A un anno e mezzo dall'inizio della terapia farmacologica vera e propria, dopo 6 mesi di terapia di gruppo, nel mezzo di un periodo in cui sto mettendo ordine nel passato senza troppo successo, dove sono?
Nel momento in cui scrivo sono piuttosto intontito e confuso, nelle ultime settimane ho vissuto più che negli ultimi 2 anni, ma totalmente disabituato ai cambiamenti mi sento disorientato e questo, aggiunto al fatto che sto tornando alla quotidianità, mi fa lentamente scivolare nella depressione.
Continuo a scorporare gli obbiettivi in obbiettivi più piccoli, come quando corro al parco, "arrivo a quell'albero e poi mi fermo...ancora uno e mi fermo...ancora uno...", aiuta a tirare avanti ma si perde la visione generale.
I farmaci, nelle ultime settimane ho ripreso pure a farmi le canne...sono atarassico. In parte è un bene, non sono così confuso da non ricordare che la confusione dovuta all'ansia è molto più confusa.
Ora però è il momento di smettere di lasciarmi trasportare dalla spinta inerziale e accendere i reattori. L'unico problema è che non so dove cazzo devo andare.