Non volevo...
 

..."ridurmi" (scusate il termine :D) a scrivere su questo forum, che ormai leggo ogni giorno da mesi, ma oggi ho deciso di farlo. Non so se questo mi aiuterà o peggiorerà la situazione, sinceramente non mi importa neppure. Ma andiamo per gradi...
Mi presento: sono un ragazzo di 17 anni (tra non molti mesi 18 ), alto, un po' grasso, bruttino ma non troppo, e, ovviamente, introverso, forse sensibile ma sicuramente incompreso da molti, se non da tutti. Frequento il quarto anno di liceo scientifico.
Sinceramente non credo di soffrire di fobia sociale nel vero senso della parola (evitamento, ecc.), ma di certo ho avuto e ho non pochi problemi sociali. Dunque... I miei primi 16 anni di vita li ho passati chiuso in casa, senza uscire praticamente MAI, men che meno la sera. Non saprei dire esattamente il perchè sinceramente... E' stato così e basta. In tutta la mia vita sono stato preso in giro dai miei coetanei, spesso e voltentieri considerato uno "sfigato" in piena regola, ancora più spesso trattato male in genere e talvolta malmenato.
Poi, ho cominciato a uscire... Ogni venerdì e sabato andavo da qualche parte... (Ecco perchè dicevo di non soffrire della fobia: mangio e bevo in pubblico! Ma a parte quello....) con qualche compagno di classe: credevo di avere trovato l'amicizia.
Forse è solo il pessimismo di questa sera a portarmi a dire ciò, forse no: beh, questi stessi amici non ci hanno messo molto a voltarmi le spalle, a canzonarmi, dimostrando loro stessi, con grande puntiglio e solerzia, che, giammai! difenderebbero una pezza da piedi come me, un verme, una nullità (ai loro occhi ovviamente: io ho deciso che la mia autostima non può scendere a un livello troppo basso... Quindi cerco di mantenerla a livelli decenti, volente o nolente).
Così, toccando questo argomento, tocchiamo anche l'ultimo che mi sembra, al momento, doveroso toccare. Infatti, indovinate un po', qual'era l'argomento da cui è scaturità l'ilarità generale oggi? Il fatto che io, povero sfigato agli occhi loro, non ho MAI avuto una ragazza. (Sì, guarda che la società ti impone dei tempi! Non lo sapevi..?)
Sì, proprio quell'argomento che io avevo più volte toccato con i cosiddetti "amici" in termini confidenziali e cercando consigli o conforto da parte loro.

Mi sembra di aver detto l'essenziale... Ah, sì, ho stupidamente cominciato a fumare e a bere. Al momento mi piacerebbe solo capire se sono io incapace a relazionarmi o se è il contesto (maledetto paesino di campagna) o sono le persone che finora ho avuto modo di conoscere che costutiscono il problema...

Questo mio post, le vostre risposte e la mia possibile permanenza qui... Ecco, spero possano essermi d'aiuto in qualche modo... Ora dite pure cosa ne pensate: personalmente già il fatto di sapere che ci sono persone come me mi fa sentire meno solo.

Ciao a tutti!

Benvenuto in questo oceano di disagi psichici....che dire, un adolescenza simile alla mia, non identica , ma in qualche modo simile...ora ho 22 anni.e mi son "ridotto"a scrivere su sto forum da quasi due anni ormai! :( ti posso solo dire di non mollare...Noi siamo sempre qui!

benvenuto! :)
non sapevo di avere un fratello sparso per il mondo... 8) :wink:
buona permanenza :D

Grazie a tutti ;)

benvenuto :wink:

Ciao ben arrivato :wink:

benvenuto fratello

Sì, decisamente... :D
Praticamente ho giocato tutta questa saga stupenda... A parte il X, l'XI e il XII...
Senza parlare di FF6, poi, il mio preferito... Ho perso il conto di tutte le volte che l'ho rigiocato =P

