno di parlare di cose finalizzate alla soluzione di qualche problema. Approfondire tematiche che mi stimolano, cerco questo. E' inconcepibile per me bere e ridere così... o andare in discoteca (le motivazioni sessuali sono le sole che concepisco in questo caso, anche se non ci vado lo stesso per un motivo o per un altro) o parlare del più e del meno. Ci sono discussioni così terra terra che devo distrarmi, perché dalla disperazione mi vien da gridare internamente "Chi c***o se ne frega!!!" ... invece frega a quasi tutti e mi sento anormale, solo e sconfortato.

Spesso me ne vengo fuori con argomenti complessi e la norma è che suscito una reazione di disagio e difficilmente si instaura qualche dialogo Come diceva Martello, nemmeno io sono timido, ma ugualmente finisco per essere disadattato e starmene ai margini della società.

meryoc

si ..
aprofittarne per fare quello che ti piace

Demiurgo

Ciao Martello!

Come ti senti ora?
Spero che proceda bene la degenza o che addirittura ti sia rimesso del tutto.

Credo che tu abbia ragione a cercare persone simili a te per condividere il tuo tempo.
Per costruire un ponte con le altre persone è necessario avere dei punti di contatto, che siano hobbies, passioni, abitudini.

Come riuscire a costruire un dialogo altrimenti?

meryoc

si inefetti avrei dovuto aggiungere se non sei depresso
se sei depresso la ricetta e' aspettare tempi migliori
prima ti deve passare la depressione -

Fallito91

Soluzione:il suicidio.