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06-03-2021, 18:42
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,955
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A me è sempre sembrato più naturale farmi chiamare dottore invece di dottoressa.
Cmq mi pare ben più grave l'appellativo signorina, che quello sì che è sessista, ma nessuno lo fa mai presente.
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06-03-2021, 18:54
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#22
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,723
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Quote:
Originariamente inviata da Sintra
Ci sono cose molto importanti che possono generare indignazione, ci sono poi cose meno importanti che possono generare indignazione. Io preferisco indignarmi sia per le prime che per le seconde.
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Io sono troppo vecchia e stanca per indignarmi su questioni del genere.
Non ci vedo un retaggio del patriarcato e nemmeno una mancanza di rispetto.
Comunque hai visto il mio nick? Non l'ho scelto e ormai mi accompagna da anni. Non l'ho mai cambiato perché alla fine è solo un orpello. Conta di più quello che scrivo.. forse (anche) per questo vedo la questione dal mio punto di vista.
Direttore o direttrice, per me l'importante è "essere".. e ora possiamo essere ciò che vogliamo.
È una bella conquista
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06-03-2021, 19:31
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,133
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Quote:
Originariamente inviata da Sintra
La lingua inglese va di moda ma l'italiano non è l'inglese. Se in inglese è quasi tutto neutro in italiano i sostantivi e gli aggettivi (e participi passati) vanno concordati in base al maschile e al femminile. Se si vuole cambiare questa cosa, benissimo facciamolo, però che lo si faccia DAPPERTUTTO. Non è che si dice maestro e maestra e poi si dice solo direttore o solo il presidente (invece di la presidente).
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E allora io mi metto il velo ed esigo che mi si chiamo suoro perché suora è sessista.
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06-03-2021, 20:08
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#24
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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L'uso del termine declinato al maschile, per alcune figure, in realtà personalmente l'ho sempre collegato al dare uguale dignità alla persona che ricopre quel ruolo, proprio perché è un'espressione invariata per entrambi i generi. La "ministra" in passato, e quindi possibilmente anche adesso, poteva essere usato con un tono ironico o sminuente. Alla fine più che le donne, ad offendersi per l'uso del termine maschile dovrebbe essere più il corrispondente termine femminile. Qundi mi sembrano questioni relative. Anche se una chiedesse di essere chiamata in un modo, quando le due alternative sono entrambe valide, non mi convicerebbe come motivazione (a meno che non sia una mia eventuale "capa" con licenza di licenziare) perché almeno nella mia intenzione la scelta non verrebbe fatta per motivi sessisti. E insomma la sua richiesta mi sembrerebbe più un capriccio. In effetti non riesco molto ad "affezionarmi" al femminismo proprio perché mi pare che spesso si lascia da parte un po' la ragionevolezza e l'analisi più globale delle dinamiche in favore di un sentimento di rivalsa che mira solo ad avere quanti più riconoscimenti possibili e non volendo saperne di nessun "se e ma" o "dipende", negando a priori qualsiasi differenza, quando conviene, anche se presentata come semplice ipotesi da verificare.
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Ultima modifica di alien boy; 06-03-2021 a 20:12.
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06-03-2021, 20:16
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,118
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Prendere un dizionario -----> consultarlo ----------> problema risolto
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06-03-2021, 20:30
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#26
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
L'uso del termine declinato al maschile, per alcune figure, in realtà personalmente l'ho sempre collegato al dare uguale dignità alla persona che ricopre quel ruolo, proprio perché è un'espressione invariata per entrambi i generi.
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Però il termine un genere invece effettivamente ce l' ha, quindi la questione non è del tutto peregrina, se si prova a mettere un attimo da parte sia l' inveterata abitudine nel chiamare certe cose in un certo modo, sia l' eventuale antipatia per chi si fa alfier* ( ) di determinate polemiche.
A me verrebbe da fare una riflessione in chiave linguistica comparata: ad esempio, in tedesco si declina un po' tutto, esistono anche sostantivi di genere neutro, e i plurali in ogni caso diventano sempre femminili.
Questo ha reso la Germania un paese meno maschilista e meno "patriarcale" dell' Italia? Non è una domanda retorica, me lo chiedo davvero e non sono sicuro della risposta da dare. Quello su cui mi sbilancerei è che non mi pare proprio ci sia una differenza talmente abissale da giustificare certa isteria presente in alcune alfier* ( x2 ) di questa neogrammatica, per cui ricondurrei anche questo alle solite manifestazioni dell' intrinseca noiosità dell' epoca in cui viviamo, a cui si cerca uno scampo attraverso le esagerazioni.
