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Vecchio 03-10-2006, 11:33   #1
Intermedio
L'avatar di gost
 

Qualcuno ha mai pensato di vivere come eremiti lontano dalla gente?Io ci sto pensando seriamente qualcuno mi vuole tenere compagnia?
Vecchio 03-10-2006, 11:53   #2
mefiori
Guest
 

Amo la solitudine talvolta accompagnata da una bel paesaggio. Mi sono commosso nel vedere film come Cast Away (davvero ben fatto).
Affascina anche a me l'isolarmi dal mondo e tornare in contatto con la natura e tutte le cose nascoste.
Vecchio 03-10-2006, 11:58   #3
Intermedio
L'avatar di gost
 

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Originariamente inviata da mefiori
Amo la solitudine talvolta accompagnata da una bel paesaggio. Mi sono commosso nel vedere film come Cast Away (davvero ben fatto).
Affascina anche a me l'isolarmi dal mondo e tornare in contatto con la natura e tutte le cose nascoste.
IO accarezzo l'idea da molto tempo e adesso stò valutando l'opportunità di realizzarla seriamente cerco qualcuno per condividere l'esperienza ma che sia veramente motivato. :wink:
Vecchio 03-10-2006, 12:01   #4
mefiori
Guest
 

Capisco, ma già il fatto che tu vogli a qualcuno fa pensare che tu non voglia star da sola/o...

Queste scelte vengono dal profondo del cuore non dalla disperazione del momento.

Cosa ti sta succedendo, gost?
Vecchio 03-10-2006, 12:11   #5
Intermedio
L'avatar di gost
 

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Originariamente inviata da mefiori
Capisco, ma già il fatto che tu vogli a qualcuno fa pensare che tu non voglia star da sola/o...

Queste scelte vengono dal profondo del cuore non dalla disperazione del momento.

Cosa ti sta succedendo, gost?
Sono scocciato di vivere in questa vita e con questa gente.Vivo da un pò di tempo in uno stato confusionario e rimurgino una profonda riluttanza per ciò che faccio e per ciò che mi circonda.Ritengo essere molto sensibile per vivere la mondanità,e rafforzo questa mia ipotesi considerando la mia inadeguatezza sul lavoro.Sono un maresciallo dell'esercito che non si sente adatto ad indossare l'uniforme e ad essere circondato da quei pezzi di idioti che apprezzano tutto fuorchè la sensibilità umana.Sono disperato voglio scappare :cry: :cry: :cry:
Vecchio 03-10-2006, 13:37   #6
Esperto
L'avatar di gielle1958
 

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Originariamente inviata da gost
Qualcuno ha mai pensato di vivere come eremiti lontano dalla gente?Io ci sto pensando seriamente qualcuno mi vuole tenere compagnia?
Ciao,
A mio modesto avviso eludere i problemi attraverso la soltudine nn è la via giusta.
Lo dimostra il fatto stesso che chiedi a qualcuno di condividre con te questa esperienza.In fondo nn siamo nati,noi uomini(asceti a parte), per essere soli.L'uomo è un animale sociale.
Non sarà nel deserto della solitudine in gruppo(??) che troverai,secondo me,quello che cerchi.
Ciao...
Vecchio 03-10-2006, 17:01   #7
Banned
 

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Originariamente inviata da gost
Qualcuno ha mai pensato di vivere come eremiti lontano dalla gente?Io ci sto pensando seriamente qualcuno mi vuole tenere compagnia?

é normale pensare di vivere da eremiti perchè oggi ad essere sempre pronti ad aiutare il prossimo ci si rimette solo la salute e basta.Cioè in questa societa se uno ha un carattere timido condurra una vita da emarginato per sempre e verra sempre preso per il culo da tutti....cioè è ora di smetterla di pensare che ci sara sempre ed in ogni circostanza qualcuno pronto ad aiutarti perchè non è cosi....cioè oggi ci sono addirittura persone che per vivere ed avere la forza di affrontare la vita hanno bisogno di drogarsi per avere la forza ed il coraggio di affrontare certe situazioni.... :?
Vecchio 03-10-2006, 17:22   #8
Intermedio
L'avatar di gost
 

