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Winston_Smith 09-01-2010 20:04

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 281662)
Mi sembra che in spagna e negli usa sul confine messicano lo facciano.....

E infatti, in Spagna non so, ma in USA si beccano lo stesso frotte di clandestini. Una chiusura ermetica è impossibile, meglio regolarizzare (ovviamente con determinati criteri) e prendere ciò che di buono può venire dal contributo di altre persone.

Sentenza 09-01-2010 20:08

Re: Forum Cafè
 
Fotografia di una civiltà decadente (Fonte: Vanity Fair della settimana scorsa :eek: Pensate un pò come siamo ridotti, chi è che fa giornalismo d'inchiesta in Italia)

*********

Rosarno, un’ora da Reggio- Alle 5,30 del mattino sono già in cammino. Centinaia di ivoriani, ghanesi, nigeriani, senegalesi, maliani, togolesi e burkinabé, in testa berretti di lana e ai piedi stivali di plastica, raggiungono i punti di ritrovo dove i caporali vanno a prelevarli con i furgoni per portarli negli agrumeti a raccogliere mandarini e arance. Ogni anno, tra novembre e aprile, arrivano in più di duemila nel paese della Piana di Gioia Tauro che, secondo un rapporto di Medici senza Frontiere, ha la più alta densità di stranieri in Italia dopo Napoli e Foggia (ho i miei dubbi, NdS). Nel buio del mattino si appostano in gruppi di dieci, venti o trenta ai lati di via Nazionale, la strada principale. Ma alle 9 molti sono ancora senza lavoro, e sui loro volti si legge la disperazione mentre a passo lento si riavviano verso «casa».


Casa si fa per dire. Gli africani di Rosarno dormono sotto i ponti, nelle campagne, ammassati dentro fabbriche abbandonate senza luce né acqua corrente
Casa si fa per dire. Gli africani di Rosarno dormono sotto i ponti, nelle campagne, ammassati dentro fabbriche abbandonate senza luce né acqua corrente. Come la Rognetta, un vecchio stabilimento per la lavorazione delle arance, dove oltre 250 persone vivono in condizioni disumane. Le baracche di metallo e cartone sono coperte da teli di plastica neri. Quando piove tutto si bagna, anche i materassi poggiati a terra.

Mamadou Cisi, 22 anni, maliano, cammina a piedi scalzi sotto la pioggia. «Dov’è il lavoro?», protesta. «Sono sbarcato a Lampedusa con un gommone, ho sentito che qui cercavano gente per raccogliere le arance. Ma sono a Rosarno da un mese e non ho lavorato un solo giorno». Da una tenda spunta, Kobu, 20, che bisbiglia: «Aiutatemi, Salif sta male». E mostra un ragazzo febbricitante sdraiato a terra sui cartoni.

La Rognetta è solo uno di quelli che gli stessi africani chiamano «i tre lager» della Piana. Il secondo si trova sulla strada provinciale di Gioia Tauro, dove in settecento vivono nei silos dell’ex Opera Sila, una vecchia raffineria di olio d’oliva. «Non c’è luce, non c’è cibo, non c’è lavoro», dice Patrick, 30, del Ghana, «sono qui da un mese e non ho i soldi per scappare».
(...)

Il terzo accampamento è sulla collina di Rizziconi, dove 150 persone hanno trovato rifugio in una villa sequestrata alla mafia. «Qui siamo divisi per etnia», racconta Maleh, ghanese, 30 anni. «In una stanza stanno gli ivoriani, nell’altra i nigeriani e così via. Viviamo in gruppi di dieci, così mangiamo ogni giorno. Per far la spesa ognuno mette 5 euro, chi non li ha si sdebita alla prima giornata di lavoro». (...)



