|
|
06-03-2021, 13:40
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,133
|
Se una donna non decide di aderire al canone imposto dal psicofemminismo allora viene sottolineato che ‘sceglie per sè.
Se una donna dice che vuole farsi chiamare ministra o direttora invece automaticamente diventa la paladina della giustizia sociale.
A me fa girare parecchio le scatole sta cosa ma vorrei capire dalle donne del forum cosa ne pensano.
|
|
06-03-2021, 13:49
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Ognuno si autodetermina. Decido io come farmi chiamare dagli altri, non va bene se sono gli altri a impormelo. Detto questo, IO non mi farei MAI chiamare direttore, così come se fossi una professoressa non mi farei mai chiamare professore. "Direttora" è semplicemente sgrammaticato.
|
|
06-03-2021, 13:50
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,149
|
Colpa della Boldrina che vorrebbe tutti genuflessi al verbo femminista però poi vuole che diventiamo tutti integralisti islamici.
Se l'uomo è bianco e occidentale allora non va bene che comandi, se è nero o marrone ed islamico, allora va bene.
Le contraddizioni della xenoleft
|
|
06-03-2021, 14:10
|
#4
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
|
I grandi temi della nuova sinistra..poi si chiedono perché perdono..
|
|
06-03-2021, 16:38
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,723
|
Secondo me sono polemiche sterili, alla pari del "non esistono più le mezze stagioni".
Direttore/direttrice d'orchestra, sindaco/sindaca, professore/professoressa cosa cambia?
Bisognerebbe impuntarsi su altre questioni, queste le vedo come sottigliezze.
Vostra Balabam - Megadirettore Galattico
|
Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 06-03-2021 a 16:41.
|
06-03-2021, 17:06
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
|
A me sembrano tutte cazzate. Non è certo un nome che cambia le cose.
|
|
06-03-2021, 17:16
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Direttore e rettore per me è corretto
|
La lingua non è un'opinione, a meno che tu non sia un linguista.
https://accademiadellacrusca.it/it/c...ofessione/1237
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Sindaca è sbagliato
|
Architeuthis, noto linguista.
https://www.globalist.it/news/2020/0...0chiamarsi%22.
https://accademiadellacrusca.it/it/c...egnera-no/7368 Da leggere non tanto per la risposta alla domanda.
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Secondo me sono polemiche sterili, alla pari del "non esistono più le mezze stagioni".
Direttore/direttrice d'orchestra, sindaco/sindaca, professore/professoressa cosa cambia?
Bisognerebbe impuntarsi su altre questioni, queste le vedo come sottigliezze.
Vostra Balabam - Megadirettore Galattico
|
Le parole veicolano un significato, quindi è fondamentale rifletterci sopra. Però per carità, pensiamo ai bambini in Africa.
|
|
06-03-2021, 17:27
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
|
E' una questione legata all'uso alla fine, in certi ambiti si è diffuso comunque l'uso del termine "direttrice" al femminile in altri un po' meno, difficile trovare "direttrice della fotografia" casomai fosse una donna nei titoli di coda di un film.
A scuola quando il dirigente era una donna e si usava il termine "direttore" per gli uomini veniva usato "direttrice" ma non ricordo ci fosse associato alcun maggior prestigio al primo e minore all'altro, era solo un modo per riferirsi a quel ruolo che ti dava anche informazioni sul sesso della persona che lo ricopriva.
Si può provare ad usarlo "direttrice" anche per direttori d'orchestra della fotografia e così via, poi magari a furia di usare l'espressione in questo modo, l'espressione entra nell'uso comune e poi sembrerà normale a tutti usarla così.
Per me va bene anche cambiare sinceramente, non è che se adesso quel ruolo lo si chiama più spesso in un modo senza declinarlo al femminile è necessario assolutamente che la lingua resti fissa e immutabile nei secoli dei secoli.
Insomma a me non è che importa proprio tantissimo, non ho tante preferenze su queste cose qua, seguo un po' da osservatore queste evoluzioni e mi adeguo.
|
Ultima modifica di XL; 06-03-2021 a 18:04.
|
06-03-2021, 17:41
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
magari "direttrice" la donna lo percepirebbe come sminuente.
|
Perché dovrebbe? 🤔
|
|
06-03-2021, 17:43
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,133
|
Ma come si fa a parlare di grammaticalmente corretto?
