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tristizia 24-04-2009 21:29

sono messa peggio di quanto pensavo...
 
quando mi sono iscritta qui pensavo di sapere quali erano i miei problemi.
avevo capito che sono ansiosa, depressa e tutto il resto... ma non pensavo di essere arrivata a questo punto.
OK, sono timida, ho problemi a stare in gruppo, soprattutto se ci sono un sacco di persone che si conoscono da molto tempo, ma non pensavo di arrivare al punto che un semplice invito a uscire mi scatenasse un attacco di panico!
per carità non che prima uscivo volentieri, c'era il disagio, la pigrizia, l'ansia anticipatoria... però... bene o male uscivo.
Mentivo a me stessa, agli amici e al resto del mondo, ma uscivo.
E ora che faccio?
prima chiedo aiuto disperatamente a un amico che sa quali sono i miei problemi, poi gli attacco il telefono in faccia, poi piango, arriva l'attacco, e nel frattempo stampato nella mia mente a caratteri cubitali avevo : "IO DOMANI NON ESCO NON CE LA POSSO FARE, NON CE LA FARò MAI"

SonFobic 24-04-2009 21:31

descrivi questo attacco di panico

tristizia 24-04-2009 21:42

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solito attacco di merda...
cominciano le vertigini e la pressione al petto, più la pressione è forte più aumenta la nausea e le vertigini anche... poi sto groppo in gola che mi soffoca... voglia di scappare , urlare e quant'altro ma mi ritrovo immobilizzata.. (mi irrigidisco sempre molto) e nel frattempo una paura fottuta di non so che... e nel cervello sto cavolo di pensiero "noncelafacciononcelafacciononcelafaccioaiutoaiuto aiuto" , mentre di solito ho il vuoto totale, e la paura di perdere il controllo o di morire stecchita all'istante

chiedo scusa se non si capisce nulla, ora non riesco a spiegare meglio...

-Dama-del-Drago- 24-04-2009 21:52

A me succede così di notte, cammino per ore nel vano tentativo di calmarmi, mi stanco solo e poi non dormo... al peggio non c'è limite!

Wonderlust76 24-04-2009 21:55

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solito attacco di merda...
cominciano le vertigini e la pressione al petto, più la pressione è forte più aumenta la nausea e le vertigini anche... poi sto groppo in gola che mi soffoca... voglia di scappare , urlare e quant'altro ma mi ritrovo immobilizzata.. (mi irrigidisco sempre molto) e nel frattempo una paura fottuta di non so che... e nel cervello sto cavolo di pensiero "noncelafacciononcelafacciononcelafaccioaiutoaiuto aiuto" , mentre di solito ho il vuoto totale, e la paura di perdere il controllo o di morire stecchita all'istante

chiedo scusa se non si capisce nulla, ora non riesco a spiegare meglio...

No no...ti sei spiegata eccome...e ti capisco molto bene
:roll:

esposizione 24-04-2009 22:03

Hanno inventato gli ansiolitici, qualche decennio fa

tristizia 24-04-2009 22:06

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Hanno inventato gli ansiolitici, qualche decennio fa

li prendo, a basse dosi, ma li prendo 8)

-Dama-del-Drago- 24-04-2009 22:11

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Hanno inventato gli ansiolitici, qualche decennio fa


Infatti qualche decennio dopo ne siamo quasi tutti dipendenti!

esposizione 24-04-2009 22:29

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Hanno inventato gli ansiolitici, qualche decennio fa

li prendo, a basse dosi, ma li prendo 8)


Brava, non sei obbligata a star male 8)

severn 24-04-2009 22:48

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solito attacco di merda...
cominciano le vertigini e la pressione al petto, più la pressione è forte più aumenta la nausea e le vertigini anche... poi sto groppo in gola che mi soffoca... voglia di scappare , urlare e quant'altro ma mi ritrovo immobilizzata.. (mi irrigidisco sempre molto) e nel frattempo una paura fottuta di non so che... e nel cervello sto cavolo di pensiero "noncelafacciononcelafacciononcelafaccioaiutoaiuto aiuto" , mentre di solito ho il vuoto totale, e la paura di perdere il controllo o di morire stecchita all'istante

chiedo scusa se non si capisce nulla, ora non riesco a spiegare meglio...

