Ricevere consigli
 

E' un po' che rimugino sul fatto che io sono bravo a dare consigli ma non a riceverne, o ad applicare le "brillanti" intuizioni che faccio.

Ultimamente mi son riletto miei vecchi topic e mi son detto: "cazzo, ma le ho detto io 'ste cose?" E ho realizzato che ci vorrebbe un altro Johnreds, fotocopia di me stesso, che mi sta vicino in continuazione e mi mostra le cose in modo ragionevole.
Per questo non sono mai andato da uno psicologo, poi mi dico "ma so già tutto io, a che serve andarci?"
Ma puntualmente ricado nei soliti casini.

E' un po' come se non riuscissi a vedermi dal di fuori, non riesco ad applicare cose banalissime. La mente, quando sta separata dal resto del mondo, parte per la tangente in seghe mentali inaudite.

In più, aggiungamoci il fatto che quando mi fanno un'osservazione mi brucia tantissimo e io per ripicca non ammetto di aver sbagliato e magari faccio l'opposto...se il consiglio nasce da me ok, ma se me lo dicono da fuori faccio un casino.

Questo, ovviamente, vale per i soli "problemi sociali/relazionali", per gli altri sono molto più ragionevole e normale. C'è insomma una sfera della mia vita che tengo segretissima e protetta, un poco (ma non poi così tanto) mi sono aperto su questo forum, e pure questo mi da molto molto fastidio, al punto che a volte me ne pento e vorrei cancellare tutto.

Domanda finale per evitare che sembri il post di un blog: A voi capita? Come vi capita? Come reagite?

credo sia una sorta di orgoglio personale
sei talmente orgoglioso che non ascolti manco i tuoi consigli :)

E' un pò menoso quando si ricevono lunghi consigli su cose che già si sanno. A volte mi imbarazza sentire i consigli altrui perchè dentro di me so che all'80% non li applicherò, però lì per lì fingo attenzione :wink:

Re: Ricevere consigli
 

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Dipende dai consigli che si ricevono...se possono essere costruttivi...li ascolto volentieri.., gli altri li cestino immediatamente...Se si è ostinati, pignoli...e orgogliosi....purtroppo le orecchie diventano sorde....Dovresti lavorare su questi 3punti.
Per quanto riguarda lo psicologo, è utile andarci proprio perchè ti aiuta a comprendere gli errori che compi ,nel momento stesso partorisci un comportamento, un pensiero o uno status di vita....cosa che difficilmente avviene quando il discorso si alimenta solo attraverso te stesso...

Anche se riesci a comprendere che stai facendo un errore...non sarai mai cosi maledettamente obbiettivo, quanto può esserlo una persona estranea al tuo mondo...e nel momento stesso in cui decidi di farti aiutare, devi mettere in preventivo il fatto che ,l'altra persona potrà e dovrà farti delle osservazioni che saranno utili....se saprai mettere da parte tutto l'orgoglio che ti attanaglia.

Per quanto riguarda me...si mi capita...ma mi è capitato maggiormente in passato....ora sento fortemente il desiderio di cambiamento...e quindi cerco di nn ascoltare quelle parti di me che ancora ora...limitano questo genere di percorso.

anche io avevo seghe (e tutt'ora) mentali fuori dal comune e da qualsiasi grazia,per essere un testòn e tanto tanto orgoglioso.
La psicoterapeuta mi ha aiutato su certe cose..tipo il problema della mia verginità che era assolutamente da nascondere ecc.
Adesso forse troppo,ma se mi vien chiesto lo dico..tanto comunque son cose che si capiscono abbastanza al volo.
anche perchè,mio punto di vista,se ti vien chiesto,rispondere "son cazzi miei" è come rispondere "si,sono vergine".
però dato che son ancora ben lungi dal trovare il mio equilibrio,l'ho dico ai quattro venti.. che casino...
passo!

ahhahahah hihiihhi :D

severn ridimensione l immagine in firma. grazie