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02-01-2017, 17:23
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Chi l ha provato?
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02-01-2017, 19:37
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Chi l ha provato?
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il mio primo antidep...nel '92...nn so se c'è ancora...mi ricordo che ogni 3 o 4 anni mi dicevano che c'era sul mercato un nuovo farmaco che era la sua evoluzione...io ne provati parecchi e ti dico che in me l'effetto è sempre molto simile...ad esempio ora prendo da anni Cymbalta e mi regola ancora nello stesso modo del Prozac...e anche tutti gli altri...pur avendo magari un principio attivo diverso sempre "lì" va a parare (mantenere nell'organismo più serotonina)...effetti collaterali sempre tutti uguali : stitichezza & diminuzione della libido...a parte questo prendetelo solo se state di merd... in quanto rallentando la fluidità dell'intestino nn è proprio il massimo x la salute
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02-01-2017, 21:12
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#3
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
il mio primo antidep...nel '92...nn so se c'è ancora...mi ricordo che ogni 3 o 4 anni mi dicevano che c'era sul mercato un nuovo farmaco che era la sua evoluzione...io ne provati parecchi e ti dico che in me l'effetto è sempre molto simile...ad esempio ora prendo da anni Cymbalta e mi regola ancora nello stesso modo del Prozac...e anche tutti gli altri...pur avendo magari un principio attivo diverso sempre "lì" va a parare (mantenere nell'organismo più serotonina)...effetti collaterali sempre tutti uguali : stitichezza & diminuzione della libido...a parte questo prendetelo solo se state di merd... in quanto rallentando la fluidità dell'intestino nn è proprio il massimo x la salute
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Ciao NatoMorto, mi toglieresti alcune curiosità?
- Usi il farmaco per ansia sociale, depressione o altro?
- quali sono i tipici `benefici` che porta il farmaco?
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02-01-2017, 21:56
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Adler
Ciao NatoMorto, mi toglieresti alcune curiosità?
- Usi il farmaco per ansia sociale, depressione o altro?
- quali sono i tipici `benefici` che porta il farmaco?
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-lo uso x depressione ansiosa
-dopo 2-3 settimane cominci ad avvertire una certa calma interiore...o meglio senti che l'ansia si è abbassata di parecchio...ti senti e sei più forte,più lucido...come una droga che ti tira su...x intenderci...ma nn è una droga...semplicemente l'antidep fa in modo che la poca serotonina che il depresso ha in corpo circoli + a lungo prima dell'espulsione...circolando per più tempo il corpo fa intempo a produrne altra nuova prima che ne resti troppo poca nel momento dell'espulsione...la serotonina viene prodotta nell'intestino...fai conto che ero sdraiato su un letto 23 ore al giorno ed ora lavoro con discreti risultati a tempo indetrminato...migliora eccome la qualità della vita(però nn guarisce sia chiaro)
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02-01-2017, 22:21
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#5
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Intermedio
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 103
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
-lo uso x depressione ansiosa
-dopo 2-3 settimane cominci ad avvertire una certa calma interiore...o meglio senti che l'ansia si è abbassata di parecchio...ti senti e sei più forte,più lucido...come una droga che ti tira su...x intenderci...ma nn è una droga...semplicemente l'antidep fa in modo che la poca serotonina che il depresso ha in corpo circoli + a lungo prima dell'espulsione...circolando per più tempo il corpo fa intempo a produrne altra nuova prima che ne resti troppo poca nel momento dell'espulsione...la serotonina viene prodotta nell'intestino...fai conto che ero sdraiato su un letto 23 ore al giorno ed ora lavoro con discreti risultati a tempo indetrminato...migliora eccome la qualità della vita(però nn guarisce sia chiaro)
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Mi incuriosisce il fatto che sostieni, con convinzione, che non è una droga...non contesto l'asserzione, ma qual è la differenza fra una "droga" e un ssri come il Prozac?
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02-01-2017, 22:30
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
-lo uso x depressione ansiosa
-dopo 2-3 settimane cominci ad avvertire una certa calma interiore...o meglio senti che l'ansia si è abbassata di parecchio...ti senti e sei più forte,più lucido...come una droga che ti tira su...x intenderci...ma nn è una droga...semplicemente l'antidep fa in modo che la poca serotonina che il depresso ha in corpo circoli + a lungo prima dell'espulsione...circolando per più tempo il corpo fa intempo a produrne altra nuova prima che ne resti troppo poca nel momento dell'espulsione...la serotonina viene prodotta nell'intestino...fai conto che ero sdraiato su un letto 23 ore al giorno ed ora lavoro con discreti risultati a tempo indetrminato...migliora eccome la qualità della vita(però nn guarisce sia chiaro)
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Non diciamo falsità.
