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07-09-2009, 17:16
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Qualcuno di voi ha provato la cara vecchia classica psicoanalisi?
A me, almeno in teoria, è una cosa che affascina...Ho letto un po' di Freud e di Jung qua e là.
Se fossi miliardario e avessi un sacco di tempo a disposizione, penso che proverei certamente la cosa . Ma non per necessità stretta: perché secondo me sarebbe affascinante intraprendere un percorso di conoscenza di sé come quello.
Edit: aggiungerei anche la domanda: chi di voi l'ha sperimentata ne ha avuto dei vantaggi e/o dei miglioramenti (non dico necessariamente in ambito di "fobia sociale" ma in generale)?
Se sì, che tipo di miglioramenti ci si può aspettare da una psico analisi?
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Ultima modifica di Who_by_fire; 17-11-2010 a 01:57.
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07-09-2009, 17:18
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 1,563
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si sarebbe molto bello..anche se nella sua formulazione iniziale mi sa che è superata
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07-09-2009, 17:48
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 125
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Io ho seguito una terapia psicoanalitica Junghiana. La psicoanalisi è comunque eccessivamente e inutilmente dolorosa per il nostro disturbo... Lunghissima, interminabile e costosissima. Io non ho risolto nulla.
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07-09-2009, 17:50
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 1,563
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Quote:
Originariamente inviata da phobos72
Io ho seguito una terapia psicoanalitica Junghiana. La psicoanalisi è comunque eccessivamente e inutilmente dolorosa per il nostro disturbo... Lunghissima, interminabile e costosissima. Io non ho risolto nulla.
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si è vero..è molto lunga..purtroppo..e non so se porti tutti questi vantaggi..di sicuro svuota il portafoglio..
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07-09-2009, 17:51
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da phobos72
Io ho seguito una terapia psicoanalitica Junghiana. La psicoanalisi è comunque eccessivamente e inutilmente dolorosa per il nostro disturbo... Lunghissima, interminabile e costosissima. Io non ho risolto nulla.
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Capisco...Comunque, non dicevo x problematiche di tipo sociale, dicevo in generale: uno strumento di conoscenza di sé.
Ma con "dolorosa" intendi che ti fa soffrire perché ti costringe ad entrare in contatto con parti rimosse e "negative" del tuo subconscio, oppure intendi "dolorosa" per il tuo portafoglio ?
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07-09-2009, 18:05
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#6
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Avanzato
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: nel purgatorio
Messaggi: 469
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Io la devo cominciare a novembre.... poi vi farò sapere
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07-09-2009, 18:11
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Ciao who, sarò ignorante, ma io ho sempre nella mia testa considerato sinonimi le parole psicanalisi, psicologo, terapia psicologica; ultimamente sono giunto a conoscienza della terapia cognitivo comportamentale, ma fondamentalmente per me è sempre roba di questo tipo: ti siedi e parli, l'altro parla dandoti consigli enigmatici e illuminanti al tempo stesso
ma di preciso che sarebbe la psicoanalisi? ti fa analizzare il passato in modo ultradettagliato?
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07-09-2009, 19:45
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Ciao who, sarò ignorante, ma io ho sempre nella mia testa considerato sinonimi le parole psicanalisi, psicologo, terapia psicologica; ultimamente sono giunto a conoscienza della terapia cognitivo comportamentale, ma fondamentalmente per me è sempre roba di questo tipo: ti siedi e parli, l'altro parla dandoti consigli enigmatici e illuminanti al tempo stesso
ma di preciso che sarebbe la psicoanalisi? ti fa analizzare il passato in modo ultradettagliato?
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Mah...non sono un espertone eh!
Grosso modo, per quanto mi sembra di aver capito, la psicoanalisi non è -in sé e per sé- una terapia: è (come dice il nome) un'analisi, condotta in modo ultradettagliato e coinvolge in maniera rilevante l'analisi della propria biografia passata e persino dei sogni: tutto quanto possa essere rilevante per comprendere cosa sta succedendo (e anche cosa è successo nel passato) nel proprio inconscio. L'obbiettivo ideale è capire, non necessariamente guarire; però sta di fatto che in molti casi il processo di disvelamento dei propri grovigli inconsci e la loro chiarificazione porta anche (o dovrebbe/potrebbe portare) anche ad una certa guarigione o al sentirsi meglio da parte del paziente: i conflitti inconsci, come qualche nodo proveniente dal passato che era rimasto congelato, una volta portati alla luce si scioglierebbero come la neve al sole...(Beh, credo di aver semplificato parecchio, non credo sia tutto così liscio, nemmeno nella teoria!).
La psicoterapia sarebbe invece (come dice il nome) una terapia: serve cioè per stare meglio qui e ora, per liberarsi in tempi ragionevolmente brevi di comportamenti/pensieri/ossessioni disfunzionali che confliggono col benessere quotidiano, senza impelagarsi in analisi dettaglaite (che in questo contesto non sono considerate utili) del passato o dei sogni ecc. I nodi inconsci non vengono sciolti nel profondo. Il terapeuta fornisce (o dovrebbe fornire) degli strumenti concreti per "superare i propri problemi" psicologici: per esempio nella cosiddetta cognitivo-comportamentale dovrebbe fornire spunti cognitivi (farti vedere le cose da un'ottica non distorta e non disfunzionale) e comportamentali (suggerirti in concreto come comportarti in determinati contesti in cui hai dimostrato di non essere ok).
Va da sé che la psicoterapia è (sempre da quello che ho capito) una cosa molto più superficiale della psicoanalisi: per fare lo psicoterapeuta basta -grosso modo- una laurea in psicologia; per fare lo psicoanalista uno deve farsi un mazzo tanto (non mi ricordo di preciso come funzioni in italia).
