Cosa avete guadagnato nello stare in solitudine?
 

I lati negativi dell'essere ansiogeni, fobici timidi all'eccesso già più o meno si conoscono
Ma se la caratteristica di chi "si rialza sempre" è quella di trovare sempre qualcosa di buono in quello che sono, forse anche nella solitudine qualcosa di giusto l'abbiamo trovata.

Magari invece di perdere tempo in serate a fare a gara tra chi era più galletto, trovare letture interessanti o attivare aperture mentali impensabili

Quando si esce poco il conto corrente è felice :o

Ho guadagnato me stessa...e non è poco....Quando si ha la possibilità di rimanere da soli con se stessi....si apprende anche la facoltà di donare alle nostre percezioni,emozioni e sensazioni un valore diverso..forse piu profondo ed autentico..., e quindi automaticamente ci si impadronisce anche di verità a lungo nascoste nei meandri della frenesia.

:D

Gia'!Questa settima per due uscite se ne sono andati 30 euro!

Meglio sforzarsi di essere un po' meno soli che cercare qualcosa di buono nella solitudine...

un po' di risposte le trovi in questo topic che avevo fatto (prima di venir attaccato dagli estroversoni)
http://www.fobiasociale.com/postt7354.html

la fobia è la via (cit.)

Bhè poi è una soddisfazione comprarsi cose fighe e guardare gli altri che rodono perchè han speso metà stipendio nelle uscite e non si possono permettere una beata mazza.....

8O

Uscire poco, ogni tanto, quando ne hai veramente voglia, è meglio.
Se esci sempre ti annoi.
Spendi un sacco di soldi.
Però a volte esci e ne hai voglia, ma è una delusione: quello che mi è successo durante l'adolescenza...la gente era moscia.
Ero abituata a qualcos'altro.
Adesso non aspetto più niente. Tutto il resto è pura noia, ahimè!

ho guadagnato la consapevolezza che sarebbe bello condividere i tanti interessi che ho coltivato in questi anni di solitudine
...ho capito che la vita in solitudine non ha senso

Certo si guadagna più tempo MA se stai male, sei preda di disagi e l'umore non è buono non riesci a sfruttare tutto ciò o lo fai solo marginalmente. invece chi esce di più ma ha un buon umore, autostima, niente problemi e disagi per la testa, riesce a fare le stesse cose in meno tempo.

Negli ultimi anni esco sempre più raramente, ma ho conpensato con i libri, e da qualche tempo con il pc... E poi stare sola mi rende tranquilla. In mezzo alla gente mi sento sempre a disagio, o dico troppo e male o troppo poco e sempre male :? :?

perchè sta faccia?

Si si, tutto bello, più cultura, più libri, sappiamo fare tante più cose che i normaloni non sanno come c***o si fa, e in fondo ci vivono meglio senza tutte ste cose, (si ricordano che esistamo solo quando cìè da mettere a posto qualcosa...) ma in fondo non ci abbiamo guadagnato un beato c***o, tranne la paranoia, tipo oggi che è pasquetta e si dovrebbe essere in giro a fare gli scemi sui prati. :?

Così, di primo acchito, mi viene da dire nulla, proprio nulla.
Tutto ciò che si fa oggigiorno si fa meglio se si sa interagire con gli altri.
Dal lavoro, alle semplici passioni. Da soli non siamo nulla.
Le persone più capaci e abili sono quelle che sanno stare con il prossimo, ovviamente a patto di una selezione primaria, nessuno riesce a stare con tutti indiscriminatamente.

non ho guadagnato una beata mazza.......solo la possibilità di comprendere appieno quanto la mia vita mi faccia schifo.......cosa importano i soldi se non li puoi spendere ? tutto il resto è noia e depressione !!!! :cry:

ho guadagnato la cultura musicale e non solo musicale , sono cresciuto anche aggiornandomi sui fatti strani e giusti che non tv non fann vedere perchè la storia ne da una faccia sbagliata ,poi per altro la solitudine mi fa stare quasi sempre male :cry:

