Black_Hole_Sun

Si ma in maniera da farle sembrare esercitazioni senza coinvolgere i civili, come dimostrazione di forza e tenacia non come a Hiroshima. Il Donbass appartiene alla Russia ed ha popolazione prevalentemente filo-russa, la NATO non ha diritti su quelle terre e deve sparire insieme a quel pagliaccio di Zelesky.

Vespa1976

Qui l'unico pagliaccio si chiama Putin...odia perfino il suo stesso popolo...speriamo solo muoia prima possibile.

Black_Hole_Sun

Non sono filo-Putin, sono per la pace. Intanto state sereni mentre mandiamo le armi in Ucraina e intanto da noi anche le aziende storiche falliscono perché non riescono a pagare le bollette. I veri guerrafondai imperialisto sono sempre gli USA e noi a fare i lecchini della NATO morti di fame mentre loro si ingrassano a nostre spese.

Holbaek

No, o comunque, non nel nostro paese, o meglio ancora, non sulle nostre teste.
La sensazione che ciò non accada è dovuta all'insediamento del centrodestra, secondo me Meloni saprà trovare una soluzione. Con Draghi invece saremmo stati nella merda al 100% sicuro.

Ovviamente spero di (non) sbagliarmi

NatoMorto

... Se la sgancia resta tutto contaminato per decenni... Non conviene a Nessuno... Però è anche vero che lui non è Nessuno

Vespa1976

Qui si parla di Russia che ha invaso l'Ucraina...dovresti aprire un altro post per lamentarti di USA e NATO.
Se poi proprio ci tenete, potete sempre emigrare in Russia, Cina o paesi simili dove nemmeno ci sarebbe permesso di scrivere liberamente su un forum.

Black_Hole_Sun

E chi ha causato l'invasione dell'Ucraina da parte delle Russia? Non è stato per le basi NATO che stavano dove non dovevano stare come da trattati internazionali vari e noti e tutti? Quindi mi lamento della NATO e degli USA nel posto giusto.

Teal

Ecco questo non é vero. I paesi dell’Europa orientale hanno scelto di aderire alla Nato dopo la caduta del Muro, anche memori di cosa voglia dire stare sotto il giogo russo (allora sovietico). Non c’era nessun trattato che lo impediva. La Russia sostiene che nel ‘90 ci fu un generico impegno nei colloqui degli USA a non espandere l’alleanza militare oltre la Germania, ma nulla di scritto. Anzi, negli anni ‘90 e primi 2000 ci furono alcune collaborazioni tra Nato e Russia, quasi una partnership strategica. Le relazioni hanno cominciato a deteriorarsi con la prima crisi Ucraina del 2004. Dire che questo possa ‘causare’ un’invasione però…

gaucho

Mi è venuta in mente sta canzone che ascoltavo una volta

https://youtu.be/0uepgU63b-U

Vespa1976

Non c'è nessun motivo geopolitico, economico o militare...
Semplicemente stati come la Russia, Korea o Cina sono governati da pazzi psicopatici disposti a qualunque cosa...sono i moderni Hitler...il male è radicato dentro di loro in maniera così totale da odiare i loro stessi popoli.

Rinnovo l'invito ad emigrare..ve lo meritereste.

Barracrudo

Io mentalmente sono pronto x l apocalisse spero lo siate pure voi

Holbaek

Se si tratta di essere pronti a morire polverizzati senza lasciare traccia potrei essere pronto, la paura è sopravvivere con qualche invalidità, tipo senza uno o più arti ecc
Affidiamoci al buon Gesù...

pokorny

Non sono mai pianificate come ci sembra. La storia della I WW è emblematica del fatto che è stata una lunghissima catena di cause intrecciate con un larghissimo spazio a incomprensioni e ipotesi sul nemico che poi si sono dimostrate false. Se non è scoppiata per caso non ci manca molto.

Che questo conflitto fosse nell'aria è verosimile perché è sempre stato il mezzo degli USA per scaricare sugli altri le loro crisi economiche interne e quindi ogni tanto a qualche guerra devono partecipare o provocarla (e per i russi altrettanto grave, la coazione a invadere), e questo non si fa dall'oggi al domani. Ma che tutte le mosse siano state già preparate non credo; c'è la possibilità che degeneri o che la Russia inizi la ritirata e si trovi un assetto soddisfacente.

franz90

Sinceramente non ne ho idea.

La cosa importante è che non si superino i 19 gradi al momento dell’ esplosione, e che il packaging sia ecosostenibile.

gaucho

Finalmente gli USA iniziano a smettere di santificare l’Ucraina. Questo è sicuramente un segnale, si vuole spingere ad una negoziazione?

https://www.repubblica.it/esteri/202...rra-368613583/

Ruoppolo

Secondo me gli americani non se l'aspettavano una reazione del genere da parte di Putin, li ha fregati sul tempo.
Credo che agli USA faccia comodo un'Europa impoverita e col rischio di un bombardamento atomico.
Noi siamo prima di tutto un loro concorrente a livello economico: stanno facendo di tutto per salvaguardare la loro economia e per farlo devono annientarci e impedirci gli scambi col resto del mondo, Russia e Cina in primis.
Non sopportano l'idea che l'Europa possa affrancarsi dal loro dominio perché senza di noi sono fritti.

