Hor

Spero sia più in gamba di quella capitata a me sempre al CSM...

vikingo

La psicologa mi ha detto che essere cresciuto in una famiglia chiusa e riservata, i miei non hanno i social, fanno poca vita sociale pochissimi amici saranno usciti il sabato a mangiarsi la pizza 5 volte in 10 anni, non mi ha aiutato,adolescenza da ragazzo balbuziente, balbuzie che è scomparsa a 23 24 anni tornando solo in situazione molto ansiose, mio padre quello estroverso stava fuori per lavoro per 15 anni, cresciuto con una mamma ansiosa e iperprotettiva e introversa, che fa solo lavoro e pulizie a casa ha solo 2 colleghe che vede ogni tanto, questo non è un ambiente aperto alla socializzazione, il sottoscritto che sa relazionarsi solo con le prostitute, mia sorella 30 anni vergine, situazione familiare molto particolare, poi mi ha detto che ho una postura sbagliata testa in avanti da ragazzino ho fatto poco sport non si è mai capito se è una cifosi, una lordosi o una scoliosi posso correggere la postura mi aiuterà lei secondo voi

Mik80

Per me ha senso seguire una psicoterapia se si ha voglia di raggiungere un obiettivo, se si è determinati e sinceri.

Calcifer94

Penso che la psicoterapia sia utile per aiutare a capire l'origine di alcuni problemi e rendere consapevoli che non tutte le reazioni o comportamenti messi in atto sono sbagliati o dannosi. Ma allo stesso tempo ha dei grossi limiti , non offre delle vere e proprie soluzioni definitive

Markos

Ho letto lo scambio interessante e piacevole di Winston vs tutti gli altri..
L'ho trovato davvero istruttivo e sotto determinati aspetti penso pure di capire il concetto alla base delle prese di posizione del primo...
Ottimi spunti di riflessione che porterò a conoscenza della mia psicologa quando riuscirò a tornarci e che spero siano propedeutici ad una totale accettazione di me e della realtà che mi circonda fatta di solitudine e difficoltà...
Ad una parziale accettazione del mio passato (totalmente è impossibile) e di tutte le tonnellate di rifiuti, umiliazioni, lutti etc... ad esso interconnesse...
Per cercare di trovare un equilibrio per poter andare avanti senza perdere ulteriore tempo ed energie mentali che mi impediscono di affrontare efficacemente una quotidianità davvero oggettivamente complessa...

Markos

:

mmmax

io gli avrei risposto: "non in questo momento"

Biancalatte

All'epoca da adolescente ogni tanto lo facevo, ad ogni modo risposi no. Adesso non lo faccio piú, non ne ho alcuna voglia o stimolo

BlackOpal

Per niente. Per 3 anni sono andata da una psicologa, quando andavo al liceo e spesso gli orari coincidevano proprio con le ore scolastiche ed io ero costretta ad uscire prima per andare alle sedute. Ovviamente tutti chiedevano il perché ed io inventavo scuse tipo il dentista ecc... perché già venivo isolata e bullizzata normalmente.
Fatto sta che ogni volta che ci andavo mi annoiavo a morte. Raccontavo ciò che capitava a scuola, a casa coi miei genitori molto apprensivi e protettivi, del fatto che avessi il coprifuoco alle 23, cioè dovevo andare a letto nonostante non avessi sonno e che quelle poche volte che uscivo con un'amica, dovessero esserci anche loro a distanza a sorvegliarci e tornare alle 22.00 a casa.
La cosa che mi ha dato più fastidio era che quando andavo alla seduta, la psicologa controllasse sempre l'orologio come se si annoiasse di svolgere il proprio lavoro o non vedeva l'ora che me ne andassi. Inoltre specialmente negli ultimi mesi, quando parlavo, a lei veniva tipo un abbiocco, chiudeva gli occhi e non mi ascoltava o in alcuni casi mi chiedeva come mi chiamassi perché se n'era dimenticata nonostante andassi lì da 3 anni...
Un bel giorno mi son rotta i coglioni e ho detto che me la sarei vista da sola, se volevo uscire da quella condizione di insicurezza dovevo contare solo su di me e fare dei cambiamenti radicali, che agli psicologi e chiunque viene pagato per ascoltarti, non lo fanno di loro spontanea volontà ma per lavoro, ergo non gliene frega un cazzo di te, di chi sei e dei tuoi problemi, l'importante è lo stipendio a fine mese e ogni tanto al massimo prescrivono qualche farmaco che fa i suoi effetti per un tot di tempo per farti stare "bene", ma se sospendi sei di nuovo punto e a capo, quindi, ho una pessima opinione degli psicologi, mi dispiace.

