gomorra

Scusate, è da un pò che frequento: io sono un estroversone, ed ho problemi dei diverso genere (so così brutto che mi danno quintalate di buche)
Ho qualche problema di autostima e sicurezza x questo, ma sostanzialmente ho una enorme faccia tosta.

Sono passato in fasi di timidezza assurde, in blocchi psicologici, in fobie poi divenuti sintomi psicospmatici, etc etc .
Insomma, vi capisco.

Leggo che ci sono tanti ragazzi molto giovani con questi problemi, e qualcuno mi ha chiesto per PM come avessi superato le mie paure.
Sostanzialmente,ciò è avvenuto per via intellettuale.. Sì, giuro, diciamo che un grosso masso l'ho tirato giù quando ho letto la "Favola delle Api" di Mandeville.

L'autoconvincermi che essere attivi, sarebbe stato un qualcosa utile PER ME, non mi ha mai dato molti risultati.
Mi ha dati enormi risultati convincermi che questo sarebbe andato a vantaggio anche degli altri.

Ravanello

Potresti spiegare meglio questa parte per favore?
Non ho capito cosa intendi.

gomorra

Esempio broccolaggio.
Se non fai niente, il risultato è somma 0

Se trovi il coraggio di invitare la pupa
- lei non accetta: il risultato è 0
- lei accetta : fai un favore al ristoratore, al fioraio, al benzinaio, etc etc

Lei avrà avuto una possibilità di conoscere una persona nuova
Te sei a posto con la coscienza in primis, e poi globalmente se va bene.

Se nessuno broccolasse, non ci sarebbero fiorai, ristoranti, pizzerie e via di seguito

crome

ciao.............scusami ma il nesso tra la favola delle api e il tuo superare la timidezza non mi è proprio chiaro..............non la ricordo molto bene ma era più legata al concetto che nella società il vizio è utile per rendere una nazione prospera.............

gomorra

Esatto.
Mi sono convinto della validità di quel costrutto.

Da quel momento ho impiegato tutto me stesso a fare ciò che desideravo, abbandonando ogni blocco, nell'idea che non avrei danneggiato nessuno

Inosservato

insomma il broccolaggio per rilanciare l'economia


fosse per me l'Italia sarebbe già in pieno default

Altamekz

Chi non risica non rosica...ma... tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino?

Sai ci sono anche i numeri negativi non è detto che la somma sia 0

paccello

Già. Giuro che questa non l'avevo mai sentita. Il pensiero di fare delle cose o di provarci con le tipe per mettere in moto il mondo e fare un piacere, anche economico, agli altri. Mi sembra strampalata e tirata per i capelli se devo essere sincero, come un estroversone che le provi tutte per convincere l'amico sfighè a fare delle cose. Però, se a qualcuno può essere d'aiuto, va bene.

barclay

Tipica accozzaglia di frasi fatte, basate su una visione stereotipata del timido, partorite da un estroverso che non ha la minima idea di cosa sono la Fobia Sociale ed il D. di P. Evitante

Altamekz

Per me Berlusconi ci potrebbe fare la prossima campagna elettorale su sta cosa

gomorra

Se volete vi dico come la penso.
Se vi arrabbiare non lo faccio, nessun problema

Altamekz

Ma chi si arrabbia, tu stai dicendo la tua cacchiata noi la nostra. Se vuoi ti faccio parlare con De Falco

gomorra

Allora mi spiego meglio:

Il mio era un mero esempio: Il broccolaggio è l'atto finale, che nasconde la soddisfazione di una volontà di lussuria.
La "Lussuria" è il vizio, ad ogni vizio è collegato un bisogno.. SECONDO ME, il bisogno che sta a monte è "il piacere", è questa la richiesta del super-io.

Il mondo da che esiste, vede sempre persone dotate di questa necessità in una maniera ad un altra... filtrata culturalmente (la modalità con cui la società filtra questo bisogno innato varia tra quello imposto ad una ragazza nella Sicilia degli anni 40' e quello imposto al giorno d'oggi con i mass-media), ma esistente in ogni essere umano del creato

L'economia si regge ENORMEMENTE sul desiderio di piacere: Dagli abiti griffati, alle automobili, alle palestre, a milioni di miliardi di altri beni.

