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17-05-2012, 23:10
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#101
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Quote:
Originariamente inviata da missim
ma perchè dici...
lo ha detto lui, o lo pensi tu?
magari a lui piacevano quelle ragazze li
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si gli piacevano perche e un brvao ragazzo,pero' sapeva che in giro ci sono donne piu belle e le avrebbe volute in cuor suo...,e un ragazzo cairno alto,non e ne farnesi,gargo,berruti e bova...
pero' dalle mie parti gli uomini son tutti bassi o quasi quindi uno alto spicca...al nord sarebbe uno normale forse...
dico che ci teneva aqueste ragazze perhce e un brvao ragazzo,ma l'ultima ragazza era davvero poco carina nonostante si truccasse molto....e aveva pure un brutto carattere e se ne almentava,solo lui si imbatte in queste situaizoni melgio stare soli a quesot punto...
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17-05-2012, 23:24
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#102
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Mi sento tanto così ultimamente
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17-05-2012, 23:39
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#103
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
biosgna intergaire con le donne,e chiaro se uno non ci parla quasi mai,gli smebrano esseri strani,inoltre ultimamente ho notato nei contesti dove vado io parlano sopratutto donne almeno in palestra noto questo di solito...
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A parte che se provo a fermarle... No, non si fermano , e poi... Che gli dico ??? Gli stacco le cuffie dell' ipod, l' auricolare dei due telefonini, gli faccio distogliere lo sguardo daI palmarI per dirgli cosa ??? "Scusi signorina, gradisce un caffè ???". E poi se provo a fermarle... Queste managers di loro stesse non si fermano, davanti a nulla.
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Ultima modifica di Tribe; 18-05-2012 a 11:14.
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17-05-2012, 23:41
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#104
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Io non ci provo primo perché sono timido,secondo perché ho l espressione del volto uguale a quella del mio avatar indi x cui evito di umiliarmi ulteriormente
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17-05-2012, 23:42
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#105
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Per avere relazioni sociali appaganti bisogna esser se stessi ed uscire di casa.
Botte et similia non le considero nemmeno.
La maggior parte delle relazioni si formano con scuola e lavoro, se queste due opportunità sono già saltate, non c'è altro modo che trovare altri luoghi.
L'obbiettivo delle relazioni sociali ce lo si può porre, ci si sforza un po' e si parla qua e là. Al contrario non ci si può porre l'obbiettivo del fidanzamento istantaneo.
Nel frattempo è bene trovare qualcosa per cui valga la pena di essere felici, qualcosa a cui pensare con il sorriso sulle labbra, qualcosa che tenga il cervello pensieroso...che sia un hobby, uno sport, una bibita, un'azione, una canzone.
Il problema è che siete convinti di avere un problema. Secondo me l'approccio del 'problema fittizio' è molto utile in queste situazioni. Che non si tiri in ballo la storia secondo la quale evitare i problemi non aiuta a risolverli. Qui c'è in gioco la mente.
Ho scritto quello che mi è venuto in mente, magari mi va male...
ho torvato questo per dire,che non e facile per nessuno sopra i 22 23 annis ocializzare se non o a scuola prima,o in ambiente di lavoro se si lavora,uno che non lavora e mezzo fregato...
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17-05-2012, 23:46
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#106
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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non mi ero mai accorto quanti timidi ci fossero nel mondo,ero troppo concnetrato in me stesso,inveece ne vedo gente che parla poco in giro sto cominciando a notarlo..
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17-05-2012, 23:48
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#107
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Dicono che bisogna uscire, io sono appena rientrato,esattamente come sono uscito, da perfetto invisible man.
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Ultima modifica di Tribe; 18-05-2012 a 00:09.
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18-05-2012, 00:02
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#108
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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ho letto anche che e il distrubo evitante che fa sentire cosi spaesati nelle situaizoni sociali nuove,per anni mi sono colpevolizzato delle mie lacune locali,ora ho capito che e colpa dle distrubo,da ragazzino non potevo fare di meglio....
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18-05-2012, 00:08
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#109
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Mi sento tanto così ultimamente
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Gli ********* ****** hanno dato i loro frutti?
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18-05-2012, 01:01
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#110
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Macché, come dicevo prima o' fruscià fa bene a salute (ricit.)
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18-05-2012, 10:51
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#111
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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IL MASCHIO? Quest'anno, dicono seduce con la timidezza e la noncuranza. Il proclama arriva da un settimanale tedesco che consiglia pure di recarsi in Italia dove << gli uomini sono particolarmente attraenti per la loro dolcezza >>. Tuttimuscoli non unitevi: c'è il rischio di andare in bianco, almeno con le tedesche. Ci crederete? A confermarlo arriva l'immancabile Willy Pasini e l'inevitabile portale personale:<< la timidezza ha un fattore di seduzione superiore a qualsiasi altra arma>>. Avances femminili assicurate grazie all'improvviso rossore, imbarazzo o addirittura fuga da incontro troppo stressante.
Addio approcci diretti e, secondo i sessuologi, non importa che l'atteggiamento <<sia reale>>: basta che il maschio appaia insicuro.
Secondo le 500 donne interpellate via Internet ecco la classifica delle componenti vincenti: timidezza(98%), noncuranza(87), delicatezza(85), stimolo intellettuale(82), sensibilità(79) persino goffaggine(75), altre ed eventuali. Crollano ricchezza(48), machismo(46) e gallismo(45). La conferma vip? Stavolta tocca ad Eva Erzigova:<< Il maschio italiano è pericoloso quando è particolarmente maldestro. Ci caschiamo tutte>>. Provare per credere, se la incontrate. Maria De Filippi concorda: <<Quelli troppo sicuri di sè, vanno bene per i film. I timidi ti entrano dentro e ci caschi>>. Parola a Serenella Salomoni, ennesima sessuologa: <<La timidezza è un potente afrodisiaco, la noncuranza stimola il senso di dipendenza delle donne che, al contrario, si sono fatte più aggressive trasformandosi in cacciatrici>>. Tanto che qualcuno subito ne approfitta e conia il termine pappagalla: <<Il vocabolario nasce- spiega il gestore di un locale dell'isola d'Elba- da un episodio avvenuto al Portoferrario: due ragazze italiane se le sono date di santa ragione per portarsi in discoteca un biondino tedesco>>. Non passerà alla storia, ma serve.
Uomo-donna cambia qualcosa? Forse l'invidia del pene si è trasformata in quella del pane, nella battaglia sociale tra lavoro, successo e denaro. Insomma, i ruoli più simili nel sociale per valori culturali unisex, nell'unica specie che poi fa l'amore non solo per procreare.
Anzi, quello è un handicap, mentre nel regno animale rappresenterebbe un imperdonabile fallimento. Paradossi tra natura e società e l'attesa per la stagione giusta, diventa allora solo quella alimentata dai mass media. Estate? Tempo di acchiappanza, il ciclo è mediatico, non naturale.
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Le mie osservazioni
Qualcuno nel leggere questo articolo potrà pensare che in esso c'è la sconfessione della mia Scienza. Per prima cosa, quando io parlo di sicurezza di sè, io non parlo di machismo, ma di trovare un equilibrio con se stessi, che ci faccia stare bene con noi stessi ed a nostro agio in mezzo agli altri.
C'è un'enorme differenza tra l'essere sicuri di se e il mito del killer. Il mito del killer, del macho irresistibile, fa diventare l'individuo troppo sicuro di se e questo lo fa essere troppo temerario, troppo avventato, troppo sbilanciato con il prossimo.
Ciò spaventa gli altri, soprattutto le donne, perché vedono nel comportamento di un simile soggetto la mancanza di introspezione, di saggezza, di avvedutezza.
Essere coraggiosi e temerari va anche bene, ma bisogna sempre valutare le situazioni per quello che realmente sono.
Essere timidi significa essere spesso troppo pessimisti, ma essere troppo sicuri di se significa essere troppo ottimisti. Come potete capire, ne l'essere pessimista ne l'essere troppo ottimista va bene, perché entrambe le visioni psicologiche del mondo sono distorte.