puòdarsi che tutti quegli effetti siano dovuti ad iperattività della dopamina, io sotto intossicazione da anfetamina, la quale, aumenta il rilascio di dopamina fortemente, avevo attacchi di panico, prova a prendere un bloccante della dopamina, un neurolettico, ci sono quelli di seconda generazione che non hanno tanti effetti collaterali, sono 5 o 6 chiedi al tuo medico quale usare.

esposizione 24-04-2009 22:50

lascia perdere i neurolettici 8O

severn 24-04-2009 22:54

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lascia perdere i neurolettici 8O

contenta tu, tieniti gli attacchi di panico :D

fusion 25-04-2009 03:28

I neurolettici su di me,riguardo attacchi di panico,non funzionavano.Ho preso risperdal,zyprexa,abilify e altri che neanche mi ricordo il nome ma addirittura esasperavano quelle vertigini che poi portano all'attacco.
In quel caso è molto meglio un sedativo,benzodiazepine..purtroppo..dico purtroppo per via della dipendenza..Però l'attacco di panico si può gestire con la respirazione giusta,imparando a controllare l'afflusso di ossigeno per non iperventilarsi.
Io di attacchi veri e propri non ne ho da tempo ma si manifesta in me uansensazione di disagio fortissimo e duraturo che non supera il limite che porta all'attacci ma sta sulla soglia,per esempio in questo momento sto scrivendo e sono superagitato ho camminato per due ore al buio e di sonno non se ne parla

soloio 25-04-2009 07:20

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solito attacco di merda...
cominciano le vertigini e la pressione al petto, più la pressione è forte più aumenta la nausea e le vertigini anche... poi sto groppo in gola che mi soffoca... voglia di scappare , urlare e quant'altro ma mi ritrovo immobilizzata.. (mi irrigidisco sempre molto) e nel frattempo una paura fottuta di non so che... e nel cervello sto cavolo di pensiero "noncelafacciononcelafacciononcelafaccioaiutoaiuto aiuto" , mentre di solito ho il vuoto totale, e la paura di perdere il controllo o di morire stecchita all'istante

chiedo scusa se non si capisce nulla, ora non riesco a spiegare meglio...

puòdarsi che tutti quegli effetti siano dovuti ad iperattività della dopamina, io sotto intossicazione da anfetamina, la quale, aumenta il rilascio di dopamina fortemente, avevo attacchi di panico, prova a prendere un bloccante della dopamina, un neurolettico, ci sono quelli di seconda generazione che non hanno tanti effetti collaterali, sono 5 o 6 chiedi al tuo medico quale usare.

Scusate l'intromissione!
premettendo che non sono di certo la persona giusta per dare consigli (visto che il problema di attacchi di panico non è fortunatamente qualcosa che direttamente mi riguarda), volevo però commentare ciò che leggo. Ho l'impressione di stare a leggere di medicina "fai da te", di quella casareccia. E mi chiedevo quindi se per il vostro problema siete seguiti da un bravo specialista. Questo perché l'altro giorno, guardando un programma in tv dove parlavano appunto di attacchi di panico, mi pare di ricordare, in particolare, alcuni consigli che dava lo specialista:rivolgersi sempre al medico competente e non utilizzare gli ansiolitici perché non sono adatti ad affrotare il problema.
Sicuramente qualcuno di voi, più informato in materia, avrà visto il programma a cui faccio riferimento, e saprà essere più esaustivo nell'esporre il contenuto...
In bocca al lupo a tutti.

tristizia 25-04-2009 07:55

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Originariamente inviata da fusion
I neurolettici su di me,riguardo attacchi di panico,non funzionavano.Ho preso risperdal,zyprexa,abilify e altri che neanche mi ricordo il nome ma addirittura esasperavano quelle vertigini che poi portano all'attacco.
In quel caso è molto meglio un sedativo,benzodiazepine..purtroppo..dico purtroppo per via della dipendenza..Però l'attacco di panico si può gestire con la respirazione giusta,imparando a controllare l'afflusso di ossigeno per non iperventilarsi.
Io di attacchi veri e propri non ne ho da tempo ma si manifesta in me uansensazione di disagio fortissimo e duraturo che non supera il limite che porta all'attacci ma sta sulla soglia,per esempio in questo momento sto scrivendo e sono superagitato ho camminato per due ore al buio e di sonno non se ne parla

sinceramente, non mi vogliono aumentare già le bassi dosi che prendo (e che non fanno niente), perchè dicono che è inutile imbottire di farmaci una giovincella come me, quindi figuriamoci se mi vanno a dare i neurolettici!

