BlackOpal

Mi trovo esattamente nella tua situazione, soprattutto per quanto riguarda la costruzione di rapporti con la gente. forse l'unica cosa è che odio il weekend perché vorrei uscire ma non ho amici. C'è gente che vuole uscire con me ma la cosa che più mi blocca è che vivo coi miei e sono Iper apprensivi. Mi aspettano svegli finché non torno a casa e se non torno entro una certa ora mi chiamano, facendomi fare le figure di merda. Quindi evito di uscire soprattutto per questo motivo.

Kitsune

Prova ad abbassare le tue aspettative, quasi tutti i rapporti che diventano importanti partono dal basso.
Magari invece che dare tanta importanza ai punti in comune in partenza ponila nel condividere nuove esperienze insieme.

CamillePreakers

Io non ho mai avuto rapporti duraturi di amore, di amicizia sì...ma penso sia colpa mia.

Masterplan92

Quoto

CamillePreakers

Gli hobby e gli interessi comuni sono roba sopravvalutata, io e la mia migliore amica non ne abbiamo mezzo, eppure abbiamo un ottimo rapporto.
Ma pure con un'amica con cui ho degli hobby e gusti comuni (gusti comuni nella lettura e telefilm, hobby comune disegno)...mica ci vediamo e parliamo di quello, cioè ogni tanto sì ma saranno 3 4 volte su 100 che ci esco.

Mr.Ripley

Io ultimamente sono arrivato a stare sia male da solo che in mezzo agli altri, quelle poche volte che mi capita di trovarmi fra le persone.
Perché le brutte esperienze in passato mi hanno portato a isolarmi del tutto e chiudere quei pochi rapporti che avevo.
In fondo però mi trovo meglio a starmene da solo, in tranquillità con i miei pochi passatempi che ho, però con il tempo è diventata troppo esagerata la mia solitudine e ho provato e sto cercando di cambiare un po' qualcosa.
Ma non so proprio da dove cominciare, perché come avete scritto alcuni di voi bisogna costruirli nel tempo i ragazzi sociali anche quelli superficiali, e a 35 anni partire da zero e quasi impossibile forse, ci dovevo pensare prima, ma non lo feci, perché probabilmente mi andava anche bene allora questa condizione.

Gummo

Sì è un problema che ho sempre affrontato e per molteplici motivi.
Si è aggravato col passare degli anni, forse capita a molti, perché le altre persone hanno già conoscenze ed è più difficile entrare in confidenza e costruire qualcosa. Questo fattore si riflette senz'altro nel mio comportamento, e quindi inconsciamente mi dimostro più distante essendo consapevole di questo problema - così si genera il fantomatico serpente che si morde la coda.
Di base il problema nasce dalla mia incostanza, dall'accavallarsi di periodi in cui sono socievole ed altri in cui voglio la solitudine. Questo crea dissonanza con le altre persone che, normalmente, sono più stabili.

Calcifer94

Anche io ho difficoltà a mantenere amicizie o relazioni . Nel mio caso credo che sia dovuto in parte ad una fortissima insicurezza riguardo la mia personalità, ad esempio la paura di non essere abbastanza interessante o ancora di non essere considerata alla pari delle vecchie amicizie. E dall'altra dall'avere aspettative alte, che fatico molto a ridimensionare.

Penso che la radice di questo problema sia il timore di essere "abbandonata" in futuro. Per questa ragione con il passare del tempo mi allontano e divengo fredda, illudendomi così di evitare possibili sofferenze, ma ritrovandomi sola.

Franz86

Non credo di avere il campione statistico sufficiente per rispondere alla domanda: finché in anni remoti ho vissuto periodi in cui avevo qualche possibilità ero però frenato da varie problematiche non tutte dipendenti da me, e quando sono riuscito a liberarmi gradualmente da certi vincoli mi sono ritrovato ad avere possibilità estremamente esigue, quindi boh.

Equilibrium

Anch'io rispondo bho, col lavoro che ho fatto è stato impossibile e nn dipendente da me, ve lo faccio sapere fra 10 anni sempre se cambio lavoro e se trovo la ragazza giusta, selettivamente scelta, no perditempo

Moonwatcher

E telefonare ore pasti.

Masterplan92

Io uguale uguale..non sono costante e le persone non capiscono

Elle_

Io Ora che non ho modo di conoscere le persone ho l'ansia per questo ma poi quando si presenta l'occasione non ne sono capace e mi vengono mille paure. Non so come risolvere sinceramente..

Delta80

Anche in me c’è molta autodifesa da possibili sofferenze nel mio stare solo e faticare a legare , già le sofferenze sono state molte nella mia vita, sento di non poter reggere un altra delusione, anche per via della mia troppa sensibilità

Blue Sky

Sì, purtroppo non c'è una ricetta per avere amici... che poi è, in versione leggera, lo stesso problema che c'è per le relazioni: piacere non dipende mai solo da noi. Un rapporto è bilaterale.

Non si è nemmeno obbligati a cambiare sè stessi più di una certa misura, ma qual è questa misura? E' un tema ricorrente di queste discussioni: quanto è legittimo chiederemi di cambiare per andare incontro agli altri? non c'è una risposta valida per tutti.

Altra cosa da capire è cosa cercare negli altri. Meglio dare priorità agli interessi in comune, oppure a valori in comune? oppure a affinità di carattere? o a tutte queste cose?

Mr.Ripley

Forse sono importanti tutti questi fattori, perché più cose si hanno in comune, più è probabile andare d'accordo e si creano delle basi solide per un rapporto duraturo.
Poi certo magari non si può avere tutto probabilmente, se già ci sta una sola di queste cose si può partire credo.

sparatemi

ho sempre avuto il tuo stesso problema e non l'ho mi risolto, mi sembrano tutti così vuoti e costruiti

shycrs

Hai aspettative troppo alte, alla fine se ci fai caso gli altri stanno bene in gruppi medio grandi dove non si dice niente di che ma si passa il tempo. Ma non è una cosa da tutti e per tutti.

Teach83

Il problema è quello di non aver creto nel tempo, quei legami amicali destinati a durare. La maggior parte delle persone che conosco hanno conosciuto i loro "migliori" amici in un età molto giovane.
Adesso è diffile recuperare, trovare una persona a cui confidare le preoprie debolezze. ( sono composto dal 10% di debolezze e 90% di acqua)
Un tizio in ciabatte con la barba da hypster diceva: ama il prossimo tuo come te stesso. Ecco, e se non ami te stesso come cazzo fai a donare qualcosa di te a qualcun altro ?

Blue Sky

Certamente. Unire tutti questi fattori è la cosa migliore, ma nelle amicizie, che sono un fatto umano e come ogni cosa umana viaggiano nell'imperfezione, non è sempre così.
Ho scritto quella frase pensando anche ai casi concreti della mia vita. Ho avuto la fortuna negli anni di avere degli amici, e se penso a loro, sono persone diverse. Quello che forse è tutto sommato il mio migliore amico, ha notevoli differenze caratteriali con me. Un altro mi somiglia di più come approccio, ma c'è meno intesa intellettuale e di opinioni. E così via...