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Originariamente inviata da M.me Adelaide
Beh ma chi mi dice che un altro farmaco non possa alterare la personalità? Se si ipotizza che un altro farmaco possa fare effetto, perché non ipotizzare che possa anche alterarmi?
Cmq il punto rimane che nessun farmaco potrà fare nulla contro una situazione reale. Non sono depressa, ho solo una vita di merda. E il farmaco non cambia certo le mie condizioni di vita. Non è che mi dà quello che desidero e che qualunque cosa io faccia non posso avere. Quindi cambio farmaco per cosa? Per vedere che la situazione è cmq quella. Funzioneranno su chi sta male pur non avendo problemi o avendo problemi che derivano dal proprio non agire, o cose così.
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Può darsi che la situazione non sia oggettivamente irrimediabile come ti sembra dalla tua prospettiva, e che attraverso una alterazione chimica tu possa vedere soluzioni nascoste alla tua attuale capacità di disamina degli eventi. Visto che non mi pare tu abbia grandi alternative, e che stai aspettando che Cristo chiami a sé tua madre per poter terminare la tua esistenza senza sensi di colpa (per cosa? Se non credi in un esistenza ultraterrena, una volta morta la sofferenza altrui non ti dovrebbe riguardare), a meno di non agevolare il compito al Signore (black humor, perdonami), non vedo motivi per non tentarle tutte.
A meno che di fondo non ci sia per motivo la consapevolezza, pur difficilissima da ammettere, che non si desidera cambiare, non si desidera abbandonare le proprie parti "malate". Cosa comunissima peraltro nei malati psichici.