Onizuka

Salve, è da ormai due anni o poco più che tendo a dimenticare cose che mi sono state dette non molto tempo fa, oppure ripenso a dei film o libri ecc che ho finito, e mi accorgo di ricordare pochi frammenti sparsi.
Non capivo se ero io ad essere perennemente distratto e con la testa tra le nuvole (perché è stata sempre una mia caratteristica) o meno, così ho fatto un test per la memoria dal mio psicologo, ed è venuto fuori che sono un pochino al di sotto della norma per una persona della mia età, ma secondo lui non c'è niente di preoccupante e dice che questi test sono soggetti anche a variazioni in base a come una persona sta quel giorno...e che potrei averli leggermente falsati a causa della mia tendenza ossessiva a rimuginare su tutto anche prima di dare una risposta, che in quei casi dovrebbe essere veloce.
Il fatto è che questo test non mi ha rassicurato del tutto, e continuo ad avere problemi continui.

Me ne accorgo anche quando parlo con qualcuno, spesso mi succede che mi dicano "ma non te l'avevo già detta questa cosa?" e puntualmente mi sento un coglione.
Oltretutto ho una soglia di attenzione bassissima, quindi a volte anche senza volerlo tendo ad estraniarmi dalle situazioni, o dalle opere di intrattenimento che sto visionando, e così via, per poi accorgermi minuti dopo che non stavo seguendo nulla ma che stavo pensando a tutt'altro, e mi tocca tornare indietro più volte perdendo un sacco di tempo, mentre con una persona devo chiedere di ripetere quello che aveva detto.
Non oso pensare come si ripercuoterebbe questa cosa in campi tipo lo studio o il lavoro dove bisogna memorizzare e comprendere un sacco di nozioni velocemente, infatti non ho neanche il coraggio di provarci... le poche esperienze lavorative che ho avuto sono state disastrose, e sempre piene di rimproveri perché avevo questi problemi (tralasciando che all'epoca ero nel pieno della depressione, magari ora sarebbe leggermente meglio, ma probabilmente non chissà quanto). Se fatico già a vivere la vita di tutti i giorni in maniera normale, fare qualcosa in più mi spaventa enormemente. Come avevo detto in un altro post infatti facevo fatica anche solo a studiare alle superiori, figuriamoci qualcosa di più impegnativo.
Inutile dire che non mancano i casini, oggetti che non ricordo di aver spostato e che non trovo più ecc (oltre alla paura di apparire goffo con la gente) e il problema più grande è che sento di non potermi fidare nemmeno di me stesso. Infatti ogni volta che devo uscire ricontrollo almeno cinque volte se ho tutto in tasca, e nonostante questo a volte succede di aver dimenticato qualcosa e di dover tornare indietro.

Insomma, sono esasperato e secondo me è un problema vero e proprio.
C'è chi mi dice anche di provare a consultare uno psicologo specializzato nell'asperger perché secondo un mio amico che lo è, potrei esserlo anche io, per tutto un insieme di caratteristiche che ho.
Ho detto allo psicologo di voler fare altri test per la memoria per approfondire, ma lui non era convintissimo poiché secondo lui mi ci sono ossessionato rendendo il problema più enorme di quel che è, ma alla fine pare che si sia convinto e la prossima volta che ci vado ne facciamo altri. Gli avevo anche chiesto se secondo lui fosse il caso di approfondire da un neurologo o con altri test, ma il risultato venuto fuori non è così grave da fare questo tipo di approfondimenti. Idem per la questione asperger, secondo lui non avrei nemmeno i criteri per poterlo essere.
Io intanto mi sento totalmente inaffidabile, perennemente distratto e pieno di dimenticanze, ed è odioso vivere così (oltre agli altri problemi psicologici) vorrei che ci fosse un qualche farmaco per farmi riprendere la giusta concentrazione e la giusta memoria, ma conosco solo l'Adderal, che a quanto so a lungo andare provoca danni.
Il mio dubbio è che la mia memoria/attenzione abbia subito danni negli anni di depressione e tutti gli altri disturbi fortissimi che avevo, o forse a causa degli psicofarmaci che ho preso per due/tre anni di fila.
Ma anche qui, come faccio a saperlo? Dovrei fare un qualche test specifico, forse una risonanza magnetica o una tac, ma nessuno me la farebbe fare per "così poco", e tanto di sicuro non saprò mai la causa molto probabilmente.
Voi cosa ne pensate? C'è chi soffre di questi problemi come me? Se sì, quali sono state le cause e le vostre soluzioni in merito?