Per farle contente si sono dovuti inventare ministra, sindaca e altri obbrobri che secondo me rimarcano ancora di più il tema del sessismo.
Ormai non esistono neanche più i generi, il maschio, la femmina, figuriamoci se non ci si può permettere di scrivere direttora o petalosa
|
|
06-03-2021, 17:55
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Ma come si fa a parlare di grammaticalmente corretto?
Per farle contente si sono dovuti inventare ministra, sindaca e altri obbrobri che secondo me rimarcano ancora di più il tema del sessismo.
Ormai non esistono neanche più i generi, il maschio, la femmina, figuriamoci se non ci si può permettere di scrivere direttora o petalosa
|
La lingua inglese va di moda ma l'italiano non è l'inglese. Se in inglese è quasi tutto neutro in italiano i sostantivi e gli aggettivi (e participi passati) vanno concordati in base al maschile e al femminile. Se si vuole cambiare questa cosa, benissimo facciamolo, però che lo si faccia DAPPERTUTTO. Non è che si dice maestro e maestra e poi si dice solo direttore o solo il presidente (invece di la presidente).
|
|
06-03-2021, 18:00
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
La lingua comunque è un fenomeno sociale e vive nel tempo. Non è una scienza esatta, non è matematica, i confini tra corretto e scorretto non sono così rigidi e non lo sono in tutte le cose.
Se si sente la pesantezza o poca naturalezza di alcune parole, vuol dire che sono ancora poco metabolizzate dalle persone. "Sindaca" ad esempio ad oggi risulta faticoso da usare, e magari tra vent'anni sarà totalmente sdoganato. Direttrice obiettivamente mi sembra una parola normale, suona più strano dire il contrario, come ha fatto l'ospite di Sanremo.
|
|
06-03-2021, 18:04
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
La lingua comunque è un fenomeno sociale e vive nel tempo. Non è una scienza esatta, non è matematica, i confini tra corretto e scorretto non sono così rigidi e non lo sono in tutte le cose.
Se si sente la pesantezza o poca naturalezza di alcune parole, vuol dire che sono ancora poco metabolizzate dalle persone. "Sindaca" ad esempio ad oggi risulta faticoso da usare, e magari tra vent'anni sarà totalmente sdoganato. Direttrice obiettivamente mi sembra una parola normale, suona più strano dire il contrario, come ha fatto l'ospite di Sanremo.
|
Sì appunto, io non sono d'accordo con quelli che dicono "è un obbrobrio quindi è sbagliato, non va usato".
|
|
06-03-2021, 18:10
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,601
|
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Se una donna dice che vuole farsi chiamare ministra o direttora
|
Ma non esisteva direttrice?
Boldrini & Co. devono per forza dimostrare la propria ingoranza?
|
Ultima modifica di TheCopacabana; 06-03-2021 a 18:15.
|
06-03-2021, 18:11
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Quote:
Originariamente inviata da Sintra
Sì appunto, io non sono d'accordo con quelli che dicono "è un obbrobrio quindi è sbagliato, non va usato".
|
Però viceversa, proprio perché la lingua è un fenomeno sociale, non trovo giusto "imporre" l'uso di certe parole che non risultano naturali. La lingua deve venire naturale alle persone.
Se si impone una parola che non viene metabolizzata facilmente, è per motivi "ideologici" (ideologici in senso buono, anche legittimi se vogliamo).
Come dire: se quella tal parola ha le gambe, farà la sua strada da sola.
|
|
06-03-2021, 18:15
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Non ho capito perché "direttrice" = femminismo e "direttore" = patriarcato (o viceversa), mi sembra uno di quei codici molto in vigore sui social e sul web di cui non si sa bene l'origine.
Personalmente ritengo che direttrice d'orchestra andrebbe benissimo, e che col tempo e con l'uso potrebbe svincolarsi dall'affinità con il primo campo di utilizzo della parola (direttrice scolastica, forse la Venezi ci teneva a non passare per tale).
