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03-01-2017, 11:34
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Esatto. Proprio in questo momento sto riducendo il sereupin (paroxetina) , e so io che passo, tra rabbia estrema, sete, fisico a pezzi, paralisi notturne (solo due fino ad adesso per fortuna) etc
E sto andando lentissimo.
Chi pubblicizza queste schifezze come sicure , dovrebbe essere processato per crimini contro l'umanità, e non lo dico tanto per dire.
Dovrebbe esserlo davvero
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la paroxetina per quel che ne so blocca proprio il metabolismo...fa ingrassare...infatti il mio dottore mi ha detto di nn prenderla mai nella vita e neanche i suoi simili...quella fa proprio male male...il Prozac e derivati nn sono così violenti(cmq nn sono un dottore...mi baso solo su quel che ho letto)
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03-01-2017, 11:47
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Anch'io parlo per la mia esperienza, oltre che quella di familiari.
Dopo anni di buio tra gli ad, solo ora ho una speranza di avere una vita normale.
Tutto quello che mi hanno fatto gli ad è farmi diventare un guscio vuoto privo di emozioni, pulsioni, memoria, speranza.
Se sono per te motivo di benessere, almeno psicologico, dovresti continuare a prenderli.
Cerca comunque di ricordarti a come eri PRIMA di prendere qualsiasi farmaco, e se ora stai davvero meglio.
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eh...purtroppo PRIMA ero come eri tu sotto farmaci...io nn guarirò Phoenix...perché sono proprio "fatto" così...nn guarirò perché ci sono nato così...per darti un'idea di come sono ti farò un'esempio:sono solo un gradino sopra quelli dell'anffas senza antidep...con l'ad posso quasi passare x "un tipo strano"
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03-01-2017, 11:59
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#23
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 1,001
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Io alla fine mi sono rivolto allo psichiatra che mi ha prescritto l'efexor,tuttavia ancora non ho iniziato ad assumerlo in quanto questo periodo sarò solo in casa e leggendo il bugiardi no e qui sul forum sono venuto a conoscenza dei frequenti e gravi effetti collaterali.
La cosa che mi fa più paura però è la dipendenza che provocano e le sofferenze per la dismissione.
Per adesso vado avanti con gli ansiolitici ma temo di essere comunque entrato dentro le spire diaboliche della malattia mentale per sempre.
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03-01-2017, 12:18
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
beh...nel senso che una droga è una sostanza psicoattiva di per sé e che ti butti dentro...il Prozac e derivati "bloccano" il movimento dell'intestino e basta ...senza aggiungere niente....secondariamente nelle depressioni "reattive" è facilmente risolvibile l'eventuale astinenza creata dal farmaco...terzo in situazioni come la mia sono necessari x "vivere"...ce ne fosse una di alternativa come l'antidep
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Gli ssri sono esattamente sostanze psicoattive, ed agiscono in maniere analoga a quella di alcune droghe
http://www.neuroscienzedipendenze.it...smissione.html
La cocaina agisce allo stesso modo degli SSRI, solo che lo fa sui ricapitatori della dopamina, invece della serotonina.
Altre droghe agiscono sul sistema serotoninergico in maniera leggermente diversa, ma il risultato è sempre quello di aumentare la concentrazione di neurotrasmettitore nelle sinapsi
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03-01-2017, 12:24
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#25
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
eh...purtroppo PRIMA ero come eri tu sotto farmaci...io nn guarirò Phoenix...perché sono proprio "fatto" così...nn guarirò perché ci sono nato così...per darti un'idea di come sono ti farò un'esempio:sono solo un gradino sopra quelli dell'anffas senza antidep...con l'ad posso quasi passare x "un tipo strano"
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Sono contento che tu stia meglio.
In ogni caso la mia esperienza è stata questa.
Per quanto riguarda il fatto di guarire, secondo me non bisogna mai escludere di stare meglio più avanti.
Avendo studiato all'uni un po' di genetica, ti posso dire che cose come l'umore (ammesso che i problemi relativi nel tuo caso siano dovuti a mutazioni genetiche), sono regolate da più geni. Anche se uno non dovesse funzionare a dovere, è possibile che si attivi in futuro un altro (in seguito a qualche stimolo), che compensa al difetto del primo.
Inoltre c'è ancora tanta strada da fare (ma la si sta facendo in fretta), ed è possibile che in un prossimo futuro escano le prime terapie geniche per la depressione e vari altri disturbi
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Ultima modifica di Phoenix; 03-01-2017 a 12:28.
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03-01-2017, 13:13
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#26
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Gli ssri sono esattamente sostanze psicoattive, ed agiscono in maniere analoga a quella di alcune droghe
http://www.neuroscienzedipendenze.it...smissione.html
La cocaina agisce allo stesso modo degli SSRI, solo che lo fa sui ricapitatori della dopamina, invece della serotonina.
