passato
 

il passato per me e qualcosa che deve marcire e scomparire...con tutto il suo schifo...bisogna rinascere dalle ceneri come la fenice...per voi?il passato e parte di noi, o e opportuno e necessario scanrsarlo per continuare a vivere sereni?

il passato è passato
amen, non lo puoi mutare
gira l'interruttore e comincia una nuova fobic life

Se è un passato che non ti piace è giusto provare a ricominciare da zero senza nessuna nostalgia, in genere però i fantasmi del passato ritornano sempre prima o poi, è difficile chiudere definitivamente i conti con loro.
Quello che fa la differenza è l'atteggiamento nei confronti di quel passato, bisogna pensare ad esso come ad un capitolo chiuso della propria vita e guardare avanti, anche quando non è stato un passato triste. Chi vive nel passato è un morto che cammina.

Il passato è pieno di fantasmi....che non hanno il diritto di rovinarti anche il presente

Accettasi consigli...

Re: passato
 

Credo che noi persone particolarmente introverse abbiamo una concezione distorta del passato. Quando siamo di buon umore ricordiamo solo i momenti gradevoli e quando siamo giu quelli negativi. Purtroppo per indole tendiamo a soffemarci e analizzare di più quelli negativi che ci danneggiano inesorabilmente l'autostima. Non riesco a guardare al passato come esperienza di vita da cui trarre miglioramenti per me stesso ma solo come una catena di fallimenti da analizzare sempre di più fino a lacerarmi l'anima.Questo differenzia un introverso da un normale...il normale soffre ma volta pagina, esulta ma non si esalta...è consapevole che il passato è passato, noi NO

Il passato fa parte di te,che tu lo voglia o meno,non te ne puoi liberare mai.Però sarebbe meglio viverlo con il giusto distacco,non come un peso che ti condiziona sempre.

A mio avviso il passato è pur sempre fonte di esperienza nel bene e nel male; almeno possiamo correggere gli sbagli del passato cercando di non cadere negli stessi errori già commessi.

La causa dei miei problemi non risiede in me, nè nel passato, nè nei genitori, nè in nessun altro....accetto di avere questo disturbo come una parte di me. Io non sono il disturbo, il disturbo è una cosa a sè.

Vorrei poter mettere sempre in pratica questo pensiero!!! :roll: