Atropo

Non vorrei monopolizzare la discussione, ma non cogli il senso di ciò che dico e mi farebbe piacere provare per un'ultima volta a esprimermi:
una donna non è interessata alle attenzioni in generale, ma forse desidera essere amata e apprezzata, proprio come vorrebbe un uomo.
So che è difficile, infatti non parlo di fare grandi cose, ma semplicemente di provare ad aprirsi e mostrare, anche solo con un sorriso, altro oltre che bronci e nessun cenno di interesse verso l'altro.
Va bene, siamo timidi, le persone per lo più sono "diverse" da noi...e allora? Non è meglio trovare una soluzione che ci aiuti a stare meglio?
Forse sto dicendo cose prive di significato, ma credo fermamente che nella vita bisogna impegnarsi, e non intendo dire che con il sacrificio necessariamente si ottiene ciò che vogliamo ma semplicemente che bisogna provare a fare qualche cosa, anche di piccolo, per uscirne.
Basta non ho altro da dire.
Perdonatemi per le risposte prolisse.

very90

Atropo e Winston anche voi smettetela qui, grazie.

Winston_Smith

Ma non stavamo litigando...

very90

Sì ma non è che potete monopolizzare la discussione solo voi per pagine e pagine.

Quintuplo

Concordo.

Diciamo che discutiamo con insensata testardaggine, ma non ci dovrebbe essere nessuna intenzione di litigiosità

vikingo

ieri in piscina listruttore mi fa,devei essere un pacifista tu,non ti arrabbi mai,mi smebri buono buono....
in realta' mi arrabbio anche io...ma evidentemente l'attegiamento soft traspare algi occhi dle mondo eccome...
e in questa societa' quest'aria none premiata purtoppo....
e per quanto mi sforzi di trasmettere un altra peronaslita' non mi viene come vorrebbe...

Marco Russo

"provarci" è solo una parola, un significante.
Il significato è importante.
Quando tu ti trovi bene con una persona puoi anche lasciare la relazione nello stesso livello in cui si trova; "provarci" invece significa scalare marcia, cercare di portare la relazione a un livello nuovo, che non contempli la solo-conoscenza o la solo-amicizia: tutto qua.
Non capisco perché ti sconvolga tanto come parola...

Cerniera

non ho letto tutte le 11 pagine..spero di non ripetere qualcosa che ha gia detto qualcuno..ma il fatto che credi di non piacere alle ragazze è perchè non piaci prima a te stesso..non voglio fare la paladina della legge dell'attrazione,non intendo riferirmi a questa..
Ma sono convinta che ciò che abbiamo dentro si riflette nel fuori..il fatto che non ti piaci..attiva tutta una serie di comportamenti che allontanano la gente,quando proverai attrazione per te stesso vedrai che le cose un po cambieranno..e non cambiano manco tanto veloci..diciamo che è una strada lunga..a tratti anche in salita..
poi ho azzardato,magari ti piaci..ma secondo me non proprio al 100%

paccello

Sconvolge (ma io direi: infastidisce) perché per essa di solito si intende non uno scalare marcia graduale, come pensiamo potrebbe essere più adatto a noi e come hai scritto tu, ma un virile, e dovuto, buttarsi sulla preda, un prendere e cercare di far propria l'altra persona. Qualcosa che si sente che si dovrebbe fare, che "gli altri fanno/farebbero", ma che non si sente nostro e/o non si riesce a fare. Ho usato il plurale perché presumo altri ci si ritrovino.

Marco Russo

non esiste uno scalare la marcia graduale, la marcia in sé è la metafora per un cambio di stato di tipo discreto, a gradino.
Esiste tuttavia uno scalare di marcia inappropriato, tipo passare dalla seconda alla quarta. E quello sì, è brutto e penso il tuo pensiero possa essere adeguato a quello.
Ma quando uno vuole passare dalla conoscenza in amicizia a qualcosa di più, la maggior parte delle volte deve fare un piccolo salto di livello, "buttarla lì" e vedere se le cose possono evolversi in una certa direzione. Quando ad una ragazza che conosci e che vedi assieme ad altri amici chiedi di uscire (sottointendendo tu e lei soli), questo è provarci. E non c'è niente di male; non è che le stai cantando la canzone di Gianni Drudi.

ragazzosingle

timido? e chi stà parlando di timidezza?
non ho mai detto di essere timido io!

Winston_Smith

Ah, e allora è meglio che le specifichi certe cose.
Dato che sei iscritto qui, pensavo diversamente...
Ad ogni modo, la discoteca non è certo il posto in cui "cucca" la maggior parte delle persone, checché se ne dica, né tantomeno è l'unico.
Quindi come esempio è valido fino a un certo punto.

ragazzosingle

si certo..... nel film della Disney!

questa è la vita vera!

Winston_Smith

La vita vera non è solo fighe e bulli in disco, apri i tuoi orizzonti.

barclay

Il succo del discorso è sempre quello: per usare una metafora, se uno cade e ricade sistematicamente da cavallo, succedono tre cose:

• si rompe le ossa;
• il dolore dura sempre di più;
• tende a pensare di non essere tagliato per l'equitazione.

ragazzosingle

sempre con sta solfa della disco:

può essere la disco, la scuola, l' oratorio, il posto di lavoro, una bar, un pub, una palestra, il volontariato alla croce rossa, un corso di latinoamericano ma la solfa è sempre la stessa!!!

il posto è relativo, non è quello che conta

Francesco94

Mai dire Mai.

paccello

Sì ok, ci siamo capiti.

Penso che non tutti sarebbero d'accordo sul fatto che fare questo sia già provarci. Io non l'avrei detto, per "provarci" ho in mente cose più decise e che vengono dopo, tipo contatto fisico-guardare negli occhi-voce bassa e dire cose che fan capire che, o provare direttamente a baciare. Ma appunto, può darsi che sia influenzato dal senso comune e non vorrei portare il topic su cose già dibattute molto probabilmente da altre parti.

barclay

Rilancio con…

muttley

Non è solo una questione di ciò che ci capita ma anche di come interiorizziamo ciò che ci capita. La vita di taluni pullula di episodi che visti dall'esterno sembrerebbero fallimenti, ma per costoro non risultano tali.