Altre droghe agiscono sul sistema serotoninergico in maniera leggermente diversa, ma il risultato è sempre quello di aumentare la concentrazione di neurotrasmettitore nelle sinapsi
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grazie ...mi sarà utile...però dal punto di vista dell'astinenza nei periodi in cui sospendevo l'antidep nn me ne creava assolutamente...semplicemente poco a poco tornava ad essere "me stesso"...ma senza tremolìì o mal di testa o altro che io possa associare ad un'eventuale "astinenza" serotoninergica...non escludo cmq di nn aver "colto" appieno le differenze tra il mio status naturale e un'"astinenza"...essendo io molto compromesso e risucchiato nel pozzo senza fondo
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03-01-2017, 13:18
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#27
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Sono contento che tu stia meglio.
In ogni caso la mia esperienza è stata questa.
Per quanto riguarda il fatto di guarire, secondo me non bisogna mai escludere di stare meglio più avanti.
Avendo studiato all'uni un po' di genetica, ti posso dire che cose come l'umore (ammesso che i problemi relativi nel tuo caso siano dovuti a mutazioni genetiche), sono regolate da più geni. Anche se uno non dovesse funzionare a dovere, è possibile che si attivi in futuro un altro (in seguito a qualche stimolo), che compensa al difetto del primo.
Inoltre c'è ancora tanta strada da fare (ma la si sta facendo in fretta), ed è possibile che in un prossimo futuro escano le prime terapie geniche per la depressione e vari altri disturbi
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lo spero ardentemente che si trovi una soluzione o qualcosa di meglio delle pastiglie ...e buona anche questa : è possibile che si attivi in futuro un altro (in seguito a qualche stimolo), che compensa al difetto del primo.
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03-01-2017, 13:34
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#28
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Intermedio
Qui dal: May 2016
Ubicazione: Centro Italia
Messaggi: 97
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Non diciamo falsità.
Il depresso ha poca serotonina in corpo? Falso falso falso.
È come una droga perché agisce ESATTAMENTE come altre sostanze psicoattive.
Ti senti più su, almeno inizialmente, perché hai livelli del tutto anormali di serotonina, perché i recettori che degradano la serotonina sono occupati dall'ad, ma non è uno stato naturale.
Inoltre il corpo, in tempi diversi a seconda dell' individuo, tende a compensare l'aumento di serotonina producendone di meno, quindi di fatto rendendoti dipendente dal farmaco e cronicizzando la depressione.
Perché nel momento in cui riduci o togli il farmaco, ti ritrovi con una minore sintesi di serotonina, ed i recettori della ricapitazione che si liberano dal farmaco.
Ti ritrovi quindi a sperimentare una depressione chimica a questa volta causata si, dalla mancanza di serotonina.
Gli psichiatri dicono quindi che è la "malattia" originaria che ritorna, e danno un altro farmaco o lo stesso in un circolo vizioso che non ha mai fine.
Per non parlare dei danni a lungo termine sul cervello di cui ancora oggi si sta studiando la natura.
In poche parole queste molecole sono VELENO, ed andrebbero usate solo in caso si pericolo imminente di suicidio, perché non solo non risolvono niente, ma aggravano ale cronicizzano la depressione.
Il prozac poi se possibile è anche peggio degli altri ad, visto che la paroxetina non è un SSRI "pulito", andando a interagire con altri recettori pltre a quelli della serotonina, la cui funzione non è completamente chiara.
Poi fate voi.
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Io credo che tu abbia sostanzialmente ragione, ma in questo momento per esempio io mi trovo in una situazione in cui mi appare necessaria l'assunzione di questo tipo di sostanze ( nel mio caso non è il prozac non è un SSRI ma un farmaco che corregge notevolmente lgi sbalzi di umore e nel mio caso mi rende più serena).... Credo che in quei casi sia assolutamente necessario un aiuto farmacologico o davvero si rischia il peggio, senza illudersi che un farmaco possa cambiarci la vita ( tanto poi tutto ritorna ) si può pensare che in quel periodo che lo si assume si possano migliorare le condizioni di vita, sforzandosi di farlo attivando quelle risorse che normalmente sono più lente ad agire o sono come assopite dalla condizione in cui si vive, di modo che quando si deve interrompere l'assunzione del farmaco le circostanza intorno sono già state in buona parte cambiate e se ne potrà fare a meno, sempre più a meno fino a interromperlo, ( per quanto tempo dovesse occorrere ) questo comporta agire attivamente per modificare in meglio la propria vita facendolo nei periodi in cui si assume quel dato tipo di farmaco....credo che solo questa possa essere la reale utilità dei farmaci / sostanze psicoattivi e non crogiolarsi sui benefici immediati dell'assunzione. ( che sono ovvi infatti e sicuramente innaturali come dici tu)
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03-01-2017, 21:11
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#29
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Questo video fa un pò di chiarezza:
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03-01-2017, 23:59
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#30
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Intermedio
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 103
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Quote:
Originariamente inviata da Adler
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Fa una chiarezza molto relativa, utilizzando molte metafore: non chiarisce, ad esempio, il problema radicale che è già stato paventato negli antidepressivi: se si accumulano mesi, anni di principio attivo che blocca la ricaptazione della serotonina nello spazio intersinaptico, è vero che l'organismo tende a bloccare la produzione di nuova serotonina? Da un medico mi aspetto queste spiegazioni biochimiche che non sono mai state rese note a livello ufficiale..