Detto questo chiunque può farsi chiamare come vuole, specie in campo artistico ormai è almeno dai tempi di Prince-Tafkap che non ci sono più regole.
|
|
06-03-2021, 18:20
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Se si impone una parola che non viene metabolizzata facilmente, è per motivi "ideologici" (ideologici in senso buono, anche legittimi se vogliamo).
|
Questa frase è appunto vera anche se si sostituisce "impone" con "vieta". Io ce l'ho con quelli che deridono le donne che vogliono farsi chiamare col suffisso/desinenza femminile, con quelli che sminuiscono questo desiderio dicendo che lo trovano ridicolo, quando invece soddisfarlo è una forma di rispetto, che evidentemente in molti manca. Se puoi uno mi dice "faccio fatica a usare quella parola perché mi suona strana" ok non c'è problema, col tempo la cosa potrà cambiare.
|
|
06-03-2021, 18:32
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,723
|
Quote:
Originariamente inviata da Sintra
Le parole veicolano un significato, quindi è fondamentale rifletterci sopra. Però per carità, pensiamo ai bambini in Africa.
|
Se ne può parlare ma senza fare polemiche.
Alla fine ti possono chiamare sindacO o sindacA, direttorE o direttrICE ma il lavoro quello è.
La sostanza non cambia, per fortuna.
Detto ciò secondo me meglio indignarsi e irritarsi per il mobbing, gli stereotipi del tipo "sei donna e quindi non ci puoi capire nulla", le violenze, la domandina "ma lei vuole avere figli?" e così via.
|
|
06-03-2021, 18:33
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
|
Quote:
Originariamente inviata da Sintra
Questa frase è appunto vera anche se si sostituisce "impone" con "vieta". Io ce l'ho con quelli che deridono le donne che vogliono farsi chiamare col suffisso/desinenza femminile, con quelli che sminuiscono questo desiderio dicendo che lo trovano ridicolo, quando invece soddisfarlo è una forma di rispetto, che evidentemente in molti manca. Se puoi uno mi dice "faccio fatica a usare quella parola perché mi suona strana" ok non c'è problema, col tempo la cosa potrà cambiare.
|
Ma se ad una persona piace di più usare un'espressione per un ruolo che ricopri (soprattutto se è un'espressione comune già diffusa e non una che si è inventata), userà quella, mica è mancanza di rispetto, non è mica un nome proprio che ti ha appiccicato. Si è alla fine anche liberi di non soddisfarlo questo tuo desiderio, non bisogna metterla per forza in questi termini, non è che ti ha messo un soprannome e cose del genere. Potrete poi magari negoziare sulle vostre due preferenze "io userò questa espressione qua così se tu usi quest'altra espressione qua" .
Nell'articolo che hai inserito si discuteva se era preferibile l'uso del termine "direttora" o "direttrice" al femminile, se a qualcuno piace di più "direttrice" chiamerà una donna dirigente così non è che le mancherà di rispetto se questa preferisce "direttora" e qualcuno insiste nell'usare l'altro termine se questo gli suona strano.
Se un giornalista deve scrivere un articolo sarà libero di usare "direttrice" o "direttora" per riferirsi a qualcuno o dovrà chiederglielo in prima persona?
Può essere che alla fine litigano per questo, ma non capisco cosa c'entri il rispetto.
A me non frega nulla, chiamerei tutti come vogliono esser chiamati, però vedo che altri ci tengono, hanno preferenze che possono confliggere e non penso si possa descrivere questa cosa a senso unico come mancanza di rispetto.
Se io faccio qualcosa che a un'altra persona non le va a genio, mica è traducibile questa cosa in automatico in una mancanza di rispetto?
|
Ultima modifica di XL; 07-03-2021 a 07:33.
|
06-03-2021, 18:39
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
secondo me meglio indignarsi e irritarsi per il mobbing, gli stereotipi del tipo "sei donna e quindi non ci puoi capire nulla", le violenze, la domandina "ma lei vuole avere figli?" e così via.
|
Ci sono cose molto importanti che possono generare indignazione, ci sono poi cose meno importanti che possono generare indignazione. Io preferisco indignarmi sia per le prime che per le seconde.
|
|
|
|
|