Manu7

non so se é un tema che avete già affrontato in questo forum o forse é una domanda stupida. Ma secondo voi esiste un profilo psicologico delle persone con fs? Si dice di solito che le persone timide siano tranquille e riservate. Ma io non lo sono per niente. Sono una persona un po' "strana", in compagnia di persone con cui mi trovo bene sono abbastanza brillante e simpatica, mentre quando non sto bene con me stessa o mi convinco che gli altri non apprezzino la mia presenza (soprattutto con persone di recente conoscenza) la fs mi assale, non riesco più a parlare, sembro un ebete e vorrei scappare. Intendo dire che mi comporto come se fossi due persone completamente differenti.... a me sembra assurdo. Quello che vorrei capire é se la fs é come un velo che copre la nostra reale personalità (come sembrerebbe nel mio caso) oppure se le persone con fs abbiano tutte delle caratteristiche caratteriali comuni (essere tranquilli ecc). Cosa ne pensate? (non so se sono riuscita a spiegarmi)

Black81

Io opterei per la prima non credo che le persone affatte da fobia sociale nelle situazioni ideali dove i sintomi non si manifestano siano necessariamente persone tranquille...basti osservare questo forum :lol:
Io credo che in realtà la fobia sociale nelle situazioni avverse mascheri la nostra reale personalità e come dici tu sembriamo (più ai nostri occhi che a quelli degli altri) ebeti; poi per carità ci saranno anche persone molto tranquille sia socialfobiche e non :wink:

Tutte le persone possono avere in comune caratteristiche caratteriali o tratti della personalità con le altre. Non ci vedo nulla di strano.
Ai profili psicologici attribuisco poca importanza; fatti di cronaca hanno spesso sbugiardato clamorosamente certe analisi psicologiche (vedi quella del mostro del circeo). Le persone possono cambiare col tempo e non si può prevedere come questo possa e in che modo avvenire.
Non credo che l'ansia sociale mascheri la vera personalità. Questo lo pensa chi crede di essere ammalato. Io credo invece che uno sia esattamente come appare in quel dato momento.

Manu7

"Non credo che l'ansia sociale mascheri la vera personalità. Questo lo pensa chi crede di essere ammalato. Io credo invece che uno sia esattamente come appare in quel dato momento.[/quote]"



Cosa intendi dire esattamente? A me succede di voler dire o fare determinate cose e qualcosa più forte di me (una sensazione di blocco) me lo impedisce. E' come se la mia vera personalità fosse inibita. Per esempio, se provo a parlare nelle situazioni in cui mi assale la fs balbetto o dico stupidaggini. Ma in verità non sono balbuziente

Ammesso per assurdo che tu abbia un'altra personalità, questa quale sarebbe? Tu confondi quello che vorresti saper fare, con quello che sei abituata e capace di fare, ma non c'è un'altra te stessa nascosta da qualche parte. Tu sei come appari, non come vorresti apparire.

Manu7

io non intendevo dire che ho una doppia personalità ma che la mia reale personalità é inibita in certe situazioni.
Da quello che ho capito intendi dire che se balbetto in quel momento sono una balbuziente anche se normalmente non ho problemi nel parlare. In certe situazioni vorrei essere "brillante" ma non appaio brillante perché non lo sono (in quel momento)

alberto

ognuno ha qualcosa di brillante dentro di se',basta solo concederlo anke agli altri e non tenerselo nascosto.

>In certe situazioni vorrei essere "brillante" ma non appaio brillante perché non lo sono (in quel momento)

Esattamente. Non si può risultare sempre e dovunque e con chiunque brillanti. Questo vale per tutti. Non credo ci siano categorie di persone
che non abbiano inibizioni, paure, ansie o che non s'imbarazzino o che non arrossiscano o che non possano sentirsi impacciate, imbranate, eccetera...Può esserci quello più disinibito d'accordo, anche magari molto brillante e affabile, gran tessitore di rapporti sociali, ma non è detto che questo costituisca sempre un pregio, magari tu hai altre caratteristiche nelle quali eccelli che ti possono rendere lo stesso interessante.

ciao ragazzi.. vi rispondo subito...


a parer mio c'è una bella differenza tra la fobia sociale e la timedezza!!!!

è come paragonare un bevitore di vino ad un alcolista!!!

non vuol dire ke uno timido debba essere per forza fobico....

la timidezza non è paura! mentre la fobia ha lati di paura e insicurezza!!!!

io personalemente con le persone che non conosco ci metto un pokino a prendere confidenza.. poi mi apro e sono me stesso!!!!!

poi comunque non è detto che dobbiamo legare con tutte le persone che ci stanno intorno.. dipende anche se ci interessano o meno!!!!!


fobia diventa quando una persona ha molta paura di tutte le manifestazioni che si possono svolgere in pubblico e viene assalito dalla paura!

alberto

l'importante e' non chiedere troppo a se stessi e di amare anke le proprie fragilita'

i limiti sono fatti per essere superati....!!!!!

comuque ogni persona ha qualità positive e negative che dovrebbero equilibrarsi tra di loro!!!

blocco

ok nn dico nulla,davvero

ciao blocco siamo in un paese libero.....!!!

esprimi pure il tuo parere....!

blocco

ti diverti a prendere per il culo? Chi sei in realtà?

scusami.. non volevo prenderti il giro... facevo per scherzare un po'....
se ho esagerato chiedo perdono!