Il commissario Bagnato: per loro, a maggio allestiremo un campo di accoglienza. Quanto ai clandestini... La clandestinità è reato: a loro dovrebbe pensarci la polizia


Hassna Bouhou, 45, marocchina, volontaria dell’associazione, ha una domanda: «Quanti giovani moriranno entro l’inverno, se nessuno fa niente?». Le risponde indirettamente, allargando le braccia, il commissario straordinario di Rosarno, Domenico Bagnato (da un anno l’amministrazione comunale è sciolta per mafia): «Ma che cosa pretendono da noi? Noi possiamo aiutare solo chi ha il permesso di soggiorno. Per loro, a maggio allestiremo un campo di accoglienza (la raccolta dura fino ad aprile, ndr). Quanto ai clandestini... La clandestinità è reato: a loro dovrebbe pensarci la polizia».

Schiavonea, un’ora da Cosenza- Se a Rosarno è crisi umanitaria, a Schiavonea, la frazione di Corigliano Calabro che d’estate è popolata dai turisti e d’inverno dagli stagionali, la situazione non è molto più rosea.

«Secondo i dati ufficiali, in paese ci sono 2.700 tra cittadini dell’Est e maghrebini, ma noi ne abbiamo contati il doppio», denuncia Alfonso Caravetta, che con la sua associazione, il Movimento Coriliani, cerca di sensibilizzare istituzioni e cittadini. «Non avrei mai immaginato che in una terra di emigranti come la nostra potesse accadere una cosa del genere: migliaia di nordafricani in condizioni disumane, ammassati in gruppi di dieci-quindici in appartamenti dove pagano 100 euro a posto letto, oppure dentro a garage trasformati in dormitori». (...)


Anche a Schiavonea il mattino che avanza porta delusione e rabbia tra chi è di nuovo rimasto senza lavoro. Peppe, il proprietario di un agrumeto, spiega che non è possibile assumerli perché non hanno il permesso di soggiorno.

Ma Youssef, 25 anni, non ci sta. Sventola il suo pezzo di carta: «Io non sono un immigrato clandestino, eccolo qua il mio permesso di soggiorno. Mi è costato cinquemila euro, li sto ancora pagando». Sul foglio, che porta la data dell’ultimo decreto sui flussi scaduto a fine settembre, c’è scritto che Youssef è arrivato in Italia come badante, assunto da un anziano residente a Modena.«I documenti me li ha fatti avere un connazionale», spiega, «io questo vecchietto di Modena non l’ho mai visto. Vorrei andare a Napoli a fare il muratore, ma finora ho pagato 3.150 euro, e non ho molto tempo per saldare il debito». (...)

San Ferdinando, 2 km da Rosarno - Quello che resta dell’ex cartiera Modul System, dove dal 2003 ogni inverno migliaia di africani si accampavano sotto un tetto di amianto, è un grande capannone disabitato, con le porte murate e le finestre rotte, sotto le quali qualcuno ha poggiato un frigorifero per tentare di entrare. «È stata sgomberata a settembre», spiega il prefetto Domenico Bagnato, «perché era inagibile dopo un incendio in cui erano rimasti feriti quattro clandestini».


Oltre alla miseria, c’è tanto razzismo. Ci sono ragazzi che si divertono a prenderci a bastonate mentre camminiamo per strada. Si avvicinano con le moto, uno guida e l’altro picchia

Esattamente un anno fa, da qui è partita la rivolta degli africani di Rosarno che, per una notte, hanno protestato per strada contro la disumanità delle loro condizioni di vita. «Io c’ero», racconta «Cidi», 25 anni, nigeriano. «Quel giorno alcuni rosarnesi avevano ferito a colpi di pistola due ivoriani, e noi non potevamo più stare zitti.

Oltre alla miseria, c’è tanto razzismo. Ci sono ragazzi che si divertono a prenderci a bastonate mentre camminiamo per strada. Si avvicinano con le moto, uno guida e l’altro picchia».

Un altro niuro (così li chiamano da queste parti) si avvicina: «L’altra sera hanno picchiato un mio amico perché, anche se aveva fame, rifiutava di spacciare droga». Baracche, razzismo, sfruttamento. Ma è tutto invisibile. Attraversando in macchina le campagne della Piana, si ha l’impressione che gli agrumeti siano deserti.

