illa

Tutti parlate di psichiatra e medicinali ..ma nessuno si è affidato alle psicoterapie sia individuali che dfi gruppo ocn uno psicologo o psicanalista?

gielle1958

Io faccio psicoterapia individuale.
Sono da sempre contrario alle estremizzazzioni secondo le quali si dividono le cose in bianco o in nero.
Tipo: il farmaco può tutto oppure il farmaco è inutile.
Ma questo è solo un esempio.Il discorso vale anche per la psicoterapia.
Il compito della psicoterapia non è quello di cambiarti la vita,praticamente parlando, ma quello di farti star bene psicologicamente.
Poi non hai detto di quali disturbi soffri.E fobico sociale,secondo me,non vuol dire nulla.Infatti chi è fobico sociale?Il nevrotico?Lo psicotico?
Il termine fobia sociale rappresenta una etichettazzazione troppo generale.
Personalmente sono contrario all'empirismo,all' autodafè,per cui si assiste spesso e volentieri a persone che si scambiano valutazioni sui farmaci magari consigliandonsene uno senza nessun parere di uno specialista.
Io penso che la vita è fatta di incontri.E se incontri lo piscoterapeuta adatto a te,che ti capisce e sa darti una mano se lo vorrai nessun traguardo ti sarà precluso.
In bocca al lupo.

illa

riguarda mio marito ..ma a furia di starci insieme prima io poi casco io...non so piu' come trattarlo...e' diventato permaloso e suscettibile...coem se ha mania di persecuzione....tutti seocndo lui gli vogliono male...

gielle1958

Ciao,
E' sempre stato un po' cosi' o lo è diventato ultimamente?
Potrebbe essere anche un semplice momento di stress dovuto a qualcosa tipo iperlavoro,tensione per qualcosa.......
Io non sono ne uno psichiatra ne uno psicologo e se non dici qualcosa di piu' mi è difficile,con la mia piccola esperienza,aiutarti....
Ciao... :lol:

illa

e' un problema lungo e diffcile da spiegare. Ha a vuto un'infanzia poco affettiva e ocn genitori strani. A parte che nei primi anni e' stato tenuto da una ziaccia e dalla nonn a.poi al ritorno del padre dalla svizzara e' tornato in famiglia. Il padre è un tipo molto prepotentee ossessivo, ma molto influenzato dalla sorella e dalla allora nonna.La mamma di mio marito invece a furia di essere sotomessa e' diventata molto presto quando lui er aancora piccolo , depressa, logorroida e ipocondriaca.Inoltre molto diversi ocme genitori nei confronti invece edella sorella di mio marito. OCn mio marito molto severi ocn la sorella molto preooccupati , ansiosi e protettivi.
In gioventu ' mio marito era abbastanza ribelel nei confronti dei genitori ma non ci ha mai ricavato niente. Poi fanno i pentiti, gli offesi, fanno venire gli scupoli e alla fine di nuovo sottomesso.
QUando ci aiamo sposati tutto sembrava finito ma invece erano continuamente a controllarci, a trovarci e io sinceramente non cvolevo che si continuassero le discussioni e avendo un carattere aperto ero piuttosto accogliente e tollerante. Daltronde con me si mostravano diversi in contatto diretto ma poi erano molto criticosi alle spalle. Sono nati i figli e non vi dico la possessivita' e l'opressione , li hanao viziati , messi contro, Il problema eèc hemio marito non e' riuscito ami difenderci e a saper affrontare il padre. Le cose sono peggiorate perche' a un certo punto , dopo anni di servigi, sottomissioni e possessivita' die miei figli che ora giudicano i nonni migliori di noi....io mi osno ribellata.Mi sono resa conto a questo punto che mio<marito era bbastanza indifferente a tutto quello che capitva a noi per colpa dei suoi.
Non una volta che mi davano ragione su niente. E i miei figli sempre piu' prepotenti.
A un certo punto mi sono anche resa conto che mio marito ha cominciato a usare gli stesi metodi subiti ocn i figli per farsi ascoltare. Ifigli logicamente osno molto esigenti, con le loro richieste e la loro indisponibilita' in tutto. Spesso mi rispondono che tocca tutto ame perche sono la mamma e son discorsi fatti da mia suocera..ch enon ha mai fatt niente ..nememno un compleanno a suo figlio e or asi mostr aperfetta cn i nipoti.
Mio marito non e' mai stato capace di dire ai suoi che devono farsi da parte.
Inoltre purtroppo e' molto assente in tutto , troppo abituato a essere servito o ancora non so se assente e assorto in suoi pensieri che lo distraggono da tutto. Il probelma che quando non st abene non ammette mai che ha bisogno di aiuto ma e' sempre colpa degli altri e nessuno puo' contraddirlo su niente.Alcune volte lo classifico come un bipolare.

gielle1958

Ciao,
Non deve essere,la tua,una vita facile e me ne rendo conto.
Io da quanto hai scritto non mi sento di stilare una diagnosi.
Il suggerimento che ti do è questo: vai da uno psicologo che sia anche psicoterapeuta ed esponigli il caso e senti lui cosa ti dice.
Mi rendo conto che come consiglio non è granchè. Ma io non sono un clinico.
Credo solo che tu,per te stessa e la tua famiglia, non possa andare avanti così.Devi entrare nell'ottica che hai bisogno di qualcuno esperto, che ha studiato,che ti dia una mano.
Ti faccio i miei migliori auguri e....facci sapere come vanno le cose.
Se poi,qualche volta,vuoi sfogarti io,e tutti gli altri del forum,siamo qui.
Ciao....