Crystal

Mi riferisco soprattutto a chi non ha una relazione stabile. Che idea vi siete fatti sul pensiero generale (sempre che ne esista uno...) delle ragazze (se siete maschi) e dei ragazzi, viceversa, su di voi?
Cosa pensate che pensino in generale di voi? Più cose positive, più negative, nulla?

Il pensiero delle ragazze su di me lo divido in tre tranche...

La prima un pò di anni fà quando alcune erano attratte da me ma si stufavano perchè non mi aprivo mai. Quindi direi menefreghista, introverso e anche incomprensibile.

Dopo un pò di tempo, quando riuscivo ad aprirmi un pò di più, penso mi considerassero troppo educato e tranquillo.

Attualmente non ho un riferimento, dovrei sondare e vedere, ma non ne ho voglia.

Myway

Penso che mi condiderino un cesso inscopabile, antipatico, che non starebbero con me manco morte....grossomodo....

iturbe89

Delle ragazze conosciute negli ultimi periodi... come ad esempio semplici colleghe di università...

CREDO che alcune abbiano nutrito qualche aspettativa un pò alta su di me nei primi periodi, magari pensando di poter instaurare un qualche rapporto profondo (che sia amicale o sentimentale) salvo poi ricredersi dopo avermi "conosciuto meglio", quando son venuti fuori i miei vari limiti... quindi ogni rapporto alla fine è rimasto superficiale.

Con altre ancora il rapporto è sempre stato di per sè superficiale... con altre ancora semplicemente "tranquillo"...


Cosa potrebbero pensare esattamente non saprei... e sinceramente mi interessa poco. Penseranno probabilmente che sono un soggetto strano, uno che finge, ecc.
quando invece semplicemente sono fatto così.... strano probabilmente...

Xchénnpossoreg?

L'altro sesso in linea di massima mi classifica come una timida bruttarella.
Nel corso del tempo l'opinione migliora leggermente, di solito riesco a risultare abbastanza simpatica.
E qui si chiude, non c'è nulla da aggiungere.

Ovviamente parlo dell'esperienza quotidiana..

cancellato15249

Sono sempre stata la DUFF del mio gruppo di amiche e per chi non conoscesse l'acronimo vuol letteralmente dire l'amica cicciotta e bruttina.
Loro rimorchiavano ed io facevo la carta da parati ovunque andassimo.
Adolescenza conclusa adesso rientro nell'anonimato per i maschietti e nella definizione di "quella che se la tira" per le femminucce.

GreySkies

Credo pensino che sia una persona che ama starsene per i fatti suoi, poco amichevole, a volte ansiosa e imbranata. Fisicamente, quando provo a curarmi un po', non sono malaccio ma sinceramente non ho voglia.

Abuela

penso proprio non mi considerino come un esponente dell'altro sesso, quelli più grandi mi vedono come un'eterna bambina davanti a cui non parlare di cose troppo sconce e i miei coetanei come un soprammobile (poco) parlante.

cancellato15249

Per tanto tempo mi sono sentita anche io così come ti sei descritta.. Ti capisco benissimo.

Stasüdedòs

In linea non generale, ma direi pressochè totale (99.99%), si va dalla semplice indifferenza a una irresistibile repulsione / antipatia istintiva ... e in fondo hanno ragione, almeno se considero una via di mezzo tra i due estremi.

Il rimanente 0.01%, che per imprecisati motivi provasse interesse, è solo vittima di illusioni o idealizzazioni, lontane anni luce dalla realtà.

Inosservato

-_-

Inosservato

come faccio a sapere il parere che hanno le donne su di me? ancora non ho doti di telepatia -_-

Blur

tutti estroversoni qui dentro, il vero fobico non interagisce con persone dell'altro sesso e nemmeno si fa vedere in giro quindi non dovrebbe nemmeno poter rispondere a questa domanda

Balto

Di primo acchito direi male, però poi boh, sembra ci siano pareri contrastanti, ovviamente a me direttamente nessuno ha mai detto nulla, perciò se mi baso solo su quello direi invisibile al mondo femminile XD

Sayuri

Credo che mi vedano fredda, snob o santarellina.
Tutto grazie alla mia timidezza!

cancellato2824

Esattamente non lo so, ma nonostante un tempo mi facessero più paura delle ragazze, da un pò tendo a immaginarmi più cattive queste nei loro giudizi su di me rispetto all'altro sesso. Forse è normale così o forse è solo un'impressione/paranoia mia.