Teach83

Anche io ho problemi di deficit di attenzione (senza iperattività), o almeno lo psichiatra pensa che possa essere quello: problemi di concentrazione, scrivere continuamente bigliettini per ricordarmi le cose, anche a livello orientamento topografico/stradale ho dei problemi.

La mia attenzione scende di botto soprattutto se la cosa che sto facendo non mi interessa o mi annoia, per questo temo che il concorso a cui partecipo sarà un disastro.
Le cose che mi interessano sono futili, settoriali e spesso improduttive.
Tradotto: cazzate.
Temo che sia stato da sempre così... a scuola mi sforzavo o recuperavo a casa (non seguendo sempre le lezioni attivamente) da autodidatta, senza aiuti.
La bocciatura era una cosa che mi terrorizzava e mi spingeva a fare recuperoni, e infatti non sono mai stato bocciato.
Invecchiando adesso è pure peggio, con la fobia galoppante e l'umore basso poi...

Chiocciola

Ciao! Ti domandi se i problemi di memoria e attenzione sono dovuti alla depressione? Io posso risponderti di si, non solo per esperienza diretta, ma anche perchè ormai si sa che avere ricorrenti episodi depressivi danneggia proprio le aree della memoria. A me hanno dato questo consiglio, non sottovalutare le prime avvisaglie e correre subito dal medico: se hai avuto più di un episodio depressivo hai il 90% di probabilità di averne un terzo, dopodiché sei nella ruota. Ogni episodio non trattato dura circa 6 mesi, ma curandolo in tempo dura meno e fa meno danni. Poi puoi fare tanto sport, che protegge la memoria!
Ora tu forse dirai, ma io ho ottimi motivi per essere depresso, mica è una cosa venuta dal nulla! Ne sono sicura perché in genere il primo episodio parte per lo stress eccessivo (trauma, lutto, ecc) e poi comincia a ritornare con sempre minore stress, finché non torna da solo.
In bocca al lupo, abbi cura di te!

Dark97

Presente, ho il cervello che funziona a sbalzi, certe volte perdo mezz' ora prima di scrivere un post e commetto errori di ortografia imbarazzanti. La memoria non é efficiente come un tempo...alle superiori mi bastava leggere una volta e mi ricordavo tutto, adesso, certe volte, non mi ricordo neanche i giorni della settimana. É colpa dello stress/ carenze vitaminiche...

La prima volta mi successe 6 anni fà, in quarta superiore, andai dal medico di base e mi prescrisse una visita neurologica. Il neurologo mi "diagnosticò" (era un' ipotesi piú che altro, in base all' anamnesi...ma non mi ha fatto esami particolari tipo EEG o altra roba) un disturbo dell' apprendimento...(a me sembrava una cazzata, dato che non avevo mai avuto problemi simili in precedenza), contemporaneamente il medico di base mi prescrisse gli esami del sangue (vitamine e altra roba che non ricordo). Alla fine risultò una carenza di vitamine del gruppo b (non ricordo di preciso quale fosse) e da lí migliorai parecchio...
Questo per dire che non bisogna sottovalutare le cause organiche.

Adesso sono mezzo rincoglionito a causa dello stress e dello stile di vita pessimo, stò studiando con molta fatica...ma piú che altro a causa dei pensieri intrusivi...anche se mi tocca rileggere parecchie volte, purtroppo la memoria fa cilecca...

Onizuka

Quindi in sostanza non hai trovato un metodo per risolvere. Mi chiedo come si possa riuscire a studiare o lavorare in tali condizioni, io lo vedo infattibile.

Interessante, magari proverò a fare un salto dal neurologo nonostante secondo lo psicologo non ci siano campanelli d'allarme, giusto per avere più pareri. Anche la storia delle vitamine è interessante, non ci avevo pensato. Magari dirò tutto al neurologo direttamente.

cancellato19574

Sono sicuro che purtroppo periodi lunghi e ripetuti di depressione portano a dei danni cerebrali irreversibili.