Dove vanno a finire gli africani ingaggiati dai caporali all’alba? «I niuri ci sono, però stanno nascosti verso l’interno delle proprietà, per timore che arrivi la Finanza», spiega don Ciccio, un piccolo proprietario terriero. «In questo periodo fanno controlli a tappeto, e multe salate a chi ha braccianti senza contratto. Ci accusano di sfruttare i clandestini, ma intanto li sfamiamo: mia moglie prepara ogni mattina panini per tutti. E poi, produrre arance costa. Non c’è solo la raccolta: potatura, concimazione, tutto il resto. I magazzinieri vengono, guardano gli alberi, fanno una stima a occhio e poi ci dicono quante cassette vogliono e quanto ce le pagheranno. Quest’anno si parla di 10-15 centesimi al chilo. Ma così copriamo a stento le spese. L’agricoltura è in crisi».



C’è però chi, sulla crisi, ci ha marciato. Ogni anno vengono scoperte truffe clamorose: la più clamorosa di tutte, quella del 2007, ai danni dell’Unione Europea


Bruxelles-Cosenza - C’è però chi, sulla crisi, ci ha marciato. Ogni anno vengono scoperte truffe clamorose: la più clamorosa di tutte, quella del 2007, ai danni dell’Unione Europea. «Impossibile dimenticarla», mi dice un funzionario dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode, «ci hanno fatto un danno di 50 milioni di euro». Alcuni produttori della Piana avevano certificato consegne di frutta inesistenti ad aziende di trasformazione, che avevano finto a loro volta di produrre succhi concentrati destinati alla vendita in Spagna e Francia. Trattandosi di produzioni sovvenzionate, le aziende ricevevano i contributi europei, che dividevano con gli agricoltori. Ma, da un controllo sugli indirizzi delle spedizioni, è emerso che non si era mosso neppure uno spicchio di arancia.

«Oggi invece», mi dice un ispettore di polizia a Cosenza, «vanno di moda le truffe all’Inps. Alcune cooperative agricole fingono di assumere braccianti a tempo determinato, e in cambio chiedono agli stagionali fantasma un pagamento, teoricamente per coprire i contributi previdenziali.

Contributi che, con la scusa della crisi e del cattivo raccolto, non pagano mai. Così le cooperative si tengono tutti i soldi, e l’Inps versa lo stesso l’indennità di disoccupazione ai finti lavoranti, che così si ritrovano a incassare molto più di quello che hanno speso in «contributi». Sono le stesse aziende che sfruttano i clandestini. Per questo noi facciamo i controlli di cui tutti si lamentano. Serviranno a qualche cosa, secondo voi?».






Prima considerazione: Distruggiamo per legge le cooperative, di qualunque colore esse siano..

Seconda considerazione: ma perchè cavolo queste cose in Italia succedono solo al Sud (al Nord non ci sono mai stati episodi simili..), che pure accoglie molti meno immigrati del Nord (mancanza di lavoro)?? Ma davvero la mafia e l'illegalità sono tollerate dalla gente, in quanto parte endogena del loro DNA?
Francamente, e lo dico senza polemiche, mi sono rotto di vedere l'Italia viaggiare a 2 velocità, e la colpa non è solo dei governi di Roma, ma inizio a pensare che il 90% della gente ci sguazza in queste situazioni...

Milo 09-01-2010 20:15

Re: Forum Cafè
 
Nel sud bisogna prendere coraggio e mandare giù l'esercito per ridimensionare i mafiosi....ma per farlo ci vorrebbe una classe politica nuova.....

Winston_Smith 09-01-2010 20:18

Re: Forum Cafè
 
Innanzitutto noto che magari molti di quelli che hanno partecipato alla caccia all'immigrato ne avevano qualcuno a lavorare negli agrumeti...
Poi per rispondere a Sentenza, credo che non si tratti di DNA, ma di decenni (se non di secoli, considerando i periodi storici precedenti) di abitudine al lassisimo, alla prevalenza dell'arbitrio individuale e all'assenza di regole e direttive imposte e soprattutto fatte applicare. Per me ci vorrà un tempo forse altrettanto lungo di ripristino delle regole e di certezza della legalità per rimuovere certe "cattive abitudini".

Sentenza 09-01-2010 20:35

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 281670)
Innanzitutto noto che magari molti di quelli che hanno partecipato alla caccia all'immigrato ne avevano qualcuno a lavorare negli agrumeti...
Poi per rispondere a Sentenza, credo che non si tratti di DNA, ma di decenni (se non di secoli, considerando i periodi storici precedenti) di abitudine al lassisimo, alla prevalenza dell'arbitrio individuale e all'assenza di regole e direttive imposte e soprattutto fatte applicare. Per me ci vorrà un tempo forse altrettanto lungo di ripristino delle regole e di certezza della legalità per rimuovere certe "cattive abitudini".

Non voglio essere considerato di razzismo verso i meridionali, sia chiaro, ho un caro amico a Napoli, e nella mia azienda più di metà sono del sud..:)
Ma io davvero non capisco le mafie, non capisco come la gente abbia potuto farsi sommergere di rifiuti e non essere andata ad appendere le palle Bassolino, Mastella e la Iervolino, non capisco perchè perchè c'è un'autostrada che fa così schifo, non capisco perchè costruiscono sul Vesuvio che quando esploderà può fare 700000 vittime, non capisco perchè siano tutti entusiasti per un ponte che in caso di terremoto resterà in piedi mentre 2 città da 200000 abitanti scompariranno dalla faccia della terra (e il prossimo terremoto catastrofico sarà in Calabria, fonte: Protezione Civile, c'è un gap sismico che non si libera da 100 anni..) non capisco l'illegalità..

Non dico assolutamente che qui al Nord siano tutte rose e fiori, ma a certi livelli non ci arriveremo mai..al massimo si evadono le tasse, ma non si ammazza nessuno, a parte qualcuno che ogni tanto sclera..

Winston_Smith 09-01-2010 20:37

Re: Forum Cafè
 
Per quanto riguarda il ponte, credo che ad esserne entusiasti siano solo quelli che ci mangeranno sopra (sempre se lo costruiranno). Alla maggioranza dei meridionali credo freghi poco e niente...
Per quanto riguarda immondizia e abusivismo sul Vesuvio, purtroppo prevenire è meglio ma più difficile che curare. Finché non resta letteralmente sommersa dall'immondizia o coperta dai lapilli del vulcano, molta gente preferisce il vantaggio a breve termine...
Però per quanto riguarda la criminalità credo che anche al Nord non possiate "lamentarvi", non è solo qualcuno che ogni tanto sclera...

Sentenza 09-01-2010 20:40

Re: Forum Cafè
 
Uno di Reggio Calabria mi ha detto che è entusiasta perchè porterà 60000 posti di lavoro per 8 anni...
Sempre che il terremoto da 7 richter non tiri proprio lì (non l'ha sto tirando eh, facciamo pure tutti gli scongiuri che servono, ma prima o poi succederà, ed è stato previsto nei prossimi anni in Calabria..:()

Winston_Smith 09-01-2010 20:42

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentenza (Messaggio 281683)
Uno di Reggio Calabria mi ha detto che è entusiasta perchè porterà 60000 posti di lavoro per 8 anni...

Avrà qualche aggancio in Regione o alla Provincia...:cool:

Sentenza 09-01-2010 20:45

Re: Forum Cafè
 
Sì, ma criminalità portata dalle mafie non ve n'è.. o perlomeno è molto nascosta (vedi appalti o traffico di droga). E molta criminalità è portata da stranieri o meridionali, mi duole dirlo..A Milano non rischi di essere colpito da un proiettile vagante per un regolamento di conti, e sta certo che se non raccolgono la spazzatura qualcuno prende il sindaco e chi di dovere e lo appende per le palline, e il suo partito alle prossime elezioni prende l'1%..