vikingo

Io ho ripreso da due settimane con una psicologa, e gentile sembra preparata ma ho la sensazione di perdere tempo mi spiego meglio ha 32 anni la personalità di un uomo e strutturata condizionata dalla fobia sociale,io potrei anche migliorare ma per raggiungere quali obiettivi ho come la sensazione ci vogliano anni prima di vedere dei miglioramenti, e non sono sicuro neanche ci saranno,spendere soldi per cosa, ci sono troppe cose su cui lavorare timidezza, ansia,postura del corpo ho la lordosi non ho la schiena dritta e il collo mi tende in avanti, ho fatto anni di palestra ma o mi sono allenato male o non mi sono alimentato male sta di fatto che sono rimasto mingherlino,una donna vuole uno che abbia un aspetto da uomo virile, io sono un efebico effemminato,la stretta di mano prima del covid sempre molle quando va data forte d'altronde ho sempre avuto poca forza, sono alto ma peso 70 kili,non voglio essere disfattista ma ci son troppe cose su cui lavorare,poi ad un certo punto mi fa chai 32 anni forza come a dire diamoci una svegliata, fosse semplice andrei da una psicologa, non volevo andare da una donna perché agli occhi di qualsiasi donna un uomo timido e visto come uno senza le palle e io sono un uomo molto orgoglioso non mi piace che una donna abbia compassione, anche perché se sono timido e fobico non ho scelto di nascere io così, se non vedrò dei miglioramenti non continuero

Teach83

Vikingo, sei andato da una privato o dal pubblico ? Perché vorrei andare dal pubblico ma senza passare dal medico Curante, cioè non voglio la classica impegnativa perché non voglio che sappia i cazzi miei.
Si può prenotare dal pubblico senza impegnativa che voi sappiate ? o mi devo rassegnare e parlarne al mio medico di famiglia. Se no non mi rimane che tornare da un privato.... e PAGAREEEE

vikingo

E stato il mio psichiatra a consigliarmi questa psicologa e a pagamento pago 40 euro a seduta

Mr.Ripley

Io ho cambiato psicologa dopo che ci andavo da un anno è mezzo, perché non vedevo molto miglioramento, e mi sembra che ripetevamo ormai sempre le stesse cose e avevo la sensazione di non arrivare mai a niente.
Per andare ci vuole almeno un' oretta di macchina, l' ho trovata su internet, ha davvero un ottimo curriculum ed esperienza su molti disturbi, ho pensato che potrebbe fare anche al mio caso.
Solo che in famiglia non glielo detto, almeno subito, li sto facendo credere che sto ancora andando dalla stessa 😏, perché già ogni volta me lo rinfacciano dicendomi che sto sprecando tempo e soldi, purtroppo me lo pagano loro , non lavorando, speriamo che qualche risultato si inizia a vedere, perché non so fino a quando avranno la pazienza in famiglia, e non penso potrò andare a lungo li.
Non mi aspetto miracoli che in poco tempo, la mia ansia ed insicurezza sociale svanisce di colpo, dopo tanti anni che mi si è attaccata addosso, ma almeno di dare un nome al mio disagio e riuscire a migliorare un po' la situazione è renderla più sopportabile .

Masterplan92

Quando neanche i farmaci funzionano più..perché la potenza della realtà è talmente forte da sbatterti in faccia tutti i tuoi limiti invalicabili..li è il guaio vero....da spararsi istantaneamente in bocca