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Più che in maschi e femmine dividerei in fiketti/e e tranqui/e, i primi mi vedono come un abominio, ai secondi suscito simpatia. Agli ibridi fra tranqui e fiketti posso susk. simpatia ma con la clausola che dovrei essere diversa per piacer loro davvero (più sicura, meno goffa, vestita meglio, più magra, più depilata, più femminile e via discorrendo).
Almeno così mi sembra.
È da tanto comunque che non mi trovo in un contesto sociale.

RobRock

io sono dell'idea che non dimostro grande serietà, quindi alle ragazze sto simpatico, le posso anche affascinare ma poi rimangono confuse.
niente di irrisolvibile, solo sono stufo di lasciarmele sfuggire tutte

Suttree

Secondo me la maggior parte di loro neanche mi vede..è come se fossi invisibile.
Le altre non so cosa pensino di me..nulla di positivo immagino.
Ad alcune sto simpatico..ma è una rarità e solitamente sono le fidanzate dei miei amici.

The_Sleeper

ah, letto ora quel generale, bene ( per modo di dire). Ero già partito a fare distinzioni e sottodistinzioni tra le persone che mi hanno conosciuto e quelle con cui non ho legami di nessun tipo

Dunque, sul piano fisico la faccenda è breve. Sono sempre stato considerato, più o meno apertamente ed esplicitamente, un cesso a pedali. Forse negli ultimi anni la situazione è un po' migliorata e sono stato promosso a bidet.
Resta il fatto che dubito proprio di poter suscitare interesse sotto questo punto di vista, ed anche a livello di relazioni penso il mio aspetto fisico non sia stato di sicuro uno degli elementi che le ha scatenate.
Ma in tutta onestà m'agg anche rotto i coglioni di doverci pensare e starci male, quindi il grosso dei problemi in quest'ambito è superato. Le ricadute in pensieri disfunzionali vari son poche.

Per il resto : l'impressione generale che suscito è di una persona razionale, fredda, talvolta snob e poco interessata ai contatti umani, molto sulle sue e che sulle sue vuole rimanerci.
Ovviamente anche l'impressione di essere " sfigato", solo, depresso, poco interessante, " uno che non ci sa fare" e altre belle cose quando quelle caratteristiche vengono analizzate in chiave negativa.
Credo di dare anche istintivamente l'idea di una persona determinata, con degli obbiettivi ben chiari e le capacità per raggiungerli. La classica persona che " ce la farà" insomma.
Forse per questo motivo, unito all'attegiamento pragmatico, appaio come affidabile, leale. Una persona su cui si può contare per poter svolgere un compito, a cui si può affidare una responsabilità o chiedere un parere oggettivo.

In ambito amicale/relazionale invece ho sempre suscitato scarso interesse nell'altro sesso.
Inoltre, quando questo si è manifestat,o molte volte l'idea è che l'altra persona non avesse idea di come poter interagire con me, come rompere il ghiaccio.
Ed io difficilmente sono stato d'aiuto in quest'ambito, in passato, determinando a tutti gli effetti l'impossibilità di creare un legame.
Purtroppo mi pesa molto l'idea che molti dei miei rapporti con l'altro sesso siano legati all'utilità o all'interesse del momento che riesco a suscitare, in un qualche modo, per una determinata ragazza, più che al piacere della mia compagnia o alla mia persona nella sua interezza. Scaduto quest'interesse vengo considerato pressochè come inesistente e cancellato dalla loro vita, fino al momento in cui riemergerà ancora.
Ed a quel punto io ormai avrò già provveduto a tagliare i ponti nella maggior parte dei casi.


Non sto neanche a dire quanto di queste prime impressioni siano solo un vedere la superficie e fermarsi ad essa. Alcune cose sono anche vere, ma molte rappresentano l'immagine che, anche un po' volontariamente, tendo a mantenere verso l'esterno come forma di difesa poichè sono molto diffidente e schivo nel rapportarmi.
Comunque in larga parte sono cose che mi sono state dette chiaramente e più volte, sia quelle positive che negative, quindi non è solo un mio parere.

Sickle

nella migliore delle ipotesi pensano che io sia uno sfigato con qualche ritardo mentale...