Punti di vista... gente che vi invita ad uscire e voi rifiutate?! - Pagina 3

Alex 80's Fan · 27-07-2013, 20:53

solitamente nessuno mi invita ad uscire ma penso rifiuterei perché primo non reggo stare fuori casa per troppo tempo e poi non saprei cosa dire con eventuali altre persone della mia eta' o simile. quindi quando esco, se esco, esco da solo e mi faccio un giretto in centro, poi vado a mangiare fuori da qualche parte al massimo con i miei zii o mia mamma. meglio soli che mal accompagnati

marco12 · 27-07-2013, 21:14

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Originariamente inviata da Alex 80's Fan

e poi non saprei cosa dire con eventuali altre persone della mia eta' o simile.

va bhe mal che vada bevi
che invece se va bene bevi uguale quindi alla fine cambia poco

a uscire da solo anche solo per un giro nn ce la faccio, nn saprei dove andare... di giorno è diverso, vado a correre o in bici ecc... ma di sera qua in citta boh... per cui sto chiuso in casa

Alex 80's Fan · 27-07-2013, 21:20

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Originariamente inviata da marco12

va bhe mal che vada bevi
che invece se va bene bevi uguale quindi alla fine cambia poco

a uscire da solo anche solo per un giro nn ce la faccio, nn saprei dove andare... di giorno è diverso, vado a correre o in bici ecc... ma di sera qua in citta boh... per cui sto chiuso in casa

no, non bevo... mai bevuto alcolici in vita mia.

cmq quando esco vado in centro a vedere i cd da Ricordi, e' l'unica cosa che mi fa muovere. di sera non esco mai.

Miquel · 28-07-2013, 00:23

L'insicurezza, la paura del giudizio, la paura di essere rifiutati...

Wolferstein · 28-07-2013, 02:04

Stasera sono uscito dopo un po di tempo che non andavo in compagnia. A mangiare la pizza con un mio collega e alcuni "conoscenti". la serata non è stata male, da una parte mi ha fatto piacere. La mia difficoltà è dovuta soprattutto nell'esprimere l'affettività. Non mi piace ricevere complimenti ne farli e poi quando si scherza con battute a sfondo sessuale o solamente affettivo per me è la fine: è come se non sapessi cosa fare e rimango come paralizzato e sembro sempre seccato e imbronciato ma la verità e che queste cose non so come gestirle e il risultato è che quando si scherza con queste battute vorrei essere da un'altra parte perché per me stare nel gruppo diventa insopportabile. Poi, non mi piace anche la tendenza a sparlare di qualcuno che magari non è presente quella volta. Capitasse di sentire parlare bene di qualcuno che non è presente....ma non succede mai.......e anche queste cose non mi piacciono per nulla.

mr.Nessuno · 28-07-2013, 08:17

secondo me bisogna differenziare, un conto è amici ed un conto è conoscenti, e poi ovviamente c'è la fobia sociale, io frequentavo un gruppo, 2 amici di numero e tanti tanti conoscenti, se un conoscente m'invitava ma questi 2 amici non c'erano allora con la fobia sociale si andava a nozze e a meno che non fosse una cosa che m'interessasse davvero rifiutavo o ancora peggio dicevo si e poi non andavo.

Ecco, secondo me bisogna partire da questo, chi dice di avere un gruppo d'amici con cui uscire lo dice perché sono davvero amici o i più alla fine sono semplicemente conoscenti?

n. 8028 · 28-07-2013, 10:05

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Originariamente inviata da zoe666

Non trovo sintonia.
Prima uscivo comunque, sapendo che mi sarei probabilmente annoiata.
Quando ho visto che ad ogni fine serata ero felice di poter finalmente tornare a casa ho capito che era meglio chiudere certe amicizie.

esattamente ciò che mi capita le rare volte che esco... ed esattamente ciò che ho pensato in merito ai miei amici, solo che più che chiudere, finirò per ignorarli mantenendo un rapporto di cortesia.

marco12 · 28-07-2013, 14:17

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Originariamente inviata da mr.Nessuno

secondo me bisogna differenziare, un conto è amici ed un conto è conoscenti, e poi ovviamente c'è la fobia sociale, io frequentavo un gruppo, 2 amici di numero e tanti tanti conoscenti, se un conoscente m'invitava ma questi 2 amici non c'erano allora con la fobia sociale si andava a nozze e a meno che non fosse una cosa che m'interessasse davvero rifiutavo o ancora peggio dicevo si e poi non andavo.

Ecco, secondo me bisogna partire da questo, chi dice di avere un gruppo d'amici con cui uscire lo dice perché sono davvero amici o i più alla fine sono semplicemente conoscenti?

conoscenti con cui uscire a me andrebbero più che bene, ma averceli...

al momento ho paura a incontrare amici di amici (o conoscenti di conoscenti) cioe persone che fino a quel momento non ho mai visto

Keith · 09-12-2013, 15:22

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Originariamente inviata da Datagram

Forse esco un attimo fuori tema, per aggiungere uno sviluppo che a me capita di frequente, ma non riesco a capire cos'è, e mi sarebbe di grande aiuto se qualcuno mi aiutasse a decifrarlo, o a dargli un nome.
Sempre alla vicenda relativa a questa mattina, in cui alcuni amici mi hanno invitato per andare in piscina e io ho rifiutato con una scusa, alcune volte mi capita che loro insistano perché io ci sia.
Proprio ora, infatti, ho ricevuto un sms in cui mi viene chiesto se voglio andare il pomeriggio perché si sta molto bene.
Quello che mi accade nella testa è che, quando rifiuto, spero fortemente che l'altra persona torni a chiedermelo di nuovo. Stamattina, quando ho rifiutato e mi è stato risposto con un semplice "ok, ci vediamo alla prossima", ci sono rimasto quasi male. Ora invece che sono stato contattato nuovamente, mi sento meglio, ma allo stesso tempo non accetterò. Un po' forse per una questione di coerenza interna: se ho detto di no, è no. In realtà non riesco a spiegare bene il motivo del mio ulteriore rifiuto, anche se una parte di me vorrebbe andare. So già anche che dopo questo ulteriore rifiuto, una ulteriore richiesta mi farebbe piacere. Non è sempre così, è ovvio. Ci sono volte in cui una cosa proprio non mi va e il rifiuto è vero.
Ipotesi? Domande che mi aiutino a farmi chiarezza? Grazie

E' quello che capitava anche a me, ma se ci tieni a questa compagnia non rifiutare sempre perché poi arriverà il momento che non ti chiamano più, se non ci tieni, pazienza, vuol dire che doveva andare così. Ti fa piacere se ti chiamano perché vuol dire che susciti interesse, non sei una persona sgradevole, ma poi ti stressi a stare tante ore con la gente, anche perché poi ci si disabitua.. a stare soli ci si deprime,ma è così rilassante

Keith · 09-12-2013, 15:30

rifiuto perché non mi va di uscire con 10-15 persone, è stressante, destabilizzante e poi vabbè i confronti con le vite degli altri sono spietati

L'ideale per me sarebbe uscire in 2-3 amici max 4 ma questo raramente si verifica anzi si verificava perchè ora.. alienazione totale

Rifiuto anche perchè non reggo di stare fuori per più di due ore e andare via prima o nel bel mezzo della serata non è carino e si fa la figura dell'asociale-annoiato, che poi in fondo è la verità

Nel post-adolescenza non avevo problemi a stare 4 ore al pub a bere parlando di tutto, ora non ce la farei, mi sembrerebbe di stare a perdere tempo di dover fare altre cose, anche se poi a casa cmq non faccio nulla e perdo tempo ugualmente

Luke cd · 09-12-2013, 15:46

Non avendo nessuna amicizia non mi invita nessuno, se mi invitassero in discoteche e posti simili mi rifiuterei comunque, un giorno forse mi inviteranno..mi ricordo da adolescente (qualche anno fa) che speravo mi invitassero e non succedeva mai, ho pure pianto per questo