Milo

Anche io comincio a pensare che il gioco non vale la candela,perchè poi oltre che trovarla non è facile neanche gestire il rapporto e comincio a pensare che a meno che non si trovi una persona con gli stessi interessi le rinunce da fare siano troppe,ne ho visti troppi di ragazzi rinunciare a fare le cose che gli piacciono quando trovano la ragazza,sul lungo periodo ne vale davvero la pena?

Halastor

Il mio messaggio non è: "è meglio evitare le relazioni" il mio messaggio è: "è meglio cominciare a pensare a stare bene e condividere con gli altri". Stare sereni e non entrare in pensieri così meccanicamente rigidi e tristi. Perchè porsi la cosa in quel modo, secondo me allontana le persone molto ma molto più di qualsiasi timidezza o fobia...
Io se fossi una ragazza sinceramente con uno che si sforza di approcciare e fa la "recitina" di uomo sicuro di sè.. proprio non ci potrei stare..ma neanche come amica. Mi darebbe il voltastomaco...

Tribe

Battesimi, cresime, matrimoni, cene da amici (odio con tutte le forze il termine "cena da amici", per tutto quello che rappresenta), aperitivi, buffet, feste (ma cosa c'è da festeggiare sempre ???), compleanni, tutte cose che non mi va di fare, che non mi prenderei mai la briga di organizzare, tutte cose che per le ragazze sono (probabilmente) molto divertenti, per me non lo sono. Sorry ma non sarei mai capace di far finta di divertirmi solo per far felice LEI che si gode tutta perchè ha organizzato la cenetta da amici a casa sua, che ha cucinato ecc ecc. Sarebbe solo la situazione nella quale il sottoscritto si troverebbe seduto a un tavolo con altre persone che non conosce e per le quali proverebbe il massimo disinteresse possibile, non per partito preso, al sottoscritto NON FREGHEREBBE; e questo era solo un esempio. C'è chi per tenersi stretta la ragazza accetta di sottostare a questo autentico tour de force che non lascia un minuto libero manco a piangere, c'è chi non ci sta, io faccio parte della categoria di coloro che a questo teatrino non giocano e che con tutta la buona volontà del mondo non ha mai captato la magia di locali, ristoranti, corsi di ballo caraibico... Ma chissenefrega, a queste condizioni è meglio stare soli.

Marco Russo

sai, dipende da come la vedi.
ad una ragazza può anche intenerire il fatto che un ragazzo faccia cose per impressionarla.
Può essere visto come un indicatore di interesse, e se corrisposto essere tollerato o benvoluto.

d'altra parte è un cliché piuttosto diffuso quello di dover fare gli splendidi per attrarre una donna, quindi può essere visto come una specie di rito... se due persone poi si piacciono la cosa ha un suo esito... non che il rito "funzioni", ma almeno sblocca.

paccello

Non sei l'unico mi sa, e non solo qui dentro.

paccello

Esattamente, è una delle tante cose che "si fanno". C'è chi può teorizzarla così: per farti notare da una donna, devi pur emergere, e come farlo? Facendo "gli splendidi", i pazzerelli ecc.

Tribe

Quelli che "tesoro, ma quel risottino che abbiamo mangiato in quel ristorante..." Non gliene frega niente, ma sa che a lei piace la tiritera dei locali e quindi...
PS Il gioco non vale la candela.
PPS Vediamo quanti siamo a pensarla così.

Kid Omega

Presente

someday

Secondo me non si tratta di rinunciare a qualcosa, ma di venirsi incontro. Anche le ragazze dell'esempio che fai tu avranno fatto qualche piccolo compromesso, che non vuol dire cambiare completamente la propria personalità o rinunciare ad ogni interesse in favore dell'altro - così diventerebbe morboso.
E poi se per stare con una persona devo snaturare completamente ciò che sono fino a diventare un'altra persona allora che senso ha? Evidentemente l'interesse non era verso di me ma verso altre cose.
Essere selettivi e avere preferenze è normale, però è anche giusto cercare di venirsi incontro dove si può.


"Mettersi in gioco, provarci, conoscere ragazze" eccetera serve perchè è importante anche (e soprattutto, per me) il viaggio non solo il punto d'arrivo o di partenza o un qualunque altro punto - sarà una banalità

paccello

Se si tiene ad una persona, se le si vuole proprio bene, ci si viene incontro. Per gli estro, è una cosa del tutto ovvia e che capita loro in continuazione, è data in automatico. Si adattano più facilmente, sono più propensi all'altro, sono più abituati all'amore che è come una droga che dà dipendenza ecc. Per me, introverso e senza esperienza, suona più lontana. Forse dovrei essere proprio cotto di una per fare tutti questi pensieri di compromesso, ma quando mi capiterà?

someday

Però se sei cotto non ti sembrano neanche dei compromessi, ti viene naturale farli, entro certi limiti, e li fai quasi volentieri perché diventa importante anche far star bene l'altra persona e non solo te stesso.

Marco Russo

mah... in questi mesi (e molto anche grazie a questo forum) ho riflettuto molto sul significato della locuzione "essere sè stessi"... l'avevo sempre trovata stupida e banalotta, ma adesso mi accorgo che dipende molto da come viene usata.
Il significato fondamentale è quello di essere sinceri con sé stessi, di difendere le proprie istanze dagli attacchi altrui e di fare le cose credendo in ciò che si fa.
Questo presuppone un certo minimale grado di autoconoscenza, di autoconsapevolezza.
Posta questa premessa ti faccio una domanda: tu credi che fare certe cose abbia un senso? siano cose coerenti con l'immagine di te che hai o che vorresti avere, coi tuoi valori o coi tuoi obiettivi?
O sono cose a caso che faresti controvoglia perché credi che siano cose stupide o ingiuste da fare?

Tribe ad esempio dice che "non ne vale la pena" di questo teatrino, mentre per me val la pena eccome, val la pena di fare anche di peggio.

Milo

Per quello che vedo in giro di solito è solo uno che viene incontro all'altro(spesso il maschio beta),mentre quello nella coppia col carattere più forte in genere va dritto per la sua strada,queste cose le stò vedendo troppo spesso e a me non piacciono.

vikingo

accostarsi alle donne non deve essere una frustrazione,un agonia,dovrebbe essere tutto piu semplice piu naturale,evidentemte incosciamente l'insicurezza i pensieri disfunzionali rendono tutto cosi' un agonia,e quando e cosi e facile molare...

Tribe

Venirsi incontro... uhm... meglio venirle incontro, dire sempre di si, viceversa succede questo: mano tesa ornata dall' immancabile sigaretta, gesto orizzontale secco, tranciante, un elegante "non me ne frega un *****" e ti ri-trovi marello. LORO sanno, LORO fanno, LORO gestiscono, se non va bene c'è sempre l' alfone un pò zerbino in panca, pronto a entrare in campo.
PS Ho generalizzato ? Lo faccio quasi sempre...

paccello

Dipende di che "cose" si sta trattando. Non avendo esperienza, mi è difficile immaginarmi a fare cose di coppia, dal pre- al durante una relazione, di tutti i tipi, mi è difficile unirle alla mia immagine di me*, ma questo non significa che le trovi per forza stupide o ingiuste. Ma tieni conto di *, che sono fondamentalmente introverso, e questo non può che incidere moltissimo sul come vedo le cose.
Quello che "vorrei essere" è una persona abbastanza free, non incatenata ad un'altra di sesso femminile a meno che, chiaramente, non sia proprio innamorato e mi trovi benissimo con essa. Però, se tu dici che "vale la pena fare anche di peggio" per..., forse c'è qualcosa che non va, o almeno ci sarebbe per me. Utilizzare gli effetti speciali per conquistare una, che già in condizioni normali è una cosa che mi costerebbe stress, sarebbe proprio un caso in cui mi chiederei più del solito "ma il gioco vale la candela?".
Uscendo dal "me", penso che fare 1000 compromessi per stare con una tanto per essere impegnati e scopanti sia un po' triste.