Il depresso ha poca serotonina in corpo? Falso falso falso.
È come una droga perché agisce ESATTAMENTE come altre sostanze psicoattive.
Ti senti più su, almeno inizialmente, perché hai livelli del tutto anormali di serotonina, perché i recettori che degradano la serotonina sono occupati dall'ad, ma non è uno stato naturale.
Inoltre il corpo, in tempi diversi a seconda dell' individuo, tende a compensare l'aumento di serotonina producendone di meno, quindi di fatto rendendoti dipendente dal farmaco e cronicizzando la depressione.
Perché nel momento in cui riduci o togli il farmaco, ti ritrovi con una minore sintesi di serotonina, ed i recettori della ricapitazione che si liberano dal farmaco.
Ti ritrovi quindi a sperimentare una depressione chimica a questa volta causata si, dalla mancanza di serotonina.
Gli psichiatri dicono quindi che è la "malattia" originaria che ritorna, e danno un altro farmaco o lo stesso in un circolo vizioso che non ha mai fine.
Per non parlare dei danni a lungo termine sul cervello di cui ancora oggi si sta studiando la natura.
In poche parole queste molecole sono VELENO, ed andrebbero usate solo in caso si pericolo imminente di suicidio, perché non solo non risolvono niente, ma aggravano ale cronicizzano la depressione.
Il prozac poi se possibile è anche peggio degli altri ad, visto che la paroxetina non è un SSRI "pulito", andando a interagire con altri recettori pltre a quelli della serotonina, la cui funzione non è completamente chiara.
Poi fate voi.
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Ultima modifica di Phoenix; 02-01-2017 a 22:50.
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02-01-2017, 22:35
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#7
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
(però nn guarisce sia chiaro)
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Ti ringrazio per la condivisione della tua esperienza.
Un commento sull'ultima affermazione: credo che se il supporto farmacologico viene associato ad un programma psicoterapeutico si possano avere sostanziali miglioramenti che possono portare col tempo alla diminuzione delle dosi o addirittura alla sospensione del farmaco.
Non sei d'accordo?
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02-01-2017, 22:45
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#8
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Non diciamo falsità.
Il depresso ha poca serotonina in corpo? Falso falso falso.
È come una droga perché agisce ESATTAMENTE come altre sostanze psicoattive.
Ti senti più su, almeno inizialmente, perché hai livelli del tutto anormali di serotonina, perché i recettori che degradano la serotonina sono occupati dall'ad, ma non è uno stato naturale.
Inoltre il corpo, in tempi diversi a seconda dell' individuo, tende a compensare l'aumento di serotonina producendone di meno, quindi di fatto rendendoti dipendente dal farmaco e cronicizzando la depressione.
Perché nel momento in cui riduci o togli il farmaco, ti ritrovi con una minore sintesi di serotonina, ed i recettori della ricapitazione che si liberano dal farmaco.
Ti ritrovi quindi a sperimentare una depressione chimixa questa volta causata si, dalla mancanza di serotonina.
Gli psichiatri dicono quindi che è la "malattia" originaria che ritorna, e danno un altro farmaco o lo stesso in un circolo vizioso che non ha mai fine.
Per non parlare dei danni a lungo termine sul cervello di cui ancora oggi si sta studiando la natura.
In poche parole queste molecole sono VELENO, ed andrebbero usate solo in caso si pericolo imminente di suicidio, perché non solo non risolvono niente, ma aggravano ale cronicizzano la depressione.
Il prozac poi se possibile è anche peggio degli altri ad, visto che la paroxetina non è un SSRI "pulito", andando a interagire con altri recettori pltre a quelli della serotonina, la cui funzione non è completamente chiara.
Poi fate voi.
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La tua è un'opinione forte. Non dico che sia sbagliata, ma mi piacerebbe sapere su che basi sono fondate queste affermazioni.
Io da parte mia ho letto un intero libro sugli psicofarmaci (scritto da uno psichiatra) e devo dire che le cose che scrivi non mi tornano:
le droghe hanno un effetto molto diverso dagli antidepressivi in quanto innanzitutto sono ad azione immediata (mentre gli antidepressivi hanno effetto dopo settimane).
