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calinero 14-04-2009 21:40

Il senso della vita
 
dopo tutte le battaglie quotidiane con fobie, ansie, paure e depressioni varie

vi chiedete mai che senso abbia la vita?

secondo le teorie darwiniana viviamo per riprodurci, ma in sta società odierna non sembra più una cosa così sentita

sia che vada bene o che vada male, ogni tanto ci si può chiedere che senso abbia tutto
se va male ci si chiede "ma chi me lo fa fare"
se va troppo bene ci si può dire "da qui è tutta discesa"
infatti sia che vada bene o male, col tempo le cose possono solo peggiorare, invecchiando, inizia a cedere il fisico (per chi era sportivo), la mente inizia a perdere colpi, arrivano le malattie...
penso sia dura per chi ha tutto dalla vita, figuriamoci x chi ci è arrivato a stento... alllegria!

cmq la domada è questa, pura e semplice:

che cosa vi mantiene in vita? che senso ha vivere per voi?

BadDream 14-04-2009 21:44

Da un po' di tempo continuo a pensare a che sarà di tutto questo fra 1 miliardo di anni... e allora sì, mi chiedo che senso abbia questo piccolo, microscopico presente :| al momento non ho ancora trovato risposte convincenti.

giova88fobicottinemie 14-04-2009 21:45

la speranza di ricostruirmi un mondo intorno....ricrearmi tante interazioni umane....di vivere molte più serate come quelle di sabato....

zeon 14-04-2009 21:46

Re: Il senso della vita
 
Quote:

Originariamente inviata da calinero

che cosa vi mantiene in vita? che senso ha vivere per voi?

non ha senso come uccidersi...mi mantiene in vita l'inerzia della vita,e la speranza

ElDiaDeLaFobia 14-04-2009 21:49

a volte pensando agli alti e bassi della vita, viene da chiedersi se sia meglio saltare dalla vetta oppure rassegnarsi a tornare in basso per risalire

JohnReds 14-04-2009 21:49

Quote:

Originariamente inviata da BadDream
Da un po' di tempo continuo a pensare a che sarà di tutto questo fra 1 miliardo di anni... e allora sì, mi chiedo che senso abbia questo piccolo, microscopico presente :| al momento non ho ancora trovato risposte convincenti.

BadDream, secondo me è un brutto effetto collaterale della fantascienza. :) Non sto scherzando, io leggendo asimov ho partorito spesso questi pensi eri, figuriamoci, se la psicostoria è vera io allora non conto proprio un tubo!:roll:

Penso cmq che non esiste senso alla vita, appunto siamo raggruppamenti di atomic, quindi inutile scervellarsi. Assapora l'istante, senza proiettarti nel passato o nel futuro, dicono i saggi orientali. Penso che la Verità sia questa.

Flo 14-04-2009 21:49

Io spero sempre che qualcosa cambi in meglio, che cada la manna dal cielo. Ma i miracola non esistono più... e vivo giorno per giorno

Milo 14-04-2009 21:55

Non ho capito quello che vuoi dire....

Parli di vetta,ma la vetta non esiste l'uomo vive solo per avere di più ed è giusto che sia così......l'uomo non si accontenta mai per natura deve spingersi sempre oltre e quando non può più farlo giustamente muore....

Puoi solo accelarare.sempre.

FobiCarletto 14-04-2009 22:08

sei sicuro?
però si può anche arrivare ad un punto dove dici "meglio di così non può andare"
o anche pensare che tutto quello che hai faticosamente guadagnato lo perderai inevitabilmente

icek 14-04-2009 22:21

Re: Il senso della vita
 
Quote:

Originariamente inviata da calinero
dopo tutte le battaglie quotidiane con fobie, ansie, paure e depressioni varie

vi chiedete mai che senso abbia la vita?

secondo le teorie darwiniana viviamo per riprodurci, ma in sta società odierna non sembra più una cosa così sentita

sia che vada bene o che vada male, ogni tanto ci si può chiedere che senso abbia tutto
se va male ci si chiede "ma chi me lo fa fare"
se va troppo bene ci si può dire "da qui è tutta discesa"
infatti sia che vada bene o male, col tempo le cose possono solo peggiorare, invecchiando, inizia a cedere il fisico (per chi era sportivo), la mente inizia a perdere colpi, arrivano le malattie...
penso sia dura per chi ha tutto dalla vita, figuriamoci x chi ci è arrivato a stento... alllegria!

cmq la domada è questa, pura e semplice:

che cosa vi mantiene in vita? che senso ha vivere per voi?

TIè! :lol:

icek 14-04-2009 22:22

Quote:

Originariamente inviata da Milo
Non ho capito quello che vuoi dire....

Parli di vetta,ma la vetta non esiste l'uomo vive solo per avere di più ed è giusto che sia così......l'uomo non si accontenta mai per natura deve spingersi sempre oltre e quando non può più farlo giustamente muore....

Puoi solo accelarare.sempre.

"nn si può spingere solo l'acceleratore"(cit.)