A noi interessa la verità, la realtà dei fatti. Dunque, la giusta dimensione è una sicurezza di se che non ha abbandonato del tutto qualche tantino di insicurezza e di incertezza, quel tantino che, di fronte a situazioni non tanto facili da capire, ci faccia fermare un attimo a riflettere per decidere sul da farsi.
Per quanto riguarda, poi, la questione timidezza, così come è presentata da Bruno Abbisogno, non possiamo, alla luce di quanto scritto nel mio sito, chiamare timidezza, quello che, in realtà, è solo una parvenza di inoffensività, che secondo il sondaggio attrarrebbe le donne. Nel mio sito la timidezza è un fenomeno patologico, un disturbo della personalità, diciamo che è la timidezza cattiva, quella che blocca e che fa perdere occasioni d'oro.
Nell'articolo, invece, si parla di una timidezza buona, quel grado di introversione, che ciascuno di noi conserva, pur essendo sicuro di se, quel livello di chiusura della propria personalità verso gli altri, il senso del pudore, la vergogna.
Se andiamo a guardare gli altri requisiti del sondaggio, ci accorgiamo che si tratta della parvenza di inoffensività quella qualità del maschio italiano, che fotterebbe le straniere.
L'uomo che sembra inoffensivo attrae le prede a se come quei pesci, che restano immobili sul fondale marino e che con uno scatto fulmineo fanno un solo boccone non appena la preda si porta nei pressi della bocca.
Per tale motivo, l'articolo di cui sopra non è un consiglio ad essere timidi, ma a recitare la parte del timido, dell'imbranato, del lupo che si veste da pecora per sembrare innocuo come una tigre senza denti e senza artigli: tanto, dopo, c'è tutto il tempo per cacciare fuori denti ed artigli.
Ciò non sconfessa la mia Scienza, ma la chiarisce ulteriormente. Noi non parliamo di veri timidi, ma di finti tonti, di persone che cuccano perché fanno gli scemi per non andare in guerra. Gli scemi veri, i timidi veri, non cuccano, perché si bloccano.
È il finto timido, che cucca, perché lascia che siano le donne a fare la corte a lui, visto che come ho detto nei nostri tempi i ruoli si stanno rovesciando.
Per concludere, non sempre un simile gioco va bene. L'uomo in questione deve avere già il suo livello di attrattività, deve essere già bonazzo. Non credo che uno un pò bruttino o troppo ordinario concluda qualcosa facendo il timido: già le donne non lo notano, uno finisce di non farsi notare, non lo so se mi spiego.
Il punto è come farsi notare: in soccorso viene l'aggancio che non sembra un aggancio e la seduzione che non sembra una vera seduzione ed il gioco è fatto.
Infatti, si rientra così in quanto detto nell'articolo di Bruno Abbisogno: insomma, si tratta di creare un cavallo di Troia.
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18-05-2012, 10:54
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#112
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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In una recente E-mail ad un utente, ho sintetizzato bene quale è la mia reale opinione sulla Timidezza. Ho scritto in questi termini:
"[...]essere timidi diventa uno svantaggio quando la nostra vita diventa la FIERA DELLE OCCASIONI PERSE.
La prima idea che balena per la testa di fare quando si è timidi è quella di passare dall'IMMOBILISMO alla IPERATTIVITA'.
Così facendo, però, la gente prende le distanze da noi, perché risultiamo essere un tantino "aggressivi" e troppo "sfacciati", oltre che diventare iperloquaci, finendo così per giocare a carte scoperte, quando, invece, è "alimentando il MISTERO" che si raggiungono dei risultati.
E' facile scoprire che si era più attraenti nella versione precedente, quella in cui stavamo troppo sulle nostre, forse, proprio perché la misteriosità ci rendeva più affascinanti.
Il problema precedente, infatti, era solo COME FARE IN MODO CHE QUESTA MISTERIOSITA' PORTI AD UN RISULTATO e non ad uno sconvolgimento di un MODO DI ESSERE, che era di per se sulla giusta strada.
Con ciò non voglio fare l'Elogio della Timidezza, ma farti notare che "essere timidi non è un male", la Timidezza diventa un male quando trasforma la nostra esistenza in un susseguirsi di "occasioni mancate".