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06-03-2021, 21:13
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
noiosità dell' epoca in cui viviamo
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Non è noia è esasperazione e palle girate (almeno nel mio caso).
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06-03-2021, 21:19
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#28
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Sintra
Non è noia è esasperazione e palle girate (almeno nel mio caso).
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In quanto femmina potresti riccorere ad altra espressione per definire il tuo forte fastidio, altrimenti potrebbe sembrare che solo i maschi abbiano diritto a provare questo tipo di sensazione.
Comunque è noia è noia, è che voialtr* neanche ve ne accorgete.
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06-03-2021, 21:35
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#29
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
In quanto femmina potresti riccorere ad altra espressione per definire il tuo forte fastidio, altrimenti potrebbe sembrare che solo i maschi abbiano diritto a provare questo tipo di sensazione.
Comunque è noia è noia, è che voialtr* neanche ve ne accorgete.
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A parte che ho scritto male "ricorrere", sono disgrafico.
Qualcun* poi potrebbe anche rimproverarmi aspramente che si può essere dotati di testicoli e però sentirsi femmine o qualcos' altro, e che i miei schemi "binary" sono datati e reazionari.
Specifico che per quanto mi riguarda ognuno può definirsi come gli pare e rivendicare ciò che vuole, finché ciò non lede direttamente me non mi disturba affatto, mica sono Pillon.
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06-03-2021, 22:01
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Comunque è noia è noia, è che voialtr* neanche ve ne accorgete.
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Mi fido
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06-03-2021, 22:19
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#31
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,793
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
ministra
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Di solito si dice "signor ministro" perché si fa riferimento al ruolo coperto dalla persona.
Stesso discorso per "signor presidente".
E certamente altri ruoli che adesso non mi vengono in mente
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06-03-2021, 22:37
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#32
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Quote:
Originariamente inviata da Ortica
Cmq mi pare ben più grave l'appellativo signorina, che quello sì che è sessista, ma nessuno lo fa mai presente.
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Infatti signorino non esiste xD
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06-03-2021, 23:40
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#33
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Però il termine un genere invece effettivamente ce l' ha, quindi la questione non è del tutto peregrina, se si prova a mettere un attimo da parte sia l' inveterata abitudine nel chiamare certe cose in un certo modo, sia l' eventuale antipatia per chi si fa alfier* ( ) di determinate polemiche.
A me verrebbe da fare una riflessione in chiave linguistica comparata: ad esempio, in tedesco si declina un po' tutto, esistono anche sostantivi di genere neutro, e i plurali in ogni caso diventano sempre femminili.
Questo ha reso la Germania un paese meno maschilista e meno "patriarcale" dell' Italia? Non è una domanda retorica, me lo chiedo davvero e non sono sicuro della risposta da dare. Quello su cui mi sbilancerei è che non mi pare proprio ci sia una differenza talmente abissale da giustificare certa isteria presente in alcune alfier* ( x2 ) di questa neogrammatica, per cui ricondurrei anche questo alle solite manifestazioni dell' intrinseca noiosità dell' epoca in cui viviamo, a cui si cerca uno scampo attraverso le esagerazioni.
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Il genere ce l'ha a livello strettamente grammaticale, con l'uso che se ne è sempre fatto (o meglio, da quando ci sono stati i primi direttori donna) si può dire che nella pratica è "bi-genere". Però è vero che inizialmente è stato usato solo al maschile perché si presupponeva che dovevano esserci solo maschi in quei ruoli, e quindi all'uso invariabile del termine si poteva associare una scelta sessista.
Stavo pensando che una ragione più pratica per favorire la forma al femminile è quella di far abituare la gente alla possibilità e normalità di avere donne nei ruoli importanti. Se un giornale scrive la "sindaca di Urbento ha deciso di..." chi legge può immediatamente collegare il ruolo al genere femminile. Ripetuto più volte un uso dei termini del genere aiuterebbe a vedere sempre di più come situazioni comuni quelle di donne al comando.
Comunque dovrebbe esserci l'adattamento al femminile anche di espressioni meno ambite. Un serial killer è un mostro, una persona malvagia è un orco. Gli analoghi al femminile di queste parole sono già usati per indicare altro e non possono essere utili a quel fine
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Ultima modifica di alien boy; 06-03-2021 a 23:46.
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06-03-2021, 23:49
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,247
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Direttrice foneticamente suona davvero inferiore rispetto a Direttore, che invece ha un bel suono rotondo e più pesante, intuitivamente risulta più rispettabile rispetto al primo termine. Il femminile ha pure il deficit dei sinonimi vari che rimandano a immaginari di connessioni stradali etc. che male si addicono a un ruolo dirigenziale, almeno esteticamente. E poi indossava un vestito troppo ricercato per prestarsi a quell'attivismo da discount.
