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23-06-2013, 11:35
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#21
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 207
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Stamattina alcuni amici mi avevano invitato ad andare in piscina. In un primo momento ho accettato, entusiasta. Alla fine ho mandato un sms per rifiutare, con la scusa che ero stanco e volevo riposare a casa. Ho semplicemente evitato, mi sono fatto il film di come sarebbe potuta andare la giornata, ho valutato lo stress ( psicologico ) che mi avrebbe provocato e il fatto di sentirmi inadeguato in qualcosa, e quindi ho preferito rimanere a casa solo.
Tuttavia questa scelta non mi appaga, non mi ha reso contento.
La situazione mi ha sbattuto nuovamente in faccia il mio limite.
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23-06-2013, 11:49
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#22
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Ieri sera ad esempio mi sono sforzata e ho fatto esattamente quello che chiedete in questo topik. Perchè non esci con certe persone, quando te lo chiedono e puoi farlo?
Sono le uniche persone che conosco e che mi chiedono di uscire ... ecco, interi silenzi per tutta la sera, zero argomenti di conversazione, tutti a lamentarsi e dire "No di li non passiamo che c'è troppa gente e ci guardano ..."
Alle 11 già guardavo l'orologio sperando che passasse il tempo ... molto meglio stare a giocare a casa guarda !
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Bisogna animarli, purtroppo è un compito difficile per uno qui dentro, bisogna trovare qualcosa che animi la serata e che scuota.
Come maschio è facile per me, basta vedere qualche bella ragazza, avere sufficiente alcol in corpo e dire all'amico di turno "vado io o vai te?", si parte all'attacco e si dicono due stronzate a caso, poi ce la si ride assieme (alcune volte amici hanno pure rimediato un n° così facendo!).
Se la compagnia è di sole donne potreste fare lo stesso, magari cercando il ragazzo a qualcuna che è single, vai da qualcuno e gli dici "c'è la mia amica tal dei tali che vorrebbe conoscerti" ecc., lo scopo primario non è conoscere il tipo veramente ma è divertirsi e farsi due risate, poi se capita che si conosca davvero qualcuno, tanto di guadagnato!
Altre soluzioni stanno nel fare attività specifiche, ad esempio bowling-sala giochi, oppure una ludoteca (a firenze sono sicuro che ne esista almeno una!) e giocare ai giochi in scatola, giocare a bocce, andare al karaoke, vedersi un film, giocare al lasergame o al paintball....
infine c'è l'opzione ballo: andare in discoteca, in una disco latino-americana, oppure livello pro, iscriversi a un corso di ballo e poi fare le serate specifiche!
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23-06-2013, 11:53
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Marco è proprio tempo sprecato credimi. Adesso mi limito a fare qualche "rimpatriata" con loro , ma non ad andarci fissa perchè sarebbe volersi del male.
Ci sono uscita per due anni , all'inizio erano anche tutti molto gioviali, poi sono iniziati i problemi del tipo "a tizio piace tizia, ma a tizia non piace, ma all'altra tizia piace tizio ..." e l'atmosfera si è molto raffreddata e va da se che capisci che non tira più l'aria giusta.
Ci s'è provato per tanto tempo, ma sono tipi a cui le ragazze non interessano, non vogliono stare in posti affollati ma preferiscono la piazzetta deserta, non voglion conoscere nessuno ... lasciamoli stare !
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23-06-2013, 12:07
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#24
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Io di amici ne ho avuti e ho fatto qualche esperienza ma ora cerco solo una ragazza che mi apprezzi per quello che sono.
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23-06-2013, 12:11
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#25
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Ieri sera ad esempio mi sono sforzata e ho fatto esattamente quello che chiedete in questo topik. Perchè non esci con certe persone, quando te lo chiedono e puoi farlo?
Sono le uniche persone che conosco e che mi chiedono di uscire ... ecco, interi silenzi per tutta la sera, zero argomenti di conversazione, tutti a lamentarsi e dire "No di li non passiamo che c'è troppa gente e ci guardano ..."
Alle 11 già guardavo l'orologio sperando che passasse il tempo ... molto meglio stare a giocare a casa guarda !
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peggio è quando ogni volta che esci o vuoi uscire questi pensieri martellano te
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23-06-2013, 12:11
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#26
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Ieri sera ad esempio mi sono sforzata e ho fatto esattamente quello che chiedete in questo topik. Perchè non esci con certe persone, quando te lo chiedono e puoi farlo?
Sono le uniche persone che conosco e che mi chiedono di uscire ... ecco, interi silenzi per tutta la sera, zero argomenti di conversazione, tutti a lamentarsi e dire " No di li non passiamo che c'è troppa gente e ci guardano ..."
Alle 11 già guardavo l'orologio sperando che passasse il tempo ... molto meglio stare a giocare a casa guarda !
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Questa avrebbe potuto essere una compagnia per me!
Seriamente, forse sono tipi che gradirebbero divertimenti meno "mainstream" che quello di andare a fare le "vasche" in mezzo a piazze affollate alla ricerca del Santo Graal dei tempi moderni (ovviamente credo si sappia a cosa mi sto riferendo). Magari il bowling o la ludoteca tra le attività proposte da Marco, potrebbero andare bene. Non è che per forza bisogna andare in giro ad abbordare ragazze o a farsele presentare, ci si può divertire anche in tanti altri modi.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 23-06-2013 a 12:15.
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23-06-2013, 12:25
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#27
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Marco è proprio tempo sprecato credimi. Adesso mi limito a fare qualche "rimpatriata" con loro , ma non ad andarci fissa perchè sarebbe volersi del male.
Ci sono uscita per due anni , all'inizio erano anche tutti molto gioviali, poi sono iniziati i problemi del tipo "a tizio piace tizia, ma a tizia non piace, ma all'altra tizia piace tizio ..." e l'atmosfera si è molto raffreddata e va da se che capisci che non tira più l'aria giusta.
Ci s'è provato per tanto tempo, ma sono tipi a cui le ragazze non interessano, non vogliono stare in posti affollati ma preferiscono la piazzetta deserta, non voglion conoscere nessuno ... lasciamoli stare !
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Mia sorella se ne è andata dall'italia anche per questo motivo.
Stava in una compagnia che sfottevo, la chiamavo "compagnia di autistici", ho provato a uscire con loro per qualche mese ma erano una palla al piede!
Queste cose sono molto diffuse in italia, non so perché, ma tutti hanno paura di conoscere persone e fare attività nuove!
O meglio, il perché lo so, culturalmente siamo stati educati allo stanzialismo, al culto della casa di proprietà e del lavoro fisso, mentre all'estero trasferirsi per carriera o per amore è la norma. Kaname hai mai pensato di andare a vivere da sola o con qualche coinquilina? Se sei una studentessa potrebbe essere la svolta per conoscere persone brillanti e coraggiose, che ti possano trasmettere quella positività che tanto aneli.
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23-06-2013, 12:45
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Ehehe si io ci ho pensato , però abito già di mio a mezz'ora dall'università ... sarebbe una spesa inutile per i miei.
Se riuscirò ad andarmene, sarà fra un anno e mezzo magari ...
Dell'italia, sarebbe da amare il sud per questo ... da Napoli in giù ti parlerebbe anche un palo della luce.
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23-06-2013, 13:26
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#29
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 207
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Forse esco un attimo fuori tema, per aggiungere uno sviluppo che a me capita di frequente, ma non riesco a capire cos'è, e mi sarebbe di grande aiuto se qualcuno mi aiutasse a decifrarlo, o a dargli un nome.
Sempre alla vicenda relativa a questa mattina, in cui alcuni amici mi hanno invitato per andare in piscina e io ho rifiutato con una scusa, alcune volte mi capita che loro insistano perché io ci sia.
Proprio ora, infatti, ho ricevuto un sms in cui mi viene chiesto se voglio andare il pomeriggio perché si sta molto bene.
