LordDrachen

Ieri rileggendo la citazione di Jung:
Tutto ciò che ci irrita negli altri può portarci a capire noi stessi.

mi sono fatto un viaggio mentale assurdo.

fino a che punta dobbiamo accettare la ns. Ombra (in senso psicanalitico) e fino a che punto dobbiamo invece limitarla. ma soprattutto, come fare per tenere la briglia ad essa senza che diventi un modo per autocondannarci?

cosa vi irrita negli altri? pensate che queste cose facciano parte della vostra natura profonda?

Myway

Penso che spesso, non sempre, le cose che ci irritano di più negli altri facciano parte di noi stessi, e gli altri servono come specchio o come "battente" dove cade la nostra proiezione.

Per l'ombra credo che vada conosciuta per capire come funziona e di conseguenza come sfruttarla a nostro favore, visto che non può certo essere fatta scomparire.

LordDrachen

a te cosa irrita negli altri?

Myway

La vanagloria, la superbia, i comportamenti non corretti ma che sono funzionali esclusivamente ai propri interessi. cose che sto scoprendo avere io per primo sotto sotto.

P.S. Ti piace Jung?

Winston_Smith

Superficialità, strafottenza, presunzione, pre-giudizio. Aggiungo il doppiopesisimo.

Sicuramente non sono esente da difetti, ma questi credo di non averne in misura eccessiva, forse un po' di presunzione in certi campi...

LordDrachen

penso che l'introversione gli debba molto a Jung

Myway

EH si, personalmente lo trovo molto interessante, specie il fatto di seguire o rifarsi a tradizioni antiche e spirituali per analizzare la psiche.
Archetipi, simbolismo, alchimia ecc sono vie , a mio avviso, utili nell'esplorazione di se stessi.

animaSola

Hai dimenticato il più evidente

Winston_Smith

Ma quello non era tra quelli elencati, e infatti non mi irrita se lo riscontro negli altri