per quanto riguarda il gestire dell'attacco, bè hai centrato in pieno il mio problema... sono totalmente incapace di controllare la respirazione, anche quando sto bene! all'iperventilazione ci sono arrivata un paio di volte ... :?
è stato lì che ho pensato "azz ma devo morire proprio durante un merdoso attacco di panico"?

tristizia 25-04-2009 08:04

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Originariamente inviata da soloio
Scusate l'intromissione!
premettendo che non sono di certo la persona giusta per dare consigli (visto che il problema di attacchi di panico non è fortunatamente qualcosa che direttamente mi riguarda), volevo però commentare ciò che leggo. Ho l'impressione di stare a leggere di medicina "fai da te", di quella casareccia. E mi chiedevo quindi se per il vostro problema siete seguiti da un bravo specialista. Questo perché l'altro giorno, guardando un programma in tv dove parlavano appunto di attacchi di panico, mi pare di ricordare, in particolare, alcuni consigli che dava lo specialista:rivolgersi sempre al medico competente e non utilizzare gli ansiolitici perché non sono adatti ad affrotare il problema.
Sicuramente qualcuno di voi, più informato in materia, avrà visto il programma a cui faccio riferimento, e saprà essere più esaustivo nell'esporre il contenuto...
In bocca al lupo a tutti.

grazie e crepi :D
bè, intanto, sì sono seguita da diversi specialisti e gli ansiolitici me li hanno segnati loro, ma mi hanno anche detto che è indispensabile una psicoterapia.
Credo che tutti sappiano che alla fine i farmaci siano solo un "tampone", un aiuto nei momenti più difficili, ma se si prendono solo i farmaci, i problemi rimangono! invece, facendo una buona psicoterapia (Sperando nello psicoterapeuta competente e nell'impegno serio e costruttivo che uno ci mette di suo) i problemi si affrontano e spesso si risolvono...
certo non che sia una cosa miracolosa, nel giro di 3 mesi non si risolve niente, ma dopo 1 anno, i miei piccoli passetti li ho fatti :)

soloio 25-04-2009 08:48

... intendevo dire che questo specialista diceva che è utile/indispensabile l'utilizzo dei farmaci (magari associata a psicoterapia cognitivo/comportamentale), ma non degli ansiolitici! (non ricordo invece quali sosteneva).
n.b. Aspetto conferma da qualcuno che ha seguito lo stesso programma.

fusion 25-04-2009 13:02

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Originariamente inviata da tristizia
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Originariamente inviata da fusion
I neurolettici su di me,riguardo attacchi di panico,non funzionavano.Ho preso risperdal,zyprexa,abilify e altri che neanche mi ricordo il nome ma addirittura esasperavano quelle vertigini che poi portano all'attacco.
In quel caso è molto meglio un sedativo,benzodiazepine..purtroppo..dico purtroppo per via della dipendenza..Però l'attacco di panico si può gestire con la respirazione giusta,imparando a controllare l'afflusso di ossigeno per non iperventilarsi.
Io di attacchi veri e propri non ne ho da tempo ma si manifesta in me uansensazione di disagio fortissimo e duraturo che non supera il limite che porta all'attacci ma sta sulla soglia,per esempio in questo momento sto scrivendo e sono superagitato ho camminato per due ore al buio e di sonno non se ne parla

sinceramente, non mi vogliono aumentare già le bassi dosi che prendo (e che non fanno niente), perchè dicono che è inutile imbottire di farmaci una giovincella come me, quindi figuriamoci se mi vanno a dare i neurolettici!

per quanto riguarda il gestire dell'attacco, bè hai centrato in pieno il mio problema... sono totalmente incapace di controllare la respirazione, anche quando sto bene! all'iperventilazione ci sono arrivata un paio di volte ... :?
è stato lì che ho pensato "azz ma devo morire proprio durante un merdoso attacco di panico"?

Con l'attacco di panico hai l'impressione di stare morendo il che è terribile ma non stai morendo per niente anche se in quel momento ti sembra eccome.
Credimi che uno specialista o un semplice psicologo ti può aiutare a gestire la respirazione non solo durante l'attacco ma nel corso della giornata anche quando sei distante dalla crisi o quando ti si presentano situazioni potenzialmente ansiogene.La respirazione è tutto.


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