zoe666

io di solito sono una che le cose le fa subito. A lavoro son sempre stata precisa, efficente, etc.
Da un pò di tempo a questa parte tergiverso continuamente.
Devo mettere dei fogli in un raccoglitore? li metto da parte e mi dico che lo farò nei prossimi giorni.
Devo controllare un dato? mettoil foglio da parte e mi dico lo farò più tardi.
Devo fare ordine tra i contratti? c'è tempo.
E ogni giorno guardo con un pò di preoccupazione la pila di fogli che cresce, il casino che si accumula sulla scrivania.
E sto cominciando a dimenticarmi le cose.
Non so che mi prende, non ho mai avuto di questi problemi, ma ultimamente riesco a fare solo le cose urgenti e che so che devo fare per forza in quel momento.
Tutte le altre cose che so che non hanno una scandenza le rimando.
Come se ne esce?
non sono cose sgradevoli da fare, solo noiose ( come ogni cosa a lavoro ), ma è come se la forza di volontà in questo ambito mi avesse abbandonato.
Guardo i fogli e mi prende lo sconforto, anche il semplice gesto dell'alzarmi dalla sedia e portare una cosa dall'altra parte mi annoia.
Anche a casa mi succede, ma per fortuna in modo meno grave. Tipo ho due cose che ho comprato secoli fa e che non ho mai montato, ma almeno la casa la pulisco e la spesa la faccio.
Molte volte mi trovo a pensare che vorrei lavorare in un posto senza responsabilità, dove ad esempio ogni giorno bisogna fare sempre le stesse cose precise ed identiche.
Vi capita? come affrontate questa non voglia di di fare cose anche banali al lavoro?

Marco Russo

Mi sono convinto che non c'è un modo.
La procrastinazione è semplicemente una manifestazione di un disagio più profondo, che va esplicitato, approfondito, analizzato e combattuto. Poi la procrastinazione passerà da se. Un po' come i sociofobici che si lamentano di non avere una ragazza, quando il problema semmai è che sono sociofobici.

Tanto per cantarsela tra di noi (tu che mi capisci!), c'ero quasi riuscito a invertire il trend, e ora sono punto a capo. Ieri sono andato a letto a mezzanotte e mezza per questo motivo, oggi di conseguenza al lavoro sono stanco e quindi se ci sarà da fare qualche incombenza il pomeriggio, procrastinerò. E' un circolo vizioso.
Pensavo che dare emozioni alla mia vita mi avrebbe fatto bene, ma sono in ansia profonda... e questo mi fa procrastinare a manetta!

zoe666

marco russo aspettavo un tuo commento
per me è una cosa nuova. Ho sempre avuto la tendenza a rimandare, ma mai in modo così accentuato.
Prima pensavo fosse perchè mi annoiavo, facevo una vita piatta, adesso che faccio una vita più attiva va anche peggio se possibile.
Quando mi succedono poche cose rimando perchè son triste e non mi fa proprio.
Quando mi succedono troppe cose rimando perchè son concentrata sugli accadimenti ( e devo sempre trovare su internet cose inerenti a ciò che mi succede, e ci perdo secoli! ).
Mi dico continuamente: domani faccio questo che sarò più tranquilla/meno annoiata.
Poi la sera mi viene l'ansia perchè ho da fare sempre più cose e so che se mi chiederanno qualcosa da cercare ci metterò il triplo del tempo perchè non riesco a organizzarmi.
E' davvero un circolo vizioso! poi scrivo sto thread, mi dico :"ok, adesso è ora di far qualcosa!" faccio partire la stampante e quella si rompe.
Quindi mi convinco che questo è un segnale, e ricomincio a perder tempo.

Vanitas

Tipo catena di montaggio, sì, anch'io.
Non lavoro.
No, ma a parte quella cosa della catena di montaggio non ho questo problema credo. Ho difficoltà enorme a iniziare le cose, ma una volta che ci sono dentro (ad esempio è iniziato il mio turno di lavoro) sono ormai in "fase produttiva" per così dire e quindi non rimando niente. Però quel poco che ho lavorato non era certo in ufficio. Forse nei lavori d'ufficio è diverso. La fotocopia vuoi farla dopo.

Manes.

Non lavoro, non so darti risposta. Ricordo però che quando stavo bene (dire che stavo bene è un eufemismo, diciamo che non stavo così male) e andavo a scuola riuscivo ad organizzarmi i compiti in modo molto efficiente, anticipando le materie più difficili e tenendo in ordine tutti gli appunti. Se adesso mi iscrivessi di nuovo all'università sarebbe solo uno spreco di soldi...

Quintuplo

ho lavorato in una azienda quasi-statale: lì, il procrastinare, era la strategia lavorativa vincente

a.a.a

Io sto in una situazione simile,devo finire la scuola ma sono 2 anni e mezzo che studio pochissimo diciamo da 2 anni,l'anno scorso ho perso 1 anno ed adesso non è che sto studiando.

Blackrose

Ti capisco perfettamente perchè anche io sono così anche se non lavoro, non saprei che rimedio ci possa essere a questa cosa

Novak

Eh quanto è vera questa frase.
Magari quando lo rompi poi per un po' non ti fermi più, ma quando ci sei dentro...

illumi

Vorrei saperlo anch'io.
Nel mio caso l'unico posto dove non rimando (semplicemente perchè non posso) è il lavoro.
Per il resto rimando quasi qualsiasi attività, dalla più studipa a quella più importante. Stilo una lista delle cose da fare, quando diventa troppo lunga la cancello perchè mi deprime guardarla, ovviamente senza averne fatta mezza.

Pillola Magica

Perchè procrastiniamo?
Mancanza di disciplina e/o mancanza di motivazione.
Se sei depresso credo che tu debba puntare piu sulla disciplina visto che la motivazione non la trovi.

Atlas

(Richard Bandler)

orco boia.

1 attimo:

Quando esitate, credete di essere immortali.