Quello che mi accade nella testa è che, quando rifiuto, spero fortemente che l'altra persona torni a chiedermelo di nuovo. Stamattina, quando ho rifiutato e mi è stato risposto con un semplice "ok, ci vediamo alla prossima", ci sono rimasto quasi male. Ora invece che sono stato contattato nuovamente, mi sento meglio, ma allo stesso tempo non accetterò. Un po' forse per una questione di coerenza interna: se ho detto di no, è no. In realtà non riesco a spiegare bene il motivo del mio ulteriore rifiuto, anche se una parte di me vorrebbe andare. So già anche che dopo questo ulteriore rifiuto, una ulteriore richiesta mi farebbe piacere. Non è sempre così, è ovvio. Ci sono volte in cui una cosa proprio non mi va e il rifiuto è vero.
Ipotesi? Domande che mi aiutino a farmi chiarezza? Grazie
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23-06-2013, 13:33
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#30
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Mi piacerebbe saperlo anche a me, dato che lo faccio spesso.
Chiedesi consulenza
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23-06-2013, 14:24
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#31
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Un classico degli evitanti!
Immagino che il retropensiero tipico sia "non mi vogliono veramente, mi invitano giusto per abitudine o perché non hanno di meglio con cui uscire o per fare numero".
Quando la gente insiste ci si sente coccolati, è molto bello.
Datagram fà uno sforzo ed esci con loro, non ti garantisco che starai bene, ma a furia di sforzarti qualcosa ne ricaverai, fidati. E poi un po' di sole fa bene, al peggio passi la giornata a rosolarti
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23-06-2013, 14:48
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#32
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 207
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Un classico degli evitanti!
Immagino che il retropensiero tipico sia "non mi vogliono veramente, mi invitano giusto per abitudine o perché non hanno di meglio con cui uscire o per fare numero".
Quando la gente insiste ci si sente coccolati, è molto bello.
Datagram fà uno sforzo ed esci con loro, non ti garantisco che starai bene, ma a furia di sforzarti qualcosa ne ricaverai, fidati. E poi un po' di sole fa bene, al peggio passi la giornata a rosolarti
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Ormai ho già detto di no ...
Comunque: il retropensiero non è quello, anzi io sono proprio convinto che me l'abbiano detto perché vogliono che io ci sia, e questo mi fa piacere. Il secondo messaggio è solo una conferma.
La cosa che mi fa pensare di più è che questa è una cosa che mi porto dietro dall'infanzia. Mi ricordo benissimo che io per qualche ragione non volevo mangiare, e mia madre mi chiamava a tavola ( in maniera carina, non urlando ). Io da una parte, sentivo la voglia di andare a tavola a mangiare, dall'altra non volevo andarci. E dicevo di no, ma la speranza era che lei mi richiamasse di nuovo. E mi promettevo che, se mi avesse chiamato ancora, sarei andato. Ma poi quando mi chiamava, dicevo ancora di no.
Le sensazioni che vivo quando rifiuto sono esattamente queste, e mi piacerebbe capirne di più...
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23-06-2013, 15:14
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#33
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Ubicazione: Mondo onirico
Messaggi: 111
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Probabilmente rifiutano perchè si sentono a disagio anche a frequentare quelle persone o pensano che chi li ha invitati non ci tenga davvero alla loro presenza. E' un grosso errore quello di evitare, si finisce con l'essere sempre più soli. Magari io avessi qualcuno che mi proponga di uscire
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02-07-2013, 09:52
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#34
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Principiante
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: In un altro mondo
Messaggi: 28
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Io sono una di quelle che viene (qualche volta) invitata e rifiuta..
Generalmente mi invita un'amica di vecchia data e mi propone di andare in qualche locale/discoteca insieme ai suoi colleghi universitari o insieme agli amici del suo ragazzo.
rifiuto perchè:
1) fobia sociale a parte, non ho mai sopportato (nemmeno da sana) cercarsi amicizie a tutti i costi come fa lei..pur di far vedere che esce con qualcuno, è disposta ad uscire anche con persone che non le stanno simpatiche o persone che vedrà una sera e mai più, tanto per fare gruppo o farsi fotografare. Io sono sempre stata molto più selettiva con le amicizie..devo trovarmi bene con le persone, deve esserci un minimo di affinità elettiva; ora poi che soffro di fobia sociale non riuscirei mai ad uscire con un gruppone di sconosciuti.