Una società ove non esistesse adulterio, sarebbe più povera di una ove invece esiste.
La lussuria è il tipico (non il solo ovviamente, stavo facendo un mero esempio) "Vizio privato che diventa pubblica virtù".

Non è mia ovviamente, ho solo detto che mi è parsa valida

Qualsiasi spinta al miglioramento delle condizioni di vita umane, parte dal desiderio di migliorare le proprie condizioni: fisiche e materiali in primis..

E' il vecchio concetto (famosissimo, non credo di fare sfoggio di egocentrismo) Weberiano dell'Etica calvinista.

Qualsiasi azione compiuta da qualsivoglia consumatore ha dalla sua il desiderio di soddisfare un esigenza individuale, e porta comunque ad una crescita complessiva della società.

Del resto, non credo che una persona depressa possa migliorare neppure i rapporti con chi ti sta vicino: io lo sono, e vedo che non riesco a migliorare nè ala mia, nè l'altrui posizione.
Viceversa, quando sono riuscito a raggiungere ciò che volevo, ero un proluvio di amore e aiuti verso il prossimo: Insomma, credo che aiutare gli altri non possa prescindere dallo stare bene personalmente.

gomorra

Non so se sia demagogico... Io credo ad esempio che l'egoismo (ed in secundis l'invidia e la superbia) sia la spinta più grande a rendere migliore il mondo: E' quella (ovvero il desiderio di immagazinare più degli altri, e di avere al tempo stesso più degli altri) la molla che fa scattare l'azione.

Dubito possa sembrare una frase fatta. Del resto didascalicamente, mi pare che la vittoria del libero mercato sull'URSS lo abbia un pò testimoniato.

Isma'il

Sono l'unico che non ha capito di che caxxo state parlando???

Novak

Certo che quando poi si inventano bisogni inesistenti, o si fa di tutto per rendere il più effimeri possibile i piaceri conquistati, solo per ingrassare e arricchire il monopolista/banchiere di turno, ci si può anche fermare. Soprattutto perchè ci sono un sacco di individui che vengono annientati da questo sistema, il sociofobico è uno di essi, ma ci sono anche il senzatetto, l'individuo meno abbiente che non ha la disponibilità economica per stare al passo, senza contare chi viene svantaggiato all'esterno della nostra società.

gomorra

Sempre che esista però alla fine della corsa, la possibilità di inventare bisogni inesistenti.

Io non credo di saperne elencare neanche 1

L'iphone? E' un bene che soddisfa un bisogno insito alla natura dell'uomo come quello di comunicare
Il SUV? E' un bene che soddisfa un bisogno insito alla natura dell'uomo come quello di muoversi.

Novak

Te ne posso elencare tanti invece.
Nessuno mette in dubbio che l'i-phone di per sè sia un buon prodotto, peccato che per comunicare basterebbe un banalissimo cellulare. Aaahh, ma comunica leggermente meglio l'affare della apple, e poi ha tutti quei gingilli strafighi che ti risolvono la vita. Allora sì che vale la pena tralasciare il fatto che costa una barca di soldi, che ogni due anni diventa obsoleto e che prodotti su quella falsariga portano ad un consumismo esasperato del genere che spinge la gente a rovinarsi, da un punto di vista finanziario e soprattutto personale.

Contro il suv niente da dire, ottimo mezzo di trasporto, te lo compri e dura 10 anni, se uno ha determinate esigenze è utilissimo, mentre uno che ha esigenze diverse può benissimo, per esempio, comprarsi una touring; per questo specifico frangente il mercato è buona cosa.

Non sto dicendo di andare a vivere in capanne di legno e sterco, dico che cè un limite da non oltrepassare, che invece sta venendo sfondato a ripetizione.

Ah, e ne stiamo pagando e soprattutto ne pagheremo le conseguenze, beninteso.

Markettino

Spesso sono d'accordo con te ma in questo caso divergo...
Lui espone quelle che sono le sue opinioni non è il caso di reagire in questo modo...

Markettino

Volevo rispondere io ma mi hai anticipato....
Quoto in pieno...