In secondo luogo le droghe tendono ad aumentare il piacere e l'euforia provata dalle persone (cosa assolutamente non vera per gli psicofarmaci).
Questo è il motivo per cui i drogati non assumono antidepressivi.
Circa gli effetti collaterali degli antidepressivi si parla di un calo di libido, e percezione di stanchezza. Non mi risulta si parli di un calo dei livelli di serotonina dopo la sospensione del farmaco.
Se hai fonti autorevoli che negano questi fatti sarei lieto di consultarle.
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02-01-2017, 22:49
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 103
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Non diciamo falsità.
Il depresso ha poca serotonina in corpo? Falso falso falso.
È come una droga perché agisce ESATTAMENTE come altre sostanze psicoattive.
Ti senti più su, almeno inizialmente, perché hai livelli del tutto anormali di serotonina, perché i recettori che degradano la serotonina sono occupati dall'ad, ma non è uno stato naturale.
Inoltre il corpo, in tempi diversi a seconda dell' individuo, tende a compensare l'aumento di serotonina producendone di meno, quindi di fatto rendendoti dipendente dal farmaco e cronicizzando la depressione.
Perché nel momento in cui riduci o togli il farmaco, ti ritrovi con una minore sintesi di serotonina, ed i recettori della ricapitazione che si liberano dal farmaco.
Ti ritrovi quindi a sperimentare una depressione chimixa questa volta causata si, dalla mancanza di serotonina.
Gli psichiatri dicono quindi che è la "malattia" originaria che ritorna, e danno un altro farmaco o lo stesso in un circolo vizioso che non ha mai fine.
Per non parlare dei danni a lungo termine sul cervello di cui ancora oggi si sta studiando la natura.
In poche parole queste molecole sono VELENO, ed andrebbero usate solo in caso si pericolo imminente di suicidio, perché non solo non risolvono niente, ma aggravano ale cronicizzano la depressione.
Il prozac poi se possibile è anche peggio degli altri ad, visto che la paroxetina non è un SSRI "pulito", andando a interagire con altri recettori pltre a quelli della serotonina, la cui funzione non è completamente chiara.
Poi fate voi.
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Condivido l'analisi tecnica e ne so qualcosa...l'unica cosa è che il Prozac è fluoxetina non paroxetina..inoltre gli ssri, a differenza degli snri, dovrebbero lavorare solo sui recettori serotoninergici...
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02-01-2017, 22:52
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da alto87
Condivido l'analisi tecnica e ne so qualcosa...l'unica cosa è che il Prozac è fluoxetina non paroxetina..inoltre gli ssri, a differenza degli snri, dovrebbero lavorare solo sui recettori serotoninergici...
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Hai ragione mi confondevo col Paxil, nome commerciale USA della paroxetina.
Per quanto riguarda la dicitura Ssri, in realtà non sono mai completamente selettivi
Guarda qui
http://www.emedexpert.com/compare/ssris.shtml
nella tabella relativa alla selettività.
Come vedi anche se sono classificati come SSRI interagiscono anche con altre cose, la fluoxetina anche con la ricapitazione della dopamina e norepinefrina.
Per non parlare dei citocromi, quindi vanno ad interferire pure con la catena di trasporto degli elettroni
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Ultima modifica di Phoenix; 02-01-2017 a 23:02.
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02-01-2017, 23:03
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 103
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Hai ragione mi confondevo col Paxil, nome commerciale USA della paroxetina.
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Inoltre c'è da dire che gli ssri(la paroxetina in particolare, che ha un'emivita brevissima) andrebbero ridotti con molta, molta, molta cautela. Si parla di programmi pluriennali per una dismissione vera, efficace, indolore e potenzialmente definitiva. E' un'indecenza che la psichiatria convenzionale affermi di interrompere l'assunzione del farmaco in massimo 2-3 settimane...Sono farmaci che funzionano ad accumulo e dopo un'interruzione drastica o troppo veloce chiunque può tenere al massimo per uno,due, tre mesi, ma dopo sarà costretto a riassumerlo..