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04-01-2017, 01:25
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#31
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da alto87
Fa una chiarezza molto relativa, utilizzando molte metafore: non chiarisce, ad esempio, il problema radicale che è già stato paventato negli antidepressivi: se si accumulano mesi, anni di principio attivo che blocca la ricaptazione della serotonina nello spazio intersinaptico, è vero che l'organismo tende a bloccare la produzione di nuova serotonina? Da un medico mi aspetto queste spiegazioni biochimiche che non sono mai state rese note a livello ufficiale..
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A questo non so risponderti, sul libro che lessi qualche settimana fa questo rischio non veniva enunciato.
Ad ogni modo se gli antidep avessero davvero questo effetto collaterale sul lungo periodo credo che qualcuno avrebbe pubblicato qualche esperimento scientifico a riguardo (può anche darsi che noi non ne siamo a conoscenza)
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04-01-2017, 01:47
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#32
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Gli ssri sono esattamente sostanze psicoattive, ed agiscono in maniere analoga a quella di alcune droghe
http://www.neuroscienzedipendenze.it...smissione.html
La cocaina agisce allo stesso modo degli SSRI, solo che lo fa sui ricapitatori della dopamina, invece della serotonina.
Altre droghe agiscono sul sistema serotoninergico in maniera leggermente diversa, ma il risultato è sempre quello di aumentare la concentrazione di neurotrasmettitore nelle sinapsi
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Ho letto l'articolo. Molto interessante.
Non dice nulla sugli effetti degli psicofarmaci sui recettori della serotonina sul lungo termine.
Circa il discorso dopamina invece:
Quote:
Gli studi di neuroimmagine hanno mostrato che la densità dei recettori per la dopamina diminuisce con l’uso di sostanze, portando al fenomeno della tolleranza.
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04-01-2017, 01:55
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#33
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,327
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Quote:
Originariamente inviata da alto87
Fa una chiarezza molto relativa, utilizzando molte metafore: non chiarisce, ad esempio, il problema radicale che è già stato paventato negli antidepressivi: se si accumulano mesi, anni di principio attivo che blocca la ricaptazione della serotonina nello spazio intersinaptico, è vero che l'organismo tende a bloccare la produzione di nuova serotonina? Da un medico mi aspetto queste spiegazioni biochimiche che non sono mai state rese note a livello ufficiale..
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Perché nel 2017 non sappiamo realmente come funziona il cervello, ecco perché non troverai risposte sulla serotonina...
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04-01-2017, 09:51
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#34
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da Yamcha
Perché nel 2017 non sappiamo realmente come funziona il cervello, ecco perché non troverai risposte sulla serotonina...
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Come, non sanno come funziona il cervello e lo alterano con droghe?
È come un bambino che cercasse di aggiustare un microchip con il martello del padre.
Ricordiamoci che la psichiatria è la stessa che fino a poco tempo fa praticava l'elettroshock e la lobotomia (!)
Poi mi devono spiegare perché si va a creare artificialmente uno squilibrio chimico nel cervello, quando il fatto che la depressione sia causata dal deficit di neurotrasmettitori è solo una teoria mai provata; messa in giro dalle case farmaceutiche prima ancora che il primo AD venisse commrcializzato.
Ed infatti anche questa teoria sta venendo abbandonata, visto che le tanto sperate conferme dalla biologia non sono mai arrivate.
Pazienza se nel frattempo che sarà accettata la nuova teoria, decine di milioni di persone saranno state rovinate dal loro giocare agli apprendisti stregoni.
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Ultima modifica di Phoenix; 04-01-2017 a 09:53.
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04-01-2017, 09:58
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#35
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da Adler
Ho letto l'articolo. Molto interessante.
Non dice nulla sugli effetti degli psicofarmaci sui recettori della serotonina sul lungo termine.