Se scoppia veramente un conflitto mondiale i primi a rimetterci siamo noi, non dimentichiamocelo.
Stanno sacrificando l'Europa sull'altare dell'imperialismo americano, non so se quelli che si eccitano quando vedono Zelenski se ne rendano conto.

Non è bastato neanche l'attentato al Nord Stream per far capire cosa siano disposti a fare gli americani per i propri interessi.
Finché le loro guerre si svolgevano in paesi lontani andava bene, nessuno si lamentava e nessuno parlava di sanzioni contro l'America.
Oggi ci troviamo col rischio di fare letteralmente la fame, di non avere neanche la corrente elettrica o il gas, di non avere neanche i servizi più basilari, le cure mediche e tutto ciò che davamo per scontato.

Io mi auguro che questa guerra finisca il più presto possibile, per noi e per le popolazioni che la stanno vivendo in prima persona.

Qua non si tratta di essere pro Putin o pro Zelenski, bisogna solo avere un po' di buonsenso.

Ahaha!

pokorny

Penso che sia così. Del resto in famiglia c'è sempre stato il mito dell'uomo forte (ora Putin) e guarda caso ogni giorno mi devo sorbire che Zelensky è un delinquente che ammazza il suo popolo perché non si arrende.

Più che odiare il suo popolo, Putin lo considera una massa di schiavi. Non è ovviamente inizato tutto con Putin, il quale prosegue una lunga tradizione iniziata con i mongoli che i invasero il paese. La Russia ha una bassa produttività agricola, e le piogge sono concentrate dopo l'estate. Questo ha impedito la formazione della borghesia, che dipende dal surplus agricolo, e quindi di una forza economica che potesse opporsi alla concezione patrimoniale dello stato che hanno sempre avuto regnanti e presidenti. Nel periodo in cui in Europa fiorivano i commerci, il commercio era praticamente sanzionato in Russia e completamente sotto controllo statale, frontiere chiuse e pochissimi mercanti europei ammessi. Il comunismo dal '17 in poi non ha inventato niente e si è trovato tutti gli strumenti di governo e coercizione pronti e collaudati.

Per questo chiunque comandi in Russia considera il popolo come un possesso; come tale non lo odia e non lo ama, è una risorsa da utilizzare per la quale non si prova alcun sentimento in positivo o in negativo. Dato che le origini di tutto questo sono quasi solo geografiche e climatiche e dato che perché si formi una borghesia servono una serie di condizioni che nella storia di una civiltà (in questo caso eurasiatica) capitano una volta sola, io penso che non ne usciranno mai. Forse tra 3-400 anni lentamente e solo se la globalizzazione economica non subirà interruzioni.

Da ultimo io invece spero che Putin duri più possibile. In questo tipo di circostanze la Russia ha sempre "espresso" successori peggiori del tiranno di turno. Sicuramente ci sono persone meno intelligenti di lui pronte a sostituirlo; non dimentichiamo che per essere il capo del KGB si deve avere una marcia in più e se il suo successore non è intelligente quanto lui lo scontro atomico che ora trovo molto remoto diventa una possibilità. Un tratto tipico dei governanti russi è l'impazienza mista ad avidità. Se non c'è l'intelligenza a controllare tutto questo diventa veramente un problema.

Teal

L’idea del riscatto dalle difficili condizioni di vita é passata, anziché dal progresso economico, dalla proiezione imperialista. Questa é una costante che va dall’epoca zarista ad oggi, passando ovviamente per il periodo sovietico.

Polacchi, cechi, georgiani e quasi tutti gli altri vicini di casa* hanno forti legami con la Russia e anche ammirazione per la loro tradizione culturale, che li ha fortemente influenzati, ma politicamente la detestano, e i motivi si ritrovano nella storia.

*tralasciamo il dittatorello Orban e i pragmatici finlandesi, che accettavano la libertà vigilata concessagli dall’URSS, con la quale facevano ottimi affari, per il quieto vivere, ma ora non vedono l’ora di entrare nella Nato, come gli storicamente neutrali svedesi.

Vespa1976

Mai lette tante stupidaggini tutte insieme...forse ma forse i terrapiattisti.

Apprezzabile invece le ultime due considerazioni...ovvero pace e fine della guerra.

cancellato21736

Touchè.

Stessa cosa per me anche se qui il background è diverso, non campagna grigia ma movida di fighetti e fighette figli di papà, drogati e ubriachi che fanno baldoria nei locali e nelle discoteche oppure vanno in giro a fare risse e vandalizzare perché annoiati.

Lavoro e futuro non pervenuti neanche qui.