Voglio la solitudine,o meglio voglio vivere con persone che apprezzano il mio modo di fare,non perchè senta la necessità,ma perchè ormai sono scocciato di temere critiche ogni volta che cerco di fare qualcosa sono mortificato e lo sarò finchè le cose non si metteranno nel verso giusto,e ho il dubbio che ciò non accadrà.La vita è una fatica. :cry: :cry: :cry:
Vecchio 03-10-2006, 17:58   #9
Banned
 

non capisco perchè tu sia tanto triste,se qualcuno ti fa del male tu faglela pagare,e vedrai che col tempo guarirai...tanto oggi la gente è sadica e si diverte a far soffrire le persone...
Vecchio 03-10-2006, 18:32   #10
Esperto
L'avatar di Fabio
 

Quote:
Originariamente inviata da Moreno
non capisco perchè tu sia tanto triste,se qualcuno ti fa del male tu faglela pagare,e vedrai che col tempo guarirai...tanto oggi la gente è sadica e si diverte a far soffrire le persone...
..e se provassimo a perdonare e dimenticare ciò ke il passato ci ha fatto patire, e rivalutassimo sotto un'altra ottica le situazioni di malessere causato dagli altri, come un modo per capire ke loro sn diversi da noi e dobbiamo quindi nn frequentarli più, e possibilmente ignorarli?..penso ke in ogni caso irarsi nn serva a molto..perdonare e mettere una pietra sopra potrebbe essere la migliore soluzione..la vendetta a ke serve?..se nn a renderci + cattivi di loro e farci incupire l'animo per causa di gente ke nn merita.
C'è poco da fare, a mio avviso, l'ira, la rabbia, la vendetta, portano solo a compiacere noi stessi, e renderci peggiori di loro.
Vecchio 03-10-2006, 19:24   #11
Intermedio
L'avatar di gost
 

Quote:
Originariamente inviata da Fabio
Quote:
Originariamente inviata da Moreno
non capisco perchè tu sia tanto triste,se qualcuno ti fa del male tu faglela pagare,e vedrai che col tempo guarirai...tanto oggi la gente è sadica e si diverte a far soffrire le persone...
..e se provassimo a perdonare e dimenticare ciò ke il passato ci ha fatto patire, e rivalutassimo sotto un'altra ottica le situazioni di malessere causato dagli altri, come un modo per capire ke loro sn diversi da noi e dobbiamo quindi nn frequentarli più, e possibilmente ignorarli?..penso ke in ogni caso irarsi nn serva a molto..perdonare e mettere una pietra sopra potrebbe essere la migliore soluzione..la vendetta a ke serve?..se nn a renderci + cattivi di loro e farci incupire l'animo per causa di gente ke nn merita.
C'è poco da fare, a mio avviso, l'ira, la rabbia, la vendetta, portano solo a compiacere noi stessi, e renderci peggiori di loro.
Ciao Fabio ti ringrazio per il consiglio,ma credimi qui si parla di gente ottusa,no di persone come noi sensibili e umani,nella vita militare si vive spesso con persone che aspettano che tu sbagli per ridere.Se una persona ha problemi,quel posto è il meno adatto.Sarebbe molto facile che io andassi via da la,come credo tu stia pensando,ma non è così facile;ho frequentato un corso di 2 anni per diventare maresciallo e ora che lo sono mi sono creato una posizione economica indipendente e di tutto rispetto,mi stà veramente stretto lasciare mi ritrovo in pratica stretto in una morsa.
Vecchio 03-10-2006, 20:41   #12
Esperto
L'avatar di Lilith
 

beh, l'eremitaggio totale è difficile da realizzare e forse non è neanche l'ideale, ma io sono nel tempo arrivata a crearmi uno stile di vita che a molti può sembrare quasi "da eremita" ma che, fondamentalmente, mi sta bene.

Ad un certo punto bisogna chiedersi se davvero si ha tutto questo bisogno di relazioni sociali o se, soddisfati i bisogni primari, quindi lavorare per avere un reddito (e un minimo di autostima), una casa dove abitare e un compagno/a con cui condividere affettività e sessualità, non ci si possa sentire finalmente liberi di mandare tutto il resto del mondo affan***
E che i socializzatori socializzino quanto gli pare.