Il TIMIDO SEDUCE, ma quando la sua Timidezza lo fa apparire una persona riservata e misteriosa, non quando lo blocca nei rapporti interpersonali.
Insomma, se vuoi che una persona si accorga della tua esistenza ci devi socializzare.
Il problema, però, è QUANDO CI AVRO' SOCIALIZZATO, FINO A CHE PUNTO MI DEVO APRIRE?
I Timidi, perché non sono abituati ad aprirsi agli altri, tendono a passare dal loro SOLITO MUTISMO alla FUGA DI NOTIZIE INCONTROLLATA, rendendosi ridicoli, criticabili e scontati a chi li ascolta.
Come diceva Casanova, ci deve essere un CONTROLLO DELLE INFORMAZIONI IN USCITA, cioé FAR SAPERE DI SE solo CIO' CHE E' UTILE AI FINI DEL RAGGIUNGIMENTO DI UN OBIETTIVO.
Vedi, l'errore dei chiacchieroni è di parlare di TUTTO pur di parlare.
Invece, la COMUNICAZIONE è solo un MEZZO per arrivare ad uno SCOPO.
A volte, quando si è Timidi e ci si sforza di aprirsi, perché si ha paura di essere invisibili, di non essere notati, si comincia a parlare per METTERSI IN EVIDENZA e si finisce per dire COSE CONTROPRODUCENTI al fine del Raggiungimento di un OBIETTIVO.
Insomma, ci si trasforma in chiacchieroni.
Il Timido finisce per parafrasare Cartesio: "Parlo, dunque ESISTO".
Lo fa in buona fede, convinto che così si faccia per attirare l'attenzione delle persone su di se.
Il guaio è che non stiamo a TEATRO, dove l'attore si chiama il pubblico dicendo la sua battuta.
In effetti, si seduce chiamandosi il pubblico, proprio come fanno gli attori, ma non raccontando di se, bensì DICENDO LE COSE CHE SI SA FANNO PIACERE AL PUBBLICO SENTIRE.
Insomma, le polemiche, i racconti autobiografici, le discussioni inutili sono roba da depressi rompicoglioni, da politici, da gente che non ha meglio da fare che pettegolare.........
Il PUBBLICO si AMMAESTRA, dicendogli le cose che gli piace sentire o, meglio ancora, LASCIANDOGLI DIRE LE COSE CHE GLI PIACCIONO DIRE.
Pertanto, la cosa più magica che c'è non è la Risposta, ma la DOMANDA.
La Domanda è come la MANO SULLA CULLA, quella che comanda il mondo.
Non è importante la Risposta, ma la Domanda, perché la Domanda si chiama la Risposta e la Risposta un'altra Domanda, fino a quando un MONDO DIVERSO DAL TUO si è dischiuso davanti ai tuoi occhi.
Sedurre è come violare un sistema altrui, risalendo prima all'USERID (se non lo si conosce) e, poi, alla PASSWORD. E quando hai conosciuto la Password, ci puoi fare quello che vuoi, perché sai COME SPINGERE UNA PERSONA IN UNA CERTA DIREZIONE al fine che FACCIA ALLA FINE DETERMINATE COSE CON TE
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18-05-2012, 11:25
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#113
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: CAGLIARI
Messaggi: 2,141
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
credo sia una buona
idea,io temo troppo il giudizio delle donne e appaio non naturale smebro
preoccupato dell'idea che hanno di me e questo non va bene...
devo stare pii rilassato quando ho donne attorno...
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È quello che succede anche a me..do troppo peso alla figura femminile e non riesco ad essere a mio agio in loro presenza ,.anzi che fregarmene do troppa importanza e sarà per quello che poi sono anche bloccato ..mi ci rivedo molto in quello che scrivi vikingo
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18-05-2012, 13:23
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#114
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
IL MASCHIO? Quest'anno, dicono seduce con la timidezza e la noncuranza...
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Ah, ah, ah!
Ma chi è il comico che scrive questi pezzi? Bisogna segnalarlo a quelli di Zelig
...comunque, speriamo che tutte le donne lo leggano e che ci credano per davvero!