Dark97

Secondo me ti conviene andare prima dal medico di base, cosí gli spieghi tutta la situazione e deciderà lui dove indirizzarti...

Masterplan92

C'entra eccome..io devo rileggere un messaggio o altro anche 3 4 volte di seguito a volte per capirlo

Barracrudo

Mi hai ricordato i pazienti a cui veniva praticata la lobotomia con punteruolo, potrebbero essere disturbi legati quindi al lobo frontale del cervello, gli stessi che presentavano appunto i lobotomizzati.

"Lesioni della corteccia frontale comportano quindi deficit delle funzioni esecutive, in particolare problemi:

– nella pianificazione e problem- solving:
– nella flessibilità cognitiva:
– nella memoria di lavoro:
– nell’inibizione di comportamenti automatici non congrui alla situazione:
– nella regolazione delle emozioni e del comportamento:
– scarsa autocritica e capacità di giudizio:

La sindrome frontale può essere conseguenza di varie condizioni patologiche, in particolare:

– Gravi traumatismi cranici.
– Stroke
– Neoplasie
– Patologie degenerative"

https://www.hafricah.net/i-lobi-fron...oni-esecutive/


Purtroppo in pochi parlano veramente della causa primaria di questi problemi, quella che io chiamo lobotomizzazione non invasiva da remoto, ovvero è come se ti lobotomizzassero con il punteruolo poco alla volta, soltanto che sei seduto sul divano davanti a dispositivi come televisione o smartphone.

https://www.adnkronos.com/uso-smartp...RgTnLxXGCVOaxU

Barracrudo

Una lobotomizzazione su scala globale, la cosa drammatica è che nessuno neanche nelle scuole parla dei pericoli delle tossico-dipendenze da apparecchi elettronici come teledipendenza e smartphonedipendenza.

Ma d'altronde meglio avere una popolazione demente e che ha più difficoltà a dire no e prendere decisioni (funzioni tra l'altro designate al lobo frontale).

https://www.sycamorevalleychiropract...sory-mismatch/

Immagini allegate

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Black_Hole_Sun

Mi piacerebbe davvero non avere memoria, fare tabula rasa nel cervello. Invece ho la mente intasata da una vita di immondizia che mi preme sul cranio fino a farlo scoppiare. Ho ricordi vividi di ogni evento del passato, e in ogni casi provocano solo dolore che siano belli o brutti per quanto la cosa è soggettiva. Se poi si parla di memoria e attenzione allo scopo di essere efficiente per la società, bhe che vadano pure a farsi fottere.

Onizuka

Sì ovviamente parlo più di memoria utile per quei fini, o nei rapporti con gli altri in cui ogni tanto ho dimenticanze.
Ovviamente i ricordi belli, e soprattutto quelli particolarmente brutti li ricordo benissimo e mi hanno segnato, creandomi una marea di problemi. Magari dimenticassi quelli piuttosto, allora non mi lamenterei di sicuro di questo problema.
Mi lamento del fatto di sentirmi sempre distratto e cose così.

Alla fine lo psicologo mi ha detto che se voglio fare una valutazione totale servono molti test, e se dovesse venire fuori qualche disturbo (lui però continua a dire che secondo lui è tutto dovuto al mio rimuginare che mi crea confusione mentale, oltre agli altri problemi che ho) sarebbe meglio fare questi test nel pubblico piuttosto, così avrei in mano delle carte che potrebbero servirmi.
Vedrò come muovermi, vorrei togliermi ogni dubbio.

Onizuka

Beh oddio non arrivo a questi livelli per fortuna, e da piccolo non c'erano gli smartphone, però giocavo parecchio alla play station. Più che altro in quell'elenco mi ritrovo nella 1 e nella 3, almeno suppongo, perché come dicevo a sentire lo psicologo non ho problemi di questo tipo ed è tutta una mia ossessione causata dai . Riguardo tutte le altre sono fin troppo lucido e razionale, oltre che una persona che si crea molti blocchi. Riguardo l'ultimo invece sono più che critico verso di me purtroppo, infatti ho una autostima che rasenta lo zero. Però concordo sui danni che fa la tecnologia, purtroppo lo so bene, soprattutto sui bambini ormai non ne vedi uno senza cellulare.