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02-01-2017, 23:09
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da alto87
Inoltre c'è da dire che gli ssri(la paroxetina in particolare, che ha un'emivita brevissima) andrebbero ridotti con molta, molta, molta cautela. Si parla di programmi pluriennali per una dismissione vera, efficace, indolore e potenzialmente definitiva. E' un'indecenza che la psichiatria convenzionale affermi di interrompere l'assunzione del farmaco in massimo 2-3 settimane...Sono farmaci che funzionano ad accumulo e dopo un'interruzione drastica o troppo veloce chiunque può tenere al massimo per uno,due, tre mesi, ma dopo sarà costretto a riassumerlo..
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Esatto. Proprio in questo momento sto riducendo il sereupin (paroxetina) , e so io che passo, tra rabbia estrema, sete, fisico a pezzi, paralisi notturne (solo due fino ad adesso per fortuna) etc
E sto andando lentissimo.
Chi pubblicizza queste schifezze come sicure , dovrebbe essere processato per crimini contro l'umanità, e non lo dico tanto per dire.
Dovrebbe esserlo davvero
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02-01-2017, 23:15
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da Adler
La tua è un'opinione forte. Non dico che sia sbagliata, ma mi piacerebbe sapere su che basi sono fondate queste affermazioni.
Io da parte mia ho letto un intero libro sugli psicofarmaci (scritto da uno psichiatra) e devo dire che le cose che scrivi non mi tornano:
le droghe hanno un effetto molto diverso dagli antidepressivi in quanto innanzitutto sono ad azione immediata (mentre gli antidepressivi hanno effetto dopo settimane).
In secondo luogo le droghe tendono ad aumentare il piacere e l'euforia provata dalle persone (cosa assolutamente non vera per gli psicofarmaci).
Questo è il motivo per cui i drogati non assumono antidepressivi.
Circa gli effetti collaterali degli antidepressivi si parla di un calo di libido, e percezione di stanchezza. Non mi risulta si parli di un calo dei livelli di serotonina dopo la sospensione del farmaco.
Se hai fonti autorevoli che negano questi fatti sarei lieto di consultarle.
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Adesso guarda sto andando a dormire, ma domani o nei prossimi giorni ti cerco materiale.
Ti posso dire però che l'azione degli psicofarmaci è IDENTICA a quella di molte droghe.
Semplicemente qui si parla di serotonina invece che di dopamina o altri trasmettitori, quindi con effetti di assunzione e dismissione leggermente diversi.
Edit : e conta comunque che conta anche la dose e quanto sta la molecola ad accumularsi/decumularsi, l'emivita etc
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Ultima modifica di Phoenix; 02-01-2017 a 23:21.
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03-01-2017, 01:54
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,327
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Siamo una miniera d'oro per le case farmaceutiche, poi fate voi...
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03-01-2017, 02:15
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 45
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ti direi di fare una cosa ...che mi ha aiutato molto ..ora non prendo piu pastiglie..
devi analizzare da solo i motivi perchè sei cosi depresso . valuti cosa puoi fare per migliorare la situazione..e se non trovi una soluzione, ripensaci e ripensaci finche troverai le soluzioni che ti faranno stare bene a furia di concentrarti dopo capisci che TU PUOI DECIDERE DI STARE BENE O STARE MALE ..ED è FACILE
ogni problema ha la sua soluzione
gli antidepressivi ti annebbiano il cervello, sarai sempre dipendente , io per esempio se fossi un medico darei l'antidepressivo con dosi a scalare...
io parlo in generale per chi lo usa come antidepressivo
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03-01-2017, 10:21
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da Riccardo26
ti direi di fare una cosa ...che mi ha aiutato molto ..ora non prendo piu pastiglie..
devi analizzare da solo i motivi perchè sei cosi depresso . valuti cosa puoi fare per migliorare la situazione..e se non trovi una soluzione, ripensaci e ripensaci finche troverai le soluzioni che ti faranno stare bene a furia di concentrarti dopo capisci che TU PUOI DECIDERE DI STARE BENE O STARE MALE ..ED è FACILE
ogni problema ha la sua soluzione
gli antidepressivi ti annebbiano il cervello, sarai sempre dipendente , io per esempio se fossi un medico darei l'antidepressivo con dosi a scalare...
io parlo in generale per chi lo usa come antidepressivo
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Ah io ci ho provato tante volte ma proprio non ci sono riuscito, non mi pare facile per niente.
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03-01-2017, 11:17
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da alto87
Mi incuriosisce il fatto che sostieni, con convinzione, che non è una droga...non contesto l'asserzione, ma qual è la differenza fra una "droga" e un ssri come il Prozac?