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18-05-2012, 13:56
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#115
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
IL MASCHIO? Quest'anno, dicono seduce con la timidezza e la noncuranza.
<< la timidezza ha un fattore di seduzione superiore a qualsiasi altra arma>>. Avances femminili assicurate grazie all'improvviso rossore, imbarazzo o addirittura fuga da incontro troppo stressante.
basta che il maschio appaia insicuro.
Secondo le 500 donne interpellate via Internet ecco la classifica delle componenti vincenti: timidezza(98%), noncuranza(87), delicatezza(85), stimolo intellettuale(82), sensibilità(79) persino goffaggine(75), altre ed eventuali. Crollano ricchezza(48), machismo(46) e gallismo(45).
<< Il maschio italiano è pericoloso quando è particolarmente maldestro. Ci caschiamo tutte>>.
<<Quelli troppo sicuri di sè, vanno bene per i film. I timidi ti entrano dentro e ci caschi>>
<<La timidezza è un potente afrodisiaco>>
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Mi sono perso qualcosa? Ero rimasto all'estroversone di turno che monopolizzava l'attenzione e ne cambiava una a serata
Seriamente, qualche prova tangibile che almeno il sondaggio sia affidabile? (delle parole delle intervistate non mi fido, è il solito parlare bene e poi razzolare male)
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18-05-2012, 14:04
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#116
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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DISCLAIMER: Il concetto di "timidezza" che va per la maggiore, a mio avviso, è molto affine a quello di "riservatezza", "pudicizia", quasi "romanticismo". Quindi quando sentite delle dichiarazioni a caso sul tema "timidezza" accertatevi che sia gente che sappia di cosa parla e che non stia esprimendo una propria visione idealizzata della timidezza.
In più, come era scritto anche nel primo post di vikingo, in certi casi la "timidezza" (attenzione alle virgolette) è intesa come "evitare di dimostrarsi intenzionato a una cosa sola", quindi non fare quello che ci prova in maniera ossessiva ed esagerata.
Direi che stiamo parlando di un tipo di "timidezza" ben diverso da quello di molti utenti di questo sito. Una "timidezza", per dire, che non impedisce di provarci con quante donne si vuole, sia pure in modalità "a fari spenti" e con qualche incertezza o pausa, senza far capire almeno all'inizio che il proprio obiettivo è quello. Una "timidezza" che comunque impone all'uomo di provarci (noto dalle interviste che questo assioma non viene scalfito, se non erro), anche se non necessariamente in un modo da "macho", anche se in maniera "soft" e non "hard", in maniera delicata più da fidanzatino di Peynet che da bagnino della riviera romagnola, ma comunque di provarci e di essere propositivo.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 18-05-2012 a 14:24.
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18-05-2012, 23:14
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#117
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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biosgan capire il modo soft di provarci da timido qual'e allora,se quello da estroversone lo conosciamo....cerchiamo di analizzarlo,noi facciamo parte di uan timidezza di chi non ci prova mai quasi patologica,siamo tagliait fuori,li si riferisce ai poco timidi o un po timidi....
comunque se si capisce ,si trova un modo piu soft per aiutarci ad interagire sarebbe utile...
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18-05-2012, 23:29
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#118
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 510
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Ma come, l'amore non è una cosa splendida, meravigliosa ecc.? Sì, per chi ci arriva.
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Errore
Per chi lo merita
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18-05-2012, 23:41
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#119
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Velaour0100102
Errore
Per chi lo merita
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Totalmente in disaccordo. Il merito non esiste.
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19-05-2012, 01:07
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#120
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Secondo le 500 donne interpellate via Internet ecco la classifica delle componenti vincenti: timidezza(98%), noncuranza(87), delicatezza(85), stimolo intellettuale(82), sensibilità(79) persino goffaggine(75), altre ed eventuali. Crollano ricchezza(48), machismo(46) e gallismo(45). La conferma vip?
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Non ci credo manco pel cazzo.
Anzi, provate un po' a leggere la "classifica" in senso inverso: vedrete che tutto suonerà più sensato. Niente di nuovo sotto il sole.
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