E sicuramente qualcuno mi potrà rispondere che non ha ancora né un lavoro né un partner... probabilmente è più giovane di me, che ho 34 anni e a 20 scappavo dalle lezioni universitarie perché mi terrorizzava tutta quella ressa.
Quel che ti serve per sopravvivere, è l'istinto che te lo fa cercare.
Vecchio 03-10-2006, 20:47   #13
Principiante
 

Secondo me la cosa + sbagliata è convivere con la fobia sociale e convincersi ke da soli si sta meglio!!!
L'uomo è fatto x stare cn la gente anke cn poke persone, x questo bisogna lottare e sconfiggere qst male.
RAGAZZI FORZA!
Ce l'ho fatta io ce la farete anke voi!
Vecchio 03-10-2006, 20:51   #14
Principiante
 

E POI + PASSA IL TEMPO E + SARà DIFFICILE USCIRNE.
IO CONSIGLIO VIVAMENTE L'EUTIMIL(IO LO PRENDO DUE VOLTE AL GIORNO A DISTANZA DI 6 ORE) E LO PSIKIATRA NON LO PSICOLOGO IN QSTI CASI NN è D'AIUTO!
Vecchio 03-10-2006, 21:31   #15
Intermedio
L'avatar di ignotus-
 

...
Vecchio 04-10-2006, 12:31   #16
Principiante
L'avatar di dummeJunge
 

Si vero, bello vivere lontani dal mondo, così quandro crepi non solo non se ne accorge né se ne duole nessuno, ma il morente farà un grande consuntivo della sua esistenza.... Sì-sì. L'eremitaggio è proprio una grande idea, geniale (sono sarcastico, guardate che isolarsi dal mondo fa male al cervello...)
Vecchio 04-10-2006, 12:56   #17
Intermedio
L'avatar di gost
 

Quote:
Originariamente inviata da stefania
E POI + PASSA IL TEMPO E + SARà DIFFICILE USCIRNE.
IO CONSIGLIO VIVAMENTE L'EUTIMIL(IO LO PRENDO DUE VOLTE AL GIORNO A DISTANZA DI 6 ORE) E LO PSIKIATRA NON LO PSICOLOGO IN QSTI CASI NN è D'AIUTO!
Vorrei utilizzare anche io L'Eutimil,a quanto pare dicono che fa miracoli.Sono compresse? E quante ne prendi al giorno? :?:
Vecchio 04-10-2006, 14:06   #18
Principiante
 

SI SN COMPRESSE 20 MG LO PRENDO 2 VOLTE AL GIORNO A DISTANZA DI 6 ORE 1 DALL'ALTRA.
PERò BISOGNA INIZIARE GRADUALMENTE...
LA PRIMA SETTIMANA Nè PRENDEVO METà COMPRESSA
LA SECONDA SETTIMANA UNA INTERA
LA TERZA SETTIMANA UNA E MEZZA
LA QUARTA SETTIMANA 2 AL GIORNO
E POI BISOGNA RIMANERE CN QST DOSE FIN QNDO NN SI GUARISCE.
SE POI SI VUOLE SMETTERE DI PRENDERLA BISOGNA SEMPRE FARLO GRADUALMENTE.
è OTTIMA E RISOLVERà GRAN PARTE DEI VOSTRI PROBLEMI!
Vecchio 04-10-2006, 20:00   #19
Intermedio
L'avatar di gost
 

Dovrei provarlo se dici che fa miracoli?Riguardo al tema principale del topic,io vorrei scappare perchè mi sento inadeguato dovunque e vedo che gli altri non mi considerano affatto.C'è qualcuano di voi che ha l'impressione di non essere proprio considerato in mezzo alla gente e essere di troppo nelle varie occasioni sociali?Qualcuno di voi ha le stesse mie impressioni?
Vecchio 04-10-2006, 20:21   #20
Principiante
L'avatar di angela84
 

Io penso spesso di non essere adeguata a vivere in questa società e penso che non si tratti solo di mie paranoie (anche se lo spero).
Mi sento inadeguata a causa della mia eccessiva sensibilità che si contrappone all'insensibilità che mi circonda ovunque.
La fs è una malattia quindi non mi preoccupa più di tanto perchè come tale da essa si guarisce, la sensibilità invece non credo sia una malattia.
Certo essa sarà anche incrementata dal malessere psicologico.. magari col tempo riuscirò a mantenermi sensibile senza però soffrire più così tanto. Ma una persona sensibile non è tale quando soffre di fronte a determinate cose?
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