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Vecchio 08-06-2008, 16:56   #1
Principiante
L'avatar di rodion
 

23 anni
vivo da solo da quasi 2
sono timido ma non so se sociofobico
non ho una ragazza ma una mi corre dietro... e la faro' correre ancora parecchio
cambio lavoro ogni 6 mesi perche' mi stufo di fare sempre le stesse cose e volte per avarizia :wink:
giro l'europa tra un lavoro e l'altro e per vacanza
quella che mi corre dietro neanche mi piace troppo e ha tipo 10 anni piu' di me
ho qualche amico e scanso, volontariamente, parecchia gente (non voglio iniziare il solito stillicidio sui fighetti ma i truzzi e i bimbimikia mi piacciono poco vedi noenciclopedia per le definizioni)
sono un po' solo ma per scelta devo dire, anche perche' non mi piace andare a fare casino tutti i giorni, ma un caffe' o una partita a biliardo non li rifiuto
quando una ragazza mi piace neanche riesco ad avvicinarmi e lo sguardo indagatore di una (scusate il termine) figona mi stordisce...
non prendo psicofarmaci perche' li vedo come una droga e preferisco morire col mio libero arbitrio che con la mente schiava di un principio attivo, lo so suona molto "forza nuova"... ma non sono fascista, non bevo
ho un senso civico spiccato e ho votato a tutte le elezioni... torno in Italia per votare ogni volta, ma credo l'ultima tornata sara' l'ultima della mia vita
molti amici mi considerano un fascista-comunista, altri un santone
non credo a nessuna religione "mainstream" ma sono molto religioso
leggo... poco in questo periodo, ma mi piace leggere
studio anche se non all'universita', ma studio. giuro!
a volte mi sento un po' solo perche' vorrei una persona accanto, ma poi so benissimo che difficilmente trovero' una persona compatibile col mio carattere, io ho bisogno di molti momenti morti, di solitudine, di studio... mentre tutte le ragazze che ho conosciuto avevano bisogno di continue attenzioni.
forse mi trasferisco di nuovo
uccidero' i miei coinquilini perche' sono trentenni deficienti che non sanno ne' pulire casa ne' evitare di sporcarla, e devo spiegargli quello che diavolo devono fare e come lo devono fare
non riesco a fare un complimento ad una ragazza che mi piace... ma parecchi miei superiori si sono beccati un vaffa quando mi hanno fatto girare le p%^$e.
credo nel Last Thursdayism. in pratica tu sei dio e hai creato il mondo giovedi' scorso ci hai messo una tua immagine che sei tu ora, e lo distruggerai giovedi' prossimo e ti giudicherai. tu sei dio, tu che stai leggendo.
viva la teiera di russel e il tacchino induttivista!
vado in palestra, ma non misuro il mio bicipite ogni 2 minuti... anche perche' non lavoro sui bicipiti
ho un bel fisico, non sono un adone... ma si iniziano a vedere un po di muscoli... pero' se non riduco le quote di pasta finisco come un canotto.
devo andare... biliardo o caffe'?

ovviamente scherzo.
vorrei dare un consiglio, anche se forse non posso permettermelo dal mio pulpito, a tutti i sociofobici "gravi". tentate un po' di terapia d'urto, con me ha funzionato (anche se non sono mai stato grave) scappate di casa, vivete all'avventura per un anno. la paura sparisce dopo una settimana. poi se preferite stare a casa a piangervi addosso e' un altro discorso. percepite e pesate l'inutilita' e la fragilita', in un universo regolato da masse ed energie, di creature che piu' di 300watt non producono e 90 chili non pesano. guardate le stelle e capite come i problemi del mondo sono piccoli e come i vostri sono piccoli al confronto con quelli del mondo. tirate fuori le palle, fate a botte, prendetene, vivete alla giornata. un solo anno cosi' vale e cambia una vita.
Vecchio 08-06-2008, 16:58   #2
Principiante
L'avatar di rodion
 

scusate ho sbagliato volevo rispondere ad un topic e ne ho aperto un altro.. chiedo venia.

il topic era "La vostra situazione"

I'm very very sorry mates!
Vecchio 08-06-2008, 17:17   #3
Principiante
 

Quote:
Originariamente inviata da rodion
vorrei dare un consiglio, anche se forse non posso permettermelo dal mio pulpito, a tutti i sociofobici "gravi". tentate un po' di terapia d'urto, con me ha funzionato (anche se non sono mai stato grave)
E allora come fai a dire che ha funzionato? :roll:
Vecchio 09-06-2008, 01:00   #4
Principiante
L'avatar di rodion
 

perche' sono ed ero timido, ma sono cambiato molto.

sono autosufficiente e felice di come sono.

non ho piu' crisi e sono molto piu' combattivo, in senso positivo, e non mi faccio piu' mettere i piedi in testa.

