Trinacria

La spensieratezza, il non avere problemi né pensieri.

cuginosmorfio

Qualcosa di effetto fisico? I ceffoni di mio padre

pokorny

Magari... la casa era un appartamento in affitto annuale in una di quelle piccolissime palazzine dei paesi con tre piani e due appartamenti per piano, dormivamo tutti nella stessa stanza con i miei, come del resto è stata tutta la mia infanzia. Era la prima fase della parabola semipoveri-benestanti-sussistenza, la terza delle quali è quella attuale.

Keith

ceffoni, zoccoli lanciati, violenza assoluta.. poi non si lamentassero che i figli crescono timorosi di tutto e mentalcel.

vikingo

Ricordo le partite a pallone in.paese..con super tela e super santos che volavano di quant erano leggeri..ricordo una spensieratezza fino a 13 14 anni..ricordo la severità di mamma le regole lo sporcare le pulizie..e il mare sempre amato il mare

claire

L'ottimismo e la speranza che è giusto avere da piccoli, anche se stai già portando pesi più grandi di te , perché tante cose non sono ancora successe.

Hor

Ho avuto una brutta infanzia, ricordo che già stavo male allora e a posteriori ho capito che a questo contribuiva l'assenza di supporto e comprensione in famiglia.

Se c'è una cosa che mi manca forse è il Lego, al tempo più un'ossessione che una passione, era l'unico gioco che mi compravo, degli altri non mi importava nulla, mi facevo persino arrivare ogni anno il catalogo a casa per scegliere come ampliare la mia collezione.
L'ho messo da parte appena arrivata la prima adolescenza, forse con la complicità del mio primo computer.

Abuela

Mi mancano i libri di scuola, i quadernoni, tutta la cartoleria, i compiti, la mia cameretta, l'idea infinita di possibilità. Che poi detestavo fare i compiti, ma ci penso spesso a come mi mancano.

claire

Che bello era il Lego, ne avevamo un grosso bidone, era più mio fratello che se li faceva comprare ma ci giocavo tanto anche io. Io mi ero presa i Lego "Paradisa", una edizione per le femmine, tutto sui toni del rosa , con le personagge femminucce , la casetta e la base che era una spiaggia col mare.

Wrong

Gli anni 80, i giocattoli, i cartoni animati giapponesi alla tv, le figurine, il Corriere dei piccoli in edicola... Quanto sono stata fortunata ad essere una bambina in quegli anni!

Aaren

Per me quello che è stato è stato, più che altro mi interessa guardare avanti.

Elpocho123

Vedere d'ora l'esploratrice e altri cartoni in TV. Ricordo che quando iniziò quel cartone in TV ebbe un successo immediato e molti di noi imparavano l'inglese con esso. Poi conobbi anche una bambina di nome Dora che aveva anche l'asciugamano del cartone. Dove sia finita ora? Boh, sono oltre 19 anni che non la vedo e ci siamo persi di vista, ma sarâ di sicuro sposata da un pezzo e magari con figli a carico. Pensando a tutto quello che avrei potuto fare quando ero piccolo... Oramai non si torna indietro

Smeraldina

Quando andavo a giocare in spiaggia con gli altri bambini,quando d'estate mia nonna mi chiamava dal balcone urlandomi di uscire dall'acqua mentre facevo il bagno in mare,quando il periodo delle feste mia madre insieme a mia nonna impastavano e infornavano i biscotti nel forno a legna,quando stavo incollata al televisore a guardare i manga.

vikingo

Ricordo che palleggiavo con la pallina da tennis come il bambino del film di andy garcia lo psicologo..anni 90..ossessionato..palleggiavo a casa..sempre ossessionato da palloni palle palline..giocavo a golf con mia sorella coi bastoni e le latte dei biscotti come buche e pallina da ping ponk nel salone enorme di quella grande casa..

Varano

mio zio caricava me e altri cugini su una station wagon elba, stavamo in tre-quattro in un cassone per il trasporto merci. il mio posto era sopra il serbatoio, uno dei pochi posti dove ci si poteva sedere.
l'interno era sporco e polveroso, quando arrivavamo a destinazione che poteva essere la scuola, scendevamo tutti come cani randagi dal baule della macchina.
una cosa che farla adesso ti mandano gli assistenti sociali, oppure che farebbero appena gli stranieri quelli freschi di sbarco perché già dopo sarebbero troppo borghesi.

Varano

dell'infanzia mi manca la spensieratezza, l'andare in piscina senza pensieri ossessivi, giocare a calcio sotto il sole tutto il giorno, pescare, bere dalla fontana a garganella, catturare libellule e farfalle, leggere fumetti.
soprattutto mi manca l'estate, perché dai 14 anni in poi io non me la sono mai goduta come prima, qualcosa nella mente ha fatto il suo esordio.

vikingo

Bere dalla fontana vedere bim bum ban e i cartoni mancano pure a me..

Teach83

Io ero fanatico dei lego.
Avevo il cestone blu e costruivo di tutto... questo almeno fino alla prima media.
Non amavo costruire le cose seguendo le istruzioni, mi piaceva proprio inventarmi le cose... dava una soddisfazione enorme.

Poi sono arrivati i videogiochi.

L'unico lego rimasto a casa mia è la nave del governatore di mio fratello (il galeone dei pirati era molto più grosso e bello)

claire

C'é un gioco che fanno i miei alunni che si chiama "floor is lava" , ai miei tempi nei miei ambienti si chiamava in un altro modo meno british che tradotto in italiano sarebbe "merda alta" .
Ecco una cosa che mi manca dei miei anni infantili: che eravamo tutti madrelingua dialetto, per i bambini di adesso non è più così, coi genitori e fra loro parlano in italiano.

David Brent

madonna alle elementari già usano inglesismi inutili sono già fissati coi meme ecc povera italia