Poi puoi parlare di imprenditori schiavisti e che evadono le tasse, di scarsa umanità e tutto, di cemntificazione della Padania, ma a certi livelli non credo proprio che ci arriveremo mai..

JohnReds 09-01-2010 20:55

Re: Forum Cafè
 
La calabria è il buco nero del sud

Un posto potenzialmente stupendo ridotto a un cesso

Quanti utenti di questo sito sono calabresi? zero, mentre abbiamo siculi, campani, pugliesi, ecc.
secondo me è un indicatore interessante di quanto è diffusa la tecnologia...evidentemente è un luogo molto primitivo

Winston_Smith 09-01-2010 21:12

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentenza (Messaggio 281688)
A Milano non rischi di essere colpito da un proiettile vagante per un regolamento di conti

Ah, no?

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=33451

Come vedi, tutto il mondo è paese...:cool:

Winston_Smith 09-01-2010 21:14

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 281694)
La calabria è il buco nero del sud

Un posto potenzialmente stupendo ridotto a un cesso

Quanti utenti di questo sito sono calabresi? zero, mentre abbiamo siculi, campani, pugliesi, ecc.
secondo me è un indicatore interessante di quanto è diffusa la tecnologia...evidentemente è un luogo molto primitivo

Non so la tecnologia, ma credo che in Calabria il reddito pro capite sia il più basso o tra i più bassi d'Italia. Questo potrebbe essere un fattore determinante.

Sentenza 09-01-2010 21:32

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 281696)
Ah, no?

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=33451

Come vedi, tutto il mondo è paese...:cool:

Quarto Oggiaro a Milano è l'equivalente di Scampia a Napoli..
Crisafulli non è un cognome nordico..
c'era un albanese e 3 del clan (e per clan intendono mafia et similia)..
Non è che che Duisburg non sia civile perchè hanno ammazzato 7 della 'ndrangheta...
:cool:


Per JR: che la Calabria sia stupenda ho i miei dubbi..secondo me, anche geograficamente non offre panorami nè arte come la Campania, la Puglia o la Sicilia..
è un cesso a tutti gli effetti, penso che solo il Molise può batterla come scarsità di turismo

Winston_Smith 09-01-2010 21:34

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentenza (Messaggio 281707)
Quarto Oggiaro a Milano è l'equivalente di Scampia a Napoli..
Crisafulli non è un cognome nordico..
c'era un albanese e 3 del clan (e per clan intendono mafia et similia)..
Non è che che Duisburg non sia civile perchè hanno ammazzato 7 della 'ndrangheta...
:cool:

Tu parlavi del rischio di beccarsi una pallottola vagante a Milano (senza specificare quale quartiere). Non è che le pallottole facciano distinzione in base al luogo di nascita... :cool:

Sentenza 09-01-2010 21:40

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 281709)
Tu parlavi del rischio di beccarsi una pallottola vagante a Milano (senza specificare quale quartiere). Non è che le pallottole facciano distinzione in base al luogo di nascita... :cool:

Ma lì hanno ammazzato uno del clan Crisafulli, non un passante che passeggiava per i cazzi suoi..:cool:
E poi un caso può sempre capitare purtroppo..
Guarda qui, invece:

http://video.unita.it/media/Politica...nerale_80.html
http://archiviostorico.corriere.it/2...02274806.shtml

JohnReds 09-01-2010 22:28

Re: Forum Cafè
 
@sentenza: mah in base a quel che ho visto di persona...magari non farà le scarpe a regioni più ricche storicamente, ma le sue bellezze (rovinate) ce l'ha

esposizione 10-01-2010 00:22

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 281694)
secondo me è un indicatore interessante di quanto è diffusa la tecnologia...evidentemente è un luogo molto primitivo


mbahmbahmbah caro john occhio che forse ti arriva un proiettile in una busta per questo che hai scritto :laugh:

esposizione 10-01-2010 00:27

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 281662)
Mi sembra che in spagna e negli usa sul confine messicano lo facciano.....


