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Originariamente inviata da tersite
vero! confermo anche per me a prima vista non faccio una cattiva impressione , il fatto è che vado conosciuto meglio prima di giudicarmi quando si rendono conto mi bocciano inesorabilmente , beh forse lo 0.01 % non lo fa e allora le classifico come delle idiote
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Ciao tersite, ma secondo te quali sono le caratteristiche che ti rendono poco attraente e ti fanno poi "bocciare"?
Questo "quando si rendono conto" a cosa si riferisce? Si rendono conto di cosa?
E quando praticamente hai sperimentato effettivamente questa bocciatura? Se lo hai sperimentato.
Nel mio caso è perché si rendono conto di avere a che fare poi con una persona che comunque comunica poco (a parole e a voce), non ama fare certe cose tanto volentieri (come partecipare a certe cerimonie sociali) e così via...
Poi l'aspetto è quello che è, perciò non fa proprio una buonissima impressione credo... Non sono un mostro, però se devo dire di essere appetibile in qualche senso fisicamente, beh, direi che non è così.
Infine come ho detto è penalizzante il fatto che ho un'entrata economica esigua e non posso permettermi di vivere in certi modi, a stento mi reggo a galla io e non ho alcuna possibilità di affiliazione. Posso permettermi uno svago ogni tanto ma non vivere in certi modi, per me non sarebbe sostenibile.
Mi si dirà,
aggiusta qualcosa, eh facile a dirsi... Il problema è che già ci ho provato e non ce la faccio a mantenere altre forme di equilibrio... Qualcosa
più riparabile negli anni l'ho aggiustata, ma lo stesso poi ho dovuto constatare che non basta.
Io non sono molto attraente (fisicamente) però una relazione una tantum l'ho rimediata e lo osservo che ci sono persone anche più attraenti di me (più alte, con i capelli in testa e così via) che riescono peggio a causa di altre difficoltà (e non mi riferisco solo alla timidezza, di "difetti" caratteriali possono essercene svariati e anche più invalidanti dal punto di vista del giudizio sociale), perciò in qualche modo forse sto messo meglio di queste in ambito relazionale. Questo mi fa pensare che in giro, per le donne, c'è anche di peggio
, però lo stesso poi non risolve il problema, in questo ambito qua non sono tanto felice e ricorro a certi compromessi.
Qualche possibilità remota (in cui l'altra persona non mi idealizzi in qualche modo essendo comunque attratta da certi lati positivi della mia persona, che comunque ci sono) non la escludo, però probabilisticamente so che rappresenterebbe una sorta di "miracolo" nel mio caso specifico.
Empaticamente certe cose le riesco forse ad afferrare perciò mi rendo conto anche del fatto che una donna potrebbe essere molto frustrata nell'intrattenere una relazione con un tipo come me (perché non intercetterebbe bene i suoi desideri e bisogni), però io così sono e tanto diverso non riesco ad esserlo.
Delle volte dico di essere misogino, ma non devo esserlo davvero altrimenti non potrei avere delle amiche, riuscire a relazionarmi con l'altro sesso e neanche riuscire a comprendere certe situazioni. Comunque delle amiche vere e proprie lo ho iniziate ad avere dopo i trenta.
Forse un po' ha funzionato la psicoterapia, un po' mi ha aiutato altro, non so di preciso, ma qualcosa è migliorata. Quando inizio a scrivere vengono sempre a crearsi tante associazioni, un pensiero tira l'altro e 'sti messaggi diventano chilomentrici
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