2) non sopporto i locali in cui mi si propone di uscire..non sono una tipa da discoteca o troppo nottambula e lei non si adatta mai alle mie esigenze: della serie o esci alle mie condizioni o non usciamo.
3) non potrei mai vestirmi con tutti gli abiti che lei e le sue amiche indossano, prima di tutto perchè sono sovrappeso, poi perchè non ho le loro disponibilità economiche in modo da sfoggiare un abito diverso a serata..quindi mi sentirei parecchio a disagio
4) Io ho gusti, passioni, interessi totalmente opposti ai miei coetanei..non trovo nessuno simile a me per quanto riguarda la musica, i film, i libri ecc e questo mi scoraggia parecchio perchè anche se uscissi non parlerei di nulla.
Ho provato ad andare ad una festa oraganizzata da lei con moltissimi ragazzi e ragazze..il risultato è che volevo morire. Non respiravo quasi per non farmi notare, parlavano di aneddoti passati che io non potevo conoscere, non ho parlato praticamente niente e mi sentivo semplicemente ridicola tanto che quando hanno proposto di iniziare a ballare sono fuggita a casa ripromettendomi di non cascarci mai più.
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02-07-2013, 10:10
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#35
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,083
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Non trovo sintonia.
Prima uscivo comunque, sapendo che mi sarei probabilmente annoiata.
Quando ho visto che ad ogni fine serata ero felice di poter finalmente tornare a casa ho capito che era meglio chiudere certe amicizie.
La cosa mi capita tuttora eh.
Frequento persone mediamente piacevoli, molto sopra la media delle mie ultime frequentazioni, ma comunque arrivo dopo tot ore di serata a cominciare a pensare di voler tornare a casa.
Trovare persone con passioni e sintonia è davvero difficile.
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02-07-2013, 10:19
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#36
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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Gli ultimi inviti (e parlo di qualche anno fa) ricevuti riguardavano delle cene con ex compagni di scuola.
Ho rifiutato perché non credo in queste rimpatriate, generalmente sono solo una gara a chi si vanta di più.
E poi portano a nulla, di solito a fine serata ci si promette di rivedersi al più presto senza poi mai concretizzare l'impegno preso.
Inoltre ormai mi percepisco troppo diversa da queste persone.
Sono quasi tutte sposate con figli, i loro argomenti di conversazione sarebbero troppo distanti dai miei.
A mio avviso un'uscita dovrebbe essere un momento piacevole ma se così non è tanto vale restare a casa.
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17-07-2013, 13:13
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#37
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 167
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In genere rifiuto (o preferirei rifiutare) le uscite che
- coinvolgono una comitiva di più persone e io non conosco quasi nessuno. (conosco una ragazza che raramente mi chiede di unirmi a lei o ai suoi amici)
- le uscite che durano tanto, anche solo mezza giornata. Io non reggo la pressione più di due ore infatti devo sempre trovare delle scuse per andarmene dopo un po'.
Quindi sono in conflitto: non esco quasi mai e a casa mia tendo a deprimermi (in questo periodo sono sempre depressa) ma allo stesso tempo non mi piace per niente uscire con gli altri e le rare volte che succede non vedo l'ora di tornare a casa.
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17-07-2013, 14:51
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#38
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Tempo fa mi ha invitato ad uscire un ultra-sessantenne, maniaco sessuale, razzista e pure leghista: secondo te dovevo uscirci???
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17-07-2013, 15:07
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Tempo fa mi ha invitato ad uscire un ultra-sessantenne, maniaco sessuale, razzista e pure leghista: secondo te dovevo uscirci???
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Eppure è un bell'uomo
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17-07-2013, 15:21
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Eppure è un bell'uomo
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Che culo che ho XD
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