Però, se la prima delle due "funziona" nel tuo caso, tanto meglio!
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Ultima modifica di Who_by_fire; 07-09-2009 a 19:48.
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07-09-2009, 19:48
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#9
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Aprilia (LT)
Messaggi: 326
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ma non si usa più da un pezzo con le nuove psicoterapie
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07-09-2009, 19:54
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Fabry75
ma non si usa più da un pezzo con le nuove psicoterapie
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Infatti: credo che al giorno d'oggi l'obbiettivo della psicoanalisi sia diverso da quello della psicoterapia.
Non me ne intendo, ma nel caso della fobia sociale io consiglierei ad uno di intarprendere una psicoterapia, non una psicoanalisi (a meno che non ci siano della cause profonde specifiche che sono individuabili e risolubili solo con l'altro metodo...).
Il mio topic era di "interesse generale", non incentrato sulle problematiche sociali.
Anzi, a rigore non è nemmeno detto che per fare una psicoanalisi uno debba avere alcuna problematica psicologica particolare!
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17-11-2010, 01:57
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Up.
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17-11-2010, 02:39
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#12
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Nel Paese Fatato
Messaggi: 254
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io l'ho fatta varie volte ma poi puntualmente scappavo quindi non ho avuto miglioramenti (il periodo più lungo è stato un anno)...da due mesi ne ho iniziata una e mi voglio impegnare a seguirla bene...perora non ho notato miglioramenti ma perchè penso ci vorrà più tempo...
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17-11-2010, 09:15
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Il rapporto tra psicoterapia e psicanalisi è quello tra genere e specie: la terapia comportamentale e quella analitica sono entrambe psicoterapie. Io sono in analisi da anni ed i miglioramenti ci sono stati, sebbene molto lenti. Come ho detto più volte, in analisi ho trovato un sostegno ed una comprensione mai incontrata altrove. Credo che la diffusa abitudine di interrompere precocemente una psicanalisi sia dovuta al fatto che bisogna abituarsi all'idea di conoscere delle parti di se stessi che per tutta la vita precedente si è cercato di sopprimere, il che include il sentirsi dire cose che proprio non si voleva sentire; penso che questo sia l'aspetto "doloroso" dell'analisi.
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17-11-2010, 12:45
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#14
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Banned
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Calabria/Umbria
Messaggi: 1,014
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credo che ormai la psicoanalisi freudiana possa essere quasi considerata superata, nonostante siano ancora attive le scuole di psicoterapia di questo stampo. Mi piacerebbe avere una risp dal dott. Liverani
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17-11-2010, 16:06
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da TerzaCagna
credo che ormai la psicoanalisi freudiana possa essere quasi considerata superata
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In effetti, il mio analista non è un freudiano: segue la scuola di Joseph e Anne Marie SANDLER.
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Ultima modifica di barclay; 17-11-2010 a 16:29.
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17-11-2010, 16:32
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#16
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 391
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Non fa per me. Io voglio andare avanti, non vangare eternamente nel passato.
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17-11-2010, 17:53
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Milano è introversa
Messaggi: 1,455
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Quote:
Originariamente inviata da Sociofobic
si sarebbe molto bello..anche se nella sua formulazione iniziale mi sa che è superata
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esattamente
posso dare la mia testimonianza: ho passato 6 psicologi di diversi tipi.
alura: la seconda psicologa era freudiana sicuramente: aveva alla sua base il fatto di far parlare il paziente a babbo morto senza interagire e utilizzava la teoria degli impulsi (freud).
il quarto e il quinto psicologo sono sempre psicanalisti ma di un orientamento più moderno: abbandonano la teoria degli impulsi (secondo la quale ogni persona ha impulsi ancestrali animaleschi mediati solo dalla socialità), per utilizzare la teoria dei bisogni intrinseci e dei conflitti psicodinamici (base psicodinamica, cioè evoluzione degli eventi mentali partendo da dati personali, storia e decisioni), della pedagogia e, insomma, di tutte le scoperte avvenute tra fine ottocento e oggi (stiamo parlando di 130 anni insomma...).
secondo il mio quinto psicologo (anzi, psichiatra psicoterapeuta) un malessere è sempre spiegabile, anche la psicosi, il delirio persecutorio (Che di fatti -in una percentuale di circa 1/3- riesce a curare).
definitiva dei conti, io penso ke per una scoperta di sé sia già sufficiente una buona introspezione, al limite anche pratiche in gruppi (di amici, di autoaiuto etc etc), mentre invece la terapia vera e propria (Risoluzione di conflitti psicodinamici che portano a depressioni, atti di violenza, DOC etc etc) è da fare da uno psicoterapeuta per il semplice fatto che trovare persone fuori che parlino con te è impossibile, il livello del conflitto è per di più troppo alto, ci vuole continuità e questo te lo può dare solo un terapeuta.
in realtà ogni occasione per conoscersi, fare valutazioni, fa bene. però poi devi anche "pagare" il peso di quello che scopri! purtroppo è così!
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17-11-2010, 17:55
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Milano è introversa
Messaggi: 1,455
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ah
PS
la seconda psicologa l'ho abbandonata dopo 3 mesi xke stavo solo molto peggio, penso ke sarei morto xke non facevi altro ke fare ipotesi su ipotesi, analizzare assiduamente...un dolore e un'indignità immensa.
mentre invece il quinto è meglio, anke se non mi trovo relazionalmente. li ci vado da 1 anno e 8 mesi
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17-11-2010, 21:03
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#19
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Italia del Nord
Messaggi: 166
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Who_by_fire, la psicoanalisi come un' avventura introspettiva e intellettuale...mica male....magari ci salta fuori un libro
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