Venerdì mi è successo questo:
Mi sono svegliato al solito un po' scoglionato e con un po' di mal di testa. Mi alzo e dopo poco deciso di uscire un po'. Era festa e non volevo passarla a casa. Mi doccio e mi metto la roba buona (in pratica scarpe, jeans e rinnovo una cintura..poi però avevo una felpa normale che ha un po' rovinato il look da protofighetto ehehe)..stavo pensando se mettermi pure il profumo ma poi ho lasciato fare, avrei esagerato. La giornata è calda, quasi primaverile...faccio un salto in palestra per sentire dei corsi e poi prendo la strada verso Firenze. Arrivo poco dopo mezzogiorno e parcheggio lontano dal centro, venti minuti di camminata. Per essere giornata di festa era insolitamente calmo, poca gente, o comunque non era come mi aspettavo che fosse. Per non sudare troppo ho cercato per una volta di moderare il passo ma poi non so se sono andato sovrappensiero ed ho ripreso il mio solito passo. Comunque dopo un breve giro, per passare un po' il tempo entro in un negozio in cui ogni tanto vado per provarmi un po' di roba (ho un po' di soggezione verso i negozi di lusso...), e provo maglie, camicie, jeans...e alla fine dopo diverse prove comincio un po' a sentirmi un po' in giudizio da parte del povero cristo che mi segue, nonostante il negozio sia praticamente vuoto, forse per l'ora di pranzo. Mi prendo pure qualche secondo per mettere gli occhi addosso ad una commessa gnamgnam che era poco dietro di me mentre aspettavo che il commesso mi portasse una camicia.
Alla fine della sfilata nei camerini scelgo un paio di jeans di un colore che non ho mai avuto, così, per variare (poi forse la roba restante provata e che mi piaceva la compro online con i saldi)...alla cassa mi accompagna la commessa gnamgnam, una piccina col musetto delizioso e con la dentatura alla myley cyrus dei tempi di hanna montana...al bancone mi viene fatta una card che sinceramente manco ho capito bene come funzioni (per certe cose sono un po' tordo, non riesco a seguire bene i discorsi e in realtà poi lei mi distraeva), mi pare che mi è stato detto che offre anche la possibilità di partecipare a delle cene oltre a sconti e promozioni di roba già a saldo 3 mesi prima dei saldi effettivi...boh. Mi sa che dovrò tornare a risentire...
La scricciolina mi consegna prima al bancone delle casse un foglio da riempire con alcuni miei dati e firme e così comincio a scrivere. Stavo scrivendo quando alzo gli occhi e vedo che lei mi fissa con aria contemplativa, intensa, quasi sorpresa. Io la fisso altrettanto chiedendomi cosa non vada. Un attimo di silenzio.
"Io questa scena l'ho già vista!", mi fa con una vocina flebile.
"Come??", rispondo io, un po' preso a sorpresa.
"Sì", come si chiama, quando hai già vissuto una scena, una situazione...".
"Ah...déjà vu..", le rispondo, un po' mentalmente intorpidito.
"Sì, déjà vu!"...abbassa lo sguardo.."E' come se avessi già vissuto questa situazione in cui io ti chiedevo di uscire a cena!"...
Stavo continuando a scrivere e non avevo ben inteso, al solito...o forse avevo inteso, pure troppo...
"Come??"
Ma niente..mi consegna la tessera, pago, mi da la busta con il jeans e me ne vado. Si circola bene per le strade, solo le scarpe mi fanno un po' male ma forse è perché sono nuove. Il caldo è sorprendente, non sudo ma quasi. Esco dal centro storico e trovarsi nelle vie di negozi pakistani è un attimo, come passare da una città all'alt...
Ma....
CAZZO!!
COME INVITO A CENA??!
MA COME??
PERCHÉ'? CHI?
Che voleva dire??
Mi pianto in mezzo di strada e comincio a rielaborare quello che avevo ascoltato. Ovviamente come tutti coloro che vivono più nella mente che nella realtà, che non hanno avuto esperienze, ho cominciato ad ampliare tutto e a fare mille ipotesi, fantasie e ragionamenti. Perché non le ho risposto a tono?? E poi che significa il déjà vu? Io e lei ci eravamo già incontrati?? E' la prima volta che mi scopro protagonista di un déjà vu di una sconosciuta e fa un effetto strano, come se fra me e lei ci fosse stato un qualche tipo di legame. Quale invito a cena, poi? Porco boia accidenta a me...sì, gli inviti a cena che ottenevi con la tessera, ma perché lei mi ha detto proprio in quella maniera??
Torno a casa e vedo la macchina parcheggiata. Nascondo il sacchetto nel bagagliaio perché se lo porto su poi mi rompono le balle. Mi fiondo in camera, cazzeggio al computer tutto il resto della serata e poi vado a letto.
Che cosa avrà significato il déjà vu? Tornerò in quel negozio anche se ho un po' di soggezione dopo questa esperienza...