Sono sempre timido con le ragazze ma ora non divento fuxia anche quando chiedo l'ora. devo ancora lavorare su questo, pero' mi sento piu' forte di prima.

larga la foglia
stretta la via
dite la vostra
che ho detto la mia
Vecchio 09-06-2008, 03:39   #5
Kai
Banned
 

[quote="rodion"]una partita a biliardo non li rifiuto
quote]

Ke specialita del biliardo giochi?
Vecchio 09-06-2008, 09:25   #6
Principiante
L'avatar di Swann
 

Quote:
Originariamente inviata da rodion
tentate un po' di terapia d'urto, con me ha funzionato (anche se non sono mai stato grave) scappate di casa, vivete all'avventura per un anno
Concordo...Comprate uno zaino e un biglietto aereo per un paese lontano, possibilmente del terzo mondo...un mese vissuto in quel modo vale 10 anni passati chiusi in casa.
Vecchio 09-06-2008, 09:55   #7
Esperto
L'avatar di clizia
 

Quote:
Originariamente inviata da Swann
Quote:
Originariamente inviata da rodion
tentate un po' di terapia d'urto, con me ha funzionato (anche se non sono mai stato grave) scappate di casa, vivete all'avventura per un anno
Concordo...Comprate uno zaino e un biglietto aereo per un paese lontano, possibilmente del terzo mondo...un mese vissuto in quel modo vale 10 anni passati chiusi in casa.
Nonostante la timidezza viaggiare è l'unica cosa che mi fa sentire veramente libera, non schiava delle logore maschere che gli altri ci appiccicano e che noi stessi inconsapevolmente ci mettiamo per recitare nel teatrino di una quotidianità convenzionale e sempre uguale a se stessa.....
Invece, quando si è altrove, viandanti solitari, ci scopriamo diversi, perchè possiamo smemorarci del fardello delle passate sconfitte, dai luoghi comuni che ci tengono ancorati ai nostri ruoli e alla nostra maledettissima maschera, quasi fosse una condanna...
Insomma, nel viaggio possiamo sprigionare tutte quelle possibilità che giacciono al fondo di noi e che magari, per troppo tempo a lungo, non sono state mai espresse, sopite per troppa paura, uccise da una routine stanca...

ps: che lavori fai in giro per l'Europa, se non sono indiscreta? E' un bel salto nel buio andare a lavorare fuori dal proprio paese, ma mi piacerebbe come esperienza!
Vecchio 09-06-2008, 11:39   #8
Principiante
L'avatar di Swann
 

Quote:
Originariamente inviata da clizia
Insomma, nel viaggio possiamo sprigionare tutte quelle possibilità che giacciono al fondo di noi e che magari, per troppo tempo a lungo, non sono state mai espresse, sopite per troppa paura, uccise da una routine stanca...
E' vero, anche perchè spesso non ci sono altre soluzioni...è la classica terapia d'urto. Trovarsi soli, in paesi lontani, senza nessuno su cui contare ti costringe a tirar fuori qualità mai utilizzate e spesso sorprendenti.
Vecchio 09-06-2008, 13:36   #9
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Swann
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Insomma, nel viaggio possiamo sprigionare tutte quelle possibilità che giacciono al fondo di noi e che magari, per troppo tempo a lungo, non sono state mai espresse, sopite per troppa paura, uccise da una routine stanca...
E' vero, anche perchè spesso non ci sono altre soluzioni...è la classica terapia d'urto. Trovarsi soli, in paesi lontani, senza nessuno su cui contare ti costringe a tirar fuori qualità mai utilizzate e spesso sorprendenti.
Ho fatto un paio di viaggi del genere, a 19 e 20 anni, il primo fu un mese in giro per l'Europa da solo. All'epoca mi svegliarono da un torpore lungo anni, mi fecero assaporare la vita e la libertà, le cose che mi stavo perdendo. Da lì è cominciata la mia lenta corsa alla consapevolezza.
Vecchio 15-06-2008, 04:24   #10
Principiante
L'avatar di rodion
 

Il mio lavoro non mi permette di viaggiare... ma quando mi stufo cerco lavoro in un altro stato.

Ora vorrei andare in Spagna, ma sembra che non sia facile andare li' se non si e' sul posto e non si parla la lingua, io comunque sto tentando.

Faccio il tecnico informatico, anche se i miei titoli sono stati la supercazze del tipo "network engineer", "senior server analyst", "security analyst/consultant" e roba simile.

Andare via di casa ha risolto alcuni dei miei problemi, sono un po' meno timido e un po' piu' indipendente. Non avevo molti legami in Italia, e non ne ho troppi neanche qui, credo che in fondo l'Italia sia il posto dove vorrei stare una volta finito di girovagare.

Non pensare che abbia girato tantissimo, alla fine sono stato in Inghilterra e Irlanda, anche perche' parlo sono italiano ed inglese.

Resto comunque una persona molto riflessiva ed introversa, preferisco avere qualche ora da passare da solo a leggere o studiare o anche a fare lavori domestici tipo sistemare il giardino (visto che pare sia l'unico a cui interessi non avere topi, mutanti e pierferdinando casini nel prato in questa casa).

Avvicinarmi ad una ragazza resta sempre un'impresa titanica anche se una volta rotto il ghiaccio non mi paralizzo come succedeva prima.

Adesso c'e' anche una ragazza a cui piaccio, ma lei non piace troppo a me, innanzitutto mi ha fatto piu' di uno sgarbo qualche tempo fa ed in un certo senso dovrebbe "pagarla" prima di ottenere qualcosa, poi ha almeno dieci anni piu' di me e visto che per me sarebbe la prima relazione vorrei che ci fosse un senso che in questa non troverei... lo vedo un po' come uno scherzo del destino, a tanta involontaria solitudine ne segue altrettanta volontaria.

Non mi entrava nella frase di prima, comunque con pagarla non intendo sbatterla al muro, solamente farla penare un po' prima di darle corda. Poi mica posso farmi trattare male e poi tornare come un cagnolino, dovro' dimostrare un po' di dignita'?

Kai, non so come si chiama la specialita' a cui gioco ho iniziato a giocare qui e sono ancora parecchio scarso... e' quella in cui un giocatore deve mettere tutte le palle piene e l'avversario le altre e infine s'imbuca la 8.
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