vikingo

quando leggo su facebook quei link le donne hanno sempre ragione...
le trovo scnadalose......pare che l'essere donna li metta in diritto di fare cio che vogliono...e una societa' dove le donne non tutte ma grna parte dominano,fanno quello che vogliono,zoccolegiano e danno delle baldracce alle rivali,e gli uomini stronzi se le dividono e gli altri i brvai ragazzi stanno a guardare....
non so se un tempo era cosi',ma mi pare fosse un tantino diverso...
non so se ci avete fatto case ma sono piu lefoto di donne in ogni singola situaizone di vita che di uomni,ai quali di farsi 3 mila foto e metterle su facebook nong li frega un cavolo alla gran parte...
per ogni uomo co dovrebbe essere una donna..ma le donne sono 4 miliardi,gli uomini 3 miliardi qualcuno deve restar fuori dia giochi....
basta farsene una ragione e siamo a posto...
a 24 anni senza mai uno straccio di relazione...con grna parte delle donne piu piacenti acccoppiate dove vuoi che vada uno cche studia ma non ha un lavoro...

Aliena90

Sè....adesso le donne dominano il mondo!!!Non esageriamo dai..non è proprio cosi...

vikingo

Ciao a tutti,
mi sono iscritto al forum casualmente, d'impulso, per vedere un po' cosa succede, nel senso che voglio esporre una mia problematica senza la pretesa di risolverla, diciamo per avere semplicemente qualche idea, qualche punto di vista al quale magari non ho pensato, su cui non ho forse ragionato o ragionato abbastanza. Sono un uomo di 30 anni passati, introverso anhe se quando riesco ad essere a mio agio con le persone mi apro e so essere anche ironico e spiritoso, dicono intelligente, ma di un intelligenza più orientata verso il lato creativo, però sono anche molto cerebrale nel senso che devo dare a tutto un perchè ed un percome, ed a volte posso diventare pesante per questo motivo, nonchè testardo perchè quando mi impunto non c'è verso di smuovermi dalle mie posizioni fino a che non ci sbatto il naso..... Molto cauto nelle scelte, riflessivo fin troppo, anche se a volte la rabbia o l'impulsività del momento mi portano a commettere degli errori; le persone che mi conoscono meglio, più o meno enfaticamente, mi definiscono un bel ragazzo, chi mi definisce poi solo carino, vabbè, comunque diciamo semplicemente che vengo definito oggettivamente non brutto per rimanere in un contesto normale senza esagerazioni di sorta, ed io stesso mi considero tale..... Il punto è proprio che non riesco a relazionarmi con le donne, da cui molto spesso ricevo trattamenti poco simpatici, offensivi, duri, freddi, e questo, almeno in apparenza, in maniera gratuita..... Mi sono rivolto anche a numerosi psicologi, proprio perchè questa cosa mi ha portato ad rimanere ancora single, ma senza ricavarne niente, nel senso che stesso loro dopo avermi conosciuto approfonditamente mi hanno puntualmente risposto "Non so proprio capire perchè venga trattato così, lei non ha niente che non va! Ha un aspetto gradevole, è una persona molto affabile, è piacevole parlare con leì, si è timido, ma questo non credo che sia motivo perchè le donne la maltrattino!" Più o meno questo è il sunto di quello che emergeva dalle psicoterapie...... E' vero che con il tempo si è fatta strada dentro di me l'angoscia, soprattutto nel vedermi maltrattato, evitato, "scartato", a volte offeso con commenti poco edificanti proprio sul mio aspetto estetico addirittura, e alcune cose ancora più spiacevoli, da donne che, volendo essere io poi critco, preferivano (e preferiscono) circondarsi da uomini brutti non solo esteticamente, ma che lasciano a desiderare anche come persone..... Donne che in fondo nemmeno fanno parte delle mie frequentazioni, nemmeno conosco, ed i rapporti anche se ripetuti quotidianamente sono solo di vista o poco più, e perciò ho scritto "in maniera gratuita"..... Anche sul posto di lavoro mi ritrovo con colleghe che molto spesso mi sminuiscono, nonostante io continui poi ad essere tollerante ed educato con loro (oppure fesso dipende dal punto di vista), esaltando certi soggetti....... Mi interesserebbe sapere se anche qualcuno o qualcuna di voi ha vissuto esperienze simili, per poter fare un confronto, ascoltare e scambiare pareri, idee, ecc, ecc. Accetto anche provocazioni se fatte in maniera costruttiva...
questo caso trovato in rete e lesempio di dove puo portare l'introversione...con che risultati

Confusion

Ma non avevi 23-24 anni ed eri studente????
ma che succede?...hai inventato tutto finora?