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06-03-2021, 23:50
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#35
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Il genere ce l'ha a livello strettamente grammaticale, con l'uso che se ne è sempre fatto (o meglio, da quando ci sono stati i primi direttori donna) si può dire che nella pratica è "bi-genere".
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Sì ma è l' abitudine, non c'è il "bi-genere", volendo si potrebbe declinare, è che in alcune occasioni lo si fa e in altre no.
E l' abitudine a sua volta porta con sè dei preconcetti, è superficiale liquidare la questione come se non esistesse per nulla e non valesse il benché minimo approfondimento.
Perché il cameriere/la cameriera suona liscio, mentre il carabiniere/la carabiniera suona bizzarro? Ok l' abitudine, ma è veramente solo quello?
Ripeto, lungi da me farne questione di importanza capitale o addirittura rivoluzionaria, però secondo me una riflessione la vale.
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06-03-2021, 23:59
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Di solito si dice "signor ministro" perché si fa riferimento al ruolo coperto dalla persona.
Stesso discorso per "signor presidente".
E certamente altri ruoli che adesso non mi vengono in mente
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Vai a cagare, sei segnalato
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07-03-2021, 00:12
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#37
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Sì ma è l' abitudine, non c'è il "bi-genere", volendo si potrebbe declinare, è che in alcune occasioni lo si fa e in altre no.
E l' abitudine a sua volta porta con sè dei preconcetti, è superficiale liquidare la questione come se non esistesse per nulla e non valesse il benché minimo approfondimento.
Perché il cameriere/la cameriera suona liscio, mentre il carabiniere/la carabiniera suona bizzarro? Ok l' abitudine, ma è veramente solo quello?
Ripeto, lungi da me farne questione di importanza capitale o addirittura rivoluzionaria, però secondo me una riflessione la vale.
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Ma secondo me è un pregiudizio che ci debba essere qualche motivo oltre all'abitudine. All'inizio si era fatta una scelta per la forma singola per dei motivi precisi, adesso per l'uso tradizionale del termine non credo valgano ancora (per tutti). A meno che si pensi che ci siano dietro resistenze psicologiche
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Ultima modifica di alien boy; 07-03-2021 a 00:15.
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07-03-2021, 00:19
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#38
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Ma secondo me è un pregiudizio che ci debba essere qualche motivo oltre all'abitudine. All'inizio si era fatta una scelta per la forma singola per dei motivi precisi, adesso per l'uso tradizionale del termine non credo valgano ancora (per tutti).
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E se non valgono più allora è legittimo il cambiamento, e il cambiamento può avvenire solo proponendo forme nuove: se però ci sono degli impuntamenti in questo senso allora pensare che qualcosa oltre l' abitudine ci sia non mi pare affatto insensato.
Che poi io che non sono affetto dal fanatismo dell' asterisc* penso che i ruoli siano cosa buona e giusta, mica il Male, e lo sostengo da un pezzo. Solo penso debbano essere un riferimento, non un' imposizione dogmatica.
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07-03-2021, 00:21
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#39
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
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Quote:
Originariamente inviata da Sintra
Vai a cagare, sei segnalato
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É sempre un piacere avere la conferma empirica di quanto sia piú semplice confrontarsi con un talebano col kalashnikov che con una femminista
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Ultima modifica di Daytona; 07-03-2021 a 00:26.
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07-03-2021, 00:40
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#40
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Banned
Qui dal: Jul 2014
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Originariamente inviata da Franz86
E se non valgono più allora è legittimo il cambiamento, e il cambiamento può avvenire solo proponendo forme nuove: se però ci sono degli impuntamenti in questo senso allora pensare che qualcosa oltre l' abitudine ci sia non mi pare affatto insensato.
Che poi io che non sono affetto dal fanatismo dell' asterisc* penso che i ruoli siano cosa buona e giusta, mica il Male, e lo sostengo da un pezzo. Solo penso debbano essere un riferimento, non un' imposizione dogmatica.
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È che non riesco a vedere un motivo valido per imporre la forma al femminile. Vorrei continuare a poter dire 'carabiniere', anche se e è donna, perché mi viene spontaneo, per abitudine appunto. È strano che da un giorno all'altro in teoria non potrei farlo più, visto che da parte mia non vedo un intento che in qualche modo leda al destinatario/a, dietro questa scelta. Probabilmente non è una battaglia che sento appartenermi per cui non sono così motivato a seguire queste nuove tendenze.
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