Ok, dovresti essere nella mia lista contatti ora ;)

E' proprio questo il punto: se potessi concedermi il lusso di tagliare i ponti con i pochi amici che ho, a loro non cambierebbe nulla, mentre io certamente rimarrei solo.
Spesso penso di avere amici veri (pochi, ma veri), ma talvolta mi domando se sia veramente così.
Non escludo neppure che, conoscendomi, queste possano essere solo mie congetture, mie esagerazioni, mie paranoie. Però allo stesso modo non posso escludere nemmeno che il disagio venga da fuori.
Ad esempio, il solo fatto di avere scarsa "importanza" sociale nelle uscite serali mi mette di malumore per tutta la serata. Certo non essere ascoltato quando parli (si dà subito attenzione a qualcuno socialmente migliore), quindi essere spesso costretto a star zitto, camminare per le strade dietro agli altri (pena accostarsi agli altri tre davanti uscendo dal marciapiede) e mai vicino, e altre piccole, insignificanti cose (che però per me hanno significato) non mi fanno stare bene, a mio agio, come vorrei.
Poi, ovviamente, la mia timidezza mi impedisce di andare a conoscere altra gente, altri amici, e soprattutto ragazze, con le quali sono ancora più bloccato. (Certo, parlo con le ragazze, a volte cerco di scherzare, addirittura ho mandato qualche messaggio a cui presto hanno smesso di rispondere. Però quando si comincia a essere etichettati e visti in un certo modo poi è difficile sembrare davvero quello che si è...)
Ma forse il problema di fondo è temere troppo il giudizio degli altri. Poi ritengo che le paranoie, i giri mentali oziosi e inutili siano solo una conseguenza della mia fragilità, che peraltro non ho problemi ad ammettere, dato che non ritengo che essa pregiudichi la *qualità* di una persona umana.

Spero di non avervi annoiato troppo con questo wall text ;)

Freddi
ciaoooooooooooooo
1 Bacio

Left è maleducazione salutare un altro utente all'interno di un topic di benvenuto...
A proposito benvenuto Magitek,vedo che anche tu sei hai giocato a final fantasy,bello il VI :D
Che dire...capisco benissimo il tuo imbarazzo,ma stai sicuro che se inizi a postare a poco a poco ci prendi la mano e te ne dimentichi.
La tua situazione mi ricorda parecchio la mia alla tua età e capisco che tagliare i ponti ora è molto difficile perché questo ti porterebbe alla solitudine totale e non è molto bello...l'unico consiglio che ti posso dare è di stringere i denti in attesa dell'uni,nel frattempo cercare in tutti i modi di farti valere,di renderti interessante,oltre che di smettere di fumare fintanto puoi visto che forse non è ancora troppo tardi!Se permetti un commento un po' crudo e insensibile: sfigato eri prima di fumare e sfigato resti ora che fumi,come vedi la tua situazione non è cambiata e se non ti intossichi i polmoni tanto di guadagnato almeno in salute...senza rancore.
Posta pure i tuoi problemi in modo più specifico e vedrai che,se non riceverai nessun consiglio utile,almeno ti sentirai meglio a sfogarti...almeno per me è cosi!

Ciao, ti ringrazio per i consigli...
Riguardo all'argomento fumo smettere è sempre il miglior consiglio :D
Al momento fumare non può farmi niente, è vero, ma è un brutto vizio da portarsi dietro tutta la vita... Sì, al momento ce la farei a smettere senza troppe difficioltà, tanto come hai detto tu (correggo solo una piccola cosa :)) agli occhi degli altri posso sembrare ugualmente uno sfigato...
Poi le sigarette possono anche essere anche una valvola di sfogo... Ma come hai detto giustamente, ci si può sfogare in tanti altri modi, anche buttando fuori tutto ciò che si ha dentro scrivendo su un forum... E' molto più salutare se non altro ;)