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beh...nel senso che una droga è una sostanza psicoattiva di per sé e che ti butti dentro...il Prozac e derivati "bloccano" il movimento dell'intestino e basta ...senza aggiungere niente....secondariamente nelle depressioni "reattive" è facilmente risolvibile l'eventuale astinenza creata dal farmaco...terzo in situazioni come la mia sono necessari x "vivere"...ce ne fosse una di alternativa come l'antidep
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03-01-2017, 11:25
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Non diciamo falsità.
Il depresso ha poca serotonina in corpo? Falso falso falso.
È come una droga perché agisce ESATTAMENTE come altre sostanze psicoattive.
Ti senti più su, almeno inizialmente, perché hai livelli del tutto anormali di serotonina, perché i recettori che degradano la serotonina sono occupati dall'ad, ma non è uno stato naturale.
Inoltre il corpo, in tempi diversi a seconda dell' individuo, tende a compensare l'aumento di serotonina producendone di meno, quindi di fatto rendendoti dipendente dal farmaco e cronicizzando la depressione.
Perché nel momento in cui riduci o togli il farmaco, ti ritrovi con una minore sintesi di serotonina, ed i recettori della ricapitazione che si liberano dal farmaco.
Ti ritrovi quindi a sperimentare una depressione chimica a questa volta causata si, dalla mancanza di serotonina.
Gli psichiatri dicono quindi che è la "malattia" originaria che ritorna, e danno un altro farmaco o lo stesso in un circolo vizioso che non ha mai fine.
Per non parlare dei danni a lungo termine sul cervello di cui ancora oggi si sta studiando la natura.
In poche parole queste molecole sono VELENO, ed andrebbero usate solo in caso si pericolo imminente di suicidio, perché non solo non risolvono niente, ma aggravano ale cronicizzano la depressione.
Il prozac poi se possibile è anche peggio degli altri ad, visto che la paroxetina non è un SSRI "pulito", andando a interagire con altri recettori pltre a quelli della serotonina, la cui funzione non è completamente chiara.
Poi fate voi.
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boh...io parlo della mia esperienza...garantisco di averle provate tutte...luminari,ciarlatani,psicologi,neuropati,om eopatìa,ansiolitici...ma nel mio caso così "grave" l'ad è l'UNICA soluzione (almeno fino ad ora)...e se cronicizza la depressione nn sarà mai come "non prendere niente"...io sn depresso endogeno...senza ad sono completamente succube di un macigno di 80 kg sulle spalle (la metafora è perfetta)...c'è qualcuno che può vivere con 80 kg sulle spalle(pesandone 65)?
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03-01-2017, 11:29
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Adler
Ti ringrazio per la condivisione della tua esperienza.
Un commento sull'ultima affermazione: credo che se il supporto farmacologico viene associato ad un programma psicoterapeutico si possano avere sostanziali miglioramenti che possono portare col tempo alla diminuzione delle dosi o addirittura alla sospensione del farmaco.
Non sei d'accordo?
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secondo me (nel mio caso cronico)una volta ottenute le informazioni necessarie sul "come comportarsi" una volta iniziata la cura antideprex,lo psichiatra nn serve a niente..(però io nn smetterò mai di prendere l'antidep)
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03-01-2017, 11:34
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
boh...io parlo della mia esperienza...garantisco di averle provate tutte...luminari,ciarlatani,psicologi,neuropati,om eopatìa,ansiolitici...ma nel mio caso così "grave" l'ad è l'UNICA soluzione (almeno fino ad ora)...e se cronicizza la depressione nn sarà mai come "non prendere niente"...io sn depresso endogeno...senza ad sono completamente succube di un macigno di 80 kg sulle spalle (la metafora è perfetta)...c'è qualcuno che può vivere con 80 kg sulle spalle(pesandone 65)?
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Anch'io parlo per la mia esperienza, oltre che quella di familiari.
Dopo anni di buio tra gli ad, solo ora ho una speranza di avere una vita normale.
Tutto quello che mi hanno fatto gli ad è farmi diventare un guscio vuoto privo di emozioni, pulsioni, memoria, speranza.
Se sono per te motivo di benessere, almeno psicologico, dovresti continuare a prenderli.
Cerca comunque di ricordarti a come eri PRIMA di prendere qualsiasi farmaco, e se ora stai davvero meglio.
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