Circa il discorso dopamina invece:
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Infatti è un articolo generale sul funzionamento della neurotrasmissione e sul funzionamento di alcune droghe, simile (o identico in per alcune sostanze) a quello degli ssri.
Non ho i dati o gli studi alla mano, ma si può supporre che la stessa cosa avvenga ai recettori della serotonina, in presenza di quantita anomale della stessa.
Si tratta di meccanismi di adattamento dell'organismo per evitare danni maggiori
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04-01-2017, 10:21
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#36
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Come, non sanno come funziona il cervello e lo alterano con droghe?
È come un bambino che cercasse di aggiustare un microchip con il martello del padre.
Ricordiamoci che la psichiatria è la stessa che fino a poco tempo fa praticava l'elettroshock e la lobotomia (!)
Poi mi devono spiegare perché si va a creare artificialmente uno squilibrio chimico nel cervello, quando il fatto che la depressione sia causata dal deficit di neurotrasmettitori è solo una teoria mai provata; messa in giro dalle case farmaceutiche prima ancora che il primo AD venisse commrcializzato.
Ed infatti anche questa teoria sta venendo abbandonata, visto che le tanto sperate conferme dalla biologia non sono mai arrivate.
Pazienza se nel frattempo che sarà accettata la nuova teoria, decine di milioni di persone saranno state rovinate dal loro giocare agli apprendisti stregoni.
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Quindi depressione, distimia ecc. hanno causa solamente cognitiva o c'è anche qualche alterazione chimica? Mai capita questa cosa..
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04-01-2017, 14:01
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#37
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 1,001
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Quindi depressione, distimia ecc. hanno causa solamente cognitiva o c'è anche qualche alterazione chimica? Mai capita questa cosa..
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L'epidemia dei problemi psichici è provocata dai enormi mutamenti socioeconomici odierni dove l'uomo, sempre più solo,costretto a una spietata lotta di sopravvivenza e ad una malsana competizione sviluppa stati ansiosi per paura di un futuro incerto o depressivi per un presente insostenibile.
La psichiatria diventa così uno strumento di repressione e di controllo,una macchina da soldi per le case farmaceutiche trasformando il male dell'anima in una malattia.
Consiglio la lettura di questo interessante articolo
http://vocidallestero.it/2016/12/21/il-nuovo-ordine-liberale-crea-solitudine-ecco-cosa-sta-facendo-a-pezzi-la-nostra-societa/
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04-01-2017, 14:40
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#38
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Quindi depressione, distimia ecc. hanno causa solamente cognitiva o c'è anche qualche alterazione chimica? Mai capita questa cosa..
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io ho una teoria personale...è SICURAMENTE qualcosa di chimico ...ti faccio un esempio x farti capire cosa intendo : come per i gay che nascono "così" la depressione è la stessa cosa : se somministri ormoni maschili a un gay resta sempre un gay...allo stesso modo se somministri antidep a un depresso resta sempre un depresso...in conclusione le cause sono PROFONDAMENTE CHIMICHE ma ancora nn si è capito quali e dove sono.
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04-01-2017, 15:49
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#39
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Avanzato
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 304
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
io ho una teoria personale...è SICURAMENTE qualcosa di chimico ...ti faccio un esempio x farti capire cosa intendo : come per i gay che nascono "così" la depressione è la stessa cosa : se somministri ormoni maschili a un gay resta sempre un gay...allo stesso modo se somministri antidep a un depresso resta sempre un depresso...in conclusione le cause sono PROFONDAMENTE CHIMICHE ma ancora nn si è capito quali e dove sono.
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Beh allora noi depressi o distimici siamo fottuti a vita praticamente
Secondo me però non si può dare tutta la colpa alla biochimica (DNA), non sono da sottovalutare i fattori esterni, che contribuiscono più o meno a secondo dei casi del risultato.
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04-01-2017, 16:16
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#40
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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A me pure verrebbe da dire che c'è una causa chimica, perchè certi stati depressivi li troviamo in soggetti con situazioni e contingenze estremamente eterogenee, tanto che quasi sempre è impossibile stabilirne la causa primaria, quella più profonda. Sarei portato a pensare che alcuni soggetti avendo una certa chimica cerebrale (quale non lo so, non mi intendo) sono sempre molto più propensi a svalutarsi, ad aver paura, ad avere ansia ecc. ecc.
Ma sto dicendo una cosa senza nessun fondamento scientifico, solo un' opinione personale.
Però secondo me è fondamentale stabilire se c'è un alterazione chimica.. perchè se c'è, allora la psicoterapia è qualcosa di molto vicino alla perdita di tempo (non sempre magari)
se non c'è... allora ci sono buone possibilità che l'utilizzo dei farmaci serva solo a chi li vende.
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