ma in spagna ci sono i socialisti, e quando muore qualche poveraccio nel deserto marocchino sicuramente è colpa del caldo :)

Winston_Smith 10-01-2010 13:28

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentenza (Messaggio 281712)
Ma lì hanno ammazzato uno del clan Crisafulli, non un passante che passeggiava per i cazzi suoi..:cool:
E poi un caso può sempre capitare purtroppo..
Guarda qui, invece:

http://video.unita.it/media/Politica...nerale_80.html
http://archiviostorico.corriere.it/2...02274806.shtml

Sentenza, ma quale caso, per cortesia, e meno male che dicevi di non avere nulla contro il Sud...

Io volevo semplicemente far notare che, come si può avere paura a circolare per certe zone di Napoli la sera, lo stesso può dirsi per certe zone di Milano, a differenza di quello che dicevi tu inizialmente, sostenendo che al Nord al massimo c'è il rischio che qualcuno scleri o che a Milano non si rischiano pallottole vaganti.

E per far capire che non si tratta di casi...

http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009...due_morti.html

http://www.crimeblog.it/post/1865/sp...ato-di-34-anni

Winston_Smith 10-01-2010 13:41

Re: Forum Cafè
 
Quote:

Originariamente inviata da esposizione (Messaggio 281521)
Cambiare? E secondo Rino Gattuso come si cambia?

«Ad essere sincero io condivido molte delle cose che dice Bossi».

Lei? Uno del Sud?

«Mi ritrovo in molte delle sue posizioni. Ormai è un luogo comune identificare la Lega con gli interessi del Nord, lo prova il fatto che Bossi prende tanti voti anche al Sud».

Scusi, ma lei vota Lega?

«Non voto Lega ma, ad esempio, apprezzo l’idea del federalismo fiscale. Ognuno deve governare da solo, in questo modo viene responsabilizzato molto di più. Certo, non si può pensare di fare tutto dall’oggi al domani, ci vuole tempo, ma la strada è quella».

Innanzitutto, ci sarebbe da precisare meglio cosa intendono la Lega e il governo per federalismo fiscale, per capirne meglio quali potrebbero esserne gli effetti concreti. Finché si sta a parlare per slogan, come fanno Bossi e Berlusconi di solito, si può dare a bere tutto e il contrario di tutto (a chi vuole crederci).

In secondo luogo, l'idea di una maggiore responsabilizzazione delle istituzioni locali può essere condivisibile, però bisogna anche guardare alla situazione concreta dell'Italia. Il federalismo fiscale potrebbe andare bene se applicato in una situazione in cui non ci sono grosse disparità tra la varie regioni, non in un caso come quello italiano, in cui si rischia di rendere i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri.

In terzo luogo, soprattutto, trovo molto poco equa l'idea che da una parte tanti meridionali che lavorano al Nord e contribuiscono in misura rilevante allo sviluppo e al reddito di quelle regioni, e dall'altra quelle stesse regioni si tengono per loro i frutti di quel lavoro e quando i meridionali tornano nel luogo di origine trovano invece sanità, trasporti e servizi pubblici in genere ridotti all'osso.

Infine, ragionando più in generale, credo che a Gattuso i soldi del Milan o della Vodafone (laif is nau, cit.) siano arrivati fino alle orecchie, se fa finta di non sentire certe dichiarazioni orribili di certi esponenti della Lega, o al cervello, se fa finta di non ricordare cosa dicevano i leghisti dei meridionali fino a qualche anno fa (senza avere MAI chiesto scusa o fatto pubblica ammenda, come è stato richiesto ad esponenti di altri partiti). Un razzista e un intollerante non cessano di essere tali se si limitano a spostare le loro incitazioni all'odio, al disprezzo e alla discriminazione verso un bersaglio più conveniente (gli extracomunitari invece dei meridionali) o se sopra la camicia verde (o nera) mettono il doppiopetto da ministro.

No all'intolleranza e alla discriminazione, ora e sempre (e chissenefrega di Gattuso).


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 01:23.

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