Adesso vorrei fare una domanda a voi che avete avuto una adolescenza simile alla mia: quanto ha inciso tutto ciò negli anni successivi? Nel vosto caso come sono poi andate le cose?
Se non sono indiscreto dite pure, sono curioso... =D

Wow, non credevo che le situazioni potessero ripresentarsi in modo così simile nelle persone :D
Comunque io un giorno l'ho fatto notare questo, non ne potevo davvero più... Anche se probabilmente questo fu un errore, dissi: "Se magari la smettete di tagliarmi la strada... Stavo quasi cadendo un attimo fa". Ma era vero: per chiudermi indietro mi avevano effettivamente tagliato la strada, e avevo effettivamente inciampato (e loro se ne erano accorti... che faccia tosta poi a dirmi "certo che sei paranoico forte!" o qualcosa del genere).

Per quanto riguarda il fumo... Beh, per me è un fenomeno privo di rilevanza sociale, o se ne ha, ha un'"incidenza sociale" negativa. Infatti, a meno che non fumino tutti in una compagnia, se fumi puoi dare fastidio a qualcuno: inoltre se sei l'unico sei anche costretto a uscire dal locale da solo... Sinceramente ritengo di fumare essenzialmente per il gusto (lo so, è scientificamente provato che il gusto di una sigaretta è pessimo, eppure a me piace :D)... Fumo anche da solo, quindi non c'entra il "credi di essere figo perchè fumi?"... Da poco tempo lo faccio senza nascondermi (o meglio nascondere la sigaretta) perchè credo non ci sia nulla di male in fondo (se non per se stessi, ovvio).

Più che altro mi piacerebbe ridurre il mio consumo di alcool, che si mantiene mediamente elevato (ovvio, nei fine settimana). In ogni caso con la corporatura che ho lo reggo molto bene, ma mi sono più volte chiesto perchè beva così spesso.
In parte mi piace (ma sto bene attento a non prendere il vizio, perchè sarebbe ben peggiore del fumo...), in parte, forse, è un modo per rendermi più "vivace" la serata... Beh, forse ora esagero un po'... Comunque, anche questo è un aspetto di me che vorrei cambiare, insieme al fumo e al peso...

PS: Grazie per la risposta! In effetti anch'io ho qualche aspettativa per gli anni a venire... All'università avrò infatti la possibilità di conoscere delle persone nuove, da zero, il che credo che sia già qualcosa...

Re: Non volevo...
 

Benvenuto fra noi, MagiTek_Knight ;)
Ahimè, ti capisco... in questi ultimi mesi ho sperimentato sulla mia stessa pelle quanto sia effimera l'amicizia... o almeno quella che son riuscito a trovarmi/mantenermi fino adesso!

Vedo che già sei passato per il topic "fumofobia" quindi avrai letto che non sono uno di quei falsi moralisti che non hanno mai fumato e consigliano a chi lo fa di smettere:io ho smesso a 18-19,quindi puoi farcela anche tu se lo vuoi.
Riguardo alla tua domanda finale...non c'è che dire mi ha segnato e anche tanto!Ho ritrovato me stesso soltanto all'ultimo anno delle superiori e ormai era troppo tardi per rimediare all'immagine che mi ero fatto,così ho lavorato e lavoro duramente tuttora per migliorarmi e cancellare gli errori fatti.Se c'è la volontà si può fare tutto e ora sono una persona totalmente diversa da quella che ero,anche se spesso penso che la mia timidezza si sia acuita proprio a causa delle superiori e che se avessi avuto compagni di classe migliori forse adesso avrei una vita sociale degna di questo nome,ma questa...è un'altra storia;)

ciao, ho letto il tuo post iniziale, non ho tempo per leggere tutto il thread ma ti dico solo che la tua storia è molto simile alla mia, con la differenza che io ho rinunciato sconfitto all'istruzione e alle "amicizie" (vere o presunte), ed ho qualche anno in più...................
spero che almeno a te le cose migliorino!!!