Milo 14-04-2009 22:29

Quote:

Originariamente inviata da FobiCarletto
sei sicuro?
però si può anche arrivare ad un punto dove dici "meglio di così non può andare"
o anche pensare che tutto quello che hai faticosamente guadagnato lo perderai inevitabilmente

Infatti se smetti di migliorarti vai in stallo ed è finita da lì in poi sarebbe regressione e basta....bisogna sempre guardare avanti....mai indietro....chi si ferma e perduto....io ho fatto dei progressi enormi e potrei/dovrei essere sazio....ma non lo sono voglio di+ di+


giordano 14-04-2009 22:42

si continua a fare i gesti che la nostra esistenza comanda per molte ragioni la prima delle quali è l'abitudine ...in un universo di illusioni e nella speranza di un'altra vita che bisogna meritare , un inganno per coloro che vivono non per la vita in se stessa ma per qualcosa che la supera e le da un senso ..dopotutto l'uomo spogliato di queste illusioni e di questa speranza è un estraneo in un esilio e senza rimedio :( allegriaaaaaaaaaaa!

giordano 14-04-2009 22:47

Quote:

Originariamente inviata da Flo
Io spero sempre che qualcosa cambi in meglio, che cada la manna dal cielo. Ma i miracola non esistono più... e vivo giorno per giorno

per te che aspetti la manna dal cielo ..e per tutti quello che lo fanno ..consiglio questo libro "Nulla succede per caso" di Robert H.Hopcke
che non è un manuale per far cadere la manna dal cielo ..ma diciamo per credere e aprire gli occhi verso tutte quelle coincidenze significative che sono nel passato presente e futuro della vita di tutti (sincronicità junghiana) ...importante è non voltargli le spalle ..come spesso il fobico FA

Melchior 15-04-2009 01:24

Non ha senso. Possiamo paragonare la vita all'attività di Sisifo, cioè portare su per un pendio un grosso macigno, e raggiunta la punta del colle vederlo rotolare di nuovo a valle, e sapere di dover ricominciare a spingerlo su.
Questa è la vita. :)

EdwardC 15-04-2009 09:59

Bella domanda...se mi avessero interpellato prima di farmi nascere avrei senza dubbio rifiutato,visto che la vita mi sa tanto di presa in giro.
Puoi essere il migliore,puoi faticare per arrivare a stare in alto,ad avere soldi,donne o quant'altro ma una volta che muori perdi tutto e nulla ti distingue da chi non si è impegnato affatto...certo puoi crearti una discendenza attraverso cui il tuo nome continuerà negli anni,ma tu non ci sarai più e allora cosa te ne importa?
Condivido il pensiero di Schopenawer:
Quote:

La volontà di vivere è causa di sofferenza per tutti gli esseri conoscenti, e in special modo per l'uomo, la cui maggiore razionalità rende infinitamente più dolorosa la sua vita rispetto a quella degli altri animali (infatti a differenza di essi l'uomo sa di dover morire, e si rappesenta anche dolori passati ed ansie future).

La volontà di vivere produce incessantemente nell'uomo bisogni che richiedono soddisfazione: desideri, che sono dunque reazione ad un senso di mancanza, di sofferenza. Difficilmente però tutti i desideri si realizzano, e la mancata realizzazione di alcuni di essi causa un'ulteriore, più acuta sofferenza. Ma, anche quando un desiderio viene soddisfatto, il piacere che ne deriva risulta essere solo di natura negativa, soltanto, cioè, un alleviamento della sofferenza provocata da quel prepotente bisogno iniziale; bisogno che subito riappare in altra forma, pronto a pungolare con nuovi desideri l'affannata coscienza umana. E quando pure l'uomo non viva nel bisogno fisico e nella miseria, quando nessun effimero desiderio (invidia, vanità, onore, vendetta) gli riempia i giorni e le ore, subito la noia, la più orrenda e più angosciosa di tutte le sofferenze, si abbatte su di lui. La vita umana è quindi un alternarsi di dolore e di noia, passando per la momentanea sensazione meramente negativa del piacere.

La volontà di vivere causa anche la lotta per la sopravvivenza tra gli esseri viventi in cui solo il più forte riesce a sopravvivere. Nonostante tutti gli esseri viventi siano oggettivazioni di un'unica volontà, si scannano tra di loro. Schopenhauer fa l'esempio delle formiche giganti dell'Australia il cui capo e la cui coda si separano e iniziano a lottare tra di loro, scannandosi a vicenda.
Il senso della vita per me consiste nell'andare avanti comunque,nell'impegnarsi con tutte le proprie forze a rendere migliore questa fugace presenza nel mondo,dal momento che bene o male ormai siamo qui e quindi non ci resta che adattarci.

Figo_col_macchinone 15-04-2009 12:40

trasmissione dei propri geni alla prole

shanti 15-04-2009 16:53

La nostra mente "umana" è ovviamente sottoposta a "limiti" umani pur tendendo all'Infinito... cerca di trovare o dare un Senso ad "un qualcosa" che non può rientrare nella limitata gabbia della conoscenza (prettamente) mentale stessa, soprattutto perché le nostre sovrastrutture psicologiche sono rigide e vincolate a fattori cosiddettamente e semplicisticamente "materiali"...

...il Senso della Vita ci attraversa e oltrepassa ...il Senso della Vita è IN noi e OLTRE noi ...possiamo coglierne dei "frammenti" se siamo interessati e predisposti a farlo lungo il nostro cammino in questa esperienza esistenziale ...se non ci interessa invece non cambia nulla alla Realtà in Sé stessa, cambia solo la nostra (relativa) interpretazione di Essa...

shanti 15-04-2009 17:00

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
Assapora l'istante, senza proiettarti nel passato o nel futuro, dicono i saggi orientali. Penso che la Verità sia questa.

Questo che hai scritto infatti vuol dire "andare Oltre" la mente... perché è la mente che si aggrappa a passato e futuro... la mente ha paura di perdere quelle certezze che faticosamente ha costruito per affrontare la paura dell'ignoto... la mente preferisce piuttosto avere una NEGATIVA visione e percezione del mondo piuttosto che NESSUNA visione del mondo... almeno è "sicura" di avere, in qualche modo, tutto "sotto controllo"... 8O

guscio 15-04-2009 19:28

Quote:

Originariamente inviata da Figo_col_macchinone
trasmissione dei propri geni alla prole

eh, da soli nun se po' fa, quindi la vita di un fobico medio (maschio) nun ha senso?


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