Fobica

Ciao, anche io ho problemi di memoria, sia sul lavoro che negli hobby, tipo serie TV, cinema e libri. Non ricordo quasi nulla di quel che vedo o leggo. E questo aumenta la mia mancanza di autostima perche in pratica non ho argomenti di conversazione. Ho avuto 3 depressioni e prendo psicofarmaci. Feci dei test per la memoria anni fa ma era più o meno tutto nella norma. La mia psicologa mi dice di non dare troppo peso alla cosa, ma per me è davvero invalidante. Sarà che il mio cervello è sempre troppo occupato a rimuginare su qualcosa, di conseguenza non c'è spazio per altro. O forse sono proprio io che non vivo le cose con interesse, con passione, e perciò non ricordo...

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Varano

Mi sono fritto il cervello con farmaci, alcol e gli eventi traumatici. Ecco la mia conclusione.
Per forza tendono a sminuire, altrimenti chi li prenderebbe più i farmaci?

Alcuni disturbi dell'umore rendono anche più distratti e meno svegli, io devo scrivermi tutto e puntarmi sveglie per ogni incombenza perché sono sicuro che me ne dimenticherei.

pokorny

Come dicono i grandissimi dotti tibetani, il cui titolo di "dotto" corrisponde all'incirca a due nostri dottorati con la differenza che si è interrogati anche sulla memorizzazione di tutti i testi di studio: "sai solo quello che ricordi". Sottinteso, se si deve sostenere una discussione senza ricordare esattamente citazione e riferimento, è come non rispondere.

Penso sia vero, e non concordo minimamente con il primato attribuito oggi alla cosiddetta cultura o capacità di elaborare i concetti. Questo serve, ci mancherebbe, ma se non è sostenuto dalla memoria nel migliore dei casi fa arrivare a conclusioni sbagliate o si arriva male, con fatica e troppo tardi alla risposta giusta.

Il tutto per dire che essendo privo di memoria ne soffro molto. Dopo lavoro, fisico e sfera personale, è sicuramente al quarto posto delle cose che mi tagliano le gambe. Per quanto sia allenabile lo è solo entro ristretti limiti, come il carisma: ci si nasce o ci si attacca al bus.

pokorny

Same here... Stesso iter, perché mi sono a un certo punto preoccupato ma poi la soluzione è arrivata da sé, nel senso che ho capito che è solo l'effetto delle depressione sommato a quello dei farmaci. Uno di quelli che prendo è noto per provocare perdita di memoria, sta scritto pure sul bugiardino. Che ci sia una componente derivante da altro lo vedo bene nei rari periodi in cui sono meno sotto l'influenza di pensieri negativi, il fenomeno tende ad attenuarsi.

Se hai fiducia nel tuo professionista di riferimento chiuderei qui l'annosa ricerca. Se una NMR o TAC fanno vedere qualcosa legato alla memoria, ci manca poco che sia ora di fare testamento quindi non investirei ansia ed energie per quel tipo di esami. Non ho soluzioni da proporre perché a quanto ne so non ce ne sono, esattamente come per lo spettro di problemi che affliggono la media degli utenti: l'inefficacia di tutto lo spettro di rimedi oggi disponibili è il basso continuo del forum e credo l'abbiamo capito un po' tutti.

Continuo a credere che ci sia una sola strada efficace: che questi problemi si possano attenuare con condizioni di vita migliori, solo che quasi sempre non le possiamo controllare noi. Al momento faccio uso e abuso di memo elettronici e robe simili. Di studiare non se ne parla da anni, mi sono rassegnato.

Varano

Perdere completamente la memoria deve essere qualcosa di terribile, ma di affascinante al tempo stesso. Immaginate una persona nel fiore degli anni, mentalmente lucida, che ogni giorno affronta la vita come se fosse un capitolo nuovo e slegato dagli altri.

pokorny

Ci fecero anche una serie TV, il tizio si doveva far fare tatuaggi con l'altra personalità per essere assolutamente sicuro che fosse lui, solo che non ricordo la serie (non è Prison Break).