Non sono mai stato veramente solo, anche se potrei dire che spesso mi sento solo pure se sono in compagnia di molte persone.
Secondo me non ci si guadagna nulla dalla solitudine, zero assoluto, penso che le cose che di solito si dicono (musica, cultura, libri, ecc.) le avrei conosciute ugualmente, al pari di molte persone normali che hanno una vita attiva e al contempo molti interessi. E, come ha datto il saggio Muttley, tutte le cose belle di questo mondo sono molto più belle se le godiamo in compagnia.

ho sempre detto che lati positivi non ne vedevo...

anch'io come john...proprio solo solo non ci sono mai stato...diciamo che mi sono alquanto estraniato io di mio da tutto e tutti...

un fattore positivo c'è...e dal mio punto di vista beh...potrebbe essere addirittura ora utile x estroversare...

cioè? tanta solitudine...tanta riflessione...aumentato di tanto....ma proprio tanto la consapevolezza....ecco LA CONSAPEVOLEZZA credo che possa rivelarsi un'arma a doppio taglio...

da una parte creare tutta una serie di problematiche che tutti noi conosciamo...ed io stesso nello specifico conosco...

però...dall'altro canto questa consapevolezza x me può rivelarsi quasi utile x ESTROVERSARE.....cioè...è difficile da spiegare...non so bene come farlo...

voglio dire che ho osservato molto il mondo intorno a me, comportamenti, reazioni...x assurdo su certe cose sono diventato quasi una "macchina"...cioè? cioè so che ad azione x, può reagire reazione y, ad azione z può esserci reazione a, b oppure c...
inoltre ho il passato da ragazzino da estroversone e soprattutto una voglia tutto sommato di mettermi in mostra con 1 battuta, piuttosto che un atteggiamento...

beh...x assurdo se mixo tutte queste cose credo di poter ottenere buoni risultati....tipo quelli di sabato al pub...
in quella situazione ho visto molti estroversi (gli altri del gruppo miei amici), tentennare...che non trovavano il coraggio nonostante la loro abitudine a socializzare a buttarsi, ancora....vedo praticamente il 90% dei miei coetanei abituato a stare nel proprio gruppetto e poco incline ad estroversare con gli altri gruppi se una serie di circostanze non fanno nascere la cosa...

Beh...io x certi versi a causa della mia eccessiva consapevolezza rischio di farmi tante seghe mentali assurde nei momenti di calma...ma viceversa.....sempre x la mia consapevolezza riesco a costringermi a fare e fare anche spontaneamente e carico a volte cose che faticano a fare anche i più estroversi e sfacciati (un po' come diceva john, credo, tempo fa....).

Il tutto poi si mixa all'orgoglio e alla voglia di non sfigurare e apparire comunque come ragazzo sicuro...e il resto vien da sè..

x assurdo tante ore di silenzio, ma...sono consapevole che...se voglio andare a parlare a 4 occhi con una figura di potere o addirittura volendo far la parte di chi non teme, ma anzi pretende x primo rispetto e si ritiene importante...beh so farlo credere...so fingere....so mettermi maschere su maschere...ho imparato e sto migliorando ad usare in ogni situazione una maschera diversa...

presunzione, rabbia, odio, simpatia, marpionaggine ecc...ecc...

x assurdo penso che...mi sto continuando ad "evolvere"...
ho attraversato la fase della spensieratezza del ragazzino, poi i problemi dell'adolescenza, poi ho radicalizzato la mia consapevolezza in una serie di seghe mentali infinite...e ora...beh ora sono convinto che se si riescono ad incanalare tutte queste seghe mentali sei potenzialmente illimitato....

la solitudine forzata in cui mi sono ritrovato mi ha fatto cambiare radicalmente la scala dei valori nella mia vita... mi ha reso più sensibile e meno "giudice" nei confronti dei problemi altrui... insomma credo di essere una persona migliore

ma esiste anche l'altra faccia della medaglia... fatta di dolore, sofferenza e desiderio di uscirne... di vivere normalmente come tutti gli altri...

diciamo che quel periodo lo considero come il viaggio di dante all'